<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando Fiat era (quasi) la Regina del Mercato mondiale .. | Il Forum di Quattroruote

Quando Fiat era (quasi) la Regina del Mercato mondiale ..

Siccome ritengo utile e "didattico" tornare un attimo indietro nel tempo, mi copio e incollo da altro Topic:

... Però non si può neanche ridicolizzare Fiat e ridurla a quella "macchietta" che si ritrova ad essere oggigiorno. Tale Marchio è infatti risalente al 1899 (Honda al '37) e nei vari anni ed attraversando i Conflitti mondiali ha saputo crescere e diversificare la propria ricerca/produzione con risultati davvero inusitati e con l'ottenimento di numerosi Brevetti, tutt'ora copiati e/o prodotti su licenza.

Farò l'esempio del Record di velocità per idrovolanti ottenuto nel '34 dal Macchi Castoldi M.C. 72, mosso appunto da due motori Fiat AS5 montati in Tandem e formando così l'AS6, un mostro da 3100 cv, 50 litri di cilindrata e con totali 24 cilindri a V. Tralascio la genialità dimostrata nell'accoppiare i due motori e la conseguente scelta (inedita) di muovere due eliche controrotanti, risolvendo così il classico problema che affliggeva tutti gli idro, cioè che alla partenza uno dei due galleggianti, o scarponi, tendeva ad affondare per la "troppa coppia" trasmessa dal motore all'elica.
NB. detto da tutti, c'è da aggiungere che, se si fosse eliminato il freno dovuto alla presenza strutturale dei due galleggianti, l'aereo avrebbe raggiunto la velocità supersonica !!
Successivamente, visto che - al Mondo - c'era solo l'Italia che concorreva Vs. la Gran Bretagna, venne "riunito" l'AS6 in un unico motore, l'AS8 che prevedeva la riduzione delle dimensioni (e quindi più leggero) anche tramite la diminuzione del n. cilindri.
Ma - per scelte ass. inspiegabili - non si superò la fase di prototipo, lasciando poi il campo agli inglesi con il loro celeberrimo Spitfire e relativo mitico RollsRoyce, con i quali dominarono il 2° conflitto mondiale ...
e pensare che avevamo il miglior caccia già pronto a casa nostra, e dal '34 !!

Difatti, l'abbinata cellula/aeromobile MacchiCastoldi e motore/tecnologia Fiat costituiva (ripeto: eravamo nel '34 !!) un qualche cosa di assolutamente rivoluzionario che avrebbe potuto proiettare il Paese Italia in un futuro di "dominante" del Mercato tutto.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Attached files /attachments/1682706=29970-Macchi-Castoldi_M.C.72.png
 
automoto3 ha scritto:
Siccome ritengo utile e "didattico" tornare un attimo indietro nel tempo, mi copio e incollo da altro Topic:

... Però non si può neanche ridicolizzare Fiat e ridurla a quella "macchietta" che si ritrova ad essere oggigiorno. Tale Marchio è infatti risalente al 1899 (Honda al '37) e nei vari anni ed attraversando i Conflitti mondiali ha saputo crescere e diversificare la propria ricerca/produzione con risultati davvero inusitati e con l'ottenimento di numerosi Brevetti, tutt'ora copiati e/o prodotti su licenza.

Farò l'esempio del Record di velocità per idrovolanti ottenuto nel '34 dal Macchi Castoldi M.C. 72, mosso appunto da due motori Fiat AS5 montati in Tandem e formando così l'AS6, un mostro da 3100 cv, 50 litri di cilindrata e con totali 24 cilindri a V. Tralascio la genialità dimostrata nell'accoppiare i due motori e la conseguente scelta (inedita) di muovere due eliche controrotanti, risolvendo così il classico problema che affliggeva tutti gli idro, cioè che alla partenza uno dei due galleggianti, o scarponi, tendeva ad affondare per la "troppa coppia" trasmessa dal motore all'elica.
NB. detto da tutti, c'è da aggiungere che, se si fosse eliminato il freno dovuto alla presenza strutturale dei due galleggianti, l'aereo avrebbe raggiunto la velocità supersonica !!
Successivamente, visto che - al Mondo - c'era solo l'Italia che concorreva Vs. la Gran Bretagna, venne "riunito" l'AS6 in un unico motore, l'AS8 che prevedeva la riduzione delle dimensioni (e quindi più leggero) anche tramite la diminuzione del n. cilindri.
Ma - per scelte ass. inspiegabili - non si superò la fase di prototipo, lasciando poi il campo agli inglesi con il loro celeberrimo Spitfire e relativo mitico RollsRoyce, con i quali dominarono il 2° conflitto mondiale ...
e pensare che avevamo il miglior caccia già pronto a casa nostra, e dal '34 !!

Difatti, l'abbinata cellula/aeromobile MacchiCastoldi e motore/tecnologia Fiat costituiva (ripeto: eravamo nel '34 !!) un qualche cosa di assolutamente rivoluzionario che avrebbe potuto proiettare il Paese Italia in un futuro di "dominante" del Mercato tutto.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

I gruppo Fiat ha inventato parecchio in campo automobilistico, l'iniezione diretta per il diesel, il common rail, il multiair, addirittura la fasatura variabile ancor prima dei giapponesi...
La gente purtroppo ha gli occhi foderati di prosciutto e preferisce comprare macchine giapponesi che costano di più, si sfasciano ugualmente, orribili da vedere e per come sono costruite al risparmio...
 
Ringraziamo anche la politica che ha impedito (dando ascolto alla FIAT) di avere concorrenza in casa (Ricordate ? FORD doveva venire in Italia e non ha potuto) il monopolio e i contributi hanno poi fatto il resto. Il fatto che ancora oggi ci sia gente che dica che si compra estero solo per esterofilia dice quanto è grave la situazione nel gruppo. Ma levatevi le fette di salame dagli occhi e i tappi dalle orecchie, guardate dove siete voi e dove gli altri.
 
umbiBerto ha scritto:
Ringraziamo anche la politica che ha impedito (dando ascolto alla FIAT) di avere concorrenza in casa (Ricordate ? FORD doveva venire in Italia e non ha potuto) il monopolio e i contributi hanno poi fatto il resto. Il fatto che ancora oggi ci sia gente che dica che si compra estero solo per esterofilia dice quanto è grave la situazione nel gruppo. Ma levatevi le fette di salame dagli occhi e i tappi dalle orecchie, guardate dove siete voi e dove gli altri.

A me sembra che come tecnologia FIAT non abbia niente da invidiare a Honda o a Toyota (ibrido escluso, ma per me l'ibrido è una puttanata colossale).
Il multiair è un gioiellino tecnologico inventato in Italia e che non ha nessun altro costruttore.
Eticamente se devo dare i soldi li do agli italiani e non ai giapponesi che stanno inquinando il mondo di radiazioni per incapacità e malafede...

P.S.: che schifo l'Alfa 4C eh??!!! :D
 
a.serrao-7528 ha scritto:
A me sembra che come tecnologia FIAT non abbia niente da invidiare a Honda o a Toyota (ibrido escluso, ma per me l'ibrido è una puttanata colossale).
Il multiair è un gioiellino tecnologico inventato in Italia e che non ha nessun altro costruttore.
Guarda, parlano i risultati.
Non mi pare che il multiair abbia una resa così fenomenale, intendendo il rapposto prestazioni/consumi. Gli altri costruttori non ce l'hanno, e ne fanno anche a meno.
L'ibrido consente in città consumi molto bassi; se x te quella è una puttanata, avrai un giacimento in cantina; ma il resto del mondo non ce l'ha, e allora l'ibrido appare come una soluzione valida.
Se tu per fede compri auto di marchio italiano, fai bene; ma ricorda sempre di verificare dove venga prodotta l'auto; se la fanno a Tichy, aumenti il PIL polacco, e gli introiti in casa Agnelli.
L'Italia sta a guardare. 8)
 
a.serrao-7528 ha scritto:
I gruppo Fiat ha inventato parecchio in campo automobilistico, l'iniezione diretta per il diesel, il common rail, il multiair, addirittura la fasatura variabile ancor prima dei giapponesi...
La gente purtroppo ha gli occhi foderati di prosciutto e preferisce comprare macchine giapponesi che costano di più, si sfasciano ugualmente, orribili da vedere e per come sono costruite al risparmio...
Sai cosa: non conta quello che hai fatto in passato, ma cosa stai facendo ora.
La gente sceglie di comprare auto in base a una serie di parametri; se costruisci auto, devi centrare almeno alcuni di questi, altrimenti cambi mestiere.
Cosa che consiglio di fare anche a te, se non sei in grado di dare motivazioni decenti alle tue affermazioni.
 
stefano_68 ha scritto:
Sai cosa: non conta quello che hai fatto in passato, ma cosa stai facendo ora.
La gente sceglie di comprare auto in base a una serie di parametri; se costruisci auto, devi centrare almeno alcuni di questi, altrimenti cambi mestiere.
Cosa che consiglio di fare anche a te, se non sei in grado di dare motivazioni decenti alle tue affermazioni.

E sarebbero queste motivazioni decenti?
Per caso il fatto che alle Honda Jazz si rompe il cambio?
Oppure alle Prelude si rompe il cambio automatico e la scatola dello sterzo?
O al CR-V si rompe la puleggia motore?
Sarebbe questa la proverbiale affidabilità giapponese?
Vogliamo parlare delle noie che hanno le VW?
Oppure le bronzine che saltano sui motori Renault?
Mi sa che quello che deve cambiare mestiere non sono io...

P.S.: l'ibrido è una puttanata perché, perché? Quanto ci metti ad ammortizzare il costo dell'acquisto? Sai quanto carburante ci compri? Mah... :shock:
 
a.serrao-7528 ha scritto:
E sarebbero queste motivazioni decenti?
Per caso il fatto che alle Honda Jazz si rompe il cambio? [..]
QUindi stai dicendo che le auto giapponesi (tra l'altro hai nominato solo Honda) hanno una difettosità elevata? Più elevata della media?
Non mi risulta, cmq fai dei numeri, poi se ne parla.
PArlare così, a casaccio, citando problemi a capocchia di spillo .. non va bene. Non fa onore innanzitutto alla tua credibilità.
Avanti, i numeri.
 
stefano_68 ha scritto:
QUindi stai dicendo che le auto giapponesi (tra l'altro hai nominato solo Honda) hanno una difettosità elevata? Più elevata della media?
Non mi risulta, cmq fai dei numeri, poi se ne parla.
PArlare così, a casaccio, citando problemi a capocchia di spillo .. non va bene. Non fa onore innanzitutto alla tua credibilità.
Avanti, i numeri.

Sto dicendo che le statistiche lasciano il tempo che trovano e che le auto giapponesi di media si rompono come tutte le altre.
In un periodo di crisi anche loro dovranno tirare la cinghia e risparmiare.
Comunque le statisctiche che ho trovato sono queste, ma ripeto non fanno testo perché in rete si trova tutto ed il contrario di tutto...

http://www.adac.de/infotestrat/unfall-schaeden-und-panne/pannenstatistik/suchergebnis.aspx?pklid=2&pstatid=5&ReturnUrl=5uEyBA6KBgNKCARK55ZyBARCzNqr0u23BTXFzyqpzAcxCLRyzAa1CLRyzAZyC5X3xLErxLEz5uXFBARpzocy0gN8ym68C5X3xLE4HeZ_
 
a.serrao-7528 ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
QUindi stai dicendo che le auto giapponesi (tra l'altro hai nominato solo Honda) hanno una difettosità elevata? Più elevata della media?
Non mi risulta, cmq fai dei numeri, poi se ne parla.
PArlare così, a casaccio, citando problemi a capocchia di spillo .. non va bene. Non fa onore innanzitutto alla tua credibilità.
Avanti, i numeri.

Sto dicendo che le statistiche lasciano il tempo che trovano e che le auto giapponesi di media si rompono come tutte le altre.
In un periodo di crisi anche loro dovranno tirare la cinghia e risparmiare.
Comunque le statisctiche che ho trovato sono queste, ma ripeto non fanno testo perché in rete si trova tutto ed il contrario di tutto...

http://www.adac.de/infotestrat/unfall-schaeden-und-panne/pannenstatistik/suchergebnis.aspx?pklid=2&pstatid=5&ReturnUrl=5uEyBA6KBgNKCARK55ZyBARCzNqr0u23BTXFzyqpzAcxCLRyzAa1CLRyzAZyC5X3xLErxLEz5uXFBARpzocy0gN8ym68C5X3xLE4HeZ_

Proprio nelle statistiche dell'ADAC, in quella citata, nei primi 20 posti ci sono diverse giapponesi, tra cui la Yari, mentre la Punto è 21a, data l'anzianità di progetto rispetto alla concorrenza, dovrebbe essere posizionata un po' più in alto.
Nella "Untere Mittelklasse", nei primi 20 ci sono solo 4 giapponesi, di cui 2 Toyota; il gruppo Fiat non compare nei primi 30 posti.
Nella "Mittelklasse" troviamo poche giap, sempre Toyota, comunque, e qui il Gruppone non partecipa nemmeno...
Per trovare Fiat in classifica, bisogna scendere nella "Kleinstwagen", dove troviamo Panda e 500, superate, però, dalla Toyota Aygo...

Concordo nel dire che le statistiche sono opinabili.
Tutte le auto si rompono, o possono rompersi, chi più, chi meno... ;)
 
a.serrao-7528 ha scritto:
P.S.: l'ibrido è una puttanata perché, perché? Quanto ci metti ad ammortizzare il costo dell'acquisto? Sai quanto carburante ci compri? Mah... :shock:
la bravo td 120 cv con il robotizzato versione pop (base) costa quasi 23 , la auris ibrida che di fatto ha il cambio automatico costa nella versione base poco + di 23.
Ovviamente al netto degli sconti , quanto ci metti ad ammortizzarla ? dipende, se fai autostrada probabilmente mai , se vai in città o in strade trafficate allora il discorso si inverte.
Se poi emettere meno di 90 kg di co2 è per te una puttanata allora vuol dire che consideri lì'ambiente e l'aria che respiri una cavolata .
Ti consiglierei di informarti cosa comporterà in futuro non avere un motore ibrido o elettrico , ovviamente in ottica norme anti inquinamento , se pensi che la via giusta sia una panda a metano venduta a 16.000 euro libero tu di pensarlo
 
a.serrao-7528 ha scritto:
A me sembra che come tecnologia FIAT non abbia niente da invidiare a Honda o a Toyota (ibrido escluso, ma per me l'ibrido è una puttanata colossale).
Il multiair è un gioiellino tecnologico inventato in Italia e che non ha nessun altro costruttore.
Eticamente se devo dare i soldi li do agli italiani e non ai giapponesi che stanno inquinando il mondo di radiazioni per incapacità e malafede...

Se a te pare che la tecnologia Fiat non abbia nulla da invidiare, buon per te; ora aspettiamo il prodotto all'altezza, Ma non venire a dire che la tecnologia dell'ibrido sia una puttanata. Se ne hai il coraggio, vallo a dire nella room Toyota, magari lì ti spiegano qualcosa che ignori.
Infine, a quali italiani dai i soldi? Marchionne, Elkann, Agnelli? Perchè gli operai Fiat per la maggioranza si trovano in Serbia, Polonia e Brasile...
 
Sì, ovviamente il discorso di base è che la definizione di "auto italiana" piuttosto che francese sta x essere superata del tutto, vista la globalizzazione (adesso che ho pronunciato tale termine, arrostiranno 2/3 server causa noglobal).
A livello di vantaggio per la popolazione, conta + che altro l'ubicazione degil stabilimenti.
Il rimanere legati a un marchio per ragioni di cuore è bello; ma finisce tutto lì.
 
renexx ha scritto:
Infine, a quali italiani dai i soldi? Marchionne, Elkann, Agnelli? Perchè gli operai Fiat per la maggioranza si trovano in Serbia, Polonia e Brasile...

Se compri l'ultima Panda i soldi rimangono in Italia.
Economicamente ribadisco che l'ibrido è una puttanata, se calcoli di fare 15000km all'anno, equivale a spendere (calcolando una media di 15km/l e un litro di verde a 1.8?) 1800? l'anno in carburante.
Il divario di prezzo fra benzina e ibrido è di circa 7000?, quanti anni servono per ammortizzare il costo dell'auto?
3,8 anni, ossia inizi a risparmiare dal 4°anno.
Ma risparmiare quanto?
Dipende dall'uso che ne fai.
In autostrada nulla.
Nel misto qualcosina.
In città?
http://www.moneyeconomics.com/calculators-and-tools/the-hybrid-vehicle-break-even-calculator/
Provate a fare un calcolo...
 
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