...perché il gasolio costa più della benzina,al di là delle accise e tasse varie?è solo una questione di complessità di raffinazione oppure è solo una questione di domanda-offerta? è così solo in Italia o anche negli altri paesi? Grazie

PanzerClio ha scritto:...perché il gasolio costa più della benzina,al di là delle accise e tasse varie?è solo una questione di complessità di raffinazione oppure è solo una questione di domanda-offerta? è così solo in Italia o anche negli altri paesi? Grazie![]()
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PanzerClio ha scritto:Belpi forse non ho afferrato bene la 2^ parte del tuo post. Quindi pensi che oltre al miglioramento della qualità (con gli ovvi aumenti dei costi di produzione) spiegati da Fabiologgia ci sia anche il motivo "rapporto domanda-offerta" di cui chiedevo?o ho capito male?
belpietro ha scritto:PanzerClio ha scritto:Belpi forse non ho afferrato bene la 2^ parte del tuo post. Quindi pensi che oltre al miglioramento della qualità (con gli ovvi aumenti dei costi di produzione) spiegati da Fabiologgia ci sia anche il motivo "rapporto domanda-offerta" di cui chiedevo?o ho capito male?
no, intendo una cosa diversa.
dalla raffinazione del petrolio si ricavano diversi prodotti, secondo i diversi "punti" (non esistono, proprio tecnicamente, raffinerie che producono solo benzina o solo gasolio)
la proporzione tra gasolio e benzina, prodotti a partire da una quantità X di petrolio, è pressappoco fissa, e dipende dalla tipologia del greggio (con spostamenti non immensi)
per variare quella proporzione e ottenere (sempre in proporzione) più gasolio e meno benzina dalla stessa quantità di petrolio, occorre "forzare" il processo di raffinazione, con maggiori costi.
oltre ovviamente alla maggiore qualità che è richiesta al gasolio per i motori e le normative attuali
fabiologgia ha scritto:Nel processo di raffinazione del petrolio il gasolio è sempre stato considerato un prodotto meno nobile della benzina. Si tratta di un taglio più pesante, che originariamente (mi riferisco a qualche decennio fa) veniva venduto per uso su motori molto "grezzzi" e che quindi poteva essere poco "raffinato". Il suo costo industriale quindi era più basso di quello della benzina che invece all'epoca doveva essere super per i motori molto compressi, inoltre la sua minor diffusione (oltretutto riservata quasi esclusivamente ad usi industriali e non automobilistici) lo rendeva poco attraente per il fisco che quindi lo risparmiava rendendolo molto più conveniente della benzina.
Oggigiorno i diesel sono diffusissimi anche sulle auto e sono motori elaboratissimi e delicatissimi, tanto che il gasolio ha dovuto evolversi non poco, questo anche per motivi ecologici. Infatti per poter eliminare lo zolfo i processi di "raffinazione" del gasolio si sono dovuti spingere molto più in là.
Morale della favola: il costo di produzione si è avvicinato moltissimo a quello della benzina, e la crescente diffusione lo ha reso attraente per il fisco con i risultati che vediamo al distributore.
La differenza industriale quindi è minima, il differenziale alla pompa dipende molto dal luogo. In Italia il gasolio costa ormai quanto la benzina, talvolta un pelino meno ma si è già visto qualche caso di inversione. In Francia il gasolio costa ancora percepibilmente meno della benzina, a Nord della Germania (Scandinavia, per esempio) il gasolio invece costa assai spesso più della benzina, d'altronde lassù le auto diesel sono ben poco diffuse, anche se penso sia più per motivi legati alle temperature polari.
Saluti
gallongi ha scritto:fabiologgia ha scritto:Nel processo di raffinazione del petrolio il gasolio è sempre stato considerato un prodotto meno nobile della benzina. Si tratta di un taglio più pesante, che originariamente (mi riferisco a qualche decennio fa) veniva venduto per uso su motori molto "grezzzi" e che quindi poteva essere poco "raffinato". Il suo costo industriale quindi era più basso di quello della benzina che invece all'epoca doveva essere super per i motori molto compressi, inoltre la sua minor diffusione (oltretutto riservata quasi esclusivamente ad usi industriali e non automobilistici) lo rendeva poco attraente per il fisco che quindi lo risparmiava rendendolo molto più conveniente della benzina.
Oggigiorno i diesel sono diffusissimi anche sulle auto e sono motori elaboratissimi e delicatissimi, tanto che il gasolio ha dovuto evolversi non poco, questo anche per motivi ecologici. Infatti per poter eliminare lo zolfo i processi di "raffinazione" del gasolio si sono dovuti spingere molto più in là.
Morale della favola: il costo di produzione si è avvicinato moltissimo a quello della benzina, e la crescente diffusione lo ha reso attraente per il fisco con i risultati che vediamo al distributore.
La differenza industriale quindi è minima, il differenziale alla pompa dipende molto dal luogo. In Italia il gasolio costa ormai quanto la benzina, talvolta un pelino meno ma si è già visto qualche caso di inversione. In Francia il gasolio costa ancora percepibilmente meno della benzina, a Nord della Germania (Scandinavia, per esempio) il gasolio invece costa assai spesso più della benzina, d'altronde lassù le auto diesel sono ben poco diffuse, anche se penso sia più per motivi legati alle temperature polari.
Saluti
lavorando in raffineria,non posso che quotarti!!![]()
fabiologgia ha scritto:La differenza industriale quindi è minima,
PanzerClio ha scritto:ma secondo voi se la domanda di gasolio dovesse scendere in futuro,evitando quindi la forzatura di cui parlava Belpi,il prezzo di produzione potrebbe scendere?per dirla in altri termini,se già chi fa meno di 15.000 tornasse all'auto a benzina,noi dieselisti torneremmo a respirare (fatte salve nuove tasse e accise)?a dire il vero dovrei dire 20.000 ma sarebbe forse chiedere troppo.già io che ne faccio 23.000 sono lì lì.
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa