<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualcuno che si intende di prodotti petroliferi potrebbe spiegarmi.. | Il Forum di Quattroruote

Qualcuno che si intende di prodotti petroliferi potrebbe spiegarmi..

...perché il gasolio costa più della benzina,al di là delle accise e tasse varie?è solo una questione di complessità di raffinazione oppure è solo una questione di domanda-offerta? è così solo in Italia o anche negli altri paesi? Grazie :) :D
 
io non me ne intendo particolarmente, ma ti posso confermare che in Svizzera, dove il gasolio non ha il trattamento fiscale di favore, costa qualcosa più della benzina.

mi dicono che sia perché, per soddisfare la maggiore domanda rispetto alla benzina, viene ad essere più costoso "forzare" quella che sarebbe la proporzione naturale
 
PanzerClio ha scritto:
...perché il gasolio costa più della benzina,al di là delle accise e tasse varie?è solo una questione di complessità di raffinazione oppure è solo una questione di domanda-offerta? è così solo in Italia o anche negli altri paesi? Grazie :) :D

Nel processo di raffinazione del petrolio il gasolio è sempre stato considerato un prodotto meno nobile della benzina. Si tratta di un taglio più pesante, che originariamente (mi riferisco a qualche decennio fa) veniva venduto per uso su motori molto "grezzzi" e che quindi poteva essere poco "raffinato". Il suo costo industriale quindi era più basso di quello della benzina che invece all'epoca doveva essere super per i motori molto compressi, inoltre la sua minor diffusione (oltretutto riservata quasi esclusivamente ad usi industriali e non automobilistici) lo rendeva poco attraente per il fisco che quindi lo risparmiava rendendolo molto più conveniente della benzina.
Oggigiorno i diesel sono diffusissimi anche sulle auto e sono motori elaboratissimi e delicatissimi, tanto che il gasolio ha dovuto evolversi non poco, questo anche per motivi ecologici. Infatti per poter eliminare lo zolfo i processi di "raffinazione" del gasolio si sono dovuti spingere molto più in là.
Morale della favola: il costo di produzione si è avvicinato moltissimo a quello della benzina, e la crescente diffusione lo ha reso attraente per il fisco con i risultati che vediamo al distributore.
La differenza industriale quindi è minima, il differenziale alla pompa dipende molto dal luogo. In Italia il gasolio costa ormai quanto la benzina, talvolta un pelino meno ma si è già visto qualche caso di inversione. In Francia il gasolio costa ancora percepibilmente meno della benzina, a Nord della Germania (Scandinavia, per esempio) il gasolio invece costa assai spesso più della benzina, d'altronde lassù le auto diesel sono ben poco diffuse, anche se penso sia più per motivi legati alle temperature polari.

Saluti
 
Io invece, ricordo di aver letto che e' un problema logistico, nel senso che da noi ci sono molte raffinerie che trasformano il petrolio in benzina. Viceversa non abbiamo raffinerie che producono il gasolio e pertanto deve essere importato come prodotto finito e da qui il maggior prezzo.
 
Belpi forse non ho afferrato bene la 2^ parte del tuo post. Quindi pensi che oltre al miglioramento della qualità (con gli ovvi aumenti dei costi di produzione) spiegati da Fabiologgia ci sia anche il motivo "rapporto domanda-offerta" di cui chiedevo?o ho capito male?
 
PanzerClio ha scritto:
Belpi forse non ho afferrato bene la 2^ parte del tuo post. Quindi pensi che oltre al miglioramento della qualità (con gli ovvi aumenti dei costi di produzione) spiegati da Fabiologgia ci sia anche il motivo "rapporto domanda-offerta" di cui chiedevo?o ho capito male?

no, intendo una cosa diversa.
dalla raffinazione del petrolio si ricavano diversi prodotti, secondo i diversi "punti" (non esistono, proprio tecnicamente, raffinerie che producono solo benzina o solo gasolio)
la proporzione tra gasolio e benzina, prodotti a partire da una quantità X di petrolio, è pressappoco fissa, e dipende dalla tipologia del greggio (con spostamenti non immensi)
per variare quella proporzione e ottenere (sempre in proporzione) più gasolio e meno benzina dalla stessa quantità di petrolio, occorre "forzare" il processo di raffinazione, con maggiori costi.

oltre ovviamente alla maggiore qualità che è richiesta al gasolio per i motori e le normative attuali
 
belpietro ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
Belpi forse non ho afferrato bene la 2^ parte del tuo post. Quindi pensi che oltre al miglioramento della qualità (con gli ovvi aumenti dei costi di produzione) spiegati da Fabiologgia ci sia anche il motivo "rapporto domanda-offerta" di cui chiedevo?o ho capito male?

no, intendo una cosa diversa.
dalla raffinazione del petrolio si ricavano diversi prodotti, secondo i diversi "punti" (non esistono, proprio tecnicamente, raffinerie che producono solo benzina o solo gasolio)
la proporzione tra gasolio e benzina, prodotti a partire da una quantità X di petrolio, è pressappoco fissa, e dipende dalla tipologia del greggio (con spostamenti non immensi)
per variare quella proporzione e ottenere (sempre in proporzione) più gasolio e meno benzina dalla stessa quantità di petrolio, occorre "forzare" il processo di raffinazione, con maggiori costi.

oltre ovviamente alla maggiore qualità che è richiesta al gasolio per i motori e le normative attuali

Corretto. E lo dico da chimico che lavora in petrolchimica.
Per rispondere a danilorse la raffinazione del grezzo non può mai dare solo gasolio o solo benzina, darà sempre entrambi in proporzioni variabili in funzione del grezzo di partenza e delle condizioni di raffinazione.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Nel processo di raffinazione del petrolio il gasolio è sempre stato considerato un prodotto meno nobile della benzina. Si tratta di un taglio più pesante, che originariamente (mi riferisco a qualche decennio fa) veniva venduto per uso su motori molto "grezzzi" e che quindi poteva essere poco "raffinato". Il suo costo industriale quindi era più basso di quello della benzina che invece all'epoca doveva essere super per i motori molto compressi, inoltre la sua minor diffusione (oltretutto riservata quasi esclusivamente ad usi industriali e non automobilistici) lo rendeva poco attraente per il fisco che quindi lo risparmiava rendendolo molto più conveniente della benzina.
Oggigiorno i diesel sono diffusissimi anche sulle auto e sono motori elaboratissimi e delicatissimi, tanto che il gasolio ha dovuto evolversi non poco, questo anche per motivi ecologici. Infatti per poter eliminare lo zolfo i processi di "raffinazione" del gasolio si sono dovuti spingere molto più in là.
Morale della favola: il costo di produzione si è avvicinato moltissimo a quello della benzina, e la crescente diffusione lo ha reso attraente per il fisco con i risultati che vediamo al distributore.
La differenza industriale quindi è minima, il differenziale alla pompa dipende molto dal luogo. In Italia il gasolio costa ormai quanto la benzina, talvolta un pelino meno ma si è già visto qualche caso di inversione. In Francia il gasolio costa ancora percepibilmente meno della benzina, a Nord della Germania (Scandinavia, per esempio) il gasolio invece costa assai spesso più della benzina, d'altronde lassù le auto diesel sono ben poco diffuse, anche se penso sia più per motivi legati alle temperature polari.

Saluti

lavorando in raffineria,non posso che quotarti!! ;)
 
gallongi ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Nel processo di raffinazione del petrolio il gasolio è sempre stato considerato un prodotto meno nobile della benzina. Si tratta di un taglio più pesante, che originariamente (mi riferisco a qualche decennio fa) veniva venduto per uso su motori molto "grezzzi" e che quindi poteva essere poco "raffinato". Il suo costo industriale quindi era più basso di quello della benzina che invece all'epoca doveva essere super per i motori molto compressi, inoltre la sua minor diffusione (oltretutto riservata quasi esclusivamente ad usi industriali e non automobilistici) lo rendeva poco attraente per il fisco che quindi lo risparmiava rendendolo molto più conveniente della benzina.
Oggigiorno i diesel sono diffusissimi anche sulle auto e sono motori elaboratissimi e delicatissimi, tanto che il gasolio ha dovuto evolversi non poco, questo anche per motivi ecologici. Infatti per poter eliminare lo zolfo i processi di "raffinazione" del gasolio si sono dovuti spingere molto più in là.
Morale della favola: il costo di produzione si è avvicinato moltissimo a quello della benzina, e la crescente diffusione lo ha reso attraente per il fisco con i risultati che vediamo al distributore.
La differenza industriale quindi è minima, il differenziale alla pompa dipende molto dal luogo. In Italia il gasolio costa ormai quanto la benzina, talvolta un pelino meno ma si è già visto qualche caso di inversione. In Francia il gasolio costa ancora percepibilmente meno della benzina, a Nord della Germania (Scandinavia, per esempio) il gasolio invece costa assai spesso più della benzina, d'altronde lassù le auto diesel sono ben poco diffuse, anche se penso sia più per motivi legati alle temperature polari.

Saluti

lavorando in raffineria,non posso che quotarti!! ;)

Ciao collega! (quasi, noi non abbiamo più il topping ma un bel cracking almeno fisicamente c'è ancora)

saluti
 
ma secondo voi se la domanda di gasolio dovesse scendere in futuro,evitando quindi la forzatura di cui parlava Belpi,il prezzo di produzione potrebbe scendere?per dirla in altri termini,se già chi fa meno di 15.000 tornasse all'auto a benzina,noi dieselisti torneremmo a respirare (fatte salve nuove tasse e accise)?a dire il vero dovrei dire 20.000 ma sarebbe forse chiedere troppo.già io che ne faccio 23.000 sono lì lì.
 
un camion di linea cconsuma in un giorno quanto una vettura meia consuma in un anno.

la domanda non penso sarà destinata a scendere.

per chi se ne intende. io non ho mai studiato il costo della produzione di un carburante rispetto l'altro, ma quando studiai i processi petroliferi ricordo che a seconda dell'andamento della rischiesta del mercato si verteve la produzione verso benzine con il cracking e verso gasolii con reforming. se nei loro limiti le produzioni vengono pilotate, com'è che il gasolio costa di più? ricordo anceh che in percentuale siamo anche vicini, tipo 30% benizine e idem per gasolii
 
PanzerClio ha scritto:
ma secondo voi se la domanda di gasolio dovesse scendere in futuro,evitando quindi la forzatura di cui parlava Belpi,il prezzo di produzione potrebbe scendere?per dirla in altri termini,se già chi fa meno di 15.000 tornasse all'auto a benzina,noi dieselisti torneremmo a respirare (fatte salve nuove tasse e accise)?a dire il vero dovrei dire 20.000 ma sarebbe forse chiedere troppo.già io che ne faccio 23.000 sono lì lì.

sono cose che non si possono prevedere ;)....la domanda di diesel e' tanta,il mondo industriale chiede diesel,i costi di lavorazione per ridurre i ppm di zolfo sono aumentati..tutte cose che contribuiscono a far oscillare i prezzi....certo che una volta chi faceva pochi km sceglieva benzina senza pensarci,ora uno si fa mille domande se andare a gasolio per fare magari 10k km l'anno.. :rolleyes:
 
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