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Quarantena obbligatoria di 15gg per elettriche e ibride nelle zone alluvionate.

Tanti anni fa il vicino di casa ebbe il garage allagato fino al soffitto a causa di un violento temporale con grandine e vento (ovviamente interrato e con rampa in forte pendenza).
Il basculante era aperto e dentro c’era una MB190 con poche settimane di vita con cristalli e tettuccio spalancati, vi lascio immaginare il risultato finale.
Dopo aver pompato fuori l’acqua i VVFF la trainarono su per la rampa con un verricello, il signore provò a farla bonificare, ma poi venne demolita e rimpiazzata da una 3er touring.
 
Indubbiamente le elettriche sono più a rischio, ma non è che per le termiche una immersione nell'acqua sia una passeggiata di salute
 
Batterie e motori dovrebbero essere ben isolati. Ma quello che ho capito il pericolo più grosso è se sono state "sballottate" dalla corrente: eventuali urti potrebbero aver danneggiato gravemente le batterie, che di solito sono nella parte inferiore.
 
“A scopo precauzionale, i concessionari e i soggetti privati che a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi che hanno subito immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità.
Tali veicoli devono essere posti per 15 giorni in quarantena, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli di almeno cinque metri. Tali misure sono state disposte su richiesta dei Vigili del fuoco” recita infatti la nota che annuncia l’ordinanza disposta a riguardo dal Sindaco Michele de Pascale. […]
 
Emilia-Romagna
Incendio in una concessionaria allagata, "quarantena" per ibride ed elettriche


L'alluvione che ha colpito con effetti catastrofici l'Emilia-Romagna ha generato non poche polemiche su quali possano essere le conseguenze, per le auto elettrificate, di un prolungato contatto con l'acqua. C'è chi esclude grandi problemi anche grazie ai particolari sistemi di isolamento degli accumulatori e dei sistemi elettrici ed elettronici, mentre qualcuno teme che, in situazioni del genere, un veicolo a batteria possa rappresentare un rischio. A Ravenna hanno quindi pensato a una soluzione "salomonica": fermare, in via precauzionale, le ibride e le elettriche per un periodo limitato di tempo. In poche parole, il Comune, anche su consiglio dei vigili del fuoco, ha disposto una sorta di "quarantena": ovviamente non di quaranta giorni, ma di "soli" 15.

https://www.quattroruote.it/news/cr...a_ravenna_quarantena_elettriche_e_ibride.html
 
Ultima modifica:
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Mah, se il problema delle auto elettriche è la maniera di stoccare le rottamazioni dopo un'alluvione non è neanche questo grande argomento a mio avviso.
Meglio concentrarsi su avvenimenti statisticamente più probabili, come un tamponamento a catena.
In quel caso come si comportano? Immagino siano state testate e messe in sicurezza, non come quella casa automobilistica americana di cui un modello di auto prendeva fuoco se tamponato con l'indicatore di direzione sinistro acceso (occhio, è una storia da film quindi non cercate notizie).
:emoji_sweat_smile:
 
Tra l'altro stare fermi con l'auto per 15 gg, sempre ammesso che questa cammini senza riparazioni, penso sia il disagio minore in quelle zone. Però era da capire se le auto sono state fermate per precauzione o per un reale rischio di incendio per corto circuito. Cioè se non ci fosse stato quell'incendio, a qualcuno sarebbe venuto in mente di fare una cosa del genere? Ma soprattutto, cosa consigliano i produttori? Anche di auto termiche però.

 
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