<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Questo e' eccesso di velocita'... O__O | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Questo e' eccesso di velocita'... O__O

Paolo_ ha scritto:
Ma dai.. una moto apre in due una macchina e... marmitta, codino, e ruota posteriore restano intonsi..

Lo scontro è chiaramente simulato.. ma va bene lo stesso, può servire da deterrente.

Ma poi chi ha detto che il motociclista abbia torto?
Dal risultato dell'incidente sembra che l'auto gli abbia tagliato la strada e la moto veniva pura da destra.

magari gli ha tagliato la strada.....il fatto è che se sei a 250....non ha importanza non ti pare?
 
Poi, l'incidente sarà certamente simulato, ovvero la moto è stata messa dentro dopo che tutto è stato ripulito, mica si può esporre una macchina ancora piena di frattaglie umane no?
Ripeto che ci sono dei siti che fanno campagna di sensibilizzazione, dove le immagini sono vere.
Sconsiglio di guardarli adesso dopo pranzo...ma io che vado in moto ho perso la voglia di girarci per un mese.
Tutti sappiamo cosa può succedere.
Ma vedere cosa succede, è molto diverso....
 
Son cose che non guardo.
Ho gia' una salutare paura della moto, e giro MOLTO calmo.
Anche troppo, perche' bisogna comunque girare con il flusso, quale che sia la sua velocita', se no si rischia di brutto.
 
piccolit ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Ma dai.. una moto apre in due una macchina e... marmitta, codino, e ruota posteriore restano intonsi..

Lo scontro è chiaramente simulato.. ma va bene lo stesso, può servire da deterrente.

Ma poi chi ha detto che il motociclista abbia torto?
Dal risultato dell'incidente sembra che l'auto gli abbia tagliato la strada e la moto veniva pura da destra.

magari gli ha tagliato la strada.....il fatto è che se sei a 250....non ha importanza non ti pare?

Ha importanza eccome.. la velocità, da sola, non provoca un incidente, semmai ne aggrava le conseguenze.

In quato caso, se il motociclista fosse andato a 110 km/h.. non credo che sarebbe cambiato molto.
Se invece l'automobilista non avesse tagliato la strada.. non ci sarebbe stato l'incidente.
 
Paolo_ ha scritto:
piccolit ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Ma dai.. una moto apre in due una macchina e... marmitta, codino, e ruota posteriore restano intonsi..

Lo scontro è chiaramente simulato.. ma va bene lo stesso, può servire da deterrente.

Ma poi chi ha detto che il motociclista abbia torto?
Dal risultato dell'incidente sembra che l'auto gli abbia tagliato la strada e la moto veniva pura da destra.

magari gli ha tagliato la strada.....il fatto è che se sei a 250....non ha importanza non ti pare?

Ha importanza eccome.. la velocità, da sola, non provoca un incidente, semmai ne aggrava le conseguenze.

In quato caso, se il motociclista fosse andato a 110 km/h.. non credo che sarebbe cambiato molto.
Se invece l'automobilista non avesse tagliato la strada.. non ci sarebbe stato l'incidente.

Intendevo che non ha importanza perchè se vai a 250 su strada aperta al traffico sei in torto marcio a prescindere! (almeno secondo me)
Che poi è vero che la velocità non causa gli incidenti....pensa che io 2 settimane fa ero in curva con ginocchio a terra in 3a al limitatore, e sono ancora vivo......perchè ero in pista!!
Comunque io personalmente andando in moto faccio una considerazione semplice: se tutto va bene mi diverto....se qualcosa va male?
Dipende dalla velocità appunto.
E se qualcosa va male a 250 all'ora in strada, bè il minimo che ti possa capitare è la morte per come la vedo io...
 
Cerchiamo un punto d'incontro...
se vai a 250 in moto sei un aspirante suicida..
se tagli la strada e non dai la precedenza sei un assassino..
 
99octane ha scritto:
Se uno sa guidare sa quando si puo' giocare, anche andando sopra le righe, e quando si deve tornare a fare le persone serie. Purtroppo e' pieno di sfigati il cui unico modo di dimostrare qualcosa nella vita e' imporre a tutti di fargli strada perche' "loro sanno andare forte".
Chi sa DAVVERO andare forte sa, prima di tutto, quando si deve andare piano.

Quanto al perbensimo, purtroppo ce n'e' tantissimo, quello di pavidi censori che fanno catilinarie su chi commette qualche infrazione senza nemmeno cercare di capire cos'e' successo, e sono lo strumento preferito dei nostri demagoghi.
Vitium impotens, virtus invocatur dicevano i nostri antenati, che la sapevano lunga.

:thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
Paolo_ ha scritto:
Cerchiamo un punto d'incontro...
se vai a 250 in moto sei un aspirante suicida..
se tagli la strada e non dai la precedenza sei un assassino..

okey! :D
c'è da dire comunque che le moto sono difficili da vedere, essendo un punto luminoso, e ancor più difficile è valutare la velocità a cui una moto si avvicina...
Comunque ovviamente, se tagli la strada, sei colpevole anche tu automobilista.. ;)
 
La scorsa estate percorrevo come spesso faccio la ss125. Una strada piena di curve e quei pochi rettilinei sono pieni di insidie perchè stretti tra due guardrail e zeppi di stradine laterali. Una coda.. poi ambulanze e carro funebre: immaginavo dove fosse successo. Una strada secondaria si immette subito dopo un dosso. Visibilità limitata nonostante fosse rettilineo. Un auto esce dalla stradina per immettersi nella statale. E' un audi con 3 turisti a bordo. Nonostante si fosse fermata allo stop e poi ripartita non si è resa conto dell'arrivo del motociclista che procedeva a velocità elevatissima da sinistra. L'impatto è stato inevitabile, la moto è piombata come un proiettile sulla portiera lato conducente, sfondandola e piegando il montante. A salvare gli occupanti della vettura gli airbag laterali e per la testa. La moto disintegrata dopo l'impatto è volata alcuni metri di lato mentre il motociclista è volato bel 50 metri lontano ed è morto sul colpo. Il conducente della vettura è stato indagato per omicidio colposo. Da dire però che il motociclista conosceva benissimo la pericolosità della strada e quell'incrocio particolare, che nonostante il limite di 90 (è però segnalato ma nessuno rallenta) ha deciso di usare quel tratto rettilineo pieno di piccoli dossi per lanciare la sua potente moto. E questo gli è costato la vita. a 90, sicuramente si sarebbero visti e l'impatto non ci sarebbe stato (o comunque meno dannoso). Saluti.
 
vagabond0 ha scritto:
La scorsa estate percorrevo come spesso faccio la ss125. Una strada piena di curve e quei pochi rettilinei sono pieni di insidie perchè stretti tra due guardrail e zeppi di stradine laterali. Una coda.. poi ambulanze e carro funebre: immaginavo dove fosse successo. Una strada secondaria si immette subito dopo un dosso. Visibilità limitata nonostante fosse rettilineo. Un auto esce dalla stradina per immettersi nella statale. E' un audi con 3 turisti a bordo. Nonostante si fosse fermata allo stop e poi ripartita non si è resa conto dell'arrivo del motociclista che procedeva a velocità elevatissima da sinistra. L'impatto è stato inevitabile, la moto è piombata come un proiettile sulla portiera lato conducente, sfondandola e piegando il montante. A salvare gli occupanti della vettura gli airbag laterali e per la testa. La moto disintegrata dopo l'impatto è volata alcuni metri di lato mentre il motociclista è volato bel 50 metri lontano ed è morto sul colpo. Il conducente della vettura è stato indagato per omicidio colposo. Da dire però che il motociclista conosceva benissimo la pericolosità della strada e quell'incrocio particolare, che nonostante il limite di 90 (è però segnalato ma nessuno rallenta) ha deciso di usare quel tratto rettilineo pieno di piccoli dossi per lanciare la sua potente moto. E questo gli è costato la vita. a 90, sicuramente si sarebbero visti e l'impatto non ci sarebbe stato (o comunque meno dannoso). Saluti.

E così è nel 90% ed oltre dei casi di contatto indesiderato tra le due tipologie di veicoli.
Le fondamenta sono sempre le stesse, il risultato della somma data dalla saccenza, la prudenza che ci si rifiuta di adottare, e l'esperienza mancante o non intenzionalmente maturata.
 
vagabond0 ha scritto:
La scorsa estate percorrevo come spesso faccio la ss125. Una strada piena di curve e quei pochi rettilinei sono pieni di insidie perchè stretti tra due guardrail e zeppi di stradine laterali. Una coda.. poi ambulanze e carro funebre: immaginavo dove fosse successo. Una strada secondaria si immette subito dopo un dosso. Visibilità limitata nonostante fosse rettilineo. Un auto esce dalla stradina per immettersi nella statale. E' un audi con 3 turisti a bordo. Nonostante si fosse fermata allo stop e poi ripartita non si è resa conto dell'arrivo del motociclista che procedeva a velocità elevatissima da sinistra. L'impatto è stato inevitabile, la moto è piombata come un proiettile sulla portiera lato conducente, sfondandola e piegando il montante. A salvare gli occupanti della vettura gli airbag laterali e per la testa. La moto disintegrata dopo l'impatto è volata alcuni metri di lato mentre il motociclista è volato bel 50 metri lontano ed è morto sul colpo. Il conducente della vettura è stato indagato per omicidio colposo. Da dire però che il motociclista conosceva benissimo la pericolosità della strada e quell'incrocio particolare, che nonostante il limite di 90 (è però segnalato ma nessuno rallenta) ha deciso di usare quel tratto rettilineo pieno di piccoli dossi per lanciare la sua potente moto. E questo gli è costato la vita. a 90, sicuramente si sarebbero visti e l'impatto non ci sarebbe stato (o comunque meno dannoso). Saluti.

Se la ss125 è quella che penso io, ossia la Cagliari-Olbia (e da come la descrivi potrebbe benissimo esserlo), di incidenti di quel tipo ne accadono quotidianamente e la maggior parte delle volte coinvolgono proprio centauri a bordo di potenti moto, eppure sembra che nessuno impari mai la lezione.
Se lo vai a dire a loro (ai centauri, intendo), ti senti rispondere che quella strada "è fatta per piegare con la moto" che è così bella che il rischio vale la candela"........... non ho mai provato a chiedere la versione di chi se li è trovato spiaccicati addosso.
Saluti
 
Quella foto (una golf 2 e una Honda 125 che NON arriva a 250) è svizzera e l'ho vista personalmente nel salone di Ginevra del .... 1998. I morti ci sono stati, la vettua e la moto sono ora propietà dello stato che, dopo aver pulito tutto, è in mostra agli show della sicurezza stradale.
 
andate x la rotonoda di como, dove c'è il Tartaruga...c'è la rotonda con scritto "la velocità uccide" e tutti i pezzi di auto distrutte x la rotonda...dicaimo che alle 3.00 di notte ti mete un po il magone...fa riflettere...almeno a me
 
Fabiologgia, il tratto in questione è tra Olbia e Palau sempre ss125. Ne sono morti altri, tutti sanno della pericolosità della strada ma continuano a prenderla come pista specie i motociclisti in primavera. Nel cagliaritano è famoso il tratto verso Muravera dove molti motociclisti han perso la vita. La strada è bella, piena di curve da divertirsi per chi ha una mini o un alfetta ma per le moto è una trappola micidiale, perchè nei pochi rettilinei dan gas e non tengon conto delle stradine laterali, spesso nascoste dai guardrail, dal bestiame a volte incustodito e dagli animali selvatici. Il limite è 90: come lo è per le auto, deve esserlo pure per le moto come lo è per chi va in porsche deve esserlo, a maggior ragione, per chi conduce una kawasaki.
 
99octane ha scritto:
44573d1241752156-motorcycle-hits-car-at-155-mph-mccrash2.jpg

44574d1241752169-motorcycle-hits-car-at-155-mph-mccrash3.jpg


La macchina e' stata sbalzata a tre metri di distanza dalla forza dell'impatto.

Il conducente della Honda viaggiava su statale a piu' di 250 km/h.
I due occupanti dell'auto e il motociclista sono rimasti uccisi all'istante.
Forse questo non lo fermava nemmeno una pattuglia, ma certo non un velox

:rolleyes:
A 250 con questa robetta!?
Ad ogni modo dispiace per è stato coinvolto senza colpa.
 
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