A mio avviso, una parte non trascurabile delle colpe della situazione in cui si trova l'Italia è dovuto anche al nostro sistema scolastico.
La mia ragazza veneta (TV) mi fa spesso notare le differenze tra il sistema adottato nel Triveneto e il sistema adottato in Toscana (per estensione a tutto il resto del Sud-Italia).
In particolare, lei ha la maturità classica presa in Veneto con 100/100 io una maturità scientifica presa a Siena con 75/100.
Tra le nostre conoscenze c'è un abisso, io dei cinque anni di superiori mi ricordo solo le cazzate con gli amici e con le ragazze, le modifiche ai motorini e le partite di pallone nel campo scolastico.
Lei si ricorda di nottate e pomeriggi sui libri dalle 14 alle 11 di sera.
Inoltre si ricorda di tanti meridionali che andavano nella sua scuola e venivano ripetutamente e metodicamente bocciati.
In particolare, mi raccontava che da lei era praticamente impossibile copiare (da me era praticamente la regola) e c'erano professori severissimi che, tanto per fare un esempio, facevano tradurre dal Greco all'Italiano senza vocabolario :shock: :shock: , un quarto d'ora di ricreazione (noi mezzora) :shock: , entrata a scuola alle 8, mentre noi entravamo (quando entravamo) alle 8 e mezza... :shock:
Insomma tante piccole cose che secondo me fanno la differenza tra chi un domani andrà a formare la classe dirigente e chi no.
Trovandomi spesso a confrontarmi con amici diplomati insieme a me, mi trovo sempre a constatare la profonda ignoranza dilagante praticamente in ogni campo.
E sto parlando di ogni campo sia di studio che non.
In particolare, riflettevamo oggi su quante persone ci siano in Veneto che vanno a lavoro dopo 2 anni (obbligatori) di scuola superiore mentre qui da me (Toscana) praticamente tutti studiano almeno fino all'Università.
Certe volte mi stupisco da solo di come possiamo essere in un'unica nazione noi ed il Veneto, ma mi stupisco ancora di più di come possano essere sotto un'unica bandiera il Veneto con la Campania (due realtà che conosco avendo avuto due ragazze rispettivamente di Castelfranco veneto e Avellino....) :? :? :?
La sorella della mia ragazza che è venuta a trovarla pochi giorni fa, mi raccontava che Giurisprudenza a Padova è difficilissima e che gli esami sono scritti ed orali, senza codici ecc ecc. Tutte cose che da me sono impensabili.
Ora, una domanda mi sorge spontanea visto che in Vento sono tutti occupati (a quanto sembra) e con degli stipendi: Sarà mica anche per questo che io mi ritrovo senza lavoro?
La mia ragazza veneta (TV) mi fa spesso notare le differenze tra il sistema adottato nel Triveneto e il sistema adottato in Toscana (per estensione a tutto il resto del Sud-Italia).
In particolare, lei ha la maturità classica presa in Veneto con 100/100 io una maturità scientifica presa a Siena con 75/100.
Tra le nostre conoscenze c'è un abisso, io dei cinque anni di superiori mi ricordo solo le cazzate con gli amici e con le ragazze, le modifiche ai motorini e le partite di pallone nel campo scolastico.
Lei si ricorda di nottate e pomeriggi sui libri dalle 14 alle 11 di sera.
Inoltre si ricorda di tanti meridionali che andavano nella sua scuola e venivano ripetutamente e metodicamente bocciati.
In particolare, mi raccontava che da lei era praticamente impossibile copiare (da me era praticamente la regola) e c'erano professori severissimi che, tanto per fare un esempio, facevano tradurre dal Greco all'Italiano senza vocabolario :shock: :shock: , un quarto d'ora di ricreazione (noi mezzora) :shock: , entrata a scuola alle 8, mentre noi entravamo (quando entravamo) alle 8 e mezza... :shock:
Insomma tante piccole cose che secondo me fanno la differenza tra chi un domani andrà a formare la classe dirigente e chi no.
Trovandomi spesso a confrontarmi con amici diplomati insieme a me, mi trovo sempre a constatare la profonda ignoranza dilagante praticamente in ogni campo.
E sto parlando di ogni campo sia di studio che non.
In particolare, riflettevamo oggi su quante persone ci siano in Veneto che vanno a lavoro dopo 2 anni (obbligatori) di scuola superiore mentre qui da me (Toscana) praticamente tutti studiano almeno fino all'Università.
Certe volte mi stupisco da solo di come possiamo essere in un'unica nazione noi ed il Veneto, ma mi stupisco ancora di più di come possano essere sotto un'unica bandiera il Veneto con la Campania (due realtà che conosco avendo avuto due ragazze rispettivamente di Castelfranco veneto e Avellino....) :? :? :?
La sorella della mia ragazza che è venuta a trovarla pochi giorni fa, mi raccontava che Giurisprudenza a Padova è difficilissima e che gli esami sono scritti ed orali, senza codici ecc ecc. Tutte cose che da me sono impensabili.
Ora, una domanda mi sorge spontanea visto che in Vento sono tutti occupati (a quanto sembra) e con degli stipendi: Sarà mica anche per questo che io mi ritrovo senza lavoro?