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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Un tratto di strada rettilineo,non pioveva,visibilità massima,domenica mattina presto quindi non c'è neanche la motivazione della fretta.

Mezz'ora fa ho visto un incidente, le auto erano messe male. Ambulanza. Ho visto una ragazza sulla barella. Una delle auto aveva targa tedesca.

Il punto l'uscita dalla tangenziale. C'è un rettilineo la steada è quella che pochi messaggi fa dicevo che era il punto più pericoloso che faccio in bici nonostante la presenza della pista ciclabile. C'è il limite 50, poi 70... ma arrivano sempre troppo forte e troppo spesso cozzano.
Due settimane fa al mattino incidente simile.
Ci sono stati anche incidenti più gravi con moto che arrivavano come missili.
 
Eppure sui rettilinei basterebbe poco.
Se ognuno sta dalla sua parte e anche chi ha la fregola di sorpassare guarda prima di buttarsi.
E la fretta non centra nulla,stamattina le due guidatrici e quelli delle due Audi che ho citato probabilmente non dovevano andare a lavorare volevano solo andare più forte del resto del traffico.
 
Secondo me nessuno sta giustificando gli automobilisti sconsiderati.
Non mi pare proprio.
Casomai capita che uno dica che anche il pedone deve stare attento (che non significa solo il pedone) e che venga subito additato come uno che vuole correre e stirare i pedoni,accusa pretenziosa e ingiusta.

Almeno sul forum di Qr non si dovrebbe fare di tutt'erba un fascio e far passare sempre gli automobilisti per quelli che si perdonano tutto e vogliono fare i prepotenti con gli altri.

Per me vale il discorso che ho fatto qualche pagina fa.

Io sono un automobilista con la testa sulle spalle.
Non ho mai fatto incidenti con torto,mai preso multe e cerco sempre di rispettare le regole e non creare pericoli per nessuno.
Non mi sento responsabile di quello che fanno gli altri automobilisti e nemmeno li giustifico.

Sono senza peccato?
Nel complesso penso di si,non sarò un santo ma comunque posso dire di aver salvato più vite di quante ne ho messe in pericolo guidando.
Non potrò lapidare nessuno ma qualche sassolino mi sento in diritto di tirarlo quando assisto a dei comportamenti totalmente sconsiderati,anche se a metterli in atto sono pedoni e ciclisti.

Di passare per uno che si perdona tutto e fa lo stesso con gli automobilisti onestamente non mi va.
Pienamente d'accordo.

Mi sembra che i Francesi, gli spagnoli ed anche i GB, siano più avanti di noi gli 1.5 metri sono un obbligo
.....
i conducenti di veicoli a motore e di motociclisti devono lasciare una distanza laterale di almeno 1,5 metri tra il loro veicolo e il ciclista o il ciclomotore al di fuori dei centri abitati e di almeno 1 metro nei centri abitati.
Se questa distanza non può essere rispettata (auto provenienti da davanti, presenza di una linea bianca continua, ecc.), è consigliabile frenare e aspettare un po' dietro al ciclista prima di poter sorpassare in sicurezza. Anche se in questo modo si risparmiano solo pochi secondi su un percorso in auto,
Se ci fosse una norma come questa da noi, la velocità MEDIA del traffico su strade extraurbane in estate sarebbe sui 15, massimo 20 kmh. Perché molte strade hanno tratti di chilometri e chilometri con linea continua e larghezza corsia di 3,5mt quando va bene. A conti fatti: larghezza bici + larghezza auto/camion + 1 5mt distanza = sorpasso bici vietato. Anche se la strada è in salita eil ciclista arranca a neanche 10 all'ora.
Volete davvero una norma così e pure rispettata al 100% da tutti? Bene, poi non lamentatevi se andate al supermercato e trovate gli scaffali vuoti perché i camion non riescono più a consegnare la merce, avendo triplicato i tempi di viaggio. Ovviamente parlo del supermercato sotto casa perché andare al centro commerciale a 30 km da casa vi richiederebbe 4 ore di viaggio tra andata e ritorno, meglio lasciare perdere.
Cerchiamo di essere concreti.
 
Ma praticamente non rispettato dai pedoni ( senza considerare i dossi)
Non è vero la faccio quasi tutti i giorni e mai avuto un problema con i pedoni.
Certo che se si ragiona, con il parametro, si ci sono i limiti, ma non li rispetto, si c'è ciclabile ma io ci vado sopra a piedi, il chissenefrega non porta da nessuna parte, questi comportamenti sono il cattivo esempio che ci porta ad essere tra gli ultimi in Europa come rispetto delle regole stradali ed educazione civica.
Continuiamo così...
 
Pienamente d'accordo.


Se ci fosse una norma come questa da noi, la velocità MEDIA del traffico su strade extraurbane in estate sarebbe sui 15, massimo 20 kmh. Perché molte strade hanno tratti di chilometri e chilometri con linea continua e larghezza corsia di 3,5mt quando va bene. A conti fatti: larghezza bici + larghezza auto/camion + 1 5mt distanza = sorpasso bici vietato. Anche se la strada è in salita eil ciclista arranca a neanche 10 all'ora.
Volete davvero una norma così e pure rispettata al 100% da tutti? Bene, poi non lamentatevi se andate al supermercato e trovate gli scaffali vuoti perché i camion non riescono più a consegnare la merce, avendo triplicato i tempi di viaggio. Ovviamente parlo del supermercato sotto casa perché andare al centro commerciale a 30 km da casa vi richiederebbe 4 ore di viaggio tra andata e ritorno, meglio lasciare perdere.
Cerchiamo di essere concreti.
Un discorso che non capisco, se ci sono le regole vanno rispettate, PUNTO. Se negli altri paesi UE e non UE, funziona non vedo perché da noi non debba funzionare. Non mi sembra che in Francia gli scaffali di Auchan o Leclerc siano vuoti.
 
Perdonami ma siamo poi così sicuri che l'erba del vicino è sempre più verde?
Sto notando sempre più una tendenza a dire "Se lo fanno all'estero, facciamolo anche noi". Ma senza domandarsi "Funziona realmente? Oppure han solo peggiorato le cose?"
 
Non è vero la faccio quasi tutti i giorni e mai avuto un problema con i pedoni.
Certo che se si ragiona, con il parametro, si ci sono i limiti, ma non li rispetto, si c'è ciclabile ma io ci vado sopra a piedi, il chissenefrega non porta da nessuna parte, questi comportamenti sono il cattivo esempio che ci porta ad essere tra gli ultimi in Europa come rispetto delle regole stradali ed educazione civica.
Continuiamo così...
il problema dei pedoni, soprattutto dal lato delle tribune verso sud (quindi la zona più frequentata perchè è l'ingresso naturale dell'idroscalo) dove ci sono tutti i baretti, i parchi giochi per i bambini e tutto il resto, è che la pista e la zona riservata ai pedoni sono strette, e la maggioranza delle persone camminano a casaccio senza distinguere la parte pedonale da quella ciclabile.
Non ci vado tutti i giorni perchè sono dalla parte opposta di Milano, ma l'ultima volta (il giorno della Milano Marathon) anche a Idroscalo mezzo vuoto il problema c'era.
E in aggiunta, metterci dei dossi rallentatori è da beoti.
Il lato opposto, dove c,e il waterpark, il GUD e la parte più ampia del parco, è molto più vivibile perchè la pista ciclabile e la parte pedonale seguono 2 percorsi differenti.
 
mi sembra un poco una esasperazione dialettale parlare di decine di km con linea continua, in pendenza e con ciclisti che arrancano a 10 km/h , il tutto su carreggiate strette, anche perchè se fosse cosi e visto come mediamente guidano gli automobilisti mi sembra difficile trovare uno che non supera la riga continua ora quindi commettendo un infrazione già adesso(basta vedere le traiettorie che effettuano in curva o anche semplicemente quelle in sorpasso).
 
Aggiungo una piccola cosa...... si dovrebbe avere anche l'abitudine di far passare i mezzi più veloci, a prescindere da quello che si sta guidando, però siccome ci mettiamo molto il testosterone quando siamo in strada spesso non lo si fa. Se sto in auto o in bici e dietro c'è un mezzo più veloce basta magari mettere una freccia o un braccio verso destro , spostarsi un attimo e cosi l'altro mezzo passa e noi possiamo andare alla velocità che desideriamo.
Io lo faccio , a parte che pochi lo capiscono dietro e questo gia mi fa capire tante cose, non mi sembra lesa maestà del mio ego
 
quando arriva la linea tratteggiata lo puoi superare
....appunto....... e comunque, il concetto di "superamento" in genere riguarda la marcia su corsie diverse. Le ultime norme del CdS specificano chiaramente che è vietato il sorpasso laterale di un velocipede a distanza inferiore a 1,5 m. Di "superamento" non si parla proprio, e la cosa ha senso, perchè sulle strade dove questo è possibile (ovvero, autostrade e superstrade) i velocipedi non ci possono andare.
 
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