<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pubblicità ed imparzialità | Il Forum di Quattroruote

Pubblicità ed imparzialità

Quattroruote prende soldi da certe case aut. in pubblicità (link a BMW World per es. sul suo sito)..... E' imparziale nel giudicare le autovetture di questi costruttori? Certi giudizi del tipo "è cara ma sono soldi ben spesi", oppure "costa molto ma la tecnologia si paga" fanno pensare!! E poi mai una critica!!
 
gf27 ha scritto:
Quattroruote prende soldi da certe case aut. in pubblicità (link a BMW World per es. sul suo sito)..... E' imparziale nel giudicare le autovetture di questi costruttori? Certi giudizi del tipo "è cara ma sono soldi ben spesi", oppure "costa molto ma la tecnologia si paga" fanno pensare!! E poi mai una critica!!

da "certe" case?

ma la leggi mai la rivista?
 
belpietro ha scritto:
gf27 ha scritto:
Quattroruote prende soldi da certe case aut. in pubblicità (link a BMW World per es. sul suo sito)..... E' imparziale nel giudicare le autovetture di questi costruttori? Certi giudizi del tipo "è cara ma sono soldi ben spesi", oppure "costa molto ma la tecnologia si paga" fanno pensare!! E poi mai una critica!!

da "certe" case?

ma la leggi mai la rivista?

Guarda solo le figure (e poi cerca di colorarle .. :lol: :lol:)
 
leggi dell'editoria e della pubblicità,non esiste rivista priva di pubblicità perchè non esisterebbe nessun lettore disposto a spendere 50 euro di giornale. Non esiste rivista fatta solo di pagine pubblicitarie perchè non esiste lettore disposto a prendere un giornale gratis fatto solo di pubblicità. Non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende poche copie e non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende tantissimo ma che sputtana il tuo prodotto. Sintetizzando...un pò e un pò...mi sono passato il capriccio di prendere un pò di riviste generiche e calcolarmi la percentuale destinata alle inserzioni pubblicitarie,bene o male stanno tutte attorno al 20%. Non faccio l'editore ma mi rendo conto che per fare una rivista occorre tanto denaro e non lo si può far pagane ne al solo lettore ne alle concessionarie pubblicitarie,nessuno comprerebbe una rivista costosa e nessuna azienda spenderebbe troppo per pubblicizzarsi in una rivista....il mercato è vivo e se i prezzi sono fuori mercato si perdono parecchi clienti.
 
SediciValvole ha scritto:
leggi dell'editoria e della pubblicità,non esiste rivista priva di pubblicità perchè non esisterebbe nessun lettore disposto a spendere 50 euro di giornale. Non esiste rivista fatta solo di pagine pubblicitarie perchè non esiste lettore disposto a prendere un giornale gratis fatto solo di pubblicità. Non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende poche copie e non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende tantissimo ma che sputtana il tuo prodotto. Sintetizzando...un pò e un pò...mi sono passato il capriccio di prendere un pò di riviste generiche e calcolarmi la percentuale destinata alle inserzioni pubblicitarie,bene o male stanno tutte attorno al 20%. Non faccio l'editore ma mi rendo conto che per fare una rivista occorre tanto denaro e non lo si può far pagane ne al solo lettore ne alle concessionarie pubblicitarie,nessuno comprerebbe una rivista costosa e nessuna azienda spenderebbe troppo per pubblicizzarsi in una rivista....il mercato è vivo e se i prezzi sono fuori mercato si perdono parecchi clienti.

Concordo, è come sputare nel piatto in cui si mangia...ma ti chiedo: che attendibilità hanno le recensioni di auto fatte da chi ti finanzia? E' come chiedere al Giornale di esprimere un giudizio critico sul governo. tiene presente che per molti QR è la "Bibbia" dell'auto: guarda Citron per esempio in TV...
 
gf27 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
leggi dell'editoria e della pubblicità

Concordo, è come sputare nel piatto in cui si mangia...ma ti chiedo: che attendibilità hanno le recensioni di auto fatte da chi ti finanzia?

quella che alla rivista riconoscono i lettori.
che è poi il vero "appeal" anche per l'utente di pubblicità.
se una rivista uscisse per un solo numero, ovviamente si potrebbe anche dubitare; per stare sul mercato dei lettori a lungo termine, visto che ci sono anche riviste concorrenti, non conviene a nessuno prendere per il naso l'utente.
è come chiedersi se il medico ti faccia ammalare apposta, per giustificare il proprio stipendio.

sulla parzialità, visto che TUTTE le Case fanno pubblicità sulla rivista, direi che i dubbi sono poco ragionevoli.
 
SediciValvole ha scritto:
...non esiste rivista priva di pubblicità perché non esisterebbe nessun lettore disposto a spendere 50 euro di giornale. Non esiste rivista fatta solo di pagine pubblicitarie perché non esiste lettore disposto a prendere un giornale gratis fatto solo di pubblicità...

Mancano alcune precisazioni, secondo me.
Le riviste non usano la pubblicità per "finanziarsi", ovvero per procurarsi il "tanto denaro" che occorre; le riviste ormai usano la pubblicità come primario strumento di profitto, come principale fonte di guadagno. In altre parole, l'attività primaria delle riviste consiste ormai (e sempre più) nella vendita di spazi pubblicitari.
Di conseguenza i clienti di primaria importanza, da molto tempo, sono gli inserzionisti pubblicitari e non i lettori, che sono invece diventati quasi esclusivamente strumenti (necessari per avere uno spazio pubblicitario da vendere), un po' come le macchine utensili in una azienda metalmeccanica.

A ciò si deve aggiungere il fatto che ogni azienda, ovviamente, tende ad avere come scopo operativo primario il soddisfacimento delle esigenze della sua clientela, a cominciare dai clienti più importanti, che forniscono il grosso del fatturato. Non a caso, ad esempio, la maggioranza delle pagine dispari di una rivista (le prime su cui l'occhio cade) è costituita da pubblicità; non a caso in una rivista è molto più probabile trovare "pacchetti" di pagine pubblicitarie consecutive
che gruppi di pagine consecutive senza pubblicità.
L'inserzionista va accontentato e pienamente soddisfatto, va conquistato e mantenuto; il lettore va "non disgustato", non indotto ad andarsene. Due approcci ben diversi.

Tutto ciò è senza dubbio legittimo, ci mancherebbe.
Basta saperlo, prenderne atto e fare le proprie valutazioni di conseguenza.
 
SediciValvole ha scritto:
leggi dell'editoria e della pubblicità,non esiste rivista priva di pubblicità perchè non esisterebbe nessun lettore disposto a spendere 50 euro di giornale. Non esiste rivista fatta solo di pagine pubblicitarie perchè non esiste lettore disposto a prendere un giornale gratis fatto solo di pubblicità. Non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende poche copie e non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende tantissimo ma che sputtana il tuo prodotto. Sintetizzando...un pò e un pò...mi sono passato il capriccio di prendere un pò di riviste generiche e calcolarmi la percentuale destinata alle inserzioni pubblicitarie,bene o male stanno tutte attorno al 20%. Non faccio l'editore ma mi rendo conto che per fare una rivista occorre tanto denaro e non lo si può far pagane ne al solo lettore ne alle concessionarie pubblicitarie,nessuno comprerebbe una rivista costosa e nessuna azienda spenderebbe troppo per pubblicizzarsi in una rivista....il mercato è vivo e se i prezzi sono fuori mercato si perdono parecchi clienti.

Non è proprio così: altroconsumo, per esempio, non pubblicizza i prodotti che giudica, e non costa 50 euro.
Che poi mostri poca competenza nello specifico settore dell'auto è un altro discorso...
 
Penso che il punto sia constatare se il meccanismo per cui chi paga la pubblicità ottiene buone recensioni ci sia o meno e sinceramente per me a QR si possono imputare tante altre cose ma non questa. Altre riviste ad esempio sono zeppe di elogi che magari fanno anche piacere a leggerli ma poi stanno davvero valutando un'auto? Anzi, ancor prima, l'hanno provata davvero quell'auto? Con QR questo dubbio non me lo sono mai posto...
Il problema è nel momento in cui si vanno ad analizzare le stellette ricevute non perché siano parziali ma perché il meccanismo stesso e il modo in cui è stato impopstato tende a favorire le auto grandi e quelle premium, prevedendo per queste auto poche valutazioni controbilanciati. Anzi forse l'unica è la voce prezzo però questo è comparato con la media del segmento di appartenenza e tiene conto anche di dotazione (anche a pagamento) e tenuta nel tempo... Quindi può tranquillamente avvenire di trovarsi di fronte a una grande auto premium imbottita di stelle anche nella voce prezzo che dovrebbe essere quella bilanciante!!! Eh grazie al ca..o, essendo premium e grande ha ottime finiture, buona abitabilità, infiniti optional (costosissimi), motore performante, ecc...
Mettessero le seguenti voci otterremmo ben altre valutazioni: prezzo di listino (solo quello e in valore assoluto, tenuta e dotazioni sono da valutare a parte), consumo (sempre in valore assoluto), emissioni (in valore assoluto), dotazioni/prezzo, spazio/ingombri, ecc...
 
gdd78 ha scritto:
Il problema è nel momento in cui si vanno ad analizzare le stellette ricevute non perché siano parziali ma perché il meccanismo stesso e il modo in cui è stato impopstato tende a favorire le auto grandi e quelle premium, prevedendo per queste auto poche valutazioni controbilanciati. Anzi forse l'unica è la voce prezzo però questo è comparato con la media del segmento di appartenenza e tiene conto anche di dotazione (anche a pagamento) e tenuta nel tempo... Quindi può tranquillamente avvenire di trovarsi di fronte a una grande auto premium imbottita di stelle anche nella voce prezzo che dovrebbe essere quella bilanciante!!! Eh grazie al ca..o, essendo premium e grande ha ottime finiture, buona abitabilità, infiniti optional (costosissimi), motore performante, ecc...
Mettessero le seguenti voci otterremmo ben altre valutazioni: prezzo di listino (solo quello e in valore assoluto, tenuta e dotazioni sono da valutare a parte), consumo (sempre in valore assoluto), emissioni (in valore assoluto), dotazioni/prezzo, spazio/ingombri, ecc...

Ammesso e non concesso che fosse più giusto valutare in assoluto caratteristiche come prezzo, consumi, emissioni ed ingombri delle auto premium, il principio andrebbe applicato anche a caratteristiche come sicurezza, tenuta di strada, comfort, prestazioni, spaziosità, finiture e completezza delle dotazioni, che penalizzerebbero le auto più economiche.
 
stratoszero ha scritto:
gdd78 ha scritto:
Il problema è nel momento in cui si vanno ad analizzare le stellette ricevute non perché siano parziali ma perché il meccanismo stesso e il modo in cui è stato impopstato tende a favorire le auto grandi e quelle premium, prevedendo per queste auto poche valutazioni controbilanciati. Anzi forse l'unica è la voce prezzo però questo è comparato con la media del segmento di appartenenza e tiene conto anche di dotazione (anche a pagamento) e tenuta nel tempo... Quindi può tranquillamente avvenire di trovarsi di fronte a una grande auto premium imbottita di stelle anche nella voce prezzo che dovrebbe essere quella bilanciante!!! Eh grazie al ca..o, essendo premium e grande ha ottime finiture, buona abitabilità, infiniti optional (costosissimi), motore performante, ecc...
Mettessero le seguenti voci otterremmo ben altre valutazioni: prezzo di listino (solo quello e in valore assoluto, tenuta e dotazioni sono da valutare a parte), consumo (sempre in valore assoluto), emissioni (in valore assoluto), dotazioni/prezzo, spazio/ingombri, ecc...

Ammesso e non concesso che fosse più giusto valutare in assoluto caratteristiche come prezzo, consumi, emissioni ed ingombri delle auto premium, il principio andrebbe applicato anche a caratteristiche come sicurezza, tenuta di strada, comfort, prestazioni, spaziosità, finiture e completezza delle dotazioni, che penalizzerebbero le auto più economiche.

Queste voci già sono valutate, anche se comparate!!! 8) Quelle che ho elencato io non ci sono proprio... :shock:
 
gdd78 ha scritto:
Queste voci già sono valutate, anche se comparate!!! 8) Quelle che ho elencato io non ci sono proprio... :shock:

Veramente il prezzo ed il consumo sono già oggetto delle valutazioni di 4R. Le emissioni di CO2 sono proporzionali ai consumi e quelle inquinanti devono ovviamente essere nei limiti imposti dalle normative. Andare a quantificare queste ultime non credo sia di interesse di una parte cospicua della clientela.
Del rapporto dotazioni/prezzo si tiene già conto nella voce "accessori".
Alla fine, quello che manca sarebbe solo il rapporto fra spazio interno e ingombri esterni.
;)
 
stratoszero ha scritto:
gdd78 ha scritto:
Queste voci già sono valutate, anche se comparate!!! 8) Quelle che ho elencato io non ci sono proprio... :shock:

Veramente il prezzo ed il consumo sono già oggetto delle valutazioni di 4R. Le emissioni di CO2 sono proporzionali ai consumi e quelle inquinanti devono ovviamente essere nei limiti imposti dalle normative. Andare a quantificare queste ultime non credo sia di interesse di una parte cospicua della clientela.
Del rapporto dotazioni/prezzo si tiene già conto nella voce "accessori".
Alla fine, quello che manca sarebbe solo il rapporto fra spazio interno e ingombri esterni.
;)

Magari fosse così, invece nella voce dotazioni si guardano le dotazioni presenti e quelle optional oltretutto con poco criterio, mentre la voce prezzo che dovrebbe essere la bilancia risente di tutte le seguenti valutazioni: prezzo di listino, dotazioni di serie e optional, tenuta del valore nel tempo e media prezzi del segmento di appartenenza. A conferma di questo vatti a vedere le risposte "ufficiali" nel thread sulla comparazione tra Peugeot 508 SW e VW Passat SW...
Un'auto premium che costa uno sproposito rispetto a quello che offre e si fa pagare gli accessori a peso d'oro dovrebbe avere una stella in questa voce, salvo la tenuta nel tempo ma quella è una voce che considererei a parte perché per "prezzo" io intendo l'entità dell'assegno che stacco in proporzione a quello che mi viene offerto. Però quell'auto premium ha un buon valore nel tempo, un listino optional kilometrico e si confronta con altre auto costosissime per cui alla fine se ne esce anche qui con una buona valutazione. Il che non sarebbe neanche male però tante altre voci già l'avvantaggiano per "costituzione"... Perché aggiungere anche il prezzo?
E poi lo stesso "peso" che viene dato alla voce prezzo viene dato alla voce bagagliaio o a quella strumentazione... Sarebbe un male accorpare la strumentazione nella voce plancia-strumenti e la voce bagagliaio in quella spazio a bordo e aggiungere le voci prezzo di listino e spazio/ingombri o qualità/prezzo?
Riguardo a consumi ed emissioni di CO2 per me vale lo stesso ragionamento, se una grossa SUV premium ha un buon consumo rispetto alle altre auto pari fascia giusto premiarla con mezza stelletta però consideriamo pure che con il suo 3,5 litri diesel da 300 CV, con le sue tre tonnellate e con la sua aerodinamica da friggitrice consuma, inquina e produce CO2 in valore assoluto quanto dieci utilitarie...
 
stratoszero ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
leggi dell'editoria e della pubblicità,non esiste rivista priva di pubblicità perchè non esisterebbe nessun lettore disposto a spendere 50 euro di giornale. Non esiste rivista fatta solo di pagine pubblicitarie perchè non esiste lettore disposto a prendere un giornale gratis fatto solo di pubblicità. Non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende poche copie e non esiste un'azienda disposta a investire della pubblicità su un giornale che vende tantissimo ma che sputtana il tuo prodotto. Sintetizzando...un pò e un pò...mi sono passato il capriccio di prendere un pò di riviste generiche e calcolarmi la percentuale destinata alle inserzioni pubblicitarie,bene o male stanno tutte attorno al 20%. Non faccio l'editore ma mi rendo conto che per fare una rivista occorre tanto denaro e non lo si può far pagane ne al solo lettore ne alle concessionarie pubblicitarie,nessuno comprerebbe una rivista costosa e nessuna azienda spenderebbe troppo per pubblicizzarsi in una rivista....il mercato è vivo e se i prezzi sono fuori mercato si perdono parecchi clienti.

Non è proprio così: altroconsumo, per esempio, non pubblicizza i prodotti che giudica, e non costa 50 euro.
Che poi mostri poca competenza nello specifico settore dell'auto è un altro discorso...
Infatti. Altroconsumo pubblica un fascicoletto 11 volte l'anno (non centinaia di pagine) che costa circa il doppio di 4R. Se lo vendessero in edicola costerebbe il 20% in piu'. Lo comprerebbero in 4
 
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