<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> prova Yaris HSD Style... | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

prova Yaris HSD Style...

La pista presenta condizioni molto più controllate e controllabili della normale strada e quindi diventa essenziale quando si tratta di fare gran parte dei rilievi (tenuta di strada, frenata, accelerazione, rumorosità, assorbimento delle sospensioni ecc. ecc.).
La prova su strade normali è indicativa su come va l'auto nel complesso ma resta sempre troppo legata alle sensazioni soggettive dei tester.
Può avere un senso per i rilievi dei consumi in condizioni reali in quanto permette di avere quella varietà di situazioni che solo una prova reale può portare con se ma è davvero difficile quando si tratta di confrontare questi consumi con le altre auto (proprio perchè le condizioni sono troppo variabili).
Certamente le prove dei consumi degli ibridi sono più difficili da fare ma quando un paio di case tedesche arriveranno sul mercato vedrete che troveranno i sistemi per far vedere quanto efficaci siano gli ibridi anche in autostrada.......per dire che, volendo, anche in pista si possono fare prove che riescano a minimizzare la variabilità nel breve termine dei consumi dell'ibrido.

Ciao.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
palo68 ha scritto:
questa mi sembra una prova seria!!!

www.alisson.it/prius/Testdrive/Yaris/Test-drive-Yaris.pdf

Una signora prova su strada! Mi chiedo perchè 4r non faccia mai in questo modo ma si impanchi con bizantinismi sulla sua pista che ormai rappresenta solo sè stessa e non l'effettiva situazione stradale.
Perchè in questo modo riesce ad effettuare delle prove ripetibili, cosa che nel traffico è impossibile. Qr usa la pista non solo per testare le prestazioni massime in velocità, tenuta e stabilità, ma per portare a termine dei cicli a velocità contenute che simulano l'uso quotidiano in diversi percorsi, cicli perfettamente ripetibili data l'assenza di traffico. La prova che citate non è ripetibile, quindi non sarà mai usabile per un confronto serio.
 
modus72 ha scritto:
La prova che citate non è ripetibile, quindi non sarà mai usabile per un confronto serio.

E' vero che sono prove particolari, come d'altronde è particolare l'auto da provare. Ad un certo punto non puoi mischiare le mele con le pere e trovate un test per sapere quella più buona, sono frutti e hanno gusti diversi.Però è anche quello che avviene nella realtà viste le rilevazioni dei possessori.
Siamo arriva ad un punto di svolta nella propulsione che non è come il passaggio dal carburatore agli iniettori, o dalla benzina al gpl o al diesel, dove sostanzialmente alla fine sempre e solo il termico provvede alla trazione. Un esempio è che negli Usa hanno dovuto "inventarsi" un sistema diverso per classificare le Plug-inn e le Erev.
Quindi per un futuro acquirente è più importate sapere in anticipo come si comporterà realmente l'auto o avere un pugno di dati e numeri di cui non se ne farà niente se non per fare confronti improbabili ?
 
chiaro_scuro ha scritto:
La pista presenta condizioni molto più controllate e controllabili della normale strada e quindi diventa essenziale quando si tratta di fare gran parte dei rilievi (tenuta di strada, frenata, accelerazione, rumorosità, assorbimento delle sospensioni ecc. ecc.).
Ciao.

Mi spiace ma per alcuni aspetti non sono d'accordo. Si alimentano false "sicurezze" che poi nella realtà possono anche sfociare in "tragedie". Ho 2 aneddoti da citare.
Uno con la storia dell'accelerazione/ripresa anni fa ci stavo rimettendo la pelle visto che un mio amico che aveva comprato un'auto che prometteva certe accelerazioni per poco facciamo un frontale perchè pur avendo notevole margine l'auto /guidatore non hanno reso quello che dovevano.
Due con la tenuta di strada un mio collega è andato a mangiar l'erba, che secondo lui era al di sotto del margine critico.

Secondo me le prove fatte come sono ora alla fine vanno bene solo per paragonarle tecnicamente, ma nella realtà al cliente servono parametri più fruibili e riproducibili nella realtà.
 
Con franchezza: il problema ce l'aveva il tuo amico e il tuo collega non certo la loro auto e come è stata provata.
L'ho sempre detto: in strada la differenza reale di prestazioni è davvero piccola, variano molto le sensazioni e la possibilità di raggiungere con più o meno semplicità i limiti ma il limite è molto simile tra tutte le auto.
Le false sicurezze nascono solo in quelli che non sanno leggere i dati e in quelli che leggono solo i commenti.
Quando senti che una è una vera sportiva e l'altra è turistica molti sono portati a pensare che con una si può andare come un missile e con l'altra ci si cappotta alla prima sterzata ma in realtà non è così. Basta guarda le prestazioni su pista di auto di potenza e peso simile per vedere quanto sono ridotte le differenze di prestazioni. E parliamo della pista, dove si può andare davvero al limite ;)

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Con franchezza: il problema ce l'aveva il tuo amico e il tuo collega non certo la loro auto e come è stata provata.
L'ho sempre detto: in strada la differenza reale di prestazioni è davvero piccola, variano molto le sensazioni e la possibilità di raggiungere con più o meno semplicità i limiti ma il limite è molto simile tra tutte le auto.

Ciao.

Ma infatti se noti ho scritto " Si alimentano false "sicurezze" ". La differenza in strada è davvero piccola se guardi solo l'auto ovvio il mezzo è lo stesso la differenza la fa chi guida, ma tu sottovaluti che la strada non è una pista e non lo sto dicendo in modo metaforico, ma l'asfalto, le condizioni ambientali a seconda della regione in cui si vive, dall'usura delle gomme, dalla manutenzione ecc.ecc. non sono costanti e riproducibili ecco perchè certi dati sono inaffidabili e inutilizzabili. Devi tenere conto che io non sono uguale a te,come tu non sei uguale ad un altro, devi dare informazioni che tutti e principalmente in modo fruibile, come un acquirente, possano trovare nel mezzo che acquisteranno.
 
Anche sapere che un'auto frena un metro e mezzo prima di un'altra in fondo, oltre per puro interesse e statistica che può risultare interessante, cosa ti serve ? Perchè sei sicuro che quando ti servirà fare una frenata di emergenza, spero mai, avrai le stesse condizioni di asfalto, tempo, lucidità, riflessi, usura delle gomme, nessun ostacolo e traiettoria lineare ecc. da ottenere quel risultato ? Lo trovo improbabile, semmai trovo utile per esempio un test sui pneumatici perchè se a parità di condizioni uno frena prima dell'altro sceglierò il migliore.
 
hpx ha scritto:
Anche sapere che un'auto frena un metro e mezzo prima di un'altra in fondo, oltre per puro interesse e statistica che può risultare interessante, cosa ti serve ? Perchè sei sicuro che quando ti servirà fare una frenata di emergenza, spero mai, avrai le stesse condizioni di asfalto, tempo, lucidità, riflessi, usura delle gomme, nessun ostacolo e traiettoria lineare ecc. da ottenere quel risultato ? Lo trovo improbabile, semmai trovo utile per esempio un test sui pneumatici perchè se a parità di condizioni uno frena prima dell'altro sceglierò il migliore.
No beh, questo è un altro discorso... Se una macchina frena bene in un fondo, frenerà proporzionalmente bene anche negli altri (magari potremo avere delle "sorprese" su fondi innevati o ghiacciati...) e saper che un'auto si ferma un metro e mezzo prima, può far la differenza fra sfiorare il paraurti di quello davanti o tamponarlo a 20km/h facendo 2000? di danni...
Tornando nel tema delle prove...
Visti i risultati concordo anch'io che certe metodologie non si stiano rivelando ottimali per le ibride (posto il fatto altrettanto palese che chi guida delle ibride spesso vada in modalità economy run), ma credo comunque che una metodologia di test debba sempre esser ripetibile, quindi lasciamo perdere il giretto per strada aperta al traffico e via dicendo...
 
modus72 ha scritto:
No beh, questo è un altro discorso... Se una macchina frena bene in un fondo, frenerà proporzionalmente bene anche negli altri (magari potremo avere delle "sorprese" su fondi innevati o ghiacciati...) e saper che un'auto si ferma un metro e mezzo prima, può far la differenza fra sfiorare il paraurti di quello davanti o tamponarlo a 20km/h facendo 2000? di danni...
Tornando nel tema delle prove...
Visti i risultati concordo anch'io che certe metodologie non si stiano rivelando ottimali per le ibride (posto il fatto altrettanto palese che chi guida delle ibride spesso vada in modalità economy run), ma credo comunque che una metodologia di test debba sempre esser ripetibile, quindi lasciamo perdere il giretto per strada aperta al traffico e via dicendo...

Ti do ragione se la frenata che tu effettui è "ideale", l'auto lo è perchè a meno che non intervengano danni o mal funzionamenti il sistema di frenatura è quello ed è costante nel tempo. La variabile che sballa tutto e fa moltissima differenza è chi guida l'auto, tipo tu o tua moglie.
 
I test servono solo per capire le potenzialità dell'auto.
Se il test su strada reale lo facesse un pilota avresti giudizi molto diversi da quelli della casalinga di Voghera ;)
Quando un anno fa feci l'incidente, se la macchina avesse avuto una frenata migliore di 1 m probabilmente ora parlerei di spavento non di incidente oppure, chissà, con un mezzo superiore sarei andato a 5 km/h più veloce e l'incidente l'avrei fatto lo stesso: questo non è dato sapere.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
se la macchina avesse avuto una frenata migliore di 1 m probabilmente ora parlerei di spavento non di incidente oppure, chissà, con un mezzo superiore sarei andato a 5 km/h più veloce e l'incidente l'avrei fatto lo stesso: questo non è dato sapere.

Ciao.

E' per questo che le prove devono rispecchiare le capacità medie di chi le guiderà sia per la guida che per le prestazioni, poi ovvio le potenzialità devono comunque essere rilevate per fare delle comparazioni tecniche.
 
ieri ho ordinato la yaris hsd lounge. sarò anch'io un ibridista e posterò le esperienze (spero positive) con l'auto che mi ha convinto di + in questi ultimi mesi. bisognerà pazientare un po' prima che arrivi...
 
palo68 ha scritto:
ieri ho ordinato la yaris hsd lounge. sarò anch'io un ibridista e posterò le esperienze (spero positive) con l'auto che mi ha convinto di + in questi ultimi mesi. bisognerà pazientare un po' prima che arrivi...

un po' tanto mi sa... quanto ti hanno detto?? leggevo qui e la che minimo sono 6 mesi :?
 
suiller ha scritto:
palo68 ha scritto:
ieri ho ordinato la yaris hsd lounge. sarò anch'io un ibridista e posterò le esperienze (spero positive) con l'auto che mi ha convinto di + in questi ultimi mesi. bisognerà pazientare un po' prima che arrivi...

un po' tanto mi sa... quanto ti hanno detto?? leggevo qui e la che minimo sono 6 mesi :?
sul contratto mi hanno scritto 150 gg.
in pratica mi hanno bloccato un'auto assegnata dalla casa madre alla concessionaria, i tempi di attesa me li comunicheranno la settimana prox.
a livello ipotetico mi hanno detto 60 90 gg
 
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