Oggi mi sono concesso una giornata in pista a Castelletto di Branduzzo a provare un paio di auto gruppo N.
Gomme da gara, motori preparati, senza strafare.
La Subaru aveva i freni senza servoassistenza. Purtroppo il motore ha avuto qualche problemuccio e non ha dato il meglio, ma comunque si riesce ad apprezzare cosa sia un'auto da gara.
La tenuta e' impressionante. Affronti una curva a una velocita' "limite" per un'auto stradale, e ti accorgi che non hai nemmeno cominciato a impegnare l'aderenza del mezzo. La affronti a velocita' che ritieni suicida, e l'auto comincia a manifestare la sua dinamica vera.
I freni senza servoassistenza richiedono una guida... convinta.
Bellissimo il freno a mano idraulico, ideale per i traversi per inserirsi bene nelle curve strette.
La Clio era a puntino, forse con un sedile un pelo troppo stretto per me, che mi costringeva un po' nelle scalate in curva, ma per il resto, divertentissima. Anche qui grandissima tenuta di strada, motore pronto e potente. Grandissima aderenza in curva, con accelerazioni laterali davvero impressionanti (che paghero' domani in termini di cervicale, gia' lo so) e auto molto progressiva a perdere d'aderenza. Facile da tenere e da correggere.
La pista e' molto guidata e stretta, non si raggiungono grandi velocita' dunque i freni non sono particolarmnete sollecitati, mentre lo e' il motore, costretto a continue accelerazioni violente da bassa velocita'. Importante dunque tenere d'occhio le temperature.
In generale, la differenza tra la piu' banale macchina da competizione e qualsiasi auto da strada e' ABISSALE, sia in termini di assetto che di prestazioni.
E' un'esperienza che apre gli occhi su un mondo completamente diverso.
Gomme da gara, motori preparati, senza strafare.
La Subaru aveva i freni senza servoassistenza. Purtroppo il motore ha avuto qualche problemuccio e non ha dato il meglio, ma comunque si riesce ad apprezzare cosa sia un'auto da gara.
La tenuta e' impressionante. Affronti una curva a una velocita' "limite" per un'auto stradale, e ti accorgi che non hai nemmeno cominciato a impegnare l'aderenza del mezzo. La affronti a velocita' che ritieni suicida, e l'auto comincia a manifestare la sua dinamica vera.
I freni senza servoassistenza richiedono una guida... convinta.
Bellissimo il freno a mano idraulico, ideale per i traversi per inserirsi bene nelle curve strette.
La Clio era a puntino, forse con un sedile un pelo troppo stretto per me, che mi costringeva un po' nelle scalate in curva, ma per il resto, divertentissima. Anche qui grandissima tenuta di strada, motore pronto e potente. Grandissima aderenza in curva, con accelerazioni laterali davvero impressionanti (che paghero' domani in termini di cervicale, gia' lo so) e auto molto progressiva a perdere d'aderenza. Facile da tenere e da correggere.
La pista e' molto guidata e stretta, non si raggiungono grandi velocita' dunque i freni non sono particolarmnete sollecitati, mentre lo e' il motore, costretto a continue accelerazioni violente da bassa velocita'. Importante dunque tenere d'occhio le temperature.
In generale, la differenza tra la piu' banale macchina da competizione e qualsiasi auto da strada e' ABISSALE, sia in termini di assetto che di prestazioni.
E' un'esperienza che apre gli occhi su un mondo completamente diverso.