<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quarant'anni di 75 (1985-2025) | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Quarant'anni di 75 (1985-2025)

scusate ma quali erano le concorrenti teoriche della 75 (già ex giulietta)?

e quali le concorrenti della alfa 90 e della Alfa 6?

alla fine erano in vendita nello stesso periodo, no?

cmq se mi suggerite una storia dei pianali del gruppo fiat /alfa (dal 1970-2000) lo compro.
 
scusate ma quali erano le concorrenti teoriche della 75 (già ex giulietta)?
Una concorrente secondo me poteva essere la 190 oppure la BMW quella coi due fari tondi, quella della prima M3 2,3 che qui in Italia era la 320is.
la prima secondo me era superiore in tutto alla 75 tranne che nella sportività, a parte la 2,3 16v o qualcosa del genere ma era di molto più cara anche alle top di gamma della 75

La seconda secondo me no. Era più piaciona soprattutto SW ma...., aveva una tenuta di strada che.... .....abitacoli piccoli, sia la berlina che la SW (a mia memoria) e nelle versioni 1,6 non è che fosse sta auto.....magari la 2,0 sei cilindri....ma col twin spark c'era ben poco da rivaleggiare.....
 
.....
cmq se mi suggerite una storia dei pianali del gruppo fiat /alfa (dal 1970-2000) lo compro.

Il miglior volume che possiedo sull'Alfa Romeo è questo: "Alfa Romeo 1910-2020", di Maurizio Tabucchi, uno dei maggiori esperti della casa del biscione.
Finito di stampare ad aprile del 2010, quindi non so se si possa trovare ancora. Volume elegante e rilegato di oltre 300 pagine, che celebrava tra l'altro i 100 anni della casa. Il prezzo all'epoca non era nemmeno alto: 39 euro.
Fine OT.
 
Giusto elogiare ma sbagliato mitizzare ricordo bene quell auto e sul bagnato era tutto meno che rassicurante tanto che a caricamento a Genova un mio amico che guidava e il padre a bordo di una turbo qv quasi ci rimisero la ghirba
La trazione posteriore va giudata con consapevolezza, che la forza motrice è dietro e che i due assi hanno funzioni diverse quanto a forze, perchè l'anteriore è direzionale il posteriore non è inerte, ma trasmette il movimento del motore alla strada.

Conseguentemente se in curva si arriva allegri e si dà gas in modo consistente la vettura esce di traiettoria, come accade anche alle formula 1 che sono trazioni posteriori.

Se invece si toglie bruscamente gas si determina un'inerzia al posteriore che invece di allargare la traiettoria genera un comportamento sottosterzante.

Anche il freno motore va usato con diligenza sulle trazioni posteriori, perchè scalate brusche e rilascio veloce della firizione possono innescare il bloccaggio del retrotreno che in rettilineo non crea problem ma di traverso può determnare consegnuenze da correggere nei limiti della fisica.

L'Alfa 75 era una vettura tutta meccanica non assistita dall'elettronica anche se sulle ultima si poteva chiedere come optional l'abs, che all'epoca prmi anni 90 era un'avanguardia tecnica inventata a Torino come anti skid e poi come al solito per il nostro denigrarci e combatteri regalata ai tedeschi di Bosch.



Bravo Sigfrigdo e la redazione tutta
Scusate è del corriere, con l'imput ing. Palazzetti quattroruote il motore di ricerca restiuitsce questo
 
Ultima modifica:
La trazione posteriore va giudata con consapevolezza
Qualsiasi trazione, anche l'anteriore ha reazioni indesiderabili, peraltro anche meno gestibili. Dopo varie prove, devo testimoniare che la trazione più facile da gestire è quella integrale.
Con la moto, ovviamente a trazione e prevalenza di peso posteriore, un aiuto all'inserimento in curva è dato dal freno posteriore. Ecco, anche su un'auto mi puacerebbe poter dosare la frenata più avanti o indietro...
 
Qualsiasi trazione, anche l'anteriore ha reazioni indesiderabili, peraltro anche meno gestibili. Dopo varie prove, devo testimoniare che la trazione più facile da gestire è quella integrale.
Con la moto, ovviamente a trazione e prevalenza di peso posteriore, un aiuto all'inserimento in curva è dato dal freno posteriore. Ecco, anche su un'auto mi puacerebbe poter dosare la frenata più avanti o indietro...
L'Alfa 75 aveva un sistema frenante a doppio circuito incrociato, 4 dischi autoventilanti all'anteriore, normali al posteriore con la caratteristica dell'entrobordo che riduceva le masse non sospese dell'auto e ripartitore di frenata, che nella vettura con pesi 50 e 50 era già presente all'epoca.
 
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