<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Può un pulsante mai azionato guastarsi? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Può un pulsante mai azionato guastarsi?

marimasse ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
...pensavo costasse chissà quanto. Alla fine con una ventina d'euro e 5 minuti me l'hanno messo a posto...
Senza intento polemico faccio notare che venti euro (quarantamila lire) per un aggeggino di valore oggettivo pari a qualche decina di centesimi, sono "chissà quanto".

manuel46 ha scritto:
...30? l'ora la mano d'opera, i tagliandi sono nell'ordine dei 220? ...
La cosa più triste è che ci si è ormai abituati a considerare "normali" o addirittura "basse" tariffe che non lo sono affatto. Quattrocento e passa carte da mille per un banalissimo tagliando a un motore 1600 a benzina sono una barca di quattrini. Per non parlare di tutti coloro che considerano normale e accettabile spendere 4-500 euro ogni volta che portano l'auto in officina.

Io non le considero basse, sono un operaio e per me 220? sono una grossa cifra, infatti da quando ho preso l'auto ormai 5 anni fa, a parte il primo tagliando che l'ho fatto dopo 1 anno come richiede il programma di manutenzione, gli altri 2 li ho fatti a distanza di 18 mesi, ora il prossimo facilmente lo farò ancora in officina poichè dovrò fare la distribuzione, i prossimi li farò da me!
Comunque tornando in tema è un dato di fatto che in officine ufficiali 30? sono "pochi" ma nel senso che a di meno non si trova.........è un dato di fatto! ;)
 
manuel46 ha scritto:
...io sono già impegnato in una frenata "importante" perché c'è un forte rallentamento e mi metto a premere il freno a intermittenza?...
Non mi sembra poi così assurdo.
Se mi trovo in condizioni di dover frenare davvero bruscamente e con grande forza, allora non credo proprio di avere il tempo, durante la frenata, di andare a cercare l'interruttore delle quattro frecce (collocato nei posti più svariati a seconda del veicolo) e di azionarlo in tempo utile.
Negli altri casi, ovvero nei casi in cui la frenata non sia così brusca ed energica, dare qualche colpo al pedale (magari subito dopo essersi fermati o mentre ci si sta fermando) non mi sembra proprio così impossibile o pericoloso e, comunque, di certo non è meno tempestivo, visto che il piede già si trova sul pedale.

Inoltre credo che, anche se la recente moda del "più luci accendi più bravo sei" ne ha ridotto non poco l'efficacia, le ben tre intense luci rosse che si accendono durante la frenata dovrebbero bastare, anche se non intermittenti, a far capire a chi arriva da dietro che sto frenando; sempre che si tratti di qualcuno che guarda la strada, perché in caso contrario temo che ci sia ben poco da fare, specie quando la situazione è veramente brutta e i tempi sono brevissimi.

Ovviamente mi è capitato eccome di dover fare delle brusche frenate (altrimenti dovrei circolare su strade di fantasia). Qualche volta ho visto le quattro frecce in quelle circostanze, ma in un numero enormemente maggiore di casi le ho viste usate per scopi di tutt'altro genere, primo tra tutti quello relativo alla presunta funzione di lasciapassare per la sosta nei luoghi più disparati.

...se poi a te sta bene che ti sfondino il culo perché chi ti seguiva ha sottovalutato la situazione buon per te!...
Non vedo perché una cosa del genere mi dovrebbe stare bene. Che accendendo più luci di vari colori si possa in certi casi essere notati di più o prima mi sembra semplicemente ovvio (è lo stesso discorso che spesso faccio circa i fari notturni accesi di giorno), ma mi lascia sempre più perplesso l'andazzo odierno, ormai vistosamente basato sull'illusione che la sicurezza stradale possa diventare qualcosa di automatico e, soprattutto, indipendente dal buon senso e dall'attenzione di chi guida i veicoli.

Se mi trovassi a dover frenare davvero bruscamente per un forte rallentamento improvviso (magari subito dopo una curva o in altra situazione di non ottimale visibilità) e la sfortuna collocasse alle mie spalle un guidatore incosciente o svampito o fuori di testa, non credo proprio che le quattro frecce lampeggianti (se riuscissi ad attivarle con fantastica tempestività) sarebbero in grado di cambiare molto le cose.
Non escludo ovviamente l'ipotesi di sbagliarmi, ma i miei "tot anni di guida" questo mi hanno insegnato.
 
manuel46 ha scritto:
...è un dato di fatto che in officine ufficiali 30? sono "pochi" ma nel senso che a di meno non si trova...
Il meccanismo, per lo meno in una certa misura, è auto-alimentante.
Le officine continuano a chiedere cifre esorbitanti, sia per la manodopera che per i ricambi, anche perché ci sono evidentemente moltissime persone che quelle cifre sono disposte a pagare.

Tutti noi, ci piaccia o meno, siamo venditori di qualcosa, merce o lavoro che sia.
Tutti cerchiamo di farci pagare il più possibile la cosa che vendiamo, però non possiamo fare il prezzo a nostro gradimento. Come mai, ad esempio, io e te non ci facciamo pagare, per quello che facciamo, il doppio di quello che attualmente guadagniamo? Semplice: perché i nostri "clienti" sono disposti a pagarci fino a una certa cifra, dopo di che ci mandano a quel paese.

Se vendendo una cosa a una certa cifra si trovano molte persone disposte a pagare quella cifra, allora non c'è ragione per chiedere una cifra inferiore.
É un po' quello che accade anche con i carburanti; moltissime persone brontolano per le innegabili speculazioni però intanto continuano a frequentare i distributori dai prezzi più alti, in tal modo dimostrando, portafoglio alla mano, di accettare le speculazioni stesse.

Ovviamente non dipende solo da noi, però se almeno cominciassimo davvero a fare la nostra parte...
 
marimasse ha scritto:
manuel46 ha scritto:
...io sono già impegnato in una frenata "importante" perché c'è un forte rallentamento e mi metto a premere il freno a intermittenza?...
Non mi sembra poi così assurdo.
Se mi trovo in condizioni di dover frenare davvero bruscamente e con grande forza, allora non credo proprio di avere il tempo, durante la frenata, di andare a cercare l'interruttore delle quattro frecce (collocato nei posti più svariati a seconda del veicolo) e di azionarlo in tempo utile.
Negli altri casi, ovvero nei casi in cui la frenata non sia così brusca ed energica, dare qualche colpo al pedale (magari subito dopo essersi fermati o mentre ci si sta fermando) non mi sembra proprio così impossibile o pericoloso e, comunque, di certo non è meno tempestivo, visto che il piede già si trova sul pedale.

Inoltre credo che, anche se la recente moda del "più luci accendi più bravo sei" ne ha ridotto non poco l'efficacia, le ben tre intense luci rosse che si accendono durante la frenata dovrebbero bastare, anche se non intermittenti, a far capire a chi arriva da dietro che sto frenando; sempre che si tratti di qualcuno che guarda la strada, perché in caso contrario temo che ci sia ben poco da fare, specie quando la situazione è veramente brutta e i tempi sono brevissimi.

Ovviamente mi è capitato eccome di dover fare delle brusche frenate (altrimenti dovrei circolare su strade di fantasia). Qualche volta ho visto le quattro frecce in quelle circostanze, ma in un numero enormemente maggiore di casi le ho viste usate per scopi di tutt'altro genere, primo tra tutti quello relativo alla presunta funzione di lasciapassare per la sosta nei luoghi più disparati.

...se poi a te sta bene che ti sfondino il culo perché chi ti seguiva ha sottovalutato la situazione buon per te!...
Non vedo perché una cosa del genere mi dovrebbe stare bene. Che accendendo più luci di vari colori si possa in certi casi essere notati di più o prima mi sembra semplicemente ovvio (è lo stesso discorso che spesso faccio circa i fari notturni accesi di giorno), ma mi lascia sempre più perplesso l'andazzo odierno, ormai vistosamente basato sull'illusione che la sicurezza stradale possa diventare qualcosa di automatico e, soprattutto, indipendente dal buon senso e dall'attenzione di chi guida i veicoli.

Se mi trovassi a dover frenare davvero bruscamente per un forte rallentamento improvviso (magari subito dopo una curva o in altra situazione di non ottimale visibilità) e la sfortuna collocasse alle mie spalle un guidatore incosciente o svampito o fuori di testa, non credo proprio che le quattro frecce lampeggianti (se riuscissi ad attivarle con fantastica tempestività) sarebbero in grado di cambiare molto le cose.
Non escludo ovviamente l'ipotesi di sbagliarmi, ma i miei "tot anni di guida" questo mi hanno insegnato.

Secondo me il problema è che non ci capiamo, tu sei troppo conservatore a mio modo di vedere, mentre io credo che non tutto ciò che è novità è nocivo, quando parliamo dei fari ti ho già detto che sono d'accordo a non accenderli sempre, però vedo moltisssime persone (anche solo il 10% li ritengo moltissimi vista l'assurdità del gesto) che ad esempio come ieri pomeriggio in tangenziale verso il lago di garda con un bel acquazzone e cielo plumbeo viaggiano a fari spenti, a parte il fatto di essere in torto per il cds che a me frega fino ad un certo punto, ma come si fa a non capire che in quelle condizioni è pericoloso?
e non lo dico perchè io dalla mia corsia non li veda o ho problemi di vista o chissache, ma per il semplice fatto che se si crea una condizione particolare tipo un sorpasso azzardato o qualsiasi altra condizione anomala il fatto di essere ben visibile conta!
Tornando alle 4 frecce, a volte capita facendo la strada che porta sul lago di garda che è in discesa e con diverse curve, che dopo la curva ti ritrovi la coda e stai viaggiando a 50-60kmh che fai? stai li a dare colpetti al freno o metti l'azard che almeno uno come viene fuori si attacca subito ai freni?
ti è mai capitato di uscire da uno svincolo della tangenziale e subito dopo la curva sono tutti fermi in coda? che fai pensando a quelli come te che magari si sa escono "allegri" pensando che la corsia sia sgombra? non metti le 4 frecce? o stai li a pestare sul freno?
certo tu mi dirai, se la gente rispettasse il codice e uscisse dagli svincoli a 40kmh e non a 90, magari non ci sarebbe bisogno delle 4 frecce.......d'accordissimo, allora quando la gente diventerà brava rispettosa del codice e coscenzosa, io non metterò più le 4 frecce!
 
marimasse ha scritto:
manuel46 ha scritto:
...è un dato di fatto che in officine ufficiali 30? sono "pochi" ma nel senso che a di meno non si trova...
Il meccanismo, per lo meno in una certa misura, è auto-alimentante.
Le officine continuano a chiedere cifre esorbitanti, sia per la manodopera che per i ricambi, anche perché ci sono evidentemente moltissime persone che quelle cifre sono disposte a pagare.

Tutti noi, ci piaccia o meno, siamo venditori di qualcosa, merce o lavoro che sia.
Tutti cerchiamo di farci pagare il più possibile la cosa che vendiamo, però non possiamo fare il prezzo a nostro gradimento. Come mai, ad esempio, io e te non ci facciamo pagare, per quello che facciamo, il doppio di quello che attualmente guadagniamo? Semplice: perché i nostri "clienti" sono disposti a pagarci fino a una certa cifra, dopo di che ci mandano a quel paese.

Se vendendo una cosa a una certa cifra si trovano molte persone disposte a pagare quella cifra, allora non c'è ragione per chiedere una cifra inferiore.
É un po' quello che accade anche con i carburanti; moltissime persone brontolano per le innegabili speculazioni però intanto continuano a frequentare i distributori dai prezzi più alti, in tal modo dimostrando, portafoglio alla mano, di accettare le speculazioni stesse.

Ovviamente non dipende solo da noi, però se almeno cominciassimo davvero a fare la nostra parte...

Io sono d'accordo su una cosa, le officine sono andate verso una specializzazione che per l'utente finale conta fino ad un certo punto, officine che sembrano box di formula uno, con dipendenti per ogni cosa, l'accettazione, due o tre impiegate, il magazzino ricambi, il capofficina, più naturalmente i meccanici più o meno specializzati!
nell'officina del mio paese ci sono padre madre e due figli, il padre fa un po' il tutto fare, recupera le auto in panne o incidentate e hanno ben due camioncini adibiti a questo servizio e porta le auto da revisionare in un centro li vicino, i figli fanno i meccanici, hanno due ponti di cui uno è per i mezzi pesanti, è zona di cave quindi jeep camioncini furgoni ruspe sono all'ordine del giorno, la madre da una mano in ufficio oltre che a fare la casalinga perchè l'abitazione è sopra l'officina, non so cosa mettono perchè da quando ho preso la megane per i 3 tagliandi li ho voluti fare in renault, comunque una cosa è certa......meno balzelli uguale ha molti meno costi da sostenere, quindi se da una parte l'auto crea molti posti di lavoro, da un altra noi utenti non riusciamo più a sostenerne i costi, quindi si ritorna indietro e ci si fa di nuovo i tagliandi e tutto quello che riusciamo a fare per competenza e per la sicurezza da noi! ;)
 
manuel46 ha scritto:
...io credo che non tutto ciò che è novità è nocivo...
Anch'io. Altrimenti auspicherei il ritorno alle carrozze a cavalli e alla scrittura con penna e calamaio. Secondo me non è nocivo tutto ciò che è novità ma tutto ciò che è esagerato, esagitato, sommario, basato su valutazioni istintive, preconcette, propagandistiche, speculative anziché oggettive, tecniche, razionali e misurate.

...non lo dico perché io dalla mia corsia non li veda o ho problemi di vista o chissà che, ma per il semplice fatto che se si crea una condizione particolare tipo un sorpasso azzardato ... il fatto di essere ben visibile conta...
Un discorso del tutto ragionevole, che però nell'andazzo odierno viene distorto sempre più, amplificandone proprio la componente meno sensata, ovvero l'idea più o meno sottintesa secondo cui, ad esempio, una volta che mi sono reso più visibile degli altri sono in qualche modo autorizzato a fare un sorpasso azzardato, tanto gli altri mi vedono bene. Oppure, peggio ancora, se non vedo belle luci in senso contrario allora posso fare un sorpasso azzardato dando per scontato che la strada sia libera. Comportamenti di cui gli esempi non mancano di certo. In altre parole, si sottovaluta sempre più la parte del tuo discorso che ho messo in corsivo, in cui mi pare tu concordi con me nel dare per scontato che se uno non ha problemi di vista e guida con prudenza ed attenzione vede benissimo gli altri veicoli anche se hanno (di giorno) i fari spenti.

Se io mi rendo in qualche modo più visibile o sentibile (penso ai deliziosi cicalini di retromarcia) degli altri posso ridurre in certe circostanze la probabilità di un incidente; se mi metto dei guanti oppure un casco o una tuta riduco le probabilità di farmi male, sempre e comunque. É semplicemente ovvio.
Però è una "logica" molto sdrucciolevole, che inevitabilmente tende a sfociare, come stiamo vedendo, nel classico pozzo senza fondo: quello che oggi mi sembra un atteggiamento prudente domani, quando mi ci sarò abituato, non mi sembrerà più tale e così via.

...dopo la curva ti ritrovi la coda e stai viaggiando a 50-60kmh che fai? stai li a dare colpetti al freno o metti l'azard che almeno uno come viene fuori si attacca subito ai freni?...
Forse sarà l'avanzata età, ma non mi viene in mente per prima cosa di attaccare le 4 frecce. Prima di tutto, istintivamente, freno; come dicevo, se la situazione è davvero pericolosa i tempi sono veramente stretti e la prima cosa che chi arriva dietro di me vedrà sono i freni, non le quattro frecce (che io azionerò inevitabilmente più tardi). Sbaglierò, ma credo che non ci sia grande differenza, in termini di sensazione di allarme, tra il vedere le due frecce lampeggianti (troppo spesso usate a sproposito) e il vedere le tre luci di stop. Se poi dietro arriva qualcuno con la testa tra le nuvole, temo che la differenza sia ancora meno influente.

...certo tu mi dirai, se la gente rispettasse il codice e uscisse dagli svincoli a 40kmh...
Non direi una cosa del genere, credo, neanche dopo aver bevuto cinque cognac (sono astemio). La cosa che più di ogni altra mi preoccupa e mi disturba, infatti, è che il primo promotore della mentalità distorta di cui sopra (chiediamo 10 per ottenere 5, più luci accendiamo meglio è, facciamo un deretano così a chi cammina a 65 sul rettilineo deserto e così via) è proprio il codice stesso.
 
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