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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Io l'ho scritto altre volte, ma tutti i giorni dal 2018, faccio lo stesso percorso per andare e tornare dall'ufficio e uso una bicicletta da corsa, metto casco, guanti, scarpini con attacchi e abbigliamento sportivo. Mi cambio poi in ufficio.

Il perché è semplice, perché è più comodo e faccio prima a percorrere questi 30km quotidiani.
In questi km, nei tratti piani tengo i 32-35km/h, in discesa arrivo ai 50km/h, nel tratto più duro in salita al 9% vado a 12km/h.
Queste le mie velocità, tutte entro i limiti che incontro.

E' lo stesso che farei io (anche se sono iper comodo con la metropolitana). Solo che il parcheggio bici in azienda è insufficiente per le bici che lo usano (e attaccare una bicicletta da 2000€ in un luogo che non è ufficialmente sorvegliato, anche no).
 
Come è stato giustamente scritto da altri amici del forum il fatto di avere la precedenza non significa ottenerla sempre.
Voi se state percorrendo una rotonda (e quindi avete la precedenza su chi invece si deve immettere) se vedete uno che arriva lungo al dare la precedenza cosa fate?
Pigiate sul gas e gli portate via il muso o sollevate il piede dal gas a costo di lasciarlo sfilare pur di evitare un incidente?
Immagino la seconda.
Il pedone perchè non può fare questo ragionamento?
Almeno nei casi in cui non è che l'automobilista non si voglia fermare o che stia andando veloce ma banalmente si trova troppo vicino alle strisce quando vede il pedone per poter rallentare gradualmente.
Quindi gli rimangono due opzioni.
Inchiodare oppure sfilare costringendo il pedone ad aspettare 2 secondi per attraversare.
A me non pare una pretesa così assurda.
Io in prossimità degli attraversamenti pedonali rallento ma non mi fermo di default perchè potrebbe esserci un pedone che io ancora non vedo o perchè una di quelle persone che cammina sul marciapiede potrebbe voler attraversare anche se per il momento non si è voltata di 90 gradi verso l'altro lato della strada e non è scesa dal marciapiede,insomma non ha mostrato alcuna intenzione di voler attraversare (quantomeno non di voler attraversare in sicurezza guardando prima di scendere dal marciapiede).
Mi tengo pronto a fermarmi in qualsiasi momento ma se il pedone,intelligentemente,vedendomi ormai troppo vicino per poter dedurre con certezza che riuscirò a fermarmi temporeggia io preferisco sfilare.

Un comico romagnolo anni fa interpretava il personaggio di un camionista e diceva che il cds a volte era inadeguato.
Faceva un esempio.
Tra un camion carico di profilati d'acciaio che viaggia a 100 km orari e una Ritmo dell'84 che arriva da destra chi si dovrà fermare per non essere disegnato sull'asfalto?

Ovviamente quella è comicità,lui recitava la parte del camionista che deve correre e che fa valere la legge del più forte.
Ma se al posto del camion c'è un'auto che non pretende di andare a 100 km orari e al posto della Ritmo c'è un pedone che quando sta per iniziare ad attraversare vede l'auto che viaggia a velocità moderata ma è a soli 10 metri dalle strisce.
Chi glielo fa fare di attraversare lo stesso?
Vale sempre e comunque il cds oppure in qualche caso può essere meglio far prevalere il buon senso e cedere la precedenza,a costo di perdere 2 secondi ma ottenendo in cambio maggiore sicurezza?
 
Per strade aperte al pubblico intendo strade su cui negli altri 364 giorni dell'anno ci viaggia qualunque cosa. Non viene corsa dentro stadi.

Beh se la metti così perchè non puoi allenarti con un'auto da rally in mezzo al traffico? In fin dei conti anche le gare di rally le fanno su strade normalmente aperte al traffico ordinario.
 
Ultima modifica:
si porta la borsa col cambio e\o ha l'armadietto dell'ufficio col cambio.
quindi non e' vestito come quello in foto.
si porta dietro una borsa.
io, di ciclisti, vestiti da ciclisti, con zaini o borse appese alle bici, non ne vedo praticamente mai.
o son vestiti piu' o meno normalmente, ed hanno bici con portapacchi, o son vestiti come se facessero il giro d'italia, senza un grammo in piu' del necessario.
quindi si distinguono benissimo quelli che usano la bici per allenarsi ad andare in bici, e quelli che usano la bici come mezzo di trasporto.
 
Per strade aperte al pubblico intendo strade su cui negli altri 364 giorni dell'anno ci viaggia qualunque cosa. Non viene corsa dentro stadi.
esistono diversi circuiti cittadini, quindi?
posso prendere il tunnel di montecarlo a tavoletta? :D

dai vi arrampicate sugli specchi.
anche per i rally, percorrono la strada, ma come normali automobilisti. non e' allenamento, altrimenti saremmo tutti capaci di staccare i tempi di un pilota, visto che guidiamo tutti su strade.
 
Borse appese no, io ho ho uno zaino termico dove porto il pranzo.
comunque hai lo zaino
un qualcosa che ti distingue dal Gimondi in erba (anche se, magari, ha 60 anni).
eri tu che volevi mettere un porta borse sulla bici da corsa?
o qualcun altro?
o me lo sono sognato (piu' che probabile:D)?
 
Qui di solito i ciclisti che vedo in città sono vestiti da ciclisti,non hanno borse o altro almeno apparentemente,e hanno un'età (a giudicare dal colore dei capelli e da altre caratteristiche fisiche) e orari che mi portano a ipotizzare che non possano essere lavoratori che si spostano in bici ma piuttosto ciclisti che pedalano per passione.
Però almeno in città devo dire che non si comportano male.
Sono molto più pericolosi imho quelli con la citybike che si spostano in bici e magari la scelgono proprio per non dover rispettare i semafori o i sensi unici.
Quelli dal mio punto di vista sono automobilisti che optano per un mezzo più agile che gli permette di fare tutto quello che vorrebbero ma non possono fare al volante.
 
e chi ha detto che con una vettura che ci giro in pista non ci posso girare in strada ? ovviamente se è omologata per la strada. Devo rispettare il CDS , come lo deve rispettare il ciclista che sta con la tutina, se uno non lo rispetta a prescindere se guida una vettura da pista o una bici da corsa c'è poco da discutere, se lo rispettano non violano nulla
 
lo dice il codice della strada.
articolo 190 comma 9 (o 10 non ricordo)
mica l'ho detto io.
se l'avessi scritto io, stai sicuro che sarebbe diverso :D
 
Una vettura da Rally in trasferimento circola regolarmente su strada aperta al traffico e deve rispettare, lei come chi la conduce, il CdS.
Quindi in quella fase non è in allenamento ma addirittura in gara.

Quindi uno che pedala da solo rispettando alla lettera il CdS è in regola, si stia allenando o meno ed indipendentemente da come è vestito.

Vestito di giacca e cravatta il tizio fotografato sopra sarebbe comunque in torto ;)
 
lo dice il codice della strada.
articolo 190 comma 9 (o 10 non ricordo)
mica l'ho detto io.
se l'avessi scritto io, stai sicuro che sarebbe diverso :D
considera che negli anni '70 / '80 captava di incrociare furgoni con dietro il rullo con appoggiati uno o due ciclisti.
Oggi se ti beccano son dolori.

Altrettando dovrebbe esserlo viaggiare in gruppo. Ma son troppi e le FdO non rischiano.
 
quindi, fatemi capire bene
se vado a 56Km/h sono un criminale
se invece mi alleno per strada, sono un santo?
fate cambiare il codice della strada

https://www.aci.it/i-servizi/normat...tamento/art-190-comportamento-dei-pedoni.html

ma non arrampicatevi sugli specchi.
se e' vietato, e' vietato, come mettere le luci led al posto delle luci ad incandescenza, o montare una gomma diversa da quella scritta a libretto.
son minchiate?
io penso di sì, ma questo e' scritto nel codice.
 
quindi, fatemi capire bene
se vado a 56Km/h sono un criminale
se invece mi alleno per strada, sono un santo?
fate cambiare il codice della strada

ma chi è che si arrampica sugli specchi , è solo semplice logica, se vado a 50 sto nei limiti , se vado a 56 non ci sto, poi il motivo per cui ci sto cambia poco.
MA poi che vuol dire fare allenamento? per uno di 90 anni è andare alla velocità che io vado camminando , per lui è allenamento per me è camminare.
 
ma non arrampicatevi sugli specchi.

Quindi dici che è vietato dal codice "farsi un giro in bicicletta" perché assimilabile ad allenamento?
in quel caso faccio un giro e non vado a lavoro, non faccio spesa, non porto zaino ma sono pantaloni e maglietta ergo mi alleno, ergo multabile?

Io faccio trakking e mi alleno passeggiando quindi sono in multa?
Mi è vietato percorrere strade urbane ed extraurbane?

Chiedo alla Prefettura di autorizzarmi [come richiesto da CdS]?

In pratica sarebbe più restrittivo di quando c'era il lockdown che addririttura, permettendo le attività sportive vicino casa violava il CdS?
 
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