<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando la 155 le suonava a tutti................... | Il Forum di Quattroruote

Quando la 155 le suonava a tutti...................

pilota54

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E' il 1994, l'Alfa 155 D2 (seconda serie) domina le gare turismo in tutto il mondo, è pressochè imbattibile e per mera sfortuna non vince anche il titolo italiano, pur dominando molte gare, a causa delle "lotte fratricide" dei piloti ufficiali. Tarquini vince il durissimo BTCC, il più combattuto campionato turismo del pianeta (spesso anche 10 case ufficiali al via).
Se siete veri alfisti, Vi consiglio di vedere e se volete, scaricare come ho fatto io, l'intero filmato. Dura quasi 10 minuti, e alla fine c'è l'apoteosi del biscione.
Il mitico Ninni Russo era il Team Principal, con logo Alfa Romeo persino sulla cuffia, e si scorge, nella squadra vincente, anche un giovanissimo Amato Ferrari, (che a un certo punto incrocia le dita), poi titolare e DS della plurivittoriosa AF Corse (Maserati, Ferrari).
http://www.youtube.com/watch?v=wCilj5m-fQU&feature=related

Questo filmato mi ha commosso. Perchè quei tempi non possono tornare? :( :( :(
 
pilota54 ha scritto:
E' il 1994, l'Alfa 155 D2 (seconda serie) domina le gare turismo in tutto il mondo, è pressochè imbattibile e per mera sfortuna non vince anche il titolo italiano, pur dominando molte gare, a causa delle "lotte fratricide" dei piloti ufficiali. Tarquini vince il durissimo BTCC, il più combattuto campionato turismo del pianeta (spesso anche 10 case ufficiali al via).
Se siete veri alfisti, Vi consiglio di vedere e se volete, scaricare come ho fatto io, l'intero filmato. Dura quasi 10 minuti, e alla fine c'è l'apoteosi del biscione.
Il mitico Ninni Russo era il Team Principal, con logo Alfa Romeo persino sulla cuffia, e si scorge, nella squadra vincente, anche un giovanissimo Amato Ferrari, (che a un certo punto incrocia le dita), poi titolare e DS della plurivittoriosa AF Corse (Maserati, Ferrari).
http://www.youtube.com/watch?v=wCilj5m-fQU&feature=related

Questo filmato mi ha commosso. Perchè quei tempi non possono tornare? :( :( :(

torneranno torneranno, intanto ci godiamo Ferrari e Maserati ;)
 
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
E' il 1994, l'Alfa 155 D2 (seconda serie) domina le gare turismo in tutto il mondo, è pressochè imbattibile e per mera sfortuna non vince anche il titolo italiano, pur dominando molte gare, a causa delle "lotte fratricide" dei piloti ufficiali. Tarquini vince il durissimo BTCC, il più combattuto campionato turismo del pianeta (spesso anche 10 case ufficiali al via).
Se siete veri alfisti, Vi consiglio di vedere e se volete, scaricare come ho fatto io, l'intero filmato. Dura quasi 10 minuti, e alla fine c'è l'apoteosi del biscione.
Il mitico Ninni Russo era il Team Principal, con logo Alfa Romeo persino sulla cuffia, e si scorge, nella squadra vincente, anche un giovanissimo Amato Ferrari, (che a un certo punto incrocia le dita), poi titolare e DS della plurivittoriosa AF Corse (Maserati, Ferrari).
http://www.youtube.com/watch?v=wCilj5m-fQU&feature=related

Questo filmato mi ha commosso. Perchè quei tempi non possono tornare? :( :( :(

torneranno torneranno, intanto ci godiamo Ferrari e Maserati ;)

E comunque sempre sotto bandiera Italiana e non, come alcuni sperano, sotto bandiera "cermanica". 8)
 
MultiJet150 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
E' il 1994, l'Alfa 155 D2 (seconda serie) domina le gare turismo in tutto il mondo, è pressochè imbattibile e per mera sfortuna non vince anche il titolo italiano, pur dominando molte gare, a causa delle "lotte fratricide" dei piloti ufficiali. Tarquini vince il durissimo BTCC, il più combattuto campionato turismo del pianeta (spesso anche 10 case ufficiali al via).

Questo filmato mi ha commosso. Perchè quei tempi non possono tornare? :( :( :(

torneranno torneranno, intanto ci godiamo Ferrari e Maserati ;)

E comunque sempre sotto bandiera Italiana e non, come alcuni sperano, sotto bandiera "cermanica". 8)

E pensa un po' ai 6 titoli mondiali Rally vinti dalla Delta, cosa dovrebbero dire i Lancisti? Ancora un grazie alla gestione Fiat (altro che bandiere "cermaniche"), che non ha nemmeno mantenuto quei reparti corse. Però, intendiamoci: anche se vinci le gare, ma poi continui a fare prodotti scadenti, allora sono veramente soldi buttati...
 
gs3533 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
E' il 1994, l'Alfa 155 D2 (seconda serie) domina le gare turismo in tutto il mondo, è pressochè imbattibile e per mera sfortuna non vince anche il titolo italiano, pur dominando molte gare, a causa delle "lotte fratricide" dei piloti ufficiali. Tarquini vince il durissimo BTCC, il più combattuto campionato turismo del pianeta (spesso anche 10 case ufficiali al via).
Se siete veri alfisti, Vi consiglio di vedere e se volete, scaricare come ho fatto io, l'intero filmato. Dura quasi 10 minuti, e alla fine c'è l'apoteosi del biscione.
Il mitico Ninni Russo era il Team Principal, con logo Alfa Romeo persino sulla cuffia, e si scorge, nella squadra vincente, anche un giovanissimo Amato Ferrari, (che a un certo punto incrocia le dita), poi titolare e DS della plurivittoriosa AF Corse (Maserati, Ferrari).
http://www.youtube.com/watch?v=wCilj5m-fQU&feature=related

Questo filmato mi ha commosso. Perchè quei tempi non possono tornare? :( :( :(

torneranno torneranno, intanto ci godiamo Ferrari e Maserati ;)

E comunque sempre sotto bandiera Italiana e non, come alcuni sperano, sotto bandiera "cermanica". 8)

Questo lo dici tu, da fan megalomane, che si vanta pure di aver fregato gli optional della propria auto al proprio datore di lavoro, ecco spiegato chi cancella le opinioni contrarie ed ecco spiegato di che pasta sei fattom nazionalista purchè ci siano tornaconti, poi non ha importanza se si calpesta di tutto e ci si dimentica di tutto. Mentre al tuo capo "piacerebbe" tornare alle corse e mentre annuncia l'abbandono nel 2016 la concorrenza CORRE nella realtà (Reale non virtuale come i tuoi pensieri).

Ecco le puxxxnate di marchionne, chi se le dimentica.
http://www.alvolante.it/news/marchionne_alfa_romeo_maserati_corse-345621044

BLA BLA BLA. Tutto questo detto un anno fa. A voi le conclusioni

Per il resto la 155 era forte in pista in quanto stramodificata, ottimo. Ma la versione di serie è stato un FLOP sonoro, in quanto quasi un rimarchiamento delle omonime di gruppo. Onore ai piloti che l'hanno portata al successo ed ai MOTORI ormai defunti.

Di che corse ALFA parliamo se non abbiamo più nemmeno 1/2 motore alfa romeo eh?
Non per difendere ,ma fatto é che uno parla da nazionalista per interesse come credi tu che lui sia,e tu parli per rabbia su marchionne.
155 migliorata vinceva in pista vero, ma cio fa piu rabbia perché se vogliono le cose le sanno migliorare allora dimmi tu qualé il vero problema di una mentalita,all italiana ? o cé altro di mezzo? quale sará l interesse e di chi?
 
renexx ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
E' il 1994, l'Alfa 155 D2 (seconda serie) domina le gare turismo in tutto il mondo, è pressochè imbattibile e per mera sfortuna non vince anche il titolo italiano, pur dominando molte gare, a causa delle "lotte fratricide" dei piloti ufficiali. Tarquini vince il durissimo BTCC, il più combattuto campionato turismo del pianeta (spesso anche 10 case ufficiali al via).

Questo filmato mi ha commosso. Perchè quei tempi non possono tornare? :( :( :(

torneranno torneranno, intanto ci godiamo Ferrari e Maserati ;)

E comunque sempre sotto bandiera Italiana e non, come alcuni sperano, sotto bandiera "cermanica". 8)

E pensa un po' ai 6 titoli mondiali Rally vinti dalla Delta, cosa dovrebbero dire i Lancisti? Ancora un grazie alla gestione Fiat (altro che bandiere "cermaniche"), che non ha nemmeno mantenuto quei reparti corse. Però, intendiamoci: anche se vinci le gare, ma poi continui a fare prodotti scadenti, allora sono veramente soldi buttati...

La gestione Fiat, che neanche a me piaceva, è quella con cui la Delta ha vito 6 mondiali di fila
 
BufaloBic ha scritto:
La gestione Fiat, che neanche a me piaceva, è quella con cui la Delta ha vito 6 mondiali di fila

E che poi ha buttato sia il reparto corse, sia il livello qualitativo del prodotto e dei Marchi Alfa e Lancia.
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
La gestione Fiat, che neanche a me piaceva, è quella con cui la Delta ha vito 6 mondiali di fila

E che poi ha buttato sia il reparto corse, sia il livello qualitativo del prodotto e dei Marchi Alfa e Lancia.
Tutto cio sono state le conseguenze di poca vendita

quindi le colpe dobbiamo cercarle nel prodotto che non si vendeva
ma chi lo faceva questo prodotto :?
 
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
La gestione Fiat, che neanche a me piaceva, è quella con cui la Delta ha vito 6 mondiali di fila

E che poi ha buttato sia il reparto corse, sia il livello qualitativo del prodotto e dei Marchi Alfa e Lancia.
Tutto cio sono state le conseguenze di poca vendita

quindi le colpe dobbiamo cercarle nel prodotto che non si vendeva
ma chi lo faceva questo prodotto :?

I rallies hanno garantito alla prima Delta una longevità eccezionale ('79-'93), poi negli anni '80 c'era anche la Thema.
Successivamente, Fiat abbandonò la Lancia per andare nel Turismo con Alfa, ma sul piano del prodotto, la fine era già cominciata. Per Alfa c'è stato il sussulto 156-147, ed oggi un minimo di investimento con la Giulietta, per Lancia il buio.
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
La gestione Fiat, che neanche a me piaceva, è quella con cui la Delta ha vito 6 mondiali di fila

E che poi ha buttato sia il reparto corse, sia il livello qualitativo del prodotto e dei Marchi Alfa e Lancia.

hai ragione ma a me fà piacere constatare come se ci mettiamo al lavoro con un minimo di serietà gli altri si accomodano tranqullamente dietro.
Ecco perchè non sono pessimista per il futuro, certo questa crisi non ci voleva per fortuna qui da noi non c'è ;)
 
angelo0 ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
La gestione Fiat, che neanche a me piaceva, è quella con cui la Delta ha vito 6 mondiali di fila

E che poi ha buttato sia il reparto corse, sia il livello qualitativo del prodotto e dei Marchi Alfa e Lancia.
Tutto cio sono state le conseguenze di poca vendita

quindi le colpe dobbiamo cercarle nel prodotto che non si vendeva
ma chi lo faceva questo prodotto :?

no le colpe sono nostre, sono da ricercare nell'incapacità di conservare e evolvere ciò che di buono facciamo oltre che all'innata capacità di nutrire sfiducia in tutto ciò che ci appartiene
 
BufaloBic ha scritto:
no le colpe sono nostre, sono da ricercare nell'incapacità di conservare e evolvere ciò che di buono facciamo oltre che all'innata capacità di nutrire sfiducia in tutto ciò che ci appartiene

Le colpe sono della nostra industria, incapace di conservare ed evolvere ciò che di buono c'era in passato e nell'innata capacità di nutrirsi di assistenzialismo invece che di competitività del prodotto.

P.S. il discorso non verte sulle doti più o meno innate del popolo italico, sulle quali ci troveremmo d'accordo, ma su alcune peculiari caratteristiche che "Mamma Fiat" ha manifestato nel corso della propria storia, con riflessi storico-sociali-economici sull'intero Paese.
 
angelo0 ha scritto:
155 migliorata vinceva in pista vero, ma cio fa piu rabbia perché se vogliono le cose le sanno migliorare.....allora dimmi tu qualé il vero problema di una mentalita,all italiana ? o cé altro di mezzo? quale sará l interesse e di chi?
Carissimo Angelo hai colto nel segno. Il problema era (spero non lo sia più anche se dubito) la disinvoltura con la quale alcuni dirigenti lucravano sulla componentistica.....
Se vogliono gli italiani sanno fare le cose molto bene. Ma in Italia ci sono tanti e troppi mariuoli....
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
no le colpe sono nostre, sono da ricercare nell'incapacità di conservare e evolvere ciò che di buono facciamo oltre che all'innata capacità di nutrire sfiducia in tutto ciò che ci appartiene

Le colpe sono della nostra industria, incapace di conservare ed evolvere ciò che di buono c'era in passato e nell'innata capacità di nutrirsi di assistenzialismo invece che di competitività del prodotto.

P.S. il discorso non verte sulle doti più o meno innate del popolo italico, sulle quali ci troveremmo d'accordo, ma su alcune peculiari caratteristiche che "Mamma Fiat" ha manifestato nel corso della propria storia, con riflessi storico-sociali-economici sull'intero Paese.

esatto per fortuna quella Fiat non esiste più e abbiamo in casa delle eccellenze, tuttavia si fa ancora fatica a perdere certe abitudini. Ma io resto ottimista, nonostante le scarse risorse si può far tanto ingegnandosi
 
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