<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualche derapata... | Il Forum di Quattroruote

Qualche derapata...

... no, tranquilli, in pista.

Dopo aver superato l'esame pratico di guida ho ottenuto la licenza di condurre per l'automobile. La legge svizzera prevede che entro 6 mesi dal consegumento della licenza di condurre si frequenti un corso di guida sul bagnato e frenata d'emergenza, ed entro tre anni si frequenti un corso di guida ecologica.

Ho soddisfatto il primo requisito sabato scorso. Per chi è della zona, la pista è a Osogna. Non si tratta di un circuito vero e proprio, bensì di una struttura attrezzata per simulare condizioni d'aderenza degradate. Vengono formati qui poliziotti, pompieri, soccorritori (in Svizzera sono professionisti tutti dotati di patente e corso di guida veloce), autisti professionali e... i neopatentati.

Mancando la Golf che guido abitualmente di ABS, ed avendo essa la marmitta bucata in due punti, ho optato per utilizzare la Fabia.

La trasferta per recarmi sul posto richiedeva un tratto d'autostrada di circa 60 km, che ho intrapreso a velocità impostata, tra le 6.30 e le 7.00 di mattina, molto rilassato.

Mi sono concesso una criminale verifica dei dati tecnici dichiarati sul depliandt su un lungo rettilineo deserto (Chicco lo conoscerà sicuramente, mi riferisco alla tirata prima dell'uscita di Lugano Nord).
Ho sfruttato la scia di una BMW Serie 5 con targhe belghe, ed ho lanciato la Fabia a stecca. Skoda ha mantenuto le promesse: raggiunti 190 km/h, con ancora un piccolo margine di allungo... ma nessun margine di rettilineo, perciò ho ripreso la normale andatura tartarughesca che mi contraddistingue, navigando tra i 90 e i 110 km/h, con punte di 150 in sorpasso.

Ho raggiunto la pista, e dopo un'oretta di teoria (interessante e davvero ben fatta, ma nulla di rivoluzionario), abbiamo iniziato dalle frenate d'emergenza. Dapprima sull'asciutto, successivamente sul bagnato. Non sono un pilota collaudatore e non ho quindi molti termini di paragone, ma sono rimasto piacevolmente impressionato dalla potenza dell'impianto frenante della Fabia. Tra le diverse auto presenti è stata quella ad aver frenato meglio, assieme a Ford Focus e Volkswagen Touareg.
L'ABS mi è sembrato ineccepibile: l'auto è sempre rimasta direzionale e stabile, nonostante le pestate che mi sono imposto di dare.
Inizialmente è difficile pensare di stincare in modo programmato: avevo come un sotteso timore di rovinare qualcosa... invece, non può far che bene a sé stessi ed all'auto. Ci si cimenta in una manovra utile ma rara, si prende coscienza del limite della macchina, e si puliscono per bene le pastiglie dell'impianto frenante.
Terminata la serie di frenate a 50 e 60 km/h e le prove di distanza di sicurezza (due auto su corsie parallele a distanza prestabilita, frena la più avanzata e si osserva il punto d'arresto dell'altra), il pranzo, dopodiché abbiamo proseguito con un esercizio di reazione, stavolta individuale (reazione all'accensione di luci rosse nel fondo stradale), da 30, 50 e 60 km/h.

La seconda parte del pomeriggio è stata la piu entusiasmante. Curva di disegno quasi circolare in cemento, prima asciutta e poi bagnata, a 50 e 60 km/h, con e senza ESP.

Non ho notato differenze notevoli né tra le due velocità, né tra il con e senza ESP, né in entrata né in derapata. Mi sono aiutato anche con il freno a mano, per chiudere più rapidamente, senza mai sfiorare i birilli che delimitavano il tracciato.
Le Bridgestone/Continental (2 e 2) scivolano considerevolmente soltanto se si sterza con decisione a velocità davvero elevate, ma appena si sceglie di riprendere l'auto e chiudere la curva rispondono prontamente all'impostazione di traiettoria.
Con ESP e senza freno a mano si ottiene chiaramente una derapata più contenuta, così come sul bagnato la chiusura e il controllo sono un po' più da cardiopalma.
Ho trovato piuttosto difficile da usare il freno a mano, ma non lo ritengo essenziale ad una performance di questo tipo, che su strada è comunque categoricamente esclusa, e comunque praticabile con un minimo livello di sicurezza soltanto in rotonde o curve con visibilità completa del piano stradale oltre la curva stessa.

Mi aspettavo una Fabia più ballerina e dimessa, e invece sono rimasto stupito dall'aggressività con la quale si può portare e con la quale si comporta se messa alla frusta. In particolare, l'intervento dell'ASR è massiccio, nelle partenze da fermo come nelle uscite di curva a stecca: si riesce a farla slittare con molta facilità una volta che questo è disinserito.

La gommatura piuttosto generosa per la categoria d'automobile (205/45 R16) e il motore Diesel che ha qualcosa da dire (1.9 TDI-PD 105 CV) sicuramente hanno reso più piacevole e sicura quest'esperienza: mi sono divertito e ho riconsiderato in positivo la doti dinamiche di quest'auto. Non si tratta certo della bestiaccia da Nürburgring incollata alla strada che ho usato per scuola guida (Renault Clio RS 2.0 200 CV), né un'auto da cavalcate di passi (per quelli c'è la moto), ma devo ammettere che mi ha sorpreso.

Quest'esperienza mi ha portato ad una riflessione che può apparire ovvia, ma che è direttamente mutuata appunto dall'esperienza, e per questo, per me, ha valore.

Guidando su una pista, che può essere un piazzale, una strada a senso unico o privata, per quanto non si trattasse di un circuito di velocità bensì di un percorso di handling, mi sono reso conto che è questo l'ambiente naturale dove il limite va cercato. Non è soltanto questione di sicurezza... ma soprattutto mi si è presentato con estrema chiarezza il fatto che su strada l'investimento che si deve fare per arrivare a divertirsi davvero è enorme, proporzionalmente al risultato. In un ambiente protetto e controllato, si può spingere più facilmente, e soprattutto... si può spingere fino in fondo! Si cerca e si raggiunge il vero limite!
 
Bella disamina DreamingOctavia, precisa e puntuale come sempre.
Trovo giusta la cosa di far corsi di guida anche sul bagnato e con frenate di emergenza.
 
Bravo dreaming Octavia per la descrizione: non sapevo che nella vicina Svizzera ci fossero tutte quelle prova da superare per la patente. Ho presente dove si trova quell'impianto ma pensavo venisse usato per corsi privati di guida sicura.
Complimenti anche alla Svizzera che obbliga a fare questi test che sono veramente molto utili, mentre qua in Italia o li fai di tua iniziativa o niente, anzi magari ti riesce pure di ottenere la licenza di guida senza nemmeno studiare il C.d.S e pagando qualche compiacente esaminatore!!! :evil:
 
DreamingOctavia ha scritto:
Dopo aver superato l'esame pratico di guida ho ottenuto la licenza di condurre per l'automobile. La legge svizzera prevede che entro 6 mesi dal consegumento della licenza di condurre si frequenti un corso di guida sul bagnato e frenata d'emergenza, ed entro tre anni si frequenti un corso di guida ecologica.

Ecco un esempio che conferma quanto sia avanti rispetto a noi un piccolo grande paese come la Svizzera, o quanto sia indietro l'Italia. :hunf: :rolleyes:
 
sandro63s ha scritto:
DreamingOctavia ha scritto:
Dopo aver superato l'esame pratico di guida ho ottenuto la licenza di condurre per l'automobile. La legge svizzera prevede che entro 6 mesi dal consegumento della licenza di condurre si frequenti un corso di guida sul bagnato e frenata d'emergenza, ed entro tre anni si frequenti un corso di guida ecologica.

Ecco un esempio che conferma quanto sia avanti rispetto a noi un piccolo grande paese come la Svizzera, o quanto sia indietro l'Italia. :hunf: :rolleyes:

Concordo pienamente! :evil:

Ciao 8)
 
Vai piano Isacco, va bene che radar fissi lì non ce n'è ma se becchi una civetta o un'auto della polizia sono guai da neo patentato (e guai in ogni caso con quella velocità).

Ad ogni modo trovo giusto che si facciano i test con strada non in perfette condizioni, la guida sicura non si deve improvvisare, è bene sapre come comportarsi.

Soprattutto se consideriamo che l'alsfalto drenante in autostrada non ce lo fanno nemmeno annusare, e con quattro gocce di pioggia si vede già poco, con gli acquazzoni la situazione è veramente imbarazzante. Mah, sarà che l'alsfalto normale dura di più e quindi si risparmia (anche in termini di carburante), ma l'alsfalto drenante è più sicuro sia sull'asciutto (abrasivo) che sul bagnato (abrasivo e drenante).

Tu cosa ne pensi del fatto che da noi questa soluzione non venga presa in considerazione?
 
Nama68 ha scritto:
sandro63s ha scritto:
DreamingOctavia ha scritto:
Dopo aver superato l'esame pratico di guida ho ottenuto la licenza di condurre per l'automobile. La legge svizzera prevede che entro 6 mesi dal consegumento della licenza di condurre si frequenti un corso di guida sul bagnato e frenata d'emergenza, ed entro tre anni si frequenti un corso di guida ecologica.

Ecco un esempio che conferma quanto sia avanti rispetto a noi un piccolo grande paese come la Svizzera, o quanto sia indietro l'Italia. :hunf: :rolleyes:

Concordo pienamente! :evil:

Ciao 8)

Quoto pure io
 
svanon ha scritto:
Nama68 ha scritto:
sandro63s ha scritto:
DreamingOctavia ha scritto:
Dopo aver superato l'esame pratico di guida ho ottenuto la licenza di condurre per l'automobile. La legge svizzera prevede che entro 6 mesi dal consegumento della licenza di condurre si frequenti un corso di guida sul bagnato e frenata d'emergenza, ed entro tre anni si frequenti un corso di guida ecologica.

Ecco un esempio che conferma quanto sia avanti rispetto a noi un piccolo grande paese come la Svizzera, o quanto sia indietro l'Italia. :hunf: :rolleyes:

Concordo pienamente! :evil:

Ciao 8)

Quoto pure io

infatti!
 
il_chicco_show ha scritto:
Vai piano Isacco, va bene che radar fissi lì non ce n'è ma se becchi una civetta o un'auto della polizia sono guai da neo patentato (e guai in ogni caso con quella velocità).

Ad ogni modo trovo giusto che si facciano i test con strada non in perfette condizioni, la guida sicura non si deve improvvisare, è bene sapre come comportarsi.

Soprattutto se consideriamo che l'alsfalto drenante in autostrada non ce lo fanno nemmeno annusare, e con quattro gocce di pioggia si vede già poco, con gli acquazzoni la situazione è veramente imbarazzante. Mah, sarà che l'alsfalto normale dura di più e quindi si risparmia (anche in termini di carburante), ma l'alsfalto drenante è più sicuro sia sull'asciutto (abrasivo) che sul bagnato (abrasivo e drenante).

Tu cosa ne pensi del fatto che da noi questa soluzione non venga presa in considerazione?

M'è capitato un temporale estivo alle 22.30 di rientro da Lugano dopo il lavoro. Tranno Lugano Nord - Bissone davvero improponibile...

La pioggia che sferza il parabrezza c'è ovunque, ma con il nostro asfalto liscio ci sono tutti gli spruzzi delle auto che precedono o transitano a fianco.

Sicuramente si tratterebbe di un'innovazione a livello di sicurezza, poiché consente migliore visibilità drenando meglio l'acqua e riducendo il problema degli spruzzi e dei turbini delle auto in transito, ma d'altro canto, non vorrei che invogliasse la gente a spingere di più...

Inoltre una riasfaltatura con asfalto drenante sulla nostra autostrada sarebbe un'opera ciclopica, e siccome negli ultimi anni i lavori si sono susseguiti ininterrottamente, credo che nuovi rallentamenti, deviazioni, spostamenti di corsia o chiusure notturne farebbero saltare i nervi ad una parte dell'utenza.
 
DreamingOctavia ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Vai piano Isacco, va bene che radar fissi lì non ce n'è ma se becchi una civetta o un'auto della polizia sono guai da neo patentato (e guai in ogni caso con quella velocità).

Ad ogni modo trovo giusto che si facciano i test con strada non in perfette condizioni, la guida sicura non si deve improvvisare, è bene sapre come comportarsi.

Soprattutto se consideriamo che l'alsfalto drenante in autostrada non ce lo fanno nemmeno annusare, e con quattro gocce di pioggia si vede già poco, con gli acquazzoni la situazione è veramente imbarazzante. Mah, sarà che l'alsfalto normale dura di più e quindi si risparmia (anche in termini di carburante), ma l'alsfalto drenante è più sicuro sia sull'asciutto (abrasivo) che sul bagnato (abrasivo e drenante).

Tu cosa ne pensi del fatto che da noi questa soluzione non venga presa in considerazione?

M'è capitato un temporale estivo alle 22.30 di rientro da Lugano dopo il lavoro. Tranno Lugano Nord - Bissone davvero improponibile...

La pioggia che sferza il parabrezza c'è ovunque, ma con il nostro asfalto liscio ci sono tutti gli spruzzi delle auto che precedono o transitano a fianco.

Sicuramente si tratterebbe di un'innovazione a livello di sicurezza, poiché consente migliore visibilità drenando meglio l'acqua e riducendo il problema degli spruzzi e dei turbini delle auto in transito, ma d'altro canto, non vorrei che invogliasse la gente a spingere di più...

Inoltre una riasfaltatura con asfalto drenante sulla nostra autostrada sarebbe un'opera ciclopica, e siccome negli ultimi anni i lavori si sono susseguiti ininterrottamente, credo che nuovi rallentamenti, deviazioni, spostamenti di corsia o chiusure notturne farebbero saltare i nervi ad una parte dell'utenza.

Ma tanto i cantieri son sempre aperti, oggi qui, domani lì... vero è che ripavimentare le autostrade del cantone sarebbe un lavoro della madonna! Ma quando sto tornando da Milano che piove a dirotto mi vien male a pensare di passare la dogana, perché so che quella ventina abbondante di km che mi separano da casa a Figino sarà sicuramente percorribile, ma con una visibilità e una mole d'acqua sull'asfalto che mette ansia!
 
RobyA112 ha scritto:
Stranamente c'è una cosa in Italia migliore che in Svizzera. Incredibile!!!

Beh non è l'unica cosa...

Amo la Svizzera con tutti i suoi difetti. Che si viva bene è cosa nota (e confermo), ma che sia perfetta è una dicerìa.
 
il_chicco_show ha scritto:
RobyA112 ha scritto:
Stranamente c'è una cosa in Italia migliore che in Svizzera. Incredibile!!!

Beh non è l'unica cosa...

Amo la Svizzera con tutti i suoi difetti. Che si viva bene è cosa nota (e confermo), ma che sia perfetta è una dicerìa.
Nessuno è perfetto, ma l'Italia la perfezione non la vede nemmeno col binocolo purtroppo :( :( :(
 
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