<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> quattro son pochi sei sono troppi | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

quattro son pochi sei sono troppi

gianko1982 ha scritto:
marco82tn ha scritto:
Semplice prova.. prendi un D5 e un bmw o audi 4 cilindri diesel, esenti che differenza sia di rumore che di vibrazioni, poi volvo ha adottato per prima l'alluminio nella costruzione dei motori diesel, e credo che anche questo influisca sulle vibrazione.. non sono manco io ing.

purtroppo caro mio ti devo contraddire, nel senso che l'alluminio è la cosa peggiore da usare per assorbire le vibrazioni.. la ghisa è nettamente migliore, credo (vado a ricordi di metallurgia) meglio se sferoidale (o simili)

zero.c ha scritto:
tanto per dire il boxer che è il non plus ultra architettonico per molti aspetti lo faceva chi aveva un minimo di capacità motoristica cioè ferrari alfa porsche e subaru prescindendo dai bicilindrici motociclistici bmw ovviamente.

la ferrari faceva un V12 di 180° che lavora (e suona) in modo diverso da un boxer 12 cilindri ;)
comunque sia il boxer è fantastico sotto molti aspetti, ma non è la panacea a tutti i mali, ogni architettura ha i suoi pregi ed i suoi difetti.. il boxer abbassa il baricentro ma lavorarci per terrci le mani è un macello (pensa al cambio candele nei benzina, giusto per far un esempio)

no la ferari faceva un boxer 12

si chiamava 512 berlinetta boxer infatti

peccato che han lasciato perdere anche loro

resta solo porsche coi sei e subaru quattro e sei
 
era un V12 di 180°, cambia l'albero motore ;)

ho letto da qualche parte l'intervista ad un ingegnere ferrari che parlava del 312 BB che montò per prima quel motore, rispetto al boxer cambia l'albero motore e qualche altro adattamento forse
 
Al di la di discorsi tecnico-teorici sulle vibrazioni di primo secondo e addirittura terzo grado, potremmo parlare del peso del moto laterale delle bielle, o ancora della regolarità degli scoppi.......

......ma poi, alla fine, vanno tenute in conto altre variabili che nelle trattazioni teoriche ingegneristiche vengono (in prima battuta) trascurate: numero, posizione e tipologia dei supporti del motore, materiali e dimensionamento dei silent-block, risposta alle vibrazioni della scocca, dimensioni e tipologia della massa volanica, fino all'insonorizzazione dello stesso motore e dell'abitacolo.
Questo per dire che, in sintesi, un cinque cilindri, così come un tre cilindri è sicuramente un po' irregolare rispetto a un quattro o a un sei in linea, ma può essere nello specifico più confortevole e silenzioso.
La mia XC60 D5 è più confortevole e vibra meno della serie uno 120D che avevo prima!
E' vero che presenta una leggerissima irregolarità ai bassissimi regimi (ma è roba da orecchio fine, da persone superattente...) ma alla fine risulta più silenzioso e molto meno "vibrante" del motore della serie uno....

Certo, ingegneristicamente parlando, se vogliamo rifarci proprio agli studi tecnici "classici", un 5 cilindri è una bestemmia, così come un 3 cilindri...E come lo sarebbe un 7 cilindri o un 9 cilindri....A meno che non parliamo di disposizione "a stella", tipo aereo 2°guerra mondiale: lì i cilindri dispari erano la logica tipica....
 
frambozzi ha scritto:
A meno che non parliamo di disposizione "a stella", tipo aereo 2°guerra mondiale: lì i cilindri dispari erano la logica tipica....

quello si che sarebbe un gran motore! purtroppo è imgombrante...

scherzi a parte il 5 cilindri è un buon motore, una via di mezzo tra la semplicità del 4 e la regolarità del 6.. in ingegneria TUTTO è frutto di un compromesso, in Volvo hanno dimostrato di saper fare bene il loro lavoro regalandoVi un ottimo motore (vedendo le percorrenze di cui è capace). E se questo non bastasse basti pensare che è derivato dal blocco motore a benzina (non so come sia stato rivisto), quindi anche per quello, tanto di cappello!!
 
frambozzi ha scritto:
Al di la di discorsi tecnico-teorici sulle vibrazioni di primo secondo e addirittura terzo grado, potremmo parlare del peso del moto laterale delle bielle, o ancora della regolarità degli scoppi.......

......ma poi, alla fine, vanno tenute in conto altre variabili che nelle trattazioni teoriche ingegneristiche vengono (in prima battuta) trascurate: numero, posizione e tipologia dei supporti del motore, materiali e dimensionamento dei silent-block, risposta alle vibrazioni della scocca, dimensioni e tipologia della massa volanica, fino all'insonorizzazione dello stesso motore e dell'abitacolo.
Questo per dire che, in sintesi, un cinque cilindri, così come un tre cilindri è sicuramente un po' irregolare rispetto a un quattro o a un sei in linea, ma può essere nello specifico più confortevole e silenzioso.
La mia XC60 D5 è più confortevole e vibra meno della serie uno 120D che avevo prima!
E' vero che presenta una leggerissima irregolarità ai bassissimi regimi (ma è roba da orecchio fine, da persone superattente...) ma alla fine risulta più silenzioso e molto meno "vibrante" del motore della serie uno....

Certo, ingegneristicamente parlando, se vogliamo rifarci proprio agli studi tecnici "classici", un 5 cilindri è una bestemmia, così come un 3 cilindri...E come lo sarebbe un 7 cilindri o un 9 cilindri....A meno che non parliamo di disposizione "a stella", tipo aereo 2°guerra mondiale: lì i cilindri dispari erano la logica tipica....

Difatti ieri sera, dopo aver letto questo topic, ho provato a fare un pò di strada col cambio in manuale, terza marcia: a 3000 rpm, gas costante, il motore non vibra niente e si sente pochissino, un ronzio. Se poi accelero si sente il rombo, ma a gas costante si potrebbero fare 300 km.

Ciao
 
mircovolvo ha scritto:
frambozzi ha scritto:
Al di la di discorsi tecnico-teorici sulle vibrazioni di primo secondo e addirittura terzo grado, potremmo parlare del peso del moto laterale delle bielle, o ancora della regolarità degli scoppi.......

......ma poi, alla fine, vanno tenute in conto altre variabili che nelle trattazioni teoriche ingegneristiche vengono (in prima battuta) trascurate: numero, posizione e tipologia dei supporti del motore, materiali e dimensionamento dei silent-block, risposta alle vibrazioni della scocca, dimensioni e tipologia della massa volanica, fino all'insonorizzazione dello stesso motore e dell'abitacolo.
Questo per dire che, in sintesi, un cinque cilindri, così come un tre cilindri è sicuramente un po' irregolare rispetto a un quattro o a un sei in linea, ma può essere nello specifico più confortevole e silenzioso.
La mia XC60 D5 è più confortevole e vibra meno della serie uno 120D che avevo prima!
E' vero che presenta una leggerissima irregolarità ai bassissimi regimi (ma è roba da orecchio fine, da persone superattente...) ma alla fine risulta più silenzioso e molto meno "vibrante" del motore della serie uno....

Certo, ingegneristicamente parlando, se vogliamo rifarci proprio agli studi tecnici "classici", un 5 cilindri è una bestemmia, così come un 3 cilindri...E come lo sarebbe un 7 cilindri o un 9 cilindri....A meno che non parliamo di disposizione "a stella", tipo aereo 2°guerra mondiale: lì i cilindri dispari erano la logica tipica....

Difatti ieri sera, dopo aver letto questo topic, ho provato a fare un pò di strada col cambio in manuale, terza marcia: a 3000 rpm, gas costante, il motore non vibra niente e si sente pochissino, un ronzio. Se poi accelero si sente il rombo, ma a gas costante si potrebbero fare 300 km.

Ciao

Il rombo in piena accelerazione del D5 è carrateristico, dipende in masisma parte dall'architettura del propulsore ma in parte è voluto.
A me non dispiace, è cmq una tonalità poco "trattoristica", l'importante è che poi a velocità costante sia discreto.
Considerando cmq che si tratta di un motore nato 10 anni fa ed ancora all'altezza del suo compito.
 
vveneto ha scritto:
Il rombo in piena accelerazione del D5 è carrateristico, dipende in masisma parte dall'architettura del propulsore ma in parte è voluto.
A me non dispiace, è cmq una tonalità poco "trattoristica", l'importante è che poi a velocità costante sia discreto.
Considerando cmq che si tratta di un motore nato 10 anni fa ed ancora all'altezza del suo compito.

Devo dire che il suono mi è sempre piaciuto. Tra l'altro passando dal 163 al 185 l'impressione è che il tono di voce sia anche un pochetto aumentato.

Detto questo, una quindicina di giorni fa ho provato il RangeSport con il 3.0 V6.

Beh, sarà che l'hanno meglio insonorizzato, sarà che il V6 ha una voce meno marcata, sarà che l'hanno incapsulato ma per capire se avevo spento il motore dal benzinaio ho dovuto aprire la portiera.
E quando sono risalito sull'XC70 ho avuto per un po' la sensazione di guidare un trattore.
 
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