<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 157 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
BMW e Mercedes ricarrozzano se stessi, cioè hanno 2 pianali e un pò di motori, tutta la componentistica in comune e allestiscono quante più vetture possibili utilizzando quello che hanno....quando decidono di scendere di categoria allora si rivolgono a terzi per la fornitura di pianali e motori, stessa cosa per Audi che però fa parte del gruppo Vag e il giochetto è ancora più semplice. Al momento l'Alfa ha in gamma 2 vetture fatte sulla stessa piattaforma e con la stessa componentistica, in parte derivante da FCA in parte dedicata, come Mercedes si rivolge a Renault per il pianale e i motori della Classe A e derivate così Alfa attingerà dalla banca organi di FCA e adesso di Stellantis, come Audi attinge dalla banca organi di VAG e non da Renault. Non ci vedo nulla di male, solo delle tolleranze e intolleranze in base a chi gioca in un certo modo, vedo tolleranza verso chi produce suv lussuosi in bulgaria e intolleranze verso chi li produce in Italia, tolleranze verso chi collabora con altri marchi e intolleranze verso chi fa tutto in casa, insomma bisogna avere un pò di obiettività e coerenza. Non mi sta bene la Ypsilon fatta in Polonia ma devo essere coerente col mio pensiero e non farmi stare bene nemmeno l'Audi Q3 fatta in Spagna o la BMW fatta in repubblica Ceca e nemmeno la Jeep fatta a Melfi malgrado mi faccia piacere perchè quantomeno porta lavoro a qualche famiglia italiana.
1. Alfa Romeo non è né Audi, né BMW né tantomeno Mercedes-Benz (tutti veri costruttori, con bilanci propri).
2. Ed in Cina si è rovesciato un sacco di riso.
 
Oggettivamente Alfa Romeo non è più un "costruttore" nel senso giuridico del termine perchè da molti anni il brand è inglobato nella SpA FCA Italy, come del resto Lancia, Abarth e Fiat Professional. Solo Maserati ha ancora un bilancio autonomo e quindi i dipendenti possono ancora essere definiti principalmente dipendenti di "Maserati" e solo come gruppo di appartenenza anche di FCA-Stellantis.

D'altra parte le Alfa Romeo vengono ancora costruite tutte in Italia (forse no solo il prossimo BUV), quindi Alfa Romeo è oggi il marchio più "italiano" del gruppo FCA Italy e della galassia Stellantis.

Buon Pilota sai benissimo a cosa alludo. Giulia e Stelvio ne sono il tratto distintivo.

Il prodotto deve essere Alfa Romeo. Poi se vogliono abbattere i costi, a partire da quello ci costruiscano sopra tutti gli altri marchi che vogliono. Ma deve essere una sinergia a scendere, non a salire.

Cmq i francesi hanno in mano la parte tecnologica e tecnica del futuro elettrico. Ergo sono discorsi già finiti.

Oltretutto questa cosa del "dove" la costruiscono, è un falso problema che sposta il focus.
Il punto è cosa costruiscono.
 
Buon Pilota sai benissimo a cosa alludo. Giulia e Stelvio ne sono il tratto distintivo.

Il prodotto deve essere Alfa Romeo. Poi se vogliono abbattere i costi, a partire da quello ci costruiscano sopra tutti gli altri marchi che vogliono. Ma deve essere una sinergia a scendere, non a salire.

Cmq i francesi hanno in mano la parte tecnologica e tecnica del futuro elettrico. Ergo sono discorsi già finiti.

Oltretutto questa cosa del "dove" la costruiscono, è un falso problema che sposta il focus.
Il punto è cosa costruiscono.
Ecco, hai centrato perfettamente.
Poi, da dove gestiscono questo brand (Torino o Parigi) non fa differenza. Entrambi i luoghi hanno a che fare con l’Alfa quanto una vacca col WiFi.
In più, engineering e progetti saranno francesi.
Con buona pace del R&D italiano (punto cruciale per l’Alfa), che ovviamente va a farsi benedire.
Arriveranno vetture su pianali mediocri, che, a quanto pare, costeranno un occhio della testa.
Citofonare a DS (marchio più inutile dell’intera storia automobilistica)
 
BMW e Mercedes ricarrozzano se stessi, cioè hanno 2 pianali e un pò di motori, tutta la componentistica in comune e allestiscono quante più vetture possibili utilizzando quello che hanno....quando decidono di scendere di categoria allora si rivolgono a terzi per la fornitura di pianali e motori, stessa cosa per Audi che però fa parte del gruppo Vag e il giochetto è ancora più semplice. Al momento l'Alfa ha in gamma 2 vetture fatte sulla stessa piattaforma e con la stessa componentistica, in parte derivante da FCA in parte dedicata, come Mercedes si rivolge a Renault per il pianale e i motori della Classe A e derivate così Alfa attingerà dalla banca organi di FCA e adesso di Stellantis, come Audi attinge dalla banca organi di VAG e non da Renault. Non ci vedo nulla di male, solo delle tolleranze e intolleranze in base a chi gioca in un certo modo, vedo tolleranza verso chi produce suv lussuosi in bulgaria e intolleranze verso chi li produce in Italia, tolleranze verso chi collabora con altri marchi e intolleranze verso chi fa tutto in casa, insomma bisogna avere un pò di obiettività e coerenza. Non mi sta bene la Ypsilon fatta in Polonia ma devo essere coerente col mio pensiero e non farmi stare bene nemmeno l'Audi Q3 fatta in Spagna o la BMW fatta in repubblica Ceca e nemmeno la Jeep fatta a Melfi malgrado mi faccia piacere perchè quantomeno porta lavoro a qualche famiglia italiana.

Mi spiace darti questo dolore ma Mercedes il pianale della classe A è tutto suo, si chiama MFA e non c’entra niente con Renault, però so che gira questa voce per denigrare senza sapere le cose ma tranquillo la piattaforma è 100% Mercedes, anzi, era stato ceduto per fare la vecchia Infinity.
Incredibile basta che un fornitore esterno fornisca un paio di motori e di colpo diventa una Renault con la stella, esilarante a dir poco!
Se volete fare gli esempi almeno informatevi prima.
 
Ah beh con me vai tranquillo:emoji_sweat_smile:
Mi hanno dato una pergamena per motivi di lavoro ma per il resto, "ho fatto le scuole basse" :emoji_joy:

Io non gli ho dato dell'ignorante eh...ho scritto una cosa diversa. Ma lo conosco da 10 anni, se lo si contraddice sui temi dove ne sa veramente tanto tipo strategia aziendale automotive o design diventa piuttosto permaloso. Ma forse lo siamo tutti su determinati argomenti.
 
Mi spiace darti questo dolore ma Mercedes il pianale della classe A è tutto suo, si chiama MFA e non c’entra niente con Renault, però so che gira questa voce per denigrare senza sapere le cose ma tranquillo la piattaforma è 100% Mercedes, anzi, era stato ceduto per fare la vecchia Infinity.
Incredibile basta che un fornitore esterno fornisca un paio di motori e di colpo diventa una Renault con la stella, esilarante a dir poco!
Se volete fare gli esempi almeno informatevi prima.

Siamo OT, ma sul web si legge in qualche sito che il pianale MFA2 (Modular Front Architecture-2) della quarta serie, ovvero quella uscita nel 2018, sarebbe nato da una collaborazione/sinergia tra Mercedes e Renault-Nissan-Mitsubishi.

In realtà su siti più autorevoli si legge che il pianale era di progettazione Mercedes, che l'aveva offerto anche a Nissan nell'ambito di una collaborazione esistente nel campo dei motori, ma era stato rifiutato dalla casa giapponese perchè troppo costoso.

E' del tutto vero invece (scritto anche da Quattroruote diverse volte e come detto da Ottovalvole) che fino al 2020 la Mercedes Classe A ha utilizzato un motore diesel 1.500 di origine Renault, sempre grazie appunto a una collaborazione con il gruppo transalpino, collaborazione che andò avanti quindi sui motori e non sui pianali.

Si prega comunque di usare toni meno "bullistici" verso altri utenti, e più consoni a un forum come il "nostro", grazie. Non è che tutti possono sapere tutto.
 
Ultima modifica:
Buon Pilota sai benissimo a cosa alludo. Giulia e Stelvio ne sono il tratto distintivo.

Il prodotto deve essere Alfa Romeo. Poi se vogliono abbattere i costi, a partire da quello ci costruiscano sopra tutti gli altri marchi che vogliono. Ma deve essere una sinergia a scendere, non a salire.

Cmq i francesi hanno in mano la parte tecnologica e tecnica del futuro elettrico. Ergo sono discorsi già finiti.

Oltretutto questa cosa del "dove" la costruiscono, è un falso problema che sposta il focus.
Il punto è cosa costruiscono.

Hai naturalmente centrato il punto, fare prodotti con certe caratteristiche peculiari; anche se il costruttore AR di fatto non esiste più possono esistere dei prodotti in linea, come appunto le Giorgio. La Bmw è un costruttore ma è in caduta libera, la Kia Stinger invece, fatta da un ex-Bmw è un super-prodotto, senza il brand per imporlo. Però cmq se si parla di attualità c'è un grosso problema che si chiama elettrico, che Io combatto con cattiveria esagerata a volte, ma lo faccio perché so quale sia il prezzo da pagare a fronte di benefici minimi a livello ambientale. Con l'elettrico avere un prodotto che si distingue dal resto del gruppo è molto più difficile di ciò che fu per esempio la 156 da Tipo modif. oppure 159 dal pachiderma GM. E per un fatto di costi e tecnicamente per il dominio del pianale/batteria sulla dinamica del veicolo. O si fa Tesla, intorno alla batteria, o si fanno compromessi e ci si distingue sul design. Credo andrà così, basta guardare la 4tron o come si chiama rispetto alla ID3.
 
Siamo OT, ma sul web si legge in qualche sito che il pianale MFA2 (Modular Front Architecture-2) della quarta serie, ovvero quella uscita nel 2018, sarebbe nato da una collaborazione/sinergia tra Mercedes e Renault-Nissan-Mitsubishi.

In realtà su siti più autorevoli si legge che il pianale era di progettazione Mercedes, che l'aveva offerto anche a Nissan nell'ambito di una collaborazione esistente nel campo dei motori, ma era stato rifiutato dalla casa giapponese perchè troppo costoso.

E' del tutto vero invece (scritto anche da Quattroruote diverse volte) che fino al 2020 la Mercedes Classe A ha utilizzato un motore diesel 1.500 di origine Renault, sempre grazie appunto a una collaborazione con il gruppo transalpino, collaborazione che andò avanti quindi sui motori e non sui pianali.

Si prega comunque di usare toni meno "bullistici" verso altri utenti, e più consoni a un forum come il "nostro", grazie. Non è che tutti possono sapere tutto.

Il 1.5d Renault, certo; ottimo peraltro. Telai sapevo era diverso l'ultima ClasseA da Megane ma non sapevo fossero su piattaforme diverse anche la vecchia ClasseA 2012.
 
Siamo OT, ma sul web si legge in qualche sito che il pianale MFA2 (Modular Front Architecture-2) della quarta serie, ovvero quella uscita nel 2018, sarebbe nato da una collaborazione/sinergia tra Mercedes e Renault-Nissan-Mitsubishi.

In realtà su siti più autorevoli si legge che il pianale era di progettazione Mercedes, che l'aveva offerto anche a Nissan nell'ambito di una collaborazione esistente nel campo dei motori, ma era stato rifiutato dalla casa giapponese perchè troppo costoso.

E' del tutto vero invece (scritto anche da Quattroruote diverse volte e come detto da Ottovalvole) che fino al 2020 la Mercedes Classe A ha utilizzato un motore diesel 1.500 di origine Renault, sempre grazie appunto a una collaborazione con il gruppo transalpino, collaborazione che andò avanti quindi sui motori e non sui pianali.

Si prega comunque di usare toni meno "bullistici" verso altri utenti, e più consoni a un forum come il "nostro", grazie. Non è che tutti possono sapere tutto.
Infatti io parlo solo di piattaforma che è 100% Mercedes sia MFA che MFA2, forse ti confondi con la vecchia collaborazione tra Smart Mitsubishi e poi Renault.
Anche perché siamo alla seconda generazione non alla quarta, la piattaforma delle W168 e W169 non c’entrano nulla.
Il mio appunto era sul fatto che si prendono esempi senza sapere le cose, semmai è l’utente che dovrebbe informarsi prima di fare esempi sbagliati, siamo su un forum di auto quindi ci si aspetta un attimo di conoscenza altrimenti parliamo di altro e facciamo prima.
La collaborazione c’è stata per il 1500/1600 diesel e il 1300 benzina
Nissan ha usato quella piattaforma (MFA) per un suo modello a marchio Infinity
Se per te correggere un errore significa bullizzare hai un concetto decisamente distorto della parola bullismo e ti pregherei di non associarla a me.
 
Ultima modifica:
Infatti io parlo solo di piattaforma che è 100% Mercedes sia MFA che MFA2, forse ti confondi con la vecchia collaborazione tra Smart Mitsubishi e poi Renault.
Anche perché siamo alla seconda generazione non alla quarta, la piattaforma delle W168 e W169 non c’entrano nulla.
Il mio appunto era sul fatto che si prendono esempi senza sapere le cose, semmai è l’utente che dovrebbe informarsi prima di fare esempi sbagliati, siamo su un forum di auto quindi ci si aspetta un attimo di conoscenza altrimenti parliamo di altro e facciamo prima.
La collaborazione c’è stata per il 1500/1600 diesel e il 1300 benzina
Nissan ha usato quella piattaforma (MFA) per un suo modello a marchio Infinity
Se per te correggere un errore significa bullizzare hai un concetto decisamente distorto della parola bullismo e ti pregherei di non associarla a me.

Ho volutamente esagerato con il termine perché, come è stato più volte sottolineato, in questo forum gli atteggiamenti saccenti e sfottenti verso gli altri forumers non sono graditi, e ti è stato fatto notare già altre volte.

Quindi ho dovuto esagerare per ribadire un concetto che dovrebbe essere ben noto a tutti e rispettato. Se no si può scrivere sui social o su altri forum.

Bastava dire: “Scusami, ma devo fare una precisazione tecnica”.
 
Ultima modifica:
A me leggendo questo topic sovviene un dubbio. Che molti fan AR, non concepiscono una macchina che non sua la trasposizione 2020-2030 delle storiche che sono sparite dagli anni 70 in poi. Così come per gli affezionati Lancia o altro... ma a guardarsi intorno, nessun marchio ha mantenuto la medesima identità di mezzi secolo fa, neppure i più radicali, neppure i più tradizionali, neppure quelli che fecero di alcune soluzioni tecniche una bandiera di esclusività. Il trend, ancora nebuloso, descrive un futuro di scelte tecnologiche differenziate per tipologia, ma non tailored, non almeno per auto abbordabili.
 
ma a guardarsi intorno, nessun marchio ha mantenuto la medesima identità di mezzi secolo fa, neppure i più radicali, neppure i più tradizionali, neppure quelli che fecero di alcune soluzioni tecniche una bandiera di esclusività.
Escluderei, secondo me, marchi al top nell' olimpo automobilistico, tipo RR o Ferrari, perlomeno dal punto di vista storico-filologico. Il DNA di quei marchi (lusso estremo, esclusività per il primo, sportività al massimo livello per il secondo) rimane inalterato e ben radicato nella loro produzione da sempre.
Come in alterata rimane la loro percezione presso il pubblico e la loro clientela esclusiva.
Ovvio che la deriva verso mode del momento (tipo SUV) o l' obbligo ad adeguarsi in direzione della scelta tecnica dell'elettrificazione costringono questi costruttori a "cedere" , ma credo sarà molto difficile che la loro politica industriale-commerciale scenda a patti con il marketing proponendo vetture di segmenti A o B, come fanno ad esempio BMW o Mercedes, con il chiaro (e logico) intento di fare cassa mettendo il loro marchio su auto assolutamente normali, ma ben confezionate ed infiocchettate.
Dopo per carità, mai dire mai, non si sa cosa ci riserva il futuro: negli anni venti la MB pur di sopravvivere produsse biciclette e macchine da scrivere.
 
Escluderei, secondo me, marchi al top nell' olimpo automobilistico, tipo RR o Ferrari, perlomeno dal punto di vista storico-filologico. Il DNA di quei marchi (lusso estremo, esclusività per il primo, sportività al massimo livello per il secondo) rimane inalterato e ben radicato nella loro produzione da sempre.
Non concordo. Ferrari ha spostato più volte il motore anteriormente o posteriormente centrale, idem il cambio e la trazione, motori di diverse architetture, atmosferici o sovralimentati, addirittura ibridi... si parla di suv... idem per RR, eleganti, ora molto vistose ed apparscenti, addirittura su meccanica tedesca, addirittura suv... inimmaginabili pochi anni fa... eppure...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto