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Prova su strada Alfa Romeo 4C

SI però può capitare di piegare un longherone di una vettura tradizionale senza botte esagerate,fino a certi limiti si rimette in dima e via..con il carbonio??
 
pilota54 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Vi prego comunque di tornare in topic.
qualche domandina tecnica riguardo alla 4c , ovviamente rivolta a tutti :

1) la mancanza di cattiveria in alto (prova 4r) è un limite causato dalla cilindrata relativamente contenuta di questo motore ? una scelta tecnica di privilegiare l'erogazione ai medi e bassi regimi ? un mancato sviluppo tecnico ?

2) questo telaio in fibra di carbonio è riparabile in caso di urti di una certa gravità ? una carrozzeria normale è in grado di farlo ? ho sempre molte perplessità riguardo a questi telai innovativi

3) la mancata adozione del servosterzo quanto fa guadagnare alla vettura in termini di ripresa , di handling ed anche econimicamente visto che non c'è il costo industriale del meccanismo ? anche su questo ho molte perplessità

Per la domanda 2 penso occorra un vero esperto del settore. Provo a rispondere alla 1 e la 3:

1) La mancanza di "cattiveria" in alto non è conseguenza della cilindrata, bensì delle caratteristiche tecniche del motore. Intanto è un turbo e tali motori generalmente girano meno "alti" degli aspirati, inoltre c'è un sistema di utilizzo che privilegia (per scelta della casa) la coppia ai bassi e medi regimi, piuttosto che agli alti. Infatti la coppia massima è a 2.200 giri. Il regime max. comunque non è così basso per una vettura turbo di questo prezzo, visto che si colloca a 6.500 giri circa, mentre la potenza max. è a 6.000.

3) La mancanza del servosterzo non influisce sui parametri che hai indicato, ma solo sulla precisione di guida e sulla "percezione" dell'handling dell'avantreno. Inoltre uno sterzo abbastanza "duro" è migliore di uno leggero nelle curve veloci.
Per quanto riguarda il costo dovrebbe esserci un certo risparmio, ma non particolarmente significativo.

leggendo la prova, mi pare che alla fine il giudizio sullo sterzo sia l'unico punto un po' appannato del comportamento stradale... Le tre stelle e 1/2 non
paiono granché in mezzo al giudizio molto positivo ottenuto negli altri indicatori...
rimarrà una peculiarità tecnica che si scriverà sui libri di auto, considerando anche il millennio in cui siamo,.. ma tralasciando la pesantezza da fermo, che certo su una fuoriserie del genere impensierirà ben poco, alla fine il comando risulta pronto ma incline a troppe reazioni su strada...

insomma un bel servo idraulico a mio avviso l'avrebbe forse resa più "normale" tecnicamente ma forse anche più "normale" nella guida...

è evidente però che questo intento non lo si voleva dare alla 4C... ;)
 
cuorern ha scritto:
Che non siano dei geni del marketing lo si capisce dalla gamma, dal fatto che di Mi.To non ne vendono più mezza e che hanno davvero sprecato un sacco di occasioni per dar fastidio ad altre case, perlomeno in Europa...

Tornando a 4C però devo dire che, sebbene continui a pensare questo un esercizio di stile che Alfa Romeo non si può permettere fino in fondo in questo momento, sono contento che l'abbiano pensata, progettata e messa in vendita davvero!

Questa pettina alla grande anche auto che nascono per la pista, con cavallerie più vicine al doppio che a una volta e mezza e che costano molto di più, è davvero una baby Ferrari!

Un amico che lavora la fibra di carbonio mi dice che è rappezzabile entro certi limiti, chiaramente se il telaio si spacca o prende una botta che lo incrina pesantemente è una macchina da accartocciare (o per chi ha un sacco di pelo sullo stomaco da vendere...) e stop, io non mi fiderei a girare con una macchina il cui telaio sia stato rettificato, sia che il telaio fosse un telaio tradizionale sia che si tratti di fibra di carbonio.

E comunque è un argomento capzioso, ingannevole, se una 4C, col peso che ha, prende una botta tale da incrinarne o spezzarne il telaio, credo che il resto sia completamente da buttare, con buona pace del proprietario.

Altra nota sul servosterzo, sono dell'idea che sia giusto che non ci sia, ripeto, è un'auto da pista al 100%, in quell'ambito chi ce la porta deve tassativamente sapere cosa sta facendo, e andrà alla ricerca del limite secondo le proprie possibilità, conoscendo l'auto e verificando che lo sterzo è più duro rispetto ad uno con servoassistenza, con l'ovvio e ricercato plus di uno sterzo enormemente meno demoltiplicato, più pronto e diretto! E' vero che anche le F1 hanno il servosterzo ormai (che comunque immagino che da solo costi come 2 o 3 4C complete), però in un track day con la 4C immagino che uno non girerà ininterrottamente per 1 ora e mezza!

Io da appassionato del marchio non posso che sbavare su una simile meraviglia, concepita e pensata SOLO per la pista, come una Elise et similia, beato il fortunato che se la mette in box!

P.S. Magari tra qualche anno in concessionaria un test drive con la promessa di non mettere la terza me lo faranno anche fare... :D

C'è da aggiungere e sottolineare a mio avviso una cosa in merito agli eventuali incidenti:

Il carbonio costituisce la "vasca centrale", mentre davanti e dietro ci sono dei telaietti in alluminio e la carrozzeria è fatta da un materiale simile alla vetroresina. Io penso quindi che per rompersi la struttura in carbonio occorra un incidente davvero pauroso, di quelli che distruggerebbero qualsiasi macchina. Tanto più se si considera l'estrema rigidezza di tal materiale, infatti le F.1 a volte urtano le barriere a 180-200 all'ora e la monoscocca rimane intatta. Ciò dovrebbe tra l'altro costituire un fattore notevole di sicurezza passiva.

PS: approfitto di questo post per ricordare ai gentili utenti che esiste un topic generico sulla 4C, mentre su questo si dovrebbe discutere della prova su strada di Quattroruote, la prima veramente completa su questo modello.
 
alfalele ha scritto:
SI però può capitare di piegare un longherone di una vettura tradizionale senza botte esagerate,fino a certi limiti si rimette in dima e via..con il carbonio??

Ripeto, io una macchina rimessa in dima non la guiderei, a prescindere.
Poi si può venir fregati, ma sapendolo, come detto, eviterei assolutamente.

Il carbonio ha una rigidita e una resistenza enormemente superiori, si spezza, si incrina, non si piega, per cui la botta dev'essere davvero "importante", con conseguenze più gravi sul resto dell'auto che sul telaio.
 
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