Esiste una mezza regola che può non essere però la verità.
A parità di motore cambiano -anche- alcune condizoni tecniche e d'uso.
Quelle tecniche possono essere rappresentate da fattori di costruzione del propulsore, le tolleranze (se abbiamo ad esempio, alesaggi al minimo oppure, al massimo della tolleranza, visto che l'usura è un derivato della perdita di quote costruttive se e abbiamo un motore che esce già con alcuni micron di tolleranza al massimo della accettabilità, magari potrà durare un po' di meno di un'altro gemello che ha le quote centrate; così' come le quote di corsa, le quote di compressione, ecc,ecc.)
Per dire che a parità di capitolato tecnico, alcuni motori seppur della stessa linea produttiva possono essere più "precisi " e altri "meno precisi" però sono sempre al minimo garantito da standard che è ad esempio 250.000 km.
Della stessa serie ci può stare quindi, un motore che arriva a 250.000 km (minimo sindacale) e un'altro a 400.000 km.
Pooi le condizioni di uso; se un motore non è curato nell'uso, se il tagliando è ritardato, se l'olio non è buono o di scarsa qualità, se lavora in condizioni "di freddo" e vari stop&go, alla fine l'usura sarà maggiore.
Insomma esistono parametri tecnici favorevoli oltre allo standard garantito e parametri di condizioni d'uso che sono invece le varie "personalizzazioni" di chi utilizza auto.
Alcuni autonoleggi, non fanno neppure il prmo tagliando, anzi allungano l'intervallo de tagliando- km perchè rivendono prima l'auto.
E poi, e non ultimo un motore dura ORE di lavoro e non in KM.
Facciamo finta di avere due auto uguali stesso modello, stesso anno, stessa versione; una è destinata ad un cittadino milanese, l'altra ad un rappresentante di una piccola provincia italiana.
A Milano, posso avere un'auto in moto per 10 ore al giorno e sempre incolonnata, quindi farò 100 km al giorno in 10 ore.
Esempio molto "esagerato "ma non impossibile...ergo faccio 10 km all'ora. Imamginiamo uno che consegna "porta a porta" o roba del genere.
Farò...nella vita temporale della mia auto (se io fossi il milanese) 100.000 km con 10.000 ore di uso motore.
Altro esemopio; un'auto utilizzata -invece- per fare il rappresentante di commercio:
Farò a 100 all'ora, 100.000 km con 1.000 ore di lavoro del motore.
Sempre in autostrada e con strada libera (miglior ponte termico e non con ventola accesa perennemente come sovente succede in città)
Diciamo quindi 150.000 km con 1.500 ore di lavoro.
Se uno va a ricomprarsi l'auto, quella del milanerse avrà 100.00 km e 10.000 ore di funzionamento del motore; quella del rappresentante avrà 150.000 km e 1.500 ore di funzionamento del motore.
Quale compra?
Quella con 100.000 km, la più usurata, la peggiore meccanicamente...ma quella con meno km.
Convinto che tra le due auto uguali, immatricolate pure lo stesso giorno, a pari quotazione, la migliore sia quella con 100.000 km.
Ha beccato l'auto con 8.500 ore in più di lavoro motore!
E non solo...fatte in città...terribile!
Quindi il punto di vista è diverso, molto direi.
Un motore non perde negli anni, ma perde con l'usura.