<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 397 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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Interessanti dichiarazioni del boss americano di Alfa. Non dice nulla di veramente nuovo; quello che conta, è la schiettezza delle dichiarazioni. In particolare, quel "Tesla sta prendendo a calci in culo tutti" non è il solito marketingese e dipinge un quadro che lascia poco spazio ai sogni. Riporto un estratto:

C'è anche spazio per un grande SUV elettrico del segmento E, e lo ha confermato anche il capo della marca per il Nord America, Larry Dominique. Parlando con il magazine The Drive, ha citato anche Tesla: "Il veicolo premium in più rapida crescita negli Stati Uniti, Tesla, sta prendendo a calci in culo tutti. Pensiamo a noi stessi come diversi dagli altri. Semplicemente non vogliamo mimetizzarci. Non siamo una "BMW grigia"... I nostri clienti ci dicono che comprano Alfa perché non siamo come gli altri".

https://auto.hwupgrade.it/news/auto...-e-un-suv-elettrico-per-l-america_116443.html
Visto che per il brand,logo alfa stanno cercando solo designer o uomini marketing, per lancia idem anche color e trim....immagino che il non mimetizzarci sia fatto per lo più di design.
Da amante del design in generale lo trovo un'ottima cosa, ma stiamo parlando di alfa non di fiat o peugeot...quindi ci vuole anche la meccanica!!
Poi il design non è fatto solo di "grafica" come sanno benissimo fare stellantis....ma anche di proporzioni che se continuano col "metodo psa" anche sulle bev risultano molto standardizzate....All'occhio inesperto sembrano tutte diverse le ex psa, occhio attento nota ad esempio stesso parabrezza quasi per tutte cosa che vincola moltissimo la personalità di un'auto, per non parlare di altezza e posizionamento quasi standard dei fari anteriori principali e non.
Almeno però le piattaforme psa nel B e C sono ok come proporzioni quindi problemi di auto "goffe" come il tonale non li avremo più in quei segmenti....sopra chissà.
 
Ultima modifica:
Sono eloquenti le dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni da Larry Dominique, personaggio di riferimento per Alfa Romeo nel nord America. Parlando di Tesla il manager ha fatto chiaramente capire, senza mezze parole, come il marchio di Elon Musk stia dominando il mercato.

"Il veicolo premium in più rapida crescita negli Stati Uniti, Tesla, sta prendendo a calci in cu*o tutti – ha detto Dominique ai microfoni di The Drive - pensiamo a noi stessi come diversi dagli altri. Semplicemente non vogliamo mimetizzarci. Non siamo una 'BMW grigia'...”.

Quindi ha proseguito: “I nostri clienti ci dicono che comprano Alfa perché non siamo come gli altri". Alfa Romeo ha registrato un boom di vendite fra i tedeschi e punta ad internazionalizzarsi sempre di più penetrando anche il mercato americano.

Per farlo si mormora che Alfa Romeo abbia in programma un SUV elettrico top di gamma per sfidare proprio i tedeschi, a cominciare dall'Audi A8 e dalla BMW iX. E parlando del nuovo SUV in uscita, Dominique ha spiegato, in maniera un po' criptica: "Dettagli come dimensioni, caratteristiche, packaging, portabicchieri, tecnologia, ecc. Saranno l'ideale per il Nord America. Gli Stati Uniti rappresenteranno il 70% delle vendite di questo nuovo veicolo, quindi deve essere di buon auspicio per il pubblico americano".

L'anno scorso Alfa Romeo ha venduto 13mila modelli oltre oceano, e l'obiettivo è migliorare tale numero, anche se ovviamente la concorrenza nel Paese a stelle e strisce non sarà semplice. Bisognerà infatti guardarsi da Tesla, dagli altri marchi americani che solitamente i locali acquistano, nonché dai brand premium tedeschi, con i cinesi all'orizzonte.

La speranza è che il Biscione possa riuscire nell'impresa, e chissà che l'obiettivo non possa essere raggiunto anche grazie all'introduzione sul mercato di una nuova berlina di grandi dimensioni, una classica ammiraglia, che sembrerebbe nei piani di Arese.

https://auto.everyeye.it/notizie/alfa-romeo-non-manda-dire-tesla-prendendo-calci-cu-648550.html
 
Tesla, al di la del fatto che sia elettrica rappresenta una svolta per gli americani, ma anche nello scacchiere globale delle premium. In America ha interotto il dominio Jap che durava da decenni e fuori USA sta impensierendo i premium tedeschi.

Alfa credo sia in fondo ai pensieri americani....
 
Interessante:
https://www.quattroruote.it/news/in...wagen_blume_trasformazione_brand_vw_audi.html

Cosa c'entra con Alfa? Direttamente niente ma ci sono importanti considerazioni valide per tutti:
- Si produrranno meno auto -> licenziamenti da catastrofe sociale (se vero, la capacità produttiva di Volfsburg passerà da 1 milione a 600 mila auto). In questo, in Italia ci siamo portati avanti
- Si taglieranno tutti i modelli non redditizi/con piccoli volumi (se Stellantus facesse veramente così, rimarrebbe con tre-quattro auto al massimo)
- Sempre meno piattaforme e componenti: la stessa auto sotto diverse carrozzerie, più di oggi. Magari cambiano pure le sopsensioni, dipende da come disegnano la piattaforma, ma il succo non cambia; sarà pasta al sugo invece che pasta al pomodoro

E' l'effetto dell'elettrificazione ma non solo. Teniamoci la Giulietta con motore Fiat a nafta o a benzina o a gas perché fra un po' sarà merce rara e non solo perché Fiat è stata comprata da Peugeot: anche se fosse rimasta indipendente, il domani è fatto di pochissime basi meccaniche, magari condivise fra diversi gruppi e probabilmente, come insegna la storia, una o due piattaforme software che alla fine si affermeranno. E in queste ultime si concentrerà il valore, un po' come la parte telefonica non conta più niente nei telefoni
 
Si fa molto concreta l'ipotesi di una fabbrica Alfa in USA dedicata agli EV. Se confermato, questo sarebbe la prova che i francesi ci stanno provando veramente, a differenza degli italiani. Che riescano nel miracolo è tutto da vedere ma almeno farebbero sul serio. Inoltre, il design della nuova Giulia elettrica è quasi terminato

https://www.formulapassion.it/autom...-nuovo-stabilimento-produzione-elettriche-usa
1) formula passion non è assolutamente attendibile
2) i francesi sono decenni che provano a entrare nel mercato americano senza mai riuscirci
 
Interessante:
https://www.quattroruote.it/news/in...wagen_blume_trasformazione_brand_vw_audi.html

Cosa c'entra con Alfa? Direttamente niente ma ci sono importanti considerazioni valide per tutti:
- Si produrranno meno auto -> licenziamenti da catastrofe sociale (se vero, la capacità produttiva di Volfsburg passerà da 1 milione a 600 mila auto). In questo, in Italia ci siamo portati avanti
- Si taglieranno tutti i modelli non redditizi/con piccoli volumi (se Stellantus facesse veramente così, rimarrebbe con tre-quattro auto al massimo)
- Sempre meno piattaforme e componenti: la stessa auto sotto diverse carrozzerie, più di oggi. Magari cambiano pure le sopsensioni, dipende da come disegnano la piattaforma, ma il succo non cambia; sarà pasta al sugo invece che pasta al pomodoro

E' l'effetto dell'elettrificazione ma non solo. Teniamoci la Giulietta con motore Fiat a nafta o a benzina o a gas perché fra un po' sarà merce rara e non solo perché Fiat è stata comprata da Peugeot: anche se fosse rimasta indipendente, il domani è fatto di pochissime basi meccaniche, magari condivise fra diversi gruppi e probabilmente, come insegna la storia, una o due piattaforme software che alla fine si affermeranno. E in queste ultime si concentrerà il valore, un po' come la parte telefonica non conta più niente nei telefoni


questa era una previsione che tutti gli analisti del settore già davano a fine anni 90, nel futuro ci saranno solo pochi grandi gruppi con una condivisione di progetti, a parte pochi marchi d'elite , con numeri non elevati, che potranno continuare la loro produzione. L'Alfa non facendo parte di questo ultimo gruppo o chiudeva o si allineava allo scenario attuale, che poi piaccia o non piaccia è un altro discorso.
 
questa era una previsione che tutti gli analisti del settore già davano a fine anni 90, nel futuro ci saranno solo pochi grandi gruppi con una condivisione di progetti, a parte pochi marchi d'elite , con numeri non elevati, che potranno continuare la loro produzione. L'Alfa non facendo parte di questo ultimo gruppo o chiudeva o si allineava allo scenario attuale, che poi piaccia o non piaccia è un altro discorso.
Infatti poteva/potrebbe al limite trasformarsi in una sorta di Ahera bev sopra i 150k euro che cmq non saranno ugualmente tutte "autoctone"
 
E ci sarà, o almeno Imparato sta pensando a, una macchinina proiettata sull'head up display che senga la triettoria. Come nei videogame, un'auto da inseguire che ti insegna a seguire la linea giusta.
Prima che si levino gli scudi degli (attempati) tradizionalisti, c'è semplicemente da prendere atto che l'aspetto "video" è divenuto una importante, forse la più impotante, motivazione d'acquisto, al di là della dimensione del display. Che, temo, diventerà sempre più grande nonostante le dichiarazioni attuali. Allo scorso Semicon ho visto i primi prototipi di display trasparenti: ottimi per i parabrezza, così li facciamo i priù grandi possibili. Fra pochi anni ne riparliamo
 
E ci sarà, o almeno Imparato sta pensando a, una macchinina proiettata sull'head up display che senga la triettoria. Come nei videogame, un'auto da inseguire che ti insegna a seguire la linea giusta.
Prima che si levino gli scudi degli (attempati) tradizionalisti, c'è semplicemente da prendere atto che l'aspetto "video" è divenuto una importante, forse la più impotante, motivazione d'acquisto, al di là della dimensione del display. Che, temo, diventerà sempre più grande nonostante le dichiarazioni attuali. Allo scorso Semicon ho visto i primi prototipi di display trasparenti: ottimi per i parabrezza, così li facciamo i priù grandi possibili. Fra pochi anni ne riparliamo


Grandi opportunità di business per il tuo settore. Che è poi il motivo di tutti questi tuoi post di guerra all'Alfista medio. O all'appassionato sportivo medio.. che deve dargliela su con la vecchia meccanica ed abbracciare il digitale, i display..l'infotainment..tutta roba che ruota attorno al tuo silicio dei semicon.
Una "guerra" comprensibile.

Nota a margine scusa, visto che hai usato il termine attempati in modo dispregiativo, Tu esattamente quanti anni avresti, se posso chiedere.
 
Grandi opportunità di business per il tuo settore. Che è poi il motivo di tutti questi tuoi post di guerra all'Alfista medio. O all'appassionato sportivo medio.. che deve dargliela su con la vecchia meccanica ed abbracciare il digitale, i display..l'infotainment..tutta roba che ruota attorno al tuo silicio dei semicon.
Una "guerra" comprensibile.

Nota a margine scusa, visto che hai usato il termine attempati in modo dispregiativo, Tu esattamente quanti anni avresti, se posso chiedere.
Se tu hai interpretato attempato come dispregiativo mi scuso, evidentemente mi sono espresso male: nella categoria mi ci metto pure io, quindi non disprezzavo proprio nulla!
Noto che siamo di nuovo al me contro qualcuno: a parte il settore di lavoro, io sto semplicemente notando quello che sta accadendo, quei trend fondamentali che, al di la dei gusti miei, divergono profondamente dalla classica definizione di cosa è un'auto e per quali motivi essa è giudicata bella o buona. Per farla breve, il fatto che i display e la guida autonoma sono e saranno sempre più importanti del telaio è qualcosa che avviene ma non è detto che io sia d'accordo, lavoro a parte (ovvio che da quel lato mi faccia comodo). I robotaxi mi daranno pure lavoro ma non mi appassionano e poco mi interessano. Addirittura, tendo a preferire una bella strumentazione analogica (che alla fine scommetto tornerà così come son tornati gli orologi meccanici), figurati l'entusiasmo che posso provare per un'auto che assomiglia a una PlayStation. Però se su 1000 persone 999 vogliono i display e 1 pensa alle sospensioni cosa deve fare un fabbricante di automobili? Pensare solo alle sospensioni? Se sei un costruttore di supernicchia magari ci puoi provare, se vuoi fare numeri scordatelo. Il futuro, di Alfa come di tutti, lo farà il mercato e il mercato ora chiede elettronica, non meccanica. E tutti i segnali dicono che chiederà sempre più la prima e meno la seconda. Quindi credo che molti, soprattutto della vecchia guardia, abbandoneranno la loro passione o la coltiveranno con le storiche: già me li immagino fra 20 anni quelli che davanti a una 500L 1.3MJT diranno "queste si che erano macchine!"
 
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