franco58pv ha scritto:
parliamo anche della 600 multipla ? il taxi di milano per antonomasia ? i francesi con le loro scenic ci sono arrivati lustri dopo, ovviamente i fenomeni di torino hanno lasciato perdere
oppure delle ar76 campagnola dell'esercito italiano ? una jeep bellissima che faceva sbavare i giovanotti del tempo, poteva essere un filone da seguire e fiat sarebbe stata leader nei suv prima dei giapponesi che in quell'epoca producavano solo linee a metà tra il ferro da stiro e la cozza
Carissimo FRANCO ; verissimo

ma pur anche di buona parte dei taxisti Italiani di allora.
Questa vettura - seppure NON bella ma particolarmente funzionale -
era un concentrato di felici soluzioni.
In casa mia, accanto alle ALFA 1900 , ne entrò una della prima serie - quella con gli indicatori di direzione anteriori che " guardavano " verso l' esterno mentre i fanali posteriori avevano gli indicatori di direzione formati da una specie di " bozzo " ( sembrava quasi un bernoccolo ) - .
Il colore era Grigio col tetto Blu' Chiaro. Il motore era da 633 cc.
Aveva le " coppe " delle ruote piccole.
Fu acquistata nell ' anno 1957 ed in sostituzione di una 500 Giardinetta " di legno " come si usava dire allora ( perchè aveva le rifiniture esterne in legno ).
Questa prima nostra 600 Multipla era la " 5 posti " ( contrariamente ai Taxisti che la preferivano logicamente a 6 posti ).
Poi nel 1962 la sostituimmo con altra Multipla modello 600 D con motore da 767 cc. - indicatori di direzione anteriori rotondi - fanali posteriori maggiorati ed un po' diversi dai precedenti e coppe ruote più grandi.
E sempre a 5 posti. E colore Beige chiarissimo col tetto Marrone.
Bei ricordi.

Sulla Multipla iniziai le prime manovre di " marcia avanti e marcia indietro " negli spazi privati di casa.
Però ricordo ancora il mio primo " accomodarmi " sui sedili anteriori di questa vettura quanto mi lasciò un po' confuso.
Pensavo : ma che strana macchina !!! Non mi infonde quella sicurezza che la 500 Giardinetta ( che aveva un bel musetto lungo e dava fiducia ) mi garantiva.
Di fronte a te ( passeggero anteriore ) avevi solo la ruota di scorta e subito dopo qualche centimetro avevi la strada.
I piedi poggiavano ben oltre l' assale anteriore.
Per certi versi veniva a mancarti quel certo senso di protezione che le altre solite e tradizionali vetture ti davano.
Ciò nonostante questa vettura fu una felice intuizione che contribui all' ulteriore sviluppo della motorizzazione in Italia.
Ma fu apprezzata anche all' estero questa 600 Multipla ???
Rispondo con una curiosità :
Mese di Settembre dei primissimi anni ' 60 = Mi trovavo coi miei genitori al parcheggio dell' imbarcadero di Stresa - lago Maggiore .
A poca distanza un Vigile della bellissima cittadina a cui in quel momento si affiancò una 600 Multipla tutta nera e con guida a destra e con targa GB- Great Britain e con il portapacchi sopra il tetto dell' auto pieno zeppo di bagagli e con sul frontale dell' auto l' insegna tipica dei taxi londinesi .
A bordo 4 arzille gentili signore molto attempate .

Chiesero al vigile l' ubicazione dell' hotel ..........tal dei tali.......ecc.ecc.
Ecco, al di là di tutto mi colpì il fatto che la 600 Multipla probabilmente era vettura apprezzata anche oltreManica.
Certo che venire da Londra in Italia col taxi.........chissà che "botta di conto "
Ti invio un caro saluto e se riesco adesso, posto delle foto, altrimenti lo farò la prossima volta. Ciao.

:thumbup: