<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Q7 - Nuovo acquisto | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Q7 - Nuovo acquisto

Rufus70 ha scritto:
Quindi dovremmo girare tutti con la Matiz?
Innanzitutto io parlo di quello che io ho intenzione di fare. Il che non significa, ovviamente, che tutti debbano fare come me; chi lo desidera, per quanto mi riguarda, può benissimo continuare a spendere valanghe di quattrini per l'automobile, se la cosa gli fa piacere. Io non ci riesco più, non voglio più pagare per qualcosa che non esiste.

In secondo luogo, dare una bella serrata ai rubinetti che mandano denaro verso l'automobile non significa abolire l'automobile o girare tutti con lo scooter. Chissà perché va così di moda ragionare solo per estremi contrapposti: o scarpe nuove ogni giorno o stesse scarpe tutta la vita...

Io posseggo una berlina di 4.75m, 1600kg, 2000cc, 130cv, 110mila km, 19km/l, comprata 7anni fa. La adopero regolarmente quando ne ho bisogno, ma ho quasi azzerato gli spostamenti "di piacere" (viaggi e gite a scopo turismo) che in passato amavo assai. A differenza di quanto accaduto con le auto precedenti, cambiate appunto verso i 7anni, questa volta l'idea di comprare un'altra auto nemmeno mi sfiora, proprio per le ragioni che ho spiegato.
Inoltre, negli ultimi anni, sono diventato molto più attento ed esigente in merito alle spese di manutenzione, che intendo mantenere al minimo strettamente indispensabile per potermi spostare in ragionevole sicurezza. Ho anche ripreso la giovanile abitudine di eseguire in prima persona gli interventi di manutenzione e riparazione che non richiedono particolari abilità o attrezzature.

In altre parole, ho iniziato a considerare l'automobile per quello che di fatto è diventata: non più una fonte di gratificazione e piacere (in proporzione al costo), ma uno strumento necessario, al pari del frigorifero o della lavatrice. Certo, entrare in cucina e vedere un bel frigorifero fa piacere, ma non si cambia il frigorifero perché è uscito il nuovo modello con la linea più aggressiva: si cambia il frigorifero quando non va più, quando non è più in grado di svolgere il suo compito in maniera dignitosa E ripararlo costa non 1/10 del prezzo di un frigorifero nuovo ("dovrei rifare gomme e frizione, mi conviene cambiare la macchina"...) ma 3/4 o addirittura di più del prezzo di un frigorifero nuovo. Stesso atteggiamento si ha per la lavatrice, per il ferro da stiro ecc. ecc. Strumenti di cui non possiamo fare a meno, ma per i quali mai e poi mai saremmo disposti a spendere, in proporzione, quello che consideriamo normale spendere per l'auto.
Per non parlare del fatto che il frigorifero la lavatrice ecc., una volta pagati, non prevedono bolli e assicurazioni e tagliandi truffaldini e nemmeno corrono il rischio di attirare rancori, condanne o sovrattasse retroattive da parte di chi ne possiede di più piccoli o meno sofisticati.

Ripeto, io la vedo ormai così. Se altre persone, invece, riescono a sentirsi gratificate dal circolare a bordo di veicoli pagati a peso d'oro sulle nostre strade odierne immaginando di stare sulle strade degli spot tv, se ritengono che tutto ciò valga i soldi che costa (e soprattutto il lavoro che è stato necessario per guadagnarli), buon per loro, sinceramente. Io proprio non ne sono capace, forse perché la memoria mi funziona abbastanza bene.
 
metricpop ha scritto:
blackblizzard ha scritto:
metricpop ha scritto:
So che non mi dovrei intromettere, ma a pagina 1 e 2 di questo th, si parla di L2D.........

il che non è proprio il massimo, visto che oltretutto su L2D ci sono persone splendide...

Questo non lo discuto: non conosco nessuno di L2D ( in 5 anni avrò fatto 2 interventi).

Per precisare comunque Black, la mia intromissione si riferiva esclusivamente a Gtdriving, volendo "pacificare" un fraintendimento (evidente) in cui si sentiva offeso da Decima, il quale invece parlava con confidenza di persone che conosce, presumo evidentemente, bene. Lasciando a Decima stesso la possibilità di dire ciò che pensa di quelle persone che conosce ( e che non mi deve interessare), ma altrettanto evidentemente non si riferiva a Gtdriving.

Tutto quà :D

ognuno è libero di dire la sua, nel limite dell'educazione che non mi pare che si sia mai superato in questo topic, e ciò è positivo.
diciamo che io che frequento assiduamente tutti i giorni L2D fin da quando è nato, e posso dire con assoluta convinzione che, a parte qualche soggetto che posta in maniera sporadica e che quindi non conosco, c'è della gran bella gente.
le persone che non si sono trovate bene in realtà si sono isolate da sole, o più in generale non accettano che i pareri altrui siano diversi (come accade sempre sui forum, esistono per questo...)
 
blackblizzard ha scritto:
metricpop ha scritto:
So che non mi dovrei intromettere, ma a pagina 1 e 2 di questo th, si parla di L2D.........

il che non è proprio il massimo, visto che oltretutto su L2D ci sono persone splendide...

de sicuro....se li leggi ed osi contraddirli.....

poi le eviti come la peste.....orgoglioso di essermi radiato

da quel covo di presuntuosi.
 
marimasse ha scritto:
DECIMA1 ha scritto:
...mica devi privarti di qualcosa, che ti fa stare bene, per conseguenza di un accadimento o situazione che ti coinvolge in parte...

Sia chiaro che io non sto affatto condannando o disprezzando le tue scelte. Secondo me è sacrosanto che ognuno spenda i suoi quattrini come meglio crede, fintanto che si comporta correttamente con il prossimo. A differenza di altri, non sono affatto animato da fastidio o rabbia o rancore nei confronti di chi guadagna o possiede più di me o ha una macchina più grossa della mia ecc., a patto ovviamente che si tratti di soldi e possedimenti derivanti da attività oneste e in regola con il fisco, così come sono i guadagni e possedimenti miei.
Ci sarebbe peraltro il discorso dello spreco, nel senso che se c'è penuria di risorse non rinnovabili allora il mio vicino di casa, che "siccome paga" si ritiene autorizzato a sprecarle con disinvoltura (acqua potabile, energia, carburanti ecc.), aggrava in tal modo anche il mio problema, ma questa è un'altra storia.

La situazione attuale delle strade non mi coinvolge in parte ma totalmente, in quanto automobilista, dal momento che proprio sulle strade io adopero l'automobile, per tutto il tempo del suo utilizzo.
Venti anni fa, se avessi potuto permettermi una gran bella macchina, essa mi avrebbe senz'altro fatto "stare bene", perché potevo viaggiare serenamente, cosa che ho fatto davvero parecchio, in macchina e anche in moto. Oggi invece andare in giro con una gran bella vettura, potente, imponente, comoda, tecnologicamente sofisticata ecc., invece di farmi sentire bene, mi farebbe sentire, come dicevo, assai a disagio e renderebbe ancora più energiche e frustranti le rotazioni di sfere quotidianamente provocate da tutte le crescenti assurdità che incontro per la strada. Se per te le cose non stanno così, da un certo punto di vista ti invidio sinceramente, anche se faccio un po' fatica a capire.

...In fine dei conti c'è altro di più importante nella vita di ognuno...
Infatti. Proprio in direzione di tale altro ho intenzione di indirizzare i quattrini che non intendo più bruciare sull'altare dell'automobile.

Fondamentalmente sono d'accordo con te; e per quanto riguarda il 99,99% delle auto. Ma se riuscissi a mettere le mani sul mezzo dei miei sogni, quello tanto desiderato e sognato, mi basterebbe anche solo averlo in garage, guardarlo, salirci sopra, smontarlo e rimontarlo etc.
 
marimasse ha scritto:
Rufus70 ha scritto:
Quindi dovremmo girare tutti con la Matiz?
Innanzitutto io parlo di quello che io ho intenzione di fare. Il che non significa, ovviamente, che tutti debbano fare come me; chi lo desidera, per quanto mi riguarda, può benissimo continuare a spendere valanghe di quattrini per l'automobile, se la cosa gli fa piacere. Io non ci riesco più, non voglio più pagare per qualcosa che non esiste.

In secondo luogo, dare una bella serrata ai rubinetti che mandano denaro verso l'automobile non significa abolire l'automobile o girare tutti con lo scooter. Chissà perché va così di moda ragionare solo per estremi contrapposti: o scarpe nuove ogni giorno o stesse scarpe tutta la vita...

Io posseggo una berlina di 4.75m, 1600kg, 2000cc, 130cv, 110mila km, 19km/l, comprata 7anni fa. La adopero regolarmente quando ne ho bisogno, ma ho quasi azzerato gli spostamenti "di piacere" (viaggi e gite a scopo turismo) che in passato amavo assai. A differenza di quanto accaduto con le auto precedenti, cambiate appunto verso i 7anni, questa volta l'idea di comprare un'altra auto nemmeno mi sfiora, proprio per le ragioni che ho spiegato.
Inoltre, negli ultimi anni, sono diventato molto più attento ed esigente in merito alle spese di manutenzione, che intendo mantenere al minimo strettamente indispensabile per potermi spostare in ragionevole sicurezza. Ho anche ripreso la giovanile abitudine di eseguire in prima persona gli interventi di manutenzione e riparazione che non richiedono particolari abilità o attrezzature.

In altre parole, ho iniziato a considerare l'automobile per quello che di fatto è diventata: non più una fonte di gratificazione e piacere (in proporzione al costo), ma uno strumento necessario, al pari del frigorifero o della lavatrice. Certo, entrare in cucina e vedere un bel frigorifero fa piacere, ma non si cambia il frigorifero perché è uscito il nuovo modello con la linea più aggressiva: si cambia il frigorifero quando non va più, quando non è più in grado di svolgere il suo compito in maniera dignitosa E ripararlo costa non 1/10 del prezzo di un frigorifero nuovo ("dovrei rifare gomme e frizione, mi conviene cambiare la macchina"...) ma 3/4 o addirittura di più del prezzo di un frigorifero nuovo. Stesso atteggiamento si ha per la lavatrice, per il ferro da stiro ecc. ecc. Strumenti di cui non possiamo fare a meno, ma per i quali mai e poi mai saremmo disposti a spendere, in proporzione, quello che consideriamo normale spendere per l'auto.
Per non parlare del fatto che il frigorifero la lavatrice ecc., una volta pagati, non prevedono bolli e assicurazioni e tagliandi truffaldini e nemmeno corrono il rischio di attirare rancori, condanne o sovrattasse retroattive da parte di chi ne possiede di più piccoli o meno sofisticati.

Ripeto, io la vedo ormai così. Se altre persone, invece, riescono a sentirsi gratificate dal circolare a bordo di veicoli pagati a peso d'oro sulle nostre strade odierne immaginando di stare sulle strade degli spot tv, se ritengono che tutto ciò valga i soldi che costa (e soprattutto il lavoro che è stato necessario per guadagnarli), buon per loro, sinceramente. Io proprio non ne sono capace, forse perché la memoria mi funziona abbastanza bene.

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