<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prove di omologazione consumi sui rulli parliamone... | Il Forum di Quattroruote

Prove di omologazione consumi sui rulli parliamone...

mi spiego, premesso che i diati dichiarati sui consumi derivano da dati omologati provando le vetture sui rulli seguendo test preimpostati e precisi, mi chiedo sulla vettura salirà un collaudatore delle case giusto? .... saranno preparati e "collaudati" proprio per questo tipo di test per raggiungere i tanto incredibili (e assurdi) dati di omologazione, ok ma come fanno realmente?
anche solo conoscere uno di questo personaggi... sapere come procedono realmente, se ci sono trucchi del mestiere...

a mio parere sarebbe bello approfondire la conoswcenza di questi figuri... :D :D :D
saluti
 
ho trovato questo che spiega abbastanza bene

http://www.sicurauto.it/guide-utili/consumi-auto-come-si-ottengono.htm
 
Certo che se proviamo sui rulli la simulazione di un tragitto autostradale trascuriamo completamente l'effetto della resistenza dell'aria. Almeno le provassero in galleria del vento!!!
 
ch4 ha scritto:
Certo che se proviamo sui rulli la simulazione di un tragitto autostradale trascuriamo completamente l'effetto della resistenza dell'aria.
No, viene considerata nei calcoli.
Fra l'altro le centraline delle auto sono programmate per riconoscere il ciclo di omologazione, e in questo caso adottano un programma particolare.
 
modus72 ha scritto:
ch4 ha scritto:
Certo che se proviamo sui rulli la simulazione di un tragitto autostradale trascuriamo completamente l'effetto della resistenza dell'aria.
No, viene considerata nei calcoli.
Fra l'altro le centraline delle auto sono programmate per riconoscere il ciclo di omologazione, e in questo caso adottano un programma particolare.
E non è possibile parlare di "truffa" perché qualsiasi guidatore se adottasse le "rampe" di accelerazione (cioè se ripetesse fedelemente il ciclo di accelerazione) otterrebbe gli stessi risultati (la centraline riconoscendo il ciclo taglia la coppia).
Per capire la fantascienza inclusa nelle omologazione, nella seconda parte del ciclo l'accelerazione 0-70 viene svolta in circa 50" e, nella prima parte dedicata ai ciclo urbano, per l'acceleraione da 0 a 50 km/h sono previsti 30 secondi!!
Provate voi in cità, anche in una compassata città scandinava, ad impiegare mezzo minuto per portarvi a 50 km/h dop una partenza dal semaforo ... :twisted:
Poi, se non bastasse, su ogni ciclo urbano elementare, circa 90/95 secondi sui 195 secondi totali sono o di decelarazione (cuto-off, quindi consumi zero) o di sosta (ecco spiegato lo start and stop)

Non so poi se questo potrebbe essere fatto solo ad auto "vergine" cioè prima che la memoria della funzione autoadattiva assimili lo stile di guida del conducente
 
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
ch4 ha scritto:
Certo che se proviamo sui rulli la simulazione di un tragitto autostradale trascuriamo completamente l'effetto della resistenza dell'aria.
No, viene considerata nei calcoli.
Fra l'altro le centraline delle auto sono programmate per riconoscere il ciclo di omologazione, e in questo caso adottano un programma particolare.
E non è possibile parlare di "truffa" perché qualsiasi guidatore se adottasse le "rampe" di accelerazione (cioè se ripetesse fedelemente il ciclo di accelerazione) otterrebbe gli stessi risultati (la centraline riconoscendo il ciclo taglia la coppia).
Per capire la fantascienza inclusa nelle omologazione, nella seconda parte del ciclo l'accelerazione 0-70 viene svolta in circa 50" e, nella prima parte dedicata ai ciclo urbano, per l'acceleraione da 0 a 50 km/h sono previsti 30 secondi!!
Provate voi in cità, anche in una compassata città scandinava, ad impiegare mezzo minuto per portarvi a 50 km/h dop una partenza dal semaforo ... :twisted:
Poi, se non bastasse, su ogni ciclo urbano elementare, circa 90/95 secondi sui 195 secondi totali sono o di decelarazione (cuto-off, quindi consumi zero) o di sosta (ecco spiegato lo start and stop)

Non so poi se questo potrebbe essere fatto solo ad auto "vergine" cioè prima che la memoria della funzione autoadattiva assimili lo stile di guida del conducente
però Mauro considera che personalmente adotto una condotta di guida esattamente opposta, ovvero mi porto decisamente in maniera rapida alla velocità desiderata e poi la stabilizzo. in questo modo da moltissimi anni ed altrettante auto consumo meno di quanto dichiara la casa come media d'uso. insomma conta molto il guidatore. ciao.
 
Sì ma il tuo percorso ha molto extraurbano per cui dovresti confrontare i tuoi valori non con la media ma con l'extra. Prova a fare solo urbano o solo extra e confrontarlo con i due valori di omologazione ... in ogni caso nella guida reale la tua tecnica è la migliore per contenere i consumi.
 
L'unica utilità che potevano avere questi dati è quello di paragone fra una vettura e l'altra, essendo cicli standard ed in ambiente controllato potevano essere abbastanza sgnificativi in tal senso. Qualsiasi altro tipo di prova su strada potrebbe essere facilmente inficiata da: stie di guida, percorso, ambiente, condizioni climatiche, ecc... Quindi ancora meno significative come dato assoluto.

Ad ora, però, con la diffusione di sistemi star&stop, downsize con motori di piccola cilindrata ma piuttosto pompati, la vedo ancora meno significativa anche nel senso di paragone.
 
All'incirca un auto consuma nell'uso reale mediamente tra i 15 - 25% in più del ciclo europeo di omologazione :shock: ... ovviamente mi riferisco al consumo medio...

Mi chiedo se chi deciso questi cicli e chi ha permesso la loro applicazione dorma tranquillo di notte :!:
 
Mauro 65 ha scritto:
Sì ma il tuo percorso ha molto extraurbano per cui dovresti confrontare i tuoi valori non con la media ma con l'extra. Prova a fare solo urbano o solo extra e confrontarlo con i due valori di omologazione ... in ogni caso nella guida reale la tua tecnica è la migliore per contenere i consumi.
non percorro mica tanto extraurbano sai? faccio invece molto urbano, anche se non come può essere per un romano o un napoletano, ove le code sono davvero spesse volte ininterrotte. considera inoltre che faccio molte accensioni (magari ho un cliente dopo qualche centinaio di metri dal precedente), almeno una quindicina al giorno. ciao.
 
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