<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quattro ruote motrici: un'ipotesi | Il Forum di Quattroruote

Quattro ruote motrici: un'ipotesi

In fase di accelerazione il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote posteriori. Dunque e' importante che la potenza sia suddivisa in modo asimmetrico sopratutto sulle ruote posteriori (diciamo potenza: 40%-60%)

I fase di frenata sempre il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote anteriori dunque e' importante mantenere la massa della vettura sulle ruote posteriori affinche' queste mantengano aderenza (diciamo massa:40%-60%).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
In fase di accelerazione il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote posteriori. Dunque e' importante che la potenza sia suddivisa in modo asimmetrico sopratutto sulle ruote posteriori (diciamo potenza: 40%-60%)

I fase di frenata sempre il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote anteriori dunque e' importante mantenere la massa della vettura sulle ruote posteriori affinche' queste mantengano aderenza (diciamo massa:40%-60%).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

quattroruote provo una fiat ARGENTA (fine anni '80) sulla qale erano stato montati volutamente ammortizzatori scarichi
In fase di frenata le ruote posteriori si sollevavano e nON frenavano
credo che il problema delle masse e della loro ripartizioni sia relativo
vale molto in accelerazione
ma, nel caso di berline normali, dove le masse deggli occupanti (1 persona sola oppure 5 in auto cambiano l'asssetto), penso sia meglio ottimizzare assetti sottosterzanti con frenate che affaticano maggiormente i dischi anteriori.
penso io.
 
ladomandona ha scritto:
Thefrog ha scritto:
In fase di accelerazione il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote posteriori. Dunque e' importante che la potenza sia suddivisa in modo asimmetrico sopratutto sulle ruote posteriori (diciamo potenza: 40%-60%)

I fase di frenata sempre il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote anteriori dunque e' importante mantenere la massa della vettura sulle ruote posteriori affinche' queste mantengano aderenza (diciamo massa:40%-60%).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

quattroruote provo una fiat ARGENTA (fine anni '80) sulla qale erano stato montati volutamente ammortizzatori scarichi
In fase di frenata le ruote posteriori si sollevavano e nON frenavano
credo che il problema delle masse e della loro ripartizioni sia relativo
vale molto in accelerazione
ma, nel caso di berline normali, dove le masse deggli occupanti (1 persona sola oppure 5 in auto cambiano l'asssetto), penso sia meglio ottimizzare assetti sottosterzanti con frenate che affaticano maggiormente i dischi anteriori.
penso io.

Nulla da eccepire LaDomandona. Graze anzi peril tuo prezioso intervento.

Regards,
The frog
 
Premessa: salvo qualche "primitivo" fuoristrada, oggi tutte le vetture a trazione integrale hanno una ripartizione "intelligente" della coppia non solo per assale, ma anche per ruota. Quindi un po' quello che ipotizzi esiste gia'.

Note: durante la fase di accelerazione, se per via del trasferimento di carico oppure per eccesso di gas le ruote anteriori slittano, oltre a "inviar coppia" alle ruote posteriori, la maggior parte delle auto con ESP/ETC 'taglia' appunto l'eccesso alle ruote che stanno slittano.
In fase di frenata invece, non serve a molto variare la coppia alle ruote posteriori: la loro aderenza dipende esclusivamente dalle sospensioni e dai freni (oltre che dalle gomme, ovvio).
Per questo motivo i freni posteriori sono "minori" in potenza frenante rispetto a quelli anteriori :D
 
Thefrog ha scritto:
In fase di accelerazione il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote posteriori. Dunque e' importante che la potenza sia suddivisa in modo asimmetrico sopratutto sulle ruote posteriori (diciamo potenza: 40%-60%)

I fase di frenata sempre il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote anteriori dunque e' importante mantenere la massa della vettura sulle ruote posteriori affinche' queste mantengano aderenza (diciamo massa:40%-60%).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

TheFrog, dopo centinaia di invenzioni decisamente mirabolanti sembra che tu sia tornato sulla terra ed abbia deciso di riscoprire l'acqua calda!
L'evidenza è data dal fatto che entrambe le "invenzioni" che proponi stavolta sono patrimonio comune delle auto (nella fattispecie della prima, delle 4x4) ormai da decenni.
La trazione integrale a distribuzione variabile della coppia è ormai una costante su quasi tutte le 4x4, eccettuate le più vecchie e rudimentali (tipo la Lada Niva) o le più economiche.
Il bilanciamento della frenata davanti/dietro è ancora più vecchio, lo hanno tutte le auto da tempo immemorabile...... se è questo che intendi col "mantenere la massa nella zona posteriore". Se invece intendi qualcosa che vinca il trasferimento di carico, per quanto la fisica non si lasci vincere così facilmente, credo che le sospensioni "attive" servano anche a quello, no?
 
Thefrog ha scritto:
In fase di accelerazione il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote posteriori. Dunque e' importante che la potenza sia suddivisa in modo asimmetrico sopratutto sulle ruote posteriori (diciamo potenza: 40%-60%)

I fase di frenata sempre il trasferimento di carico porta la massa sulle ruote anteriori dunque e' importante mantenere la massa della vettura sulle ruote posteriori affinche' queste mantengano aderenza (diciamo massa:40%-60%).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Perche' prima di fare questi post non ti documenti su come funzionano le cose di cui parli?
Forse perche' altrimenti i tuoi post si ridurrebbero a un decimo? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Visto che in una recente discussione è emerso un vivo apprezzamento e una sincera simpatia da parte di diversi utenti del forum verso il caro TheFrog, le sue trovate, ed il suo vezzo di proporcele e riproporcele, in massa e ciclicamente, ho pensato di fare cosa gradita a costoro ripescando dall'oblio giusto un tot delle più vecchie (nemmeno un decimo della produzione), così magari possono rendersi conto di cosa potrebbe diventare questo forum lasciando campo libero al batrace e a chi si è messo ad emularlo...

Buona visione.

Ah.. naturalmente opinioni in merito sono gradite,

'O PanDemonio
 

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