<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 444 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
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Non sarà certo la barzelletta su quattro ruote appena presentata a risollevare le sorti dell‘auto italiana, né tantomeno quella dell’AlfaRomeo.
AlfaRomeo è morta.
Ben vengano altri costruttori, anche cinesi.
Ovvio anche cinesi... Sempre se costruiscono in Italia, cosa che difficilmente succedereá!
Ormai siamo il paese da prendere in giro...
 
Mica è vero. Se Stellantis fa i soldi qualche probabilità che fabbrichi auto anche in Italia c'è. Se non fa soldi, le prime a chiudere, temo, sarebbero proprio le fabbriche italiane. È comunque il posto in cui si assemblano le auto è solo uno dei punti in cui si crea lavoro: c'è tutta la componentistica che viene più o meno da ogni dove. Non so in particolare per la Milano ma tutto il triveneto campa con le commesse dell'auto tedesca.
Una sola cosa è certa: la Milano, e con lei tutte le auto di Stellantis, è decisa, pensata, progettata e finanziata in Francia
Questa é davvero bella,ma almeno ti tieni in riserva quando scrivi "Se Stellantis fa i soldi qualche probabilità che fabbrichi auto anche in Italia c'è". Io devo chiederti una cosa:ma tu quando leggi le dichiarazioni di Tavares li capisci? Il signor Tavares ha risposto alla domanda della signora nostra governante di costruire 1mln di automobili in Italia cosi: Se la MIlano venisse costruita in Italia costrebbe 10000 euro piu cara! Spero tu capisca cosa puo significare........... Per il resto meglio non ti rispondo, ti dico solo rileggiti e forse capirai del perché non rispondo
 
Io non particolarmente, non è che ci guadagni qualcosa. Solo che noto l'atteggiamento tipico della categoria ed il suo track record: più "gli esperti" del marchio si lamentano, più il pubblico apprezza, e viceversa. Vedremo stavolta
Guarda che a ME delle vendite non frega niente.
Per ME questa vettura è e rimane una barzelletta su 4 ruote.
Punto.
Se i miei interventi non ti piacciono fai a meno di rispondere.
Senza malizia, un consiglio.
 
Questa é davvero bella,ma almeno ti tieni in riserva quando scrivi "Se Stellantis fa i soldi qualche probabilità che fabbrichi auto anche in Italia c'è". Io devo chiederti una cosa:ma tu quando leggi le dichiarazioni di Tavares li capisci? Il signor Tavares ha risposto alla domanda della signora nostra governante di costruire 1mln di automobili in Italia cosi: Se la MIlano venisse costruita in Italia costrebbe 10000 euro piu cara! Spero tu capisca cosa puo significare........... Per il resto meglio non ti rispondo, ti dico solo rileggiti e forse capirai del perché non rispondo
Non ti capisco. La cosa è semolice: se Stellantis fa soldi, allora c'è qualche possibilità che continui a fabbricare auto in Italia, probabilmente quelle costose. Se Stellantis non fa soldi, le prime fabbriche a chiudere saranno quelle italiane, ma non perché il costo è maggoore; i francesi proteggono la Francia.
Circa il milione di auto in Italia, è argomento di propaganda elettorale, quindi non ci sto, appresso; i discorsi di Meloni e/o qualche ministro sono solo fregnacce acchiappavoti; il nostro governo non ha alcun potere mentre quello francese è azionista e fa e disfa. Ripeto, se Stellantis va, qualcosa resta aperto in Italia, se no amen.
Adesso, se vuoi, rileggimi ma mi sembra di essere stato chiaro: l'Italia, in questa storia come in tantissime altre, non conta una beata mazza, siamo alla mercé
 
Guarda che a ME delle vendite non frega niente.
Per ME questa vettura è e rimane una barzelletta su 4 ruote.
Punto.
Se i miei interventi non ti piacciono fai a meno di rispondere.
Senza malizia, un consiglio.
Ci credo che a te non piace e non te ne faccio mica una colpa. Pure a tanti altri non piace. O meglio, tanti DICONO che non gli piaccia perché (fantasia al potere) non è una vera Alfa: poi, però, scopri che guidano la Duster. I pronostici degli alfisti me li ricordo bene - 156? Non è una vera Alfa (sempre fantasia al potere). Giulia? Ah, mo' si, adesso vinceremo il mondo; e poi si comprano la Sportage. Quindi mi viene più di un sospetto che topperanno alla grande pure in questo caso. Non è una faccenda personale con te, è una sensazione generale. Anche perché questa macchina gli alfisti proprio non li considera, guarda al di là del ghetto e quello che c'è fuori ha altre priorità rispetto agli alfisti e lo ammette senza vergognarsene. Perché, ripeto, chi sono sti alfisti? Gente che va in giro con la Juke o la Puma?
Vedremo, i prossimi mesi saranno interessanti per capire se questo barchino di nome Alfa Romeo ne ha azzeccata una proprio tradendo il suo popolo, che sospetto che tanto coeso e convinto non sia.

P. S. A me la Milano piace esteticamente. Ma a 31000 euro+2500 per i sedili +1500 per il led matrix non ci penso nemmeno un nanosecondo e passo alla Model 3. Che poi è quello che farei con la totalità delle auto adesso in commercio
 
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Non ti capisco. La cosa è semolice: se Stellantis fa soldi, allora c'è qualche possibilità che continui a fabbricare auto in Italia, probabilmente quelle costose. Se Stellantis non fa soldi, le prime fabbriche a chiudere saranno quelle italiane, ma non perché il costo è maggoore; i francesi proteggono la Francia.

Ricordo male io oppure nel contratto FCA- PSA c'erano dei vincoli di salvaguardia per gli stabilimenti Italiani?

Si può essere caimani e sciovinisti ma qualcosa bisogna mantenere. Anche se a oggi han fatto il peggio che si potesse aspettare ma almeno il prodotto, opinabile sinchè lo si vuole, ce l'hanno.
Quanto si poteva tirare a campare con la gamma solo FCA? Un lustro?
 
Anche se a oggi han fatto il peggio che si potesse aspettare
Perché?

Quanto si poteva tirare a campare con la gamma solo FCA? Un lustro?
Il problema non si pone, Fiat non voleva continuare un secondo a produrre auto. I francesi non sono i cattivi, sono quelli che stanno permettendo di mantenere aperto qualcosa: non c'era alternativa, non c'era altro piano se non una bella cura Lancia per tutti. Puoi chiamarlo il minore dei mali, se vuoi, però adesso non possiamo piangere se comandano loro e se "sono delle Peugeot": è esattamente quello che Elkann voleva!
 
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Perché, ripeto, chi sono sti alfisti?
Bella domanda, roba da analisi sociologica, la fenomenologia dell' "alfista".
Quella futura poi, tutta da scrivere: si evolverà (ammesso che sia evoluzione), sparirà, muterà, mah....
Posso parlare di quello del passato, magari potremo capire se esistono dei presupposti comuni, dei fattori immutabili potenzialmente applicabili anche a quelli del futuro.
Un alfista non significava solo possedere un'auto del Biscione. Era un vero e proprio stile di vita, che si contraddistingueva per una passione sfrenata per il marchio e per i suoi valori.
Forse valori è un parola grossa, ma per taluni l' alfismo era una vera e propria religione.
Significava essere innanzitutto un appassionato di motori, e considerare l' auto non semplice mezzo di trasporto, ma un'estensione di sé, del proprio ego. Il vero alfista amava guidare in modo sportivo e godersi le prestazioni della sua vettura; poteva essere una berlina, ma la sua berlina Alfa era come quella che "vinceva le corse".
C'era nostalgia e amore per la tradizione, c'era rispetto per la storia del marchio e suoi iconici modelli, per i piloti di cui raccontare le gesta eroiche.
L' alfista però non era solo meccanico, ma pure poeta ed esteta: attento al design, alle linee, alle curve, alla bellezza ed eleganza di vetture che per lui erano delle vere e proprie opere d' arte.
E vogliamo parlare della fedeltà al marchio? Non c' erano mode per lui: il suo mantra era "non avrai altra auto all' infuori di Alfa". Per sempre.
Un credo (sì un vero credo) che doveva condividere con i suoi simili: raduni, eventi erano un obbligo da santificare.
Ovviamente emergono anche aspetti criticabili (e criticati): i tratti distintivi dell' alfista primordiale spesso sono diventati dei stereotipi non sempre positivi.
Individualista e ribelle, amante del rischio (un pizzico di follia è ciò che contraddistingue un vero alfista, che non ha paura di mettersi alla prova e di osare), il tutto contornato (almeno fino a un decennio fa più o meno) da un certo maschilismo se non machismo, se guardiamo la cosa con gli occhi di oggi. Innegabile che l'auto stessa era spesso vista come un simbolo di virilità e di potere (questo ovviamente non solo per Alfa). Non a caso però, le Alfa Romeo erano spesso guidate da uomini facoltosi e di successo, oppure era la vettura delle forze dell' ordine, spesso auto blu degli uomini del potere politico.
Anche della malavita.
Oggi la società vuole essere inclusiva: desiderio e valore sicuramente positivo e condivisibile. Viene da porsi il problema se l' alfista di oggi (o almeno chi pensa di esserlo o chi vorrebbe diventarlo) che vive in questa società in evoluzione (volente o dolente) ha ancora senso di esistere, considerati quei particolari tratti che lo caratterizzavano?
Io credo che l'identità alfista è sicuramente in evoluzione, dovendo confrontarsi con una società che pone sempre più attenzione a valori come l'inclusività e l'eguaglianza.
E come dice una AI interrogata da me sulla questione di come dovrebbe essere l' alfista del futuro", sentite un po': " L'alfista del futuro sarà colui che saprà coniugare la passione per la tradizione con i valori della società odierna, creando un'identità più moderna, aperta e inclusiva. In questo modo, l'alfismo potrà continuare a vivere e ad essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati di auto sportive e del marchio Alfa Romeo. In fondo, ciò che conta è la passione per le Alfa Romeo e il piacere di guidare. Se questi valori sono condivisi da tutti, l'alfismo non solo ha senso di esistere, ma ha anche un grande potenziale per crescere e svilupparsi.
In quest' ottica l' Alfa Romeo Milano ha il suo perchè.
 
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Ci credo che a te non piace e non te ne faccio mica una colpa. Pure a tanti altri non piace. O meglio, tanti DICONO che non gli piaccia perché (fantasia al potere) non è una vera Alfa: poi, però, scopri che guidano la Duster.

Duster, eh?

https://forum.quattroruote.it/threads/foto-delle-nostre-mb.63824/page-2

MB Klasse E Coupè 250cdi, presa nuova nel 2011, che dopo 13 e più di 300.000 km gira ancora (il classico orologio svizzero).
In più, nel cortile ci sarebbe una Lancia Thesis del 2005 (di cui non so cosa farne - restauro o sfasciacarrozze) ed un Pandino che viene utilizzato regolarmente per la
città.

Ma ti giuro, prima di prendere la barzelletta su 4 ruote, spenderei i miei di soldi per una Duster (pure piacevole), perché viene venduta per quello che è: Una macchina onesta.
 
Duster, eh?

https://forum.quattroruote.it/threads/foto-delle-nostre-mb.63824/page-2

MB Klasse E Coupè 250cdi, presa nuova nel 2011, che dopo 13 e più di 300.000 km gira ancora (il classico orologio svizzero).
In più, nel cortile ci sarebbe una Lancia Thesis del 2005 (di cui non so cosa farne - restauro o sfasciacarrozze) ed un Pandino che viene utilizzato regolarmente per la
città.

Ma ti giuro, prima di prendere la barzelletta su 4 ruote, spenderei i miei di soldi per una Duster (pure piacevole), perché viene venduta per quello che è: Una macchina onesta.
Ma perchè la metti sempre sul personale? Io non ho scritto che TU hai la Duster ma stai pure certo che fra le migliaia che commentano offesi e scandalizzati, molti, troppi, hanno un'auto del tutto paragonabile, come concezione, alla Milano.

P. S. Bel coraggio per la Thesis, ancora non riesco a capire se mi piace o no - linea troppo barocca però con qualcosa di intrigante - ma è senz'altro un'auto che, prima poi, sarà giudicata in maniera più equa. Interni spettacolari
 
Ma perchè la metti sempre sul personale? Io non ho scritto che TU hai la Duster ma stai pure certo che fra le migliaia che commentano offesi e scandalizzati, molti, troppi, hanno un'auto del tutto paragonabile, come concezione, alla Milano.

P. S. Bel coraggio per la Thesis, ancora non riesco a capire se mi piace o no - linea troppo barocca però con qualcosa di intrigante - ma è senz'altro un'auto che, prima poi, sarà giudicata in maniera più equa. Interni spettacolari

Grazie :emoji_blush:

Ottima macchina, soprattutto in autostrada. 2.4 jtd 150cv manuale (6m).
Si, interni veramente spettacolari, un salotto :emoji_slight_smile:
Un gran bel viaggiare..

Alfa possedute:
Alfa 75 2.0TS
Alfa 33 1.3VL
2x Alfa 145 1.6L (per il motore boxer)
Alfa 147 1.6TS
Alfa 156 1.8TS SW
 
Ci credo che a te non piace e non te ne faccio mica una colpa. Pure a tanti altri non piace. O meglio, tanti DICONO che non gli piaccia perché (fantasia al potere) non è una vera Alfa: poi, però, scopri che guidano la Duster. I pronostici degli alfisti me li ricordo bene - 156? Non è una vera Alfa (sempre fantasia al potere). Giulia? Ah, mo' si, adesso vinceremo il mondo; e poi si comprano la Sportage. Quindi mi viene più di un sospetto che topperanno alla grande pure in questo caso. Non è una faccenda personale con te, è una sensazione generale. Anche perché questa macchina gli alfisti proprio non li considera, guarda al di là del ghetto e quello che c'è fuori ha altre priorità rispetto agli alfisti e lo ammette senza vergognarsene. Perché, ripeto, chi sono sti alfisti? Gente che va in giro con la Juke o la Puma?
Vedremo, i prossimi mesi saranno interessanti per capire se questo barchino di nome Alfa Romeo ne ha azzeccata una proprio tradendo il suo popolo, che sospetto che tanto coeso e convinto non sia.

P. S. A me la Milano piace esteticamente. Ma a 31000 euro+2500 per i sedili +1500 per il led matrix non ci penso nemmeno un nanosecondo e passo alla Model 3. Che poi è quello che farei con la totalità delle auto adesso in commercio

All’auto elettrica? No, io giammai. Piuttosto mi tengo l’Abarth a vita.

Direi comunque di tornare in topic: Il FUTURO dell’Alfa, non il presente. Sulla Milano c’è un topic con migliaia di messaggi.
 
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