<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> quanti soldi da fca per alfa? | Il Forum di Quattroruote

quanti soldi da fca per alfa?

Prendo spunto da un articolo di Sabbatini su Auto di febbraio che riporto di seguito per cominciare a fare qualche conto:
"... Il prezzo pagato è giusto o no? Per quel 41, 6% di Chrysler Fiat verserà 3.650 milioni di dollari, cioè 2, 7 miliardi di euro. Sembrano tantissimi soldi, ma in realtà Marchionne ha fatto un affare coi fiocchi: primo, perché all'inizio, un anno fa, si era cominciato a trattare da una cifra vicina ai 5 miliardi di dollari, quindi Marchionne ha spuntato quasi un terzo in meno. Secondo perché di quei 3, 65 miliardi di dollari, Fiat ne paga meno della metà (in contanti il 20 gennaio): soltanto 1, 3 miliardi, al cambio in euro. Gli altri 1, 4 miliardi verranno versati da Chrysler che ha molti liquidi in cassa. Ma se pensiamo che industrializzare un nuovo modello - la Golf per esempio - costa quasi un miliardo di euro, ci si rende conto che Torino si è comprata un'intera marca con poco più di quello che altri costruttori spendono per fare una sola nuova auto. Quali benefici ne avranno gli italiani? Qui le conclusioni sono diverse. I tanti cittadini che posseggono azioni fiat hanno già visto il valore crescere: in pochi giorni sono salite del 15%. Poi, adesso che Fiat e Chrysler appartengono in toto allo stesso padrone, le due società potranno fondersi e quotarsi alla borsa di New York con ulteriori benefici. Uno dei vantaggi per Fiat è che potrà accedere all'enorme liquidità Chrysler (si parla di quasi 10 miliardi di dollari) che prima non poteva nemmeno toccar, in quanto società separate. Fiat ha assoluto bisogno di quei soldi per investire e sviluppare auto nuove. Quindi attendiamoci un forte rilancio dell'Alfa Romeo, i cui nuovi modelli dopo la Giulietta erano stati "congelati" per mancanza di soldi. Perciò via libera al progetto Giulia, poi al Suv, poi all'ammiraglia. Un vantaggio indotto è che i prezzi delle Fiat potrebbero essere più concorrenziali: alla Casa torinese costerà meno vendere in Italia automobili di derivazione Chrysler (Thema, Freemont, Voyager, ecc.) perché prima doveva pagarle a prezzo pieno agli americani, come fosse un normale importatore, essendo le due società separate. Infine la sinergia tra i modelli diventerà più stretta: si comincia subito, con i due piccoli Suv gemelli..."
 
Insomma senza l'acquisizione di Chrysler non erano possibili le sinergie di condivisioni di componenti su larga scala ne ci sarebbero stati soldi per pensare a nulla...
La liquidità che mette sul piatto la Chrysler e le sinergie che si aprono a livello globale insieme al serbatoio del mercato Usa, sembrano la base migliore che si poteva sperare per un rilancio dell'Alfa Romeo...
 
autofede2009 ha scritto:
Insomma senza l'acquisizione di Chrysler non erano possibili le sinergie di condivisioni di componenti su larga scala ne ci sarebbero stati soldi per pensare a nulla...
La liquidità che mette sul piatto la Chrysler e le sinergie che si aprono a livello globale insieme al serbatoio del mercato Usa, sembrano la base migliore che si poteva sperare per un rilancio dell'Alfa Romeo...
Sicuramente ci sara' una buona liquidita' che potra' tranquillamente coprire le necessita' per il rilancio dell'Alfa.
Pero' ho qualche dubbio sul livello di sinergie. Il mercato europeo e quello nord americano rimangono molto diversi e molto diverse saranno le proposte di Fiat , Alfa e Chrysler. Pertanto ci sara' la possibilita' di condividere i pianali, parti delle sospensioni, alcuni cambi . Il discorso si complica per i motori. Quelli a benzina in pratica saranno completamente differenziati, tranne qualche versione del 1.4 turbo multiair. Per i diesel invece sicuramente verra messo a disposizione il know how di FPT e VM.
Per quanto riguarda la componentistica degli interni le sinergie saranno ai minimi termini visti i gusti completamente diversi dei due mercati.
A supporto di quanto scritto, prendo ad esempio la nuova Chrysler 200 che non arrivera' in Europa, ufficialmente perche' non passerebbe i crash test dei pedoni, ma in realta' il problema e' che tutte le modifiche necessarie sono state considerate troppo onerose.
INsomma il lavoro di integraziane che gravera' sugli ingegneri del gruppo sara' molto difficile !!
 
danilorse ha scritto:
modus72 ha scritto:
Non mi tornano le cifre di Sabatini..
Quali cifre non ti tornano ?
Se non ricordo male, il prezzo e' di 4,35 miliardi di dollari ovvero meno di quanto chiedeva Veba ma più di quanto offriva Fiat e poco più di quanto pensassero le merchant Bank interpellate per l'Ipo.
Dei 10 miliardi di dollari di Chrylser poi non son per niente certo che Fiat adesso possa disporne come vuole, perlomeno non subito. E in ogni caso, quei soldini servirebbero sì per Alfa e per tutto il comparto europeo, che con la Punto e la 500 è al limite del drammatico, ma servono ovviamente per rimettere in sesto la gamma USA che attualmente si regge sui Trucks e SUV, alla faccia di Obama che aveva chiamato Marchionne per il knowhow sulle piccole....
Poi sì, 1 miliardo di euro costa a VW per mettere in piedi una Golf, ma non dal foglio bianco: VW aveva già diversi motori e cambi pronti, nonchè una piattaforma MQB costata 60 miliardi di euro in 4 anni per il suo sviluppo... Qui per Alfa invece in buona parte si inizia dallo zero virgola.....
 
ricordo inoltre che stiamo pensando "al presente", e non in chiave futura.

E per futuro intendo ibrido, elettrico, sistemi di automazione alla guida, connettività a 360 gradi.
Tutto quello che sta vedendo i grandi gruppi mondiali investire fior di capitali.
Tutti ambiti nei quali il nuovo gruppone è attualmente fermo al palo, e che necessitano di investimenti importanti per non essere defenestrati, nel medio-lungo periodo.

Un pò di liquidità in queste voci non vogliamo metterle?
 
modus72 ha scritto:
danilorse ha scritto:
modus72 ha scritto:
Non mi tornano le cifre di Sabatini..
Quali cifre non ti tornano ?
Se non ricordo male, il prezzo e' di 4,35 miliardi di dollari ovvero meno di quanto chiedeva Veba ma più di quanto offriva Fiat e poco più di quanto pensassero le merchant Bank interpellate per l'Ipo.
Dei 10 miliardi di dollari di Chrylser poi non son per niente certo che Fiat adesso possa disporne come vuole, perlomeno non subito. E in ogni caso, quei soldini servirebbero sì per Alfa e per tutto il comparto europeo, che con la Punto e la 500 è al limite del drammatico, ma servono ovviamente per rimettere in sesto la gamma USA che attualmente si regge sui Trucks e SUV, alla faccia di Obama che aveva chiamato Marchionne per il knowhow sulle piccole....
Poi sì, 1 miliardo di euro costa a VW per mettere in piedi una Golf, ma non dal foglio bianco: VW aveva già diversi motori e cambi pronti, nonchè una piattaforma MQB costata 60 miliardi di euro in 4 anni per il suo sviluppo... Qui per Alfa invece in buona parte si inizia dallo zero virgola.....

Ricordi bene, il prezzo è di 4,35 mld di dollari, Veba ne chiedeva 5,5 mld (da cui la battuta di Marchionne sulla lotteria) fiat voleva pagare 1,25 mld.

Ora, visto che la matematica non è una opinione, facciamo 2 conticini spicci spicci:

4,35-1,25= 3,1 ovvero fiat ha pagato 3,1 miliardi di dollari in più di quanto voleva;

5,5-4,35= 1,15 ovvero veba ha incassato solo 1,15 mld in meno di quanto voleva.

Chi è furbo e chi ha fatto l'affare?

Poi non dimentichiamoci i quasi 8 mld di dollari che fiat deve restituire alle banche per il pagamento delle quote precedenti.
 
Mi pareva infatti un classico articolo sviolinata profiat...
Dati sbagliati, interpretazione evidentemente partigiana. Senza contare le frasi non-sense: Un vantaggio indotto è che i prezzi delle Fiat potrebbero essere più concorrenziali: alla Casa torinese costerà meno vendere in Italia automobili di derivazione Chrysler Mi si deve spiegare come i prezzi delle Panda possano diminuire grazie al fatto che l'importazione in italia delle Voyager risulti più facile..
 
autofede2009 ha scritto:
Insomma senza l'acquisizione di Chrysler non erano possibili le sinergie di condivisioni di componenti su larga scala ne ci sarebbero stati soldi per pensare a nulla...
La liquidità che mette sul piatto la Chrysler e le sinergie che si aprono a livello globale insieme al serbatoio del mercato Usa, sembrano la base migliore che si poteva sperare per un rilancio dell'Alfa Romeo...

Ovviamente ti straquoto e aggiungo che oltre alle sinergie e ai soldi sarebbero mancate anche le concessionarie dove vendere i nuovi prodotti.
:D
 
156jtd105 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
Insomma senza l'acquisizione di Chrysler non erano possibili le sinergie di condivisioni di componenti su larga scala ne ci sarebbero stati soldi per pensare a nulla...
La liquidità che mette sul piatto la Chrysler e le sinergie che si aprono a livello globale insieme al serbatoio del mercato Usa, sembrano la base migliore che si poteva sperare per un rilancio dell'Alfa Romeo...

Ovviamente ti straquoto e aggiungo che oltre alle sinergie e ai soldi sarebbero mancate anche le concessionarie dove vendere i nuovi prodotti.
:D
Le possibilità di sinergia e di sfruttamento delle locali reti di vendita c'erano anche durante l'accordo con GM, eppure non sono state sfruttate.
il punto è lì, nelle tue trollate confondi spesso il "poter fare" con il "si farà di certo". La storia insegna come nel gruppone il poter fare sia andato poco volentieri d'accordo con il voler fare e, nelle poche volte in cui è capitato, nel saper fare. Il floppone Dart/Viaggio dovrebbe insegnare.... ;)
 
fpaol68 ha scritto:
modus72 ha scritto:
danilorse ha scritto:
modus72 ha scritto:
Non mi tornano le cifre di Sabatini..
Quali cifre non ti tornano ?
Se non ricordo male, il prezzo e' di 4,35 miliardi di dollari ovvero meno di quanto chiedeva Veba ma più di quanto offriva Fiat e poco più di quanto pensassero le merchant Bank interpellate per l'Ipo.
Dei 10 miliardi di dollari di Chrylser poi non son per niente certo che Fiat adesso possa disporne come vuole, perlomeno non subito. E in ogni caso, quei soldini servirebbero sì per Alfa e per tutto il comparto europeo, che con la Punto e la 500 è al limite del drammatico, ma servono ovviamente per rimettere in sesto la gamma USA che attualmente si regge sui Trucks e SUV, alla faccia di Obama che aveva chiamato Marchionne per il knowhow sulle piccole....
Poi sì, 1 miliardo di euro costa a VW per mettere in piedi una Golf, ma non dal foglio bianco: VW aveva già diversi motori e cambi pronti, nonchè una piattaforma MQB costata 60 miliardi di euro in 4 anni per il suo sviluppo... Qui per Alfa invece in buona parte si inizia dallo zero virgola.....

Ricordi bene, il prezzo è di 4,35 mld di dollari, Veba ne chiedeva 5,5 mld (da cui la battuta di Marchionne sulla lotteria) fiat voleva pagare 1,25 mld.

Ora, visto che la matematica non è una opinione, facciamo 2 conticini spicci spicci:

4,35-1,25= 3,1 ovvero fiat ha pagato 3,1 miliardi di dollari in più di quanto voleva;

5,5-4,35= 1,15 ovvero veba ha incassato solo 1,15 mld in meno di quanto voleva.

Chi è furbo e chi ha fatto l'affare?

Poi non dimentichiamoci i quasi 8 mld di dollari che fiat deve restituire alle banche per il pagamento delle quote precedenti.
E vogliamo parlare della liquidità?
Si dice che finalmente Fiat potrà attingere all'enorme liquidità di Chrysler, valutabile in 10 miliardi di dollari (o di euro...tanto è lo stesso ai fini del mio ragionamento).
Ma non si è sempre sostenuto che Fiat ha liquidità per una cifra ben superiore?
E poi, fonte Marchionne, si è detto lo scorso anno che il restyling del GC ha prosciugato tutti gli investimenti destinati agli altri modelli del gruppo americano. Tant'è che sono stati ritardati tutti i lanci previsti per il 2012.
Allora questa liquidità c'è e verrà usata per rilanciare Alfa o è lì a garanzia degli istituti di credito creditori?
Me lo chiedo perché gli investimenti su Alfa sono sempre stati ritardati con una scusa diversa: prima perché costava troppo e Alfa era come un neonato (M. dixit), poi è cambiato il vento ed è stata la volta della crisi e dell'assenza di mercati di sbocco, poi Alfa mancava la liquidità, poi è arrivata la liquidità ma mancavano i pianali adatti ad una Alfa Romeo tornata magicamente Premium....
Per come la vedo io non cambierà niente e quei soldi rimarranno oltreoceano a garanzia del contribuente americano.
Come diceva Vasco Rossi, "non siamo mica gli americani.....": questi le aziende le finanziano ma pretendono anche qualcosa in cambio!
Maxetto e 156 pronti al posto di combattimento: lanciate le vostre monostelle perché sono fortemente critico nei confronti dell'ex Lingotto.
 
fpaol68 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Se non ricordo male, il prezzo e' di 4,35 miliardi di dollari [/b]ovvero meno di quanto chiedeva Veba ma più di quanto offriva Fiat e poco più di quanto pensassero le merchant Bank interpellate per l'Ipo.
Dei 10 miliardi di dollari di Chrylser poi non son per niente certo che Fiat adesso possa disporne come vuole, perlomeno non subito. E in ogni caso, quei soldini servirebbero sì per Alfa e per tutto il comparto europeo, che con la Punto e la 500 è al limite del drammatico, ma servono ovviamente per rimettere in sesto la gamma USA che attualmente si regge sui Trucks e SUV, alla faccia di Obama che aveva chiamato Marchionne per il knowhow sulle piccole....
Poi sì, 1 miliardo di euro costa a VW per mettere in piedi una Golf, ma non dal foglio bianco: VW aveva già diversi motori e cambi pronti, nonchè una piattaforma MQB costata 60 miliardi di euro in 4 anni per il suo sviluppo... Qui per Alfa invece in buona parte si inizia dallo zero virgola.....
Ricordi bene, il prezzo è di 4,35 mld di dollari, Veba ne chiedeva 5,5 mld (da cui la battuta di Marchionne sulla lotteria) fiat voleva pagare 1,25 mld.

Ora, visto che la matematica non è una opinione, facciamo 2 conticini spicci spicci:

4,35-1,25= 3,1 ovvero fiat ha pagato 3,1 miliardi di dollari in più di quanto voleva;

5,5-4,35= 1,15 ovvero veba ha incassato solo 1,15 mld in meno di quanto voleva.

Chi è furbo e chi ha fatto l'affare?

Poi non dimentichiamoci i quasi 8 mld di dollari che fiat deve restituire alle banche per il pagamento delle quote precedenti.
Dall'articole del Sole 24 ore :

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-02/fiat-conquista-100percento-chrysler-064617.shtml?uuid=AB7FcBn

- Veba incassera' 4,35 miliardi di dollari.
- Chrysler ne ha pagati 1,9 miliardi il 20 gennaio 2014.
- Chrysler paghera' 4 rate annuali (partendo dal 20 gennaio 2014) per un totale di 700 milioni.
- Fiat dovra' 1,75 miliardi in data non ancora precisata (immagino entro 6 mesi al max).

Quindi i sostanza Fiat tirera' fuori fisicamente 1,75 miliardi di dollari, i restanti vengono pagati da Chrysler e quindi per FCA andrebbero calcolati come mancate entrate.
Aggiungo che dopo il 20 gennaio, la liquidita' di Chrysler dovrebbe essere scesa a circa 8 miliardi.
.... poi ci vorrebbero degli addetti ai lavori per chiarire tutte le sfaccettature di questa operazione.
 
estrapolando dall'articolo del Sole 24 ore:

L'esborso di Fiat
Grande soddisfazione da parte del Lingotto. Per il traguardo in sé, ovviamente, ma anche per le condizioni spuntate al tavolo della trattativa: in particolare, a Torino si plaude ai "soli" 1.750 miliardi che dovrà sborsare Fiat (il resto, di fatto, sarà pagato da Chrysler), una somma decisamente inferiore alle attese e che soprattutto scongiura un aumento di capitale da parte del gruppo, come sottolineato nella nota di ieri.


la sostanza rispetto a quanto ha scritto Sabatini non cambia... nessuna sviolinata pro fiat...
 
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