<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 496 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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Un ricordo di trenta anni fa o quasi io e un mio amico eravamo in metropolitana e due signori pontificavano sulle nuove alfa di allora garantendo che le avrebbero prese usate tra qualche anno. Ecco l alfista almeno oggi spero che non ci siano più con giunior persone che ambiranno al suo usato ma solo persone che se vorranno la prenderanno
 
Un ricordo di trenta anni fa o quasi io e un mio amico eravamo in metropolitana e due signori pontificavano sulle nuove alfa di allora garantendo che le avrebbero prese usate tra qualche anno. Ecco l alfista almeno oggi spero che non ci siano più con giunior persone che ambiranno al suo usato ma solo persone che se vorranno la prenderanno
Auto da 35k euro che siano a logo alfa, toyota, vw...ecc molti la ammirano solo usata semplicemente perché nuovo non possono/vogliono permettersela.
 
E quindi vendere una Peugeot con nome Alfa Romeo che, secondo te funzionerá per il semplice motivo: Gli alfisti sanno solo frignare perché sono dei rincoglioniti!
Ti ostini ad attribuirmi cose che non ho mai detto, epoure non è difficile capire quello che ho scritto; c'èdel dolo, amico mio. Che Junior sia un successo è tutto da vedere anche se il frignare degli alfisti mi fa sospettare che sarà così.
Gli alfisti non sono rincoglioniti, sono tutte chiacchiere e distintivo: pronti a lamentarsi sempre e comunque. Poi, quando quello che dicono di volere arriva, continuano a comprare la T-Roc. Io ormai penso che quando gli alfisti dicono bianco allora è vero nero e viceversa
 
Ti ostini ad attribuirmi cose che non ho mai detto, epoure non è difficile capire quello che ho scritto; c'èdel dolo, amico mio. Che Junior sia un successo è tutto da vedere anche se il frignare degli alfisti mi fa sospettare che sarà così.
Gli alfisti non sono rincoglioniti, sono tutte chiacchiere e distintivo: pronti a lamentarsi sempre e comunque. Poi, quando quello che dicono di volere arriva, continuano a comprare la T-Roc. Io ormai penso che quando gli alfisti dicono bianco allora è vero nero e viceversa
Beh secondo te anche tonale sarebbe stata un successo mica come giulietta....e anche quando i numeri di tonale sono subito calati negavi la cosa...
Cmq non fanno cassa integrazione sulla linea di tonale quindi vuol dire che ai francesi va benissimo venderne poche.
Quindi anche per junior magari per stlPsa sarà cmq un successo anche se ne vendono poche.
 
Cmq secondo me il concetto che dice AntonioS è più o meno il solito, alfa vende pochissimo sia se gli fai una meccanica dedicata come Giorgio sia se non gliela fai....per cui per una azienda che vuole investire poco sul prodotto come stlPsa meglio scegliere la seconda strada...tanto il risultato sarebbe circa lo stessa.
Oh, finalmente. Rimane solo da aggiungere il perché penso questo: il marchio è sputtanato e risollevarlo non è roba da francesi o italiani. Ci possono riuscire, con dei ricarrozzi spudorati, solo i tedeschi, finché durano e, forse, i giapponesi, proprio perché cancellerebbero il ricordo, i ponti col passato.

Fra l'altro, l'irrecuperabilità di Alfa è quello che ha detto Tavares leggendo fra le righe della sua recente intervista pubblicata pure su questo thread: il contenimento dei costi è imperativo, soprattutto per marchi da piccoli numeri. Il che equivale a dire che Alfa è è rimarrà da piccoli numeri. Deprimente? Si, ma più onesto delle 400.000 auto all'anno promesse da Marchionne
 
Oh, finalmente. Rimane solo da aggiungere il perché penso questo: il marchio è sputtanato e risollevarlo non è roba da francesi o italiani. Ci possono riuscire, con dei ricarrozzi spudorati, solo i tedeschi, finché durano e, forse, i giapponesi, proprio perché cancellerebbero il ricordo, i ponti col passato.

Fra l'altro, l'irrecuperabilità di Alfa è quello che ha detto Tavares leggendo fra le righe della sua recente intervista pubblicata pure su questo thread: il contenimento dei costi è imperativo, soprattutto per marchi da piccoli numeri. Il che equivale a dire che Alfa è è rimarrà da piccoli numeri. Deprimente? Si, ma più onesto delle 400.000 auto all'anno promesse da Marchionne
Non potevi avere numeri con FCA perchè era ok a livello di meccanica-progettazione ma zero con tutto il contorno che fa premiummm....non con Psa che fa solo ricarozzamenti senza gran contenuti e non vuole investire in nulla.
I tedeschi di vw sarebbero stati ottimi nel 2010 (ok giorgio non ci sarebbe mai stato....) ma partendo ora anche loro farebbero poco più che psa......al limite ci vorrebbe qualche cinese carico di soldi ma non penso che Alfa....al limite sarebbero più vicini "concettualmente" a Maserati.
Japan non è nella loro indole prendere marchi non loro,
 
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Un ricordo di trenta anni fa o quasi io e un mio amico eravamo in metropolitana e due signori pontificavano sulle nuove alfa di allora garantendo che le avrebbero prese usate tra qualche anno. Ecco l alfista almeno oggi spero che non ci siano più con giunior persone che ambiranno al suo usato ma solo persone che se vorranno la prenderanno

Ciao A tutti

trent'anni fa era il 1994 ed a listino ed in concessionaria c'erano le ultime Alfa 75, la 155, le ultime Spider 105, le Alfa 33, la 164, insomma altre auto e la 75 era un'Alfa Nord mentre la 164 era un'ammiraglia apprezzata da pubblico sebbene una tipo 4.

Erano auto da un costo non mostruoso, ma non alla portata di tutte le tasche.

Normale che si parlasse di acquisto da usate o KM 0.

Nella nostra famiglia una 164 c'è stata ed acquistata KM 0 all'allora Autogestioni.

Si trattava di un'altro mondo in cui le Alfa Romeo uscivano dagli stabilimenti di Arese e Pomigliano D'arco e non da quello di Tichy.

Le disegnava Ermanno Cressoni per la Alfa 33 e 75 e Pininfarina la 164.

Insomma un'era da rimpiangere!

Oggi questo ferro dalla Calandra Violenta non ispira nulla!

E' un prodotto semi cinese, la piattaforma lo è, che non emoziona.

La ricordate MIVAR?

Era una fabbrica di televisori di Abbiategrasso (MI), che sopravvisse come assemblatore di cinescopi di altri sin quando visse il fondatore Carlo Vichi.

Oggi tranne il sito non ha più prodotti a scaffale neanche nella g.d.o.

Attenti che Alfa non faccia la stessa fine.

Un'assemblatore di prodotti semi cinesi e semi francesi.

E non per delegittimare alcunché!

Certo, era meglio, che i proiettori fossero Carello e non Valeo.

Almeno la commessa, che il singolo acquirente opera con l'acquisto della cosa polacca, produceva occupazione in Italia.

Ora non si sa dove!

Meglio si sa!

In Polonia, Francia, Cina....!

Un Paese con un debito pubblico come il nostro certe cose non può permettersele!

Quando nel 1931 Alfa Romeo era moribonda intervenne l'I.R.I., e sotto l'I.R.I. si prdusserro le Alfa Nord del dopoguerra.

Oggi?

Nessun Futuro, anche se l'influencer Perruca oggi esalterà le doti di guida della polacchina ferro violenta.

Per campare si deve apprezzare, altrimenti che testimonial come si diceva ieri o influencer come si dice oggi sei!

E' un pò la storia degli impiegati del trasporto di oggetti da un punto all'altro della città. Ieri Pony express oggi raiders come se cavalcare un ciclomotore sia diverso dal cavalcare una bicicletta, anche se a pedalata assstita.

Sempre uomini del comprato trasporti e logistica sono!
 
al limite ci vorrebbe qualche cinese carico di soldi
30 anni fa forse, oggi manco quello perchè manca la "casa automobilistica", c'è solo il "marchio". Cosa voglio dire? Volvo è una casa automobilistica, ha la sua fabbrica, il suo centro design, il suo ufficio marketing, è stato dentro a diversi gruppi, hanno fatto auto condivise ma hanno mantenuto anche una certa autonomia, coi cinesi sono ancora più autonomi.....che poi anche Volvo ha perso gran parte dell'identità è un'altro discorso, dovremmo parlarne nella room dedicata. AlfaRomeo era così fin quando c'era Arese, poi man mano l'hanno smantellata pezzo per pezzo e oggi è solo un marchio. Vendendo il marchio le strade sono due, o fare lo stesso gioco di Stellantis ma sotto un'altro gruppo o costruire la "casa automobilistica! AlfaRomeo (quindi stabilimento progettazione marketing design tutto da zero) e lasciargli un pò di autonomia.
 
Beh secondo te anche tonale sarebbe stata un successo mica come giulietta....e anche quando i numeri di tonale sono subito calati negavi la cosa...
Cmq non fanno cassa integrazione sulla linea di tonale quindi vuol dire che ai francesi va benissimo venderne poche.
Quindi anche per junior magari per stlPsa sarà cmq un successo anche se ne vendono poche.
No devono garantire un minimo occupazionale in Italia come da accordi
 
30 anni fa forse, oggi manco quello perchè manca la "casa automobilistica", c'è solo il "marchio". Cosa voglio dire? Volvo è una casa automobilistica, ha la sua fabbrica, il suo centro design, il suo ufficio marketing, è stato dentro a diversi gruppi, hanno fatto auto condivise ma hanno mantenuto anche una certa autonomia, coi cinesi sono ancora più autonomi.....che poi anche Volvo ha perso gran parte dell'identità è un'altro discorso, dovremmo parlarne nella room dedicata. AlfaRomeo era così fin quando c'era Arese, poi man mano l'hanno smantellata pezzo per pezzo e oggi è solo un marchio. Vendendo il marchio le strade sono due, o fare lo stesso gioco di Stellantis ma sotto un'altro gruppo o costruire la "casa automobilistica! AlfaRomeo (quindi stabilimento progettazione marketing design tutto da zero) e lasciargli un pò di autonomia.
Appunto i cinesi sarebbero gli unici che hanno i soldi che potrebbero creare una "casa auto" almeno in parte come ha fatto vw con audi .....ma il concetto "alfa romeo" non è nelle loro corde non lo faranno mai.
Volvo è stata presa appunto dai cinesi "buoni" 20 anni fa perchè nonostante ford (che non agiva come fiat) era rimasta una casa auto, mentre saab è stata più sfortunata ha trovato i cinesi "non buoni" anche perchè GM stava già smantellando tutto genere fiat per alfa e ora psa per ex fca.
 
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Ciao A tutti

trent'anni fa era il 1994 ed a listino ed in concessionaria c'erano le ultime Alfa 75, la 155, le ultime Spider 105, le Alfa 33, la 164, insomma altre auto e la 75 era un'Alfa Nord mentre la 164 era un'ammiraglia apprezzata da pubblico sebbene una tipo 4.

Erano auto da un costo non mostruoso, ma non alla portata di tutte le tasche.

Normale che si parlasse di acquisto da usate o KM 0.

Nella nostra famiglia una 164 c'è stata ed acquistata KM 0 all'allora Autogestioni.

Si trattava di un'altro mondo in cui le Alfa Romeo uscivano dagli stabilimenti di Arese e Pomigliano D'arco e non da quello di Tichy.

Le disegnava Ermanno Cressoni per la Alfa 33 e 75 e Pininfarina la 164.

Insomma un'era da rimpiangere!

Oggi questo ferro dalla Calandra Violenta non ispira nulla!

E' un prodotto semi cinese, la piattaforma lo è, che non emoziona.

La ricordate MIVAR?

Era una fabbrica di televisori di Abbiategrasso (MI), che sopravvisse come assemblatore di cinescopi di altri sin quando visse il fondatore Carlo Vichi.

Oggi tranne il sito non ha più prodotti a scaffale neanche nella g.d.o.

Attenti che Alfa non faccia la stessa fine.

Un'assemblatore di prodotti semi cinesi e semi francesi.

E non per delegittimare alcunché!

Certo, era meglio, che i proiettori fossero Carello e non Valeo.

Almeno la commessa, che il singolo acquirente opera con l'acquisto della cosa polacca, produceva occupazione in Italia.

Ora non si sa dove!

Meglio si sa!

In Polonia, Francia, Cina....!

Un Paese con un debito pubblico come il nostro certe cose non può permettersele!

Quando nel 1931 Alfa Romeo era moribonda intervenne l'I.R.I., e sotto l'I.R.I. si prdusserro le Alfa Nord del dopoguerra.

Oggi?

Nessun Futuro, anche se l'influencer Perruca oggi esalterà le doti di guida della polacchina ferro violenta.

Per campare si deve apprezzare, altrimenti che testimonial come si diceva ieri o influencer come si dice oggi sei!

E' un pò la storia degli impiegati del trasporto di oggetti da un punto all'altro della città. Ieri Pony express oggi raiders come se cavalcare un ciclomotore sia diverso dal cavalcare una bicicletta, anche se a pedalata assstita.

Sempre uomini del comprato trasporti e logistica sono!
Ovazione a te Pirelli:emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap: Per amare la tua casa devi avere il pensiero per la tua casa! Sperare che siano gli altri ad aiutarti e tu stai sempre a guardare é come suicidarsi,non potrá mai funzionare! Chi apprezza il proprio fatto, ha sempre goduto.
 
Ciao A tutti

trent'anni fa era il 1994 ed a listino ed in concessionaria c'erano le ultime Alfa 75, la 155, le ultime Spider 105, le Alfa 33, la 164, insomma altre auto e la 75 era un'Alfa Nord mentre la 164 era un'ammiraglia apprezzata da pubblico sebbene una tipo 4.

Erano auto da un costo non mostruoso, ma non alla portata di tutte le tasche.

Normale che si parlasse di acquisto da usate o KM 0.

Nella nostra famiglia una 164 c'è stata ed acquistata KM 0 all'allora Autogestioni.

Si trattava di un'altro mondo in cui le Alfa Romeo uscivano dagli stabilimenti di Arese e Pomigliano D'arco e non da quello di Tichy.

Le disegnava Ermanno Cressoni per la Alfa 33 e 75 e Pininfarina la 164.

Insomma un'era da rimpiangere!

Oggi questo ferro dalla Calandra Violenta non ispira nulla!

E' un prodotto semi cinese, la piattaforma lo è, che non emoziona.

La ricordate MIVAR?

Era una fabbrica di televisori di Abbiategrasso (MI), che sopravvisse come assemblatore di cinescopi di altri sin quando visse il fondatore Carlo Vichi.

Oggi tranne il sito non ha più prodotti a scaffale neanche nella g.d.o.

Attenti che Alfa non faccia la stessa fine.

Un'assemblatore di prodotti semi cinesi e semi francesi.

E non per delegittimare alcunché!

Certo, era meglio, che i proiettori fossero Carello e non Valeo.

Almeno la commessa, che il singolo acquirente opera con l'acquisto della cosa polacca, produceva occupazione in Italia.

Ora non si sa dove!

Meglio si sa!

In Polonia, Francia, Cina....!

Un Paese con un debito pubblico come il nostro certe cose non può permettersele!

Quando nel 1931 Alfa Romeo era moribonda intervenne l'I.R.I., e sotto l'I.R.I. si prdusserro le Alfa Nord del dopoguerra.

Oggi?

Nessun Futuro, anche se l'influencer Perruca oggi esalterà le doti di guida della polacchina ferro violenta.

Per campare si deve apprezzare, altrimenti che testimonial come si diceva ieri o influencer come si dice oggi sei!

E' un pò la storia degli impiegati del trasporto di oggetti da un punto all'altro della città. Ieri Pony express oggi raiders come se cavalcare un ciclomotore sia diverso dal cavalcare una bicicletta, anche se a pedalata assstita.

Sempre uomini del comprato trasporti e logistica sono!
Oggi in qualsiasi test drive di qualsiasi auto di qualsiasi tipologia di esalta sempre tutto....vediamo se questi video sono credibili o spottoni ancora pochi giorni e mi tolgo questa curiosità
 
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