<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Questa é per voi che pretendete ma poi non comprate... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Questa é per voi che pretendete ma poi non comprate...

fpaol68 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Come ben sai prima della serie 1 avevo la brera che era un coupè, e non ho ripreso una coupè perchè non sono versatili, poco spazio pochi bagagli ecc. ecc.
ma la serie 1 è a tutti gli effetti una coupè solo a 4 porte e con bagagliaio comodo ;) ed in più è a TP. Cosa volete in più dalla vita? che a farla fosse rimasta l'Alfa Romeo.
Si ma il direttore non sfiora nemmeno l'Alfa, lui parla proprio del fatto che la tipologia di auto coupè si vendono poco.
Che Alfa oggi non ne produca non impedisce di comprarne di altre marche: la Toyota GT86 o la gemella Subaru, la serie 1 coupè o altre ancora.
Se tu stesso ti lamenti del poco spazio allora il problema è il coupè.

no la nomino io, perchè Alfa non solo non fa più coupè, oltre che spider, cabrio, segmento D, segmento E, e soprattutto non fa più TP.
Il problema coupè poi è relativo all'Italia che la Toy/Suby coupè ha avuto un successo tale ed inaspettato nel resto del mondo da mettere in crisi gli stabilimenti produttivi. In europa inoltre sono penalizzate dalla mancanza di diesel. A me non sembrano poche le serie3 e classe C ed E mercedes nella versione coupè in giro per le nostre strade.

Ma alla fine torniamo sempre al nocciolo della questione: chi è in salute ed ha soldi può permettersi il lusso di tenere a listino "giocattolini" sfiziosi che fanno pochi numeri, chi arranca e non ha soldi non riesce non dico ad avere una gamma al minimo sindacale, ma nemmeno a fare restyling dei modelli esistenti. Se in questo ci leggete un riferimento all'Alfa è puramente voluto.
E allora come spieghi queste righe del direttore?
A un anno di distanza la delusione delle due Case è invece grande: lo sforzo fatto per rinverdire fasti passati è andato a cozzare con un disinteresse effettivo a dispetto di una volontà a lungo manifestata.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Se ci legge invito il direttore a esplicare meglio, qui sul forum, gli eventuali riferimenti sottotraccia.
Per me non c'è nessun riferimento al costruttore nazionale, tanto meno questi gli ha commissionato tale articolo.

Credo che il Direttore abbia cose più urgenti ed importanti da fare.
Il senso del suo articolo a me pare chiaro, è una riflessione sui tempi ed i gusti automobilistici che cambiano, anche in conseguenza dei periodi di crisi, dove si bada al sodo e all'utile e meno allo sfizioso.
Poi ognuno è libero di vederci tutti i sottintesi che vuole, come è giusto che sia e come deve essere per un blog che serve come spunto per discutere di auto.

Bc ci legge una cosa, tu un altra, va benissimo così siamo qui per distuterne. ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
su questa coupe della toyota ci sono salito sopra in concessionaria, onestamente non è molto bella e nemmeno tanto ben rifinita , magari poi è una bomba, l'insuccesso mi pare inevitabile

Qui pesti involontariamente il busillis centrale della faccenda. Il direttore ha buon gioco ad esemplificare l'insuccesso della vettura. Perchè cita i dati italiani.

Solo che dimentica di ricordare che nel resto del mondo, ovvero in tutti i paesi dove per certi.rang di prezzo non ha stravinto il diesel, la vettura in realtá vende complessivamente bene, in alcuni posti strabene, anche se.non con.target da Golf.
Quante serie 3 coupè si venderebbero in europa.senza.il 2 litri.diesel?

Un signor direttore di Quattroruote non puó non saperlo, e con questo certifica il preconfezionamento della sua analisi.

Ma su commiss..... ahem..... su misura di chi? ;)

Infatti...probabilmente i "gusti" degli automobilisti potrebbero essere cambiati.
Ma non capisco come si possa decretare ciò sulla base (se non ho capito male) di soli dati italiani.....
 
Nardo-Leo ha scritto:
Si ma il direttore non sfiora nemmeno l'Alfa, lui parla proprio del fatto che la tipologia di auto coupè si vendono poco.

Si tratta di due automobili perfettamente riuscite sia sotto il profilo prestazionale che su quello di un prezzo di listino molto accessibile, accolte con tanto entusiasmo da frotte di appassionati che hanno invaso i forum e gridato ad alta voce il loro ?finalmente!?.

A un anno di distanza la delusione delle due Case è invece grande: lo sforzo fatto per rinverdire fasti passati è andato a cozzare con un disinteresse effettivo a dispetto di una volontà a lungo manifestata. Chi segue le storie dei motori sa di quante volte si è reclamato affinché le Case mettessero in produzione delle vetture sportive capaci di eccitare fette ben più larghe di acquirenti rispetto ai soliti ricconi che si possono permettere ogni capriccio. Chi è più attento avrà letto tanti appelli del tipo ?se ci fosse un?auto divertente, capace di emozionare, con la trazione dietro e un costo sotto i 30 mila euro me la farei di corsa??.

Questo è accaduto, ma i numeri sono impietosi. Da inizio anno a tutto giugno sono state immatricolate 26 Subaru e 123 Toyota, cifre che fanno rabbrividire e umiliano gli sforzi di chi ha provato ad accontentare una richiesta che peraltro pareva generalizzata....

I più avanti nell?età sognano sempre un ritorno delle Gta, delle Fulvia Coupé, delle Clio Williams, ma al dunque sono poi i primi a orientarsi su altri modelli, meno fascinosi ma più coerenti con gli odierni stili di vita


Hai ragione, esplicitamente non parla di Alfa, la cita soltanto, per il resto la prende molto alla larga. Se però fai caso che menziona casualmente anche la tp, e riferisci quel che scrive anche solo vagamente all'unico costruttore nazionale ( per mancanza di prove ) che ancora abbiamo.... secondo te a chi pensa?

Qual è l'unico marchio nazionale, sulle cui sorti spesso si è già espresso, cui si continua a chiedere la tp, e di cui ( Giulia ) lui stesso ha dichiarato che "non sarà mai a tp"?

Compri una vocale? Ok: "A".

Accolgo il tuo invito a farmi vedere dallo psicanalista, mi farò fare un preventivo.

Io però mi limito a leggere un editoriale che parte da un presupposto errato, e vi costruisce sopra, a viva forza, un conto che non può tornare.

Allora penso che il direttore di Quattroruote non può non sapere ciò che curiosamente omette, ( ad esempio che oltreoceano, o in patria, si fa la fila per mesi per aggiudicarsi la vettura che lui definisce un flop, perchè i target di produzione iniziali sono stati sfondati 4-5 volte di seguito, e la vettura figura fra le statistiche americane come "la più facilmente vendibile" ) e comincio a chiedermi seriamente dove voglia condurci con il suo teorema, e perchè.

E se sono di umore particolarmente malizioso, visti i precedenti, mi chiedo anche a chi giova. E visto che i player nazionali non sono proprio tanti, vedi che la mela non casca tanto lontana dall'albero.

Come diceva uno che non c'è più, a far male si fa peccato ecc... ecc....
 
autofede2009 ha scritto:
se pensi che l'articolo è stato "orchestrato" per scusare quello che non si fa in alfa, fai pure... il dato è però oggettivo... se il mercato nazionale non assorbe quello che produci o che vorresti produrre, o condividi con qualcun altro i costi di progettazione e produzione (vedi mazda mx5 - nuovo duetto) o non la metti in gamma (vedi mancanza di Giulietta coupé)...

Bello il frigo. :)

Però mi caschi come una pera nel trabocchetto dell'editoriale. Che si attacca ai dati di una nazione morta in relazione ad una vettura che viene venduta ( bene ) in tutto il mondo.

E se questo trabocchetto ti porta a pensare quello che mi scrivi, vuol dire che ti ha fregato non una ma due volte. Prima ti sottopone solo i dati italiani della Toyobaru, facendoti supporre un insuccesso globale, poi ti induce a pensare che anche per Alfa Romeo il mercato di riferimento debba essere solo quello nazionale italiano.

Poi dice che so' troppo malizzzzzioso.... svegliaaa!!! :lol:
 
BC sei il solito malizioso antifiattaro :twisted:

ma è ovvio che l'editoriale del Direttore è un attacco a fiat ed al marchio Alfa. Dopotutto, non è proprio Alfa Romeo che si appresta al "punto zero", ove - portate a morte le segmento C e B - rimarranno solamente con la coupè 4C e la spider giappoaresina? :twisted: :twisted: :twisted:

:twisted: 8)
 
Mauro 65 ha scritto:
D'ltra parte non possiamo sottacere che la "nostra" rivista da un po' di tempo ha arruolato come tester il giovane Tommaso ... esperto di tablet smartphone et similia cui far provare (con tanto di apposito box sul cartaceo) le novità multimediali più interessanti sulle auto :roll

Ho letto il comunicato sindacale a pag.46 del numero di Agosto, sono preoccupato per il destino del buon Tommaso... ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Si ma il direttore non sfiora nemmeno l'Alfa, lui parla proprio del fatto che la tipologia di auto coupè si vendono poco.

Si tratta di due automobili perfettamente riuscite sia sotto il profilo prestazionale che su quello di un prezzo di listino molto accessibile, accolte con tanto entusiasmo da frotte di appassionati che hanno invaso i forum e gridato ad alta voce il loro ?finalmente!?.

A un anno di distanza la delusione delle due Case è invece grande: lo sforzo fatto per rinverdire fasti passati è andato a cozzare con un disinteresse effettivo a dispetto di una volontà a lungo manifestata. Chi segue le storie dei motori sa di quante volte si è reclamato affinché le Case mettessero in produzione delle vetture sportive capaci di eccitare fette ben più larghe di acquirenti rispetto ai soliti ricconi che si possono permettere ogni capriccio. Chi è più attento avrà letto tanti appelli del tipo ?se ci fosse un?auto divertente, capace di emozionare, con la trazione dietro e un costo sotto i 30 mila euro me la farei di corsa??.

Questo è accaduto, ma i numeri sono impietosi. Da inizio anno a tutto giugno sono state immatricolate 26 Subaru e 123 Toyota, cifre che fanno rabbrividire e umiliano gli sforzi di chi ha provato ad accontentare una richiesta che peraltro pareva generalizzata....

I più avanti nell?età sognano sempre un ritorno delle Gta, delle Fulvia Coupé, delle Clio Williams, ma al dunque sono poi i primi a orientarsi su altri modelli, meno fascinosi ma più coerenti con gli odierni stili di vita


Hai ragione, esplicitamente non parla di Alfa, la cita soltanto, per il resto la prende molto alla larga. Se però fai caso che menziona casualmente anche la tp, e riferisci quel che scrive anche solo vagamente all'unico costruttore nazionale ( per mancanza di prove ) che ancora abbiamo.... secondo te a chi pensa?

Qual è l'unico marchio nazionale, sulle cui sorti spesso si è già espresso, cui si continua a chiedere la tp, e di cui ( Giulia ) lui stesso ha dichiarato che "non sarà mai a tp"?

Compri una vocale? Ok: "A".

Accolgo il tuo invito a farmi vedere dallo psicanalista, mi farò fare un preventivo.

Io però mi limito a leggere un editoriale che parte da un presupposto errato, e vi costruisce sopra, a viva forza, un conto che non può tornare.

Allora penso che il direttore di Quattroruote non può non sapere ciò che curiosamente omette, ( ad esempio che oltreoceano, o in patria, si fa la fila per mesi per aggiudicarsi la vettura che lui definisce un flop, perchè i target di produzione iniziali sono stati sfondati 4-5 volte di seguito, e la vettura figura fra le statistiche americane come "la più facilmente vendibile" ) e comincio a chiedermi seriamente dove voglia condurci con il suo teorema, e perchè.

E se sono di umore particolarmente malizioso, visti i precedenti, mi chiedo anche a chi giova. E visto che i player nazionali non sono proprio tanti, vedi che la mela non casca tanto lontana dall'albero.

Come diceva uno che non c'è più, a far male si fa peccato ecc... ecc....
Invito nuovamente il direttore di QR a confrontarsi con ciò che sostieni.
Sono veramente curioso, del resto siamo qui per scambiarci opinioni e per discutere.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
se pensi che l'articolo è stato "orchestrato" per scusare quello che non si fa in alfa, fai pure... il dato è però oggettivo... se il mercato nazionale non assorbe quello che produci o che vorresti produrre, o condividi con qualcun altro i costi di progettazione e produzione (vedi mazda mx5 - nuovo duetto) o non la metti in gamma (vedi mancanza di Giulietta coupé)...

Bello il frigo. :)

Però mi caschi come una pera nel trabocchetto dell'editoriale. Che si attacca ai dati di una nazione morta in relazione ad una vettura che viene venduta ( bene ) in tutto il mondo.

E se questo trabocchetto ti porta a pensare quello che mi scrivi, vuol dire che ti ha fregato non una ma due volte. Prima ti sottopone solo i dati italiani della Toyobaru, facendoti supporre un insuccesso globale, poi ti induce a pensare che anche per Alfa Romeo il mercato di riferimento debba essere solo quello nazionale italiano.

Poi dice che so' troppo malizzzzzioso.... svegliaaa!!! :lol:
Dall'articolo si capisce che il direttore a proposito di Toysubaru parla di Europa.
Dietro questa scelta c?è la presa d?atto che proprio le versioni coupé stanno trovando mille difficoltà in tutto il pianeta, una realtà che in Europa, e addirittura in Italia dove un tempo lontano piacevano tanto, sta toccando livelli disperanti.
 
I coupè in Italia ed in Europa hanno sempre avuto vita difficile, ricordate Opel Calibra? Ha stravenduto all'uscita e poi è sparita nel nulla ed è stato l'ultimo coupè con buoni numeri di vendita.
 
Nardo-Leo ha scritto:
SORPRESA!!!!!!
Leggete bene i commenti all'articolo del direttore.
Direi che io e autofede avevamo ragione
I miei più vivi complimenti per aver completamente distorto i ragionamenti che si facevano sopra :rolleyes:

Comunque, a Gt86/Brz/Frs era stata tarata per 30.000 pezzi annui (ed evidentemente quello era un livello se non altro di pareggio econocmico per il produttore. Pare che nel solo 2012 ne abbiano vendute 50.000
(chiedi maggiori info all'autore di questo 3d se vuoi: http://forum.quattroruote.it/posts/list/81861.page)

Quanto alla 4C, evidentemente (e giustamente!) è stata pensata per un mercato "leggeremente" più globale del nostro povero e oramai semi-fallito Paese. Come del resto la summenzionata Gt86/Brz/Frs.

Sono assolutamente concorde che in Italia le coupé siano oramai roba da amatori e che, sia pure in misura un po' meno drastica, lo siano anche in Europa. Solo che i produttori ragionano su scala mondiale. Se la Nissan Altima coupé è stata cancellata e se, al contrario, Toyobaru fa difficoltà a stare dietro agli ordini, forse il problema è più di prodotto che di genere
 
Mauro 65 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
SORPRESA!!!!!!
Leggete bene i commenti all'articolo del direttore.
Direi che io e autofede avevamo ragione
I miei più vivi complimenti per aver completamente distorto i ragionamenti che si facevano sopra :rolleyes:

Comunque, a Gt86/Brz/Frs era stata tarata per 30.000 pezzi annui (ed evidentemente quello era un livello se non altro di pareggio econocmico per il produttore. Pare che nel solo 2012 ne abbiano vendute 50.000
(chiedi maggiori info all'autore di questo 3d se vuoi: http://forum.quattroruote.it/posts/list/81861.page)

Quanto alla 4C, evidentemente (e giustamente!) è stata pensata per un mercato "leggeremente" più globale del nostro povero e oramai semi-fallito Paese. Come del resto la summenzionata Gt86/Brz/Frs.

Sono assolutamente concorde che in Italia le coupé siano oramai roba da amatori e che, sia pure in misura un po' meno drastica, lo siano anche in Europa. Solo che i produttori ragionano su scala mondiale. Se la Nissan Altima coupé è stata cancellata e se, al contrario, Toyobaru fa difficoltà a stare dietro agli ordini, forse il problema è più di prodotto che di genere
Perchè avrei distorto i ragionamenti che si facevano sopra?
Evidentemente Toy sarà delusa dalle vendite in Europa, non dalle vendite totali.
 
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