<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prove tecniche di convivenza | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Prove tecniche di convivenza

Senza farmi scoprire....le ho fatto insegnare (da chi immaginate voi...) a cucinare i miei piatti preferiti, fatti come li ho sempre mangiati...
La cosa, nonostante un primo approccio un pò ricco di scintille, devo dire che ha funzionato piuttosto bene.
Sono stato un buon mediatore...e sto godendo "dell'investimento fatto per il futuro" :emoji_smile::emoji_wink:
 
Diciamo che se a trent'anni ti fai questi problemi prima di iniziare una convivenza, forse la faccenda non parte con i migliori presupposti, a meno che la controparte sia disposta a cambiare su tutti gli aspetti che ti infastidiscono e non è molto probabile. Se non ci sono progetti (condivisi ) di mettere su famiglia, piuttosto pensate a continuare restando ognuno a casa sua per adesso , io vado avanti così da 12 anni e sono stati i migliori della mia vita sotto questo aspetto, e difficilmente rinuncerò alla mia libertà, ma ho 52 anni e quindi la situazione è diversa.
A mio parere, per iniziare una vita in due, non ci devono essere dubbi, almeno all'inizio , se ci si fanno questi problemi, o non sei pronto tu, o per te non è lei quella giusta.. ...
 
Diciamo che se a trent'anni ti fai questi problemi prima di iniziare una convivenza, forse la faccenda non parte con i migliori presupposti, a meno che la controparte sia disposta a cambiare su tutti gli aspetti che ti infastidiscono e non è molto probabile. Se non ci sono progetti (condivisi ) di mettere su famiglia, piuttosto pensate a continuare restando ognuno a casa sua per adesso , io vado avanti così da 12 anni e sono stati i migliori della mia vita sotto questo aspetto, e difficilmente rinuncerò alla mia libertà, ma ho 52 anni e quindi la situazione è diversa.
A mio parere, per iniziare una vita in due, non ci devono essere dubbi, almeno all'inizio , se ci si fanno questi problemi, o non sei pronto tu, o per te non è lei quella giusta.. ...

Devo dire che invidio un po' la tua situazione.
Forse quando una persona si libera dai diktat della casa familiare è difficile accettarne di nuovi,perchè alla fine quando si convive ci sono sempre.

La parola condivisi che hai giustamente posto tra parentesi mi lascia un po' perplesso.
Non sarebbe la prima volta che i progetti femminili celati fino all'ultimo momento saltano fuori improvvisamente e vengono più o meno imposti alla controparte maschile.
 
Una cosa che mi preoccupa un po' sono le diverse abitudini.
Lei è stata sempre abituata a vivere coi genitori,a non sapere l'ammontare di una bolletta,ad avere la donna delle pulizie,a non dover cucinare perchè mangiava spesso fuori.
Io invece ho sempre avuto abitudini completamente diverse,non ho mai avuto qualcuno che pulisse o cucinasse al posto mio,e anche con le spese ci vado cauto.
Un po' perchè sto cercando di mettere da parte quello che posso,un po' per indole.
Ad esempio da quando ho la tariffa bioraria la seguo alla lettera,lavatrice e lavastoviglie sono accese sempre dopo le 19 e così facendo ho visto un risparmio in bolletta di circa 20 euro a bimestre.
A me non pesa affatto,non solo perchè c'è il risparmio a fare da contropartita ma perchè mi sembra logico fare così.
Ad esempio se ho voglia di mangiare una lasagna la mangio a cena e non a pranzo e la cosa non mi sembra un vincolo esagerato.
Ovviamente non è che se ho bisogno di usare un elettrodomestico non lo uso nella fascia in cui l'energia costa di più,ma adattando a quell'orario le mie esigenze capita di rado.
Ho paura che un vincolo simile possa essere fonte di discussione.
Non è la fine del mondo però io non lo considero un sacrificio pesante,anzi mi sembra stupido non sfruttare le tariffe della compagnia elettrica che sono un'occasione per risparmiare.
 
Se non riesci ad esserlo con lei, figuriamoci con tutti gli altri!

Ma infatti io con tutti gli altri mica ci devo convivere :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Forse concepisco la casa come una sorta di oasi in cui le cose vanno come piace a me,se fuori sul lavoro o in altri frangenti devi per forza fare i conti con tante cose che vanno diversamente da quello che ti aspetti in casa tua invece hai la possibilità di regolarti come credi.
E la cosa mi piace,penso che farei fatica a rinunciarvi.
 
Allora, se sei disposto a vivere da solo ok.
Ma se vuoi convivere con qualcuno, anche fosse solo un gatto, ti conviene senz'altro sforzarti un pochino per essere più indulgente verso gli altri, mettendo un po' da parte le tue convinzioni, giuste o sbagliate che siano.
Altrimenti la convivenza potrà essere molto faticosa, e allora a quel punto meglio stare da soli.
È solo un consiglio, eh!

Probabilmente hai ragione.
Forse sarebbe più semplice andando in una nuova casa,che non passa da mia a nostra ma è direttamente nostra.

Anche il gatto che hai citato per me sarebbe un problema,speriamo che non abbia quell'idea.

Forse sarò paranoico (ma un pochino di Furio secondo me alberga in tutti noi :emoji_wink:) ma quando vedo una donna girare per la casa di un soggetto di sesso maschile sembra che passi l'ambiente ai raggi X.
Magari non dice una parola o dice "Carina" ma intanto le rotelle girano ed è tutto un "quelle tende andrebbero cambiate,li ci starebbe bene un mobile in stile provenzale,qualche cuscino qua e la...".
 
Beh dài, seppur in maniera più moderata, un po' Furio lo sei :emoji_grin:

Secondo me dovresti sforzarti di essere meno rigido e più tollerante, soprattutto con la persona che ami.
Se non riesci ad esserlo con lei, figuriamoci con tutti gli altri!
È anche questione di vivere meglio tu.

Quoto in particolare la parta in grassetto

Per citare un proverbio Africano, uno dei tanti che dicono sostanzialmente la stessa cosa:

"Il vento non spezza un albero che sa piegarsi"

In ogni cosa si ottengono più risultati se segui la corrente e dai solo qualche colpo di pagaia per aggiustare la traiettoria o allontanare qualche ostacolo. Se pagai contro corrente, sprechi solo energie e non ti sposti di un metro
 
Ma infatti io con tutti gli altri mica ci devo convivere :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Forse concepisco la casa come una sorta di oasi in cui le cose vanno come piace a me,se fuori sul lavoro o in altri frangenti devi per forza fare i conti con tante cose che vanno diversamente da quello che ti aspetti in casa tua invece hai la possibilità di regolarti come credi.
E la cosa mi piace,penso che farei fatica a rinunciarvi.

Le convivenze con altre persone, non solo per rapporti sentimentali, sono state tra le esperienze che mi hanno fatto crescere di più, a cominciare da qualcuna "estrema" all'università, dove in un appartamento di 140 mq la densità abitativa era paragonabile a quella di Tokio, passando per gli alloggi di un carcere minorile, ed alternando periodi più o meno lunghi di splendido isolamento in albergo, sia per studio sia per lavori fuori sede.

Ripensando a tutte queste cose, comprendo a fondo che senza queste esperienze sarei, per mia moglie e per i miei figli, un coinquilino molto ma molto ostico.
 
Devo dire che invidio un po' la tua situazione.
Devo dire che invidio un po' la tua situazione.
Forse quando una persona si libera dai diktat della casa familiare è difficile accettarne di nuovi,perchè alla fine quando si convive ci sono sempre.

La parola condivisi che hai giustamente posto tra parentesi mi lascia un po' perplesso.
Non sarebbe la prima volta che i progetti femminili celati fino all'ultimo momento saltano fuori improvvisamente e vengono più o meno imposti alla controparte maschile.
Aspetta ad invidiare, io sono un ragazzo padre che si è trovato in pratica da solo con due figli di 7 e 4 anni da tirare su, e soprattutto all'inizio, non è stata proprio una passeggiata...E sono esperienze che ti segnano nel più profondo e che ti portano poi a non fidarti più di nessuno.

Comunque leggi bene quello che ti è stato consigliato qui sopra, soprattutto da Fabbri e Carlantonio, sono perle di saggezza, le convivenze sono fatte di continui compromessi e tantissimo dialogo. Se davvero tieni a questa donna, mettitici tanto impegno e cerca di parlarle di tutte le cose che hai scritto qui,insieme si può superare ogni ostacolo, basta volerlo, ma bisogna essere in due a spingere il carretto, con lo stesso impegno.
 
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