<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando l'incoscienza prende il sopravvento... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Quando l'incoscienza prende il sopravvento...

-Però non contento quasi affogai mia sorella spingendola e facendola cadere nella piscina dei grandi ... che fortuna la recuperarono al volo.
Poi i miei ci fecero fare il corso di nuoto e fu risolto il problema alla radice.
-Ecco altra cosa che consiglio a tutti i genitori. Insegnare a nuotare ai
figli. Anche perché di base il nostro corpo in acqua galleggia, a pelo d'acqua ma galleggia.

-Ma che birichino
:emoji_wink::emoji_wink:
-OK.
 
Pochi mesi fa mi pare di ricordare che è annegata la figlia piccola di un rugbista italiano durante una festa in piscina.
In un ambiente in cui ci saranno state 30 persone tra cui anche degli atleti eppure quando se ne sono accorti era tardi.
Non ho idea di come facessero a dormire la notte gli animatori dei centri estivi che dovevano guardare 20 esagitati quando ero piccolo.

Qualche anno fa ero in una piscina all'aperto con mia figlia piccola. Lei era in acqua, io a bordo vasca. Non mi ero accorto (e lei neppure) che in acqua c'era uno scalino e improvvisamente è andata giù in acqua.
A DIECI CENTIMETRI da lei c'erano due signore che prendevano il sole sedute. Per un secondo sono rimasto esterrefatto dal fatto che non avessero mosso nemmeno un sopracciglio per aiutare mia figlia. Poi mi sono tuffato e l'ho recuperata sana e salva. Per carità, è mio dovere di padre fare attenzione che mia figlia non corra pericoli. Quelle signore non avevano alcun obbligo, ma porca tr..a, neanche per aiutare una bambina si sono mosse.
 
Qualche anno fa ero in una piscina all'aperto con mia figlia piccola. Lei era in acqua, io a bordo vasca. Non mi ero accorto (e lei neppure) che in acqua c'era uno scalino e improvvisamente è andata giù in acqua.
A DIECI CENTIMETRI da lei c'erano due signore che prendevano il sole sedute. Per un secondo sono rimasto esterrefatto dal fatto che non avessero mosso nemmeno un sopracciglio per aiutare mia figlia. Poi mi sono tuffato e l'ho recuperata sana e salva. Per carità, è mio dovere di padre fare attenzione che mia figlia non corra pericoli. Quelle
signore non avevano alcun obbligo, ma porca tr..a, neanche per aiutare una bambina si sono mosse.


Ricordare sempre
( quindi, per primi, ai bimbi )
che stare a galla in piscina e' molto piu' impegnativo
che in mare
 
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Poi i miei ci fecero fare il corso di nuoto e fu risolto il problema alla radice.
Ecco altra cosa che consiglio a tutti i genitori. Insegnare a nuotare ai figli. Anche perché di base il nostro corpo in acqua galleggia, a pelo d'acqua ma galleggia.

Concordo al 100%.
Io ho iniziato ad andare in piscina a 6 anni,non per passione sportiva (i miei genitori sanno a malapena nuotare a cagnolino) ma perchè nella mia scuola c'era la piscina e i miei genitori lavoravano tutto il giorno quindi occupare qualche ora tornava utile.
Per un periodo ho fatto il corso di nuoto al mattino con la scuola e al pomeriggio per conto mio.
Poi la piscina è stata chiusa perchè non era più a norma e costava troppo sistemarla.
Peccato.
Comunque in un paio di occasioni saper nuotare bene mi è servito,ma ho continuato ad avere la giusta dose di paura dell'acqua.
Anni fa durante una grigliata al ticino qualcuno si fece il bagno,io non ci pensai nemmeno.
A parte che ogni tanto la corrente si porta via qualcuno ma dicevano anche che l'acqua non era pulita tanto che c'era il divieto di balneazione.
 
concordo, imparare a nuotare bene e presto serve, altra cosa che consiglierei a tutti è di far fare ai piccoli dei corsi di nuoto in mare e non in piscina, anche se di maestri di nuoto che lo fanno ce ne sono sempre meno, ed è comprensibile vista la responsabilità che si assumono. Io comunque ho avuto la fortuna di poterlo fare in Liguria da piccolo, e effettivamente tra i miei amici ero quello che in mare si muoveva con più naturalezza, anche al largo, cosa fondamentale in quelle zone, dove dopo due-tre passi dalla riva non si tocca e a circa 50m dalla riva ci sono già circa 6-7 metri di fondo, e grazie alle lezioni fatte anche con mare relativamente mosso non ho mai avuto problemi a nuotare nemmeno con le mareggiate, cosa che tanti trovano inconcepibile, per me divertentissima e a volte utile, con l'aiuto di un bagnino corso a prendere un salvagente mentre io lo tenevo a galla nuotando verso riva per allontanarmi il meno possibile (ma con le onde e il peso morto mi allontanavo comunque) abbiamo ripescato un ragazzino-bambino che era stato tirato in acqua da un'onda, anche se devo dire che quella volta la mareggiata era tale per cui non avrei fatto il bagno se non ce ne fosse stata necessità...
 
mai avuto problemi a nuotare nemmeno con le mareggiate, cosa che tanti trovano inconcepibile, per me divertentissima
Bellissimo nuotare col mare mosso, ero a 50 metri dalla spiaggia e mi arriva il pattino col bagnino a fianco, credeva che stessi annegando e quasi mi centrava in pieno con lo scafo. :emoji_angry:

L'unica volta che me la sono vista brutta è stato a Estoril, mare con onde di 1 metro, entro tranquillo, non avevo tenuto conto delle correnti dell'Atlantico e in 1 minuto mi sono trovato a 200 metri dalla riva, ci ho messo più di 1 ora a ritornare, non mi ha preso il panico e alla fine ero stanco ma soddisfatto.
 
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Bellissimo nuotare col mare mosso, ero a 50 metri dalla spiaggia e mi arriva il pattino col bagnino a fianco, credeva che stessi annegando e quasi mi centrava in pieno con lo scafo. :emoji_angry:

L'unica volta che me la sono vista brutta è stato a Estoril, mare con onde di 1 metro, entro tranquillo, non avevo tenuto conto delle correnti dell'Atlantico e in 1 minuto mi sono trovato a 200 metri dalla riva, ci ho messo più di 1 ora a ritornare, non mi ha preso il panico e alla fine ero stanco ma soddisfatto.


Anche perche'....
L' alternativa....
??
 
concordo, imparare a nuotare bene e presto serve, altra cosa che consiglierei a tutti è di far fare ai piccoli dei corsi di nuoto in mare e non in piscina, anche se di maestri di nuoto che lo fanno ce ne sono sempre meno, ed è comprensibile vista la responsabilità che si assumono. Io comunque ho avuto la fortuna di poterlo fare in Liguria da piccolo, e effettivamente tra i miei amici ero quello che in mare si muoveva con più naturalezza, anche al largo, cosa fondamentale in quelle zone, dove dopo due-tre passi dalla riva non si tocca e a circa 50m dalla riva ci sono già circa 6-7 metri di fondo, e grazie alle lezioni fatte anche con mare relativamente mosso non ho mai avuto problemi a nuotare nemmeno con le mareggiate, cosa che tanti trovano inconcepibile, per me divertentissima e a volte utile, con l'aiuto di un bagnino corso a prendere un salvagente mentre io lo tenevo a galla nuotando verso riva per allontanarmi il meno possibile (ma con le onde e il peso morto mi allontanavo comunque) abbiamo ripescato un ragazzino-bambino che era stato tirato in acqua da un'onda, anche se devo dire che quella volta la mareggiata era tale per cui non avrei fatto il bagno se non ce ne fosse stata necessità...


Non e' inconcepibile....
E' semplicemente pericoloso....*
Troppi grandi nuotatori ho visto lasciarci le penne....
Nel banale Adriatico, ( ma ) in tempesta.
( Non vedi nemmeno la riva....Devi guardare il sole )
*E tante volte, da ragazzo, l' ho fatto anche io.
Col senno di poi, non lo rifarei
 
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