<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PROVATA SU STRADA LA NUOVA RENAULT CLIO 1.0 TCE 90 CV | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

PROVATA SU STRADA LA NUOVA RENAULT CLIO 1.0 TCE 90 CV

C'è anche da dire che diverse motorizzazioni (anzi, molte e saranno sempre più...) sono munite di scambiatore di calore acqua-olio, proprio per venire incontro alla necessità di omogeneizzare le variazioni di temperatura tra i fluidi. L'olio in questo modo scalda prima perchè viene a contatto con il liquido refrigerante, mentre al contrario quando è troppo caldo, può cedere calore al circuito di rafferddamento, che è munito di sensori e ventole in grado di tenere sotto controllo la situazione. Anche i circuiti in sè vengono adeguati a queste esigenze. I monoblocchi contengono sempre meno acqua mentre diventano più precise e veloci le valvole termostatiche e aumentano portata e velocità dei passaggi tra monoblocco e radiatore.
 
Grattaballe ha scritto:
C'è anche da dire che diverse motorizzazioni (anzi, molte e saranno sempre più...) sono munite di scambiatore di calore acqua-olio, proprio per venire incontro alla necessità di omogeneizzare le variazioni di temperatura tra i fluidi. L'olio in questo modo scalda prima perchè viene a contatto con il liquido refrigerante, mentre al contrario quando è troppo caldo, può cedere calore al circuito di rafferddamento, che è munito di sensori e ventole in grado di tenere sotto controllo la situazione. Anche i circuiti in sè vengono adeguati a queste esigenze. I monoblocchi contengono sempre meno acqua mentre diventano più precise e veloci le valvole termostatiche e aumentano portata e velocità dei passaggi tra monoblocco e radiatore.

Ho imparato qualcosa anche oggi! :thumbup:
 
Grattaballe ha scritto:
C'è anche da dire che diverse motorizzazioni (anzi, molte e saranno sempre più...) sono munite di scambiatore di calore acqua-olio, proprio per venire incontro alla necessità di omogeneizzare le variazioni di temperatura tra i fluidi. L'olio in questo modo scalda prima perchè viene a contatto con il liquido refrigerante, mentre al contrario quando è troppo caldo, può cedere calore al circuito di rafferddamento, che è munito di sensori e ventole in grado di tenere sotto controllo la situazione. Anche i circuiti in sè vengono adeguati a queste esigenze. I monoblocchi contengono sempre meno acqua mentre diventano più precise e veloci le valvole termostatiche e aumentano portata e velocità dei passaggi tra monoblocco e radiatore.
L'anno scorso ho sostituito il termostato della mia 1.2 16v... apriva a 75°, contro gli 89° del regolare. E me ne sono accorto attaccando il CLIP, perchè dal cruscotto l'indicatore dava tutto regolare...
 
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