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Proteggiamo i ciclisti

Ma in caso d'incidente? Dovrebbero consentirlo (semmai) a loro rischio e pericolo.

colpa tua perché hai l'assicurazione che paga.
Tant'è che quando qualcuno propone un patentino e/o assicurazione per i ciclisti, riceve insulti.

A quanto pare, qui si associa la bici al minorenne, somaro o povero e quindi non sanzionabile.
 
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Staresti chiedendo ai ciclisti di vedere un ulteriore cartello, che di solito se c'è è perché la zona è pedonale (passano solo residenti e forze statali).

Ho visto quello che hanno fatto a Bologna in centro sulle zone 30.
Un gran lavoro. Ma da quel che ho mezzo capito, sono Bologna e l’Emilia a essere un'isola felice.
 
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Carnevale a parte, le piste ciclabili (urbane soprattutto) non sono sempre sicure per chi pratica ciclismo sportivo.

Credo che molte diatribe tra ciclisti e automobilisti derivino da questa situazione....... ciclismo sportivo.

Penso che sia una disciplina che vada regolamentata come per tutte le discipline sportive..... ovvero..... circuito o strade chiuse al traffico.

Siamo i primi, su questo forum, a consigliare di andare in pista a chiunque volesse togliersi pruriti "da corsa" sia che abbia una macchina o una moto, penso che lo stesso ragionamento si possa applicare anche alle due ruote a trazione muscolare...... che certamente non vanno piano...... e men che meno sono in regola col codice della strada.

Credo che il giorno, mai, che risolveranno questo problema, il 95% dei problemi tra ciclisti e automobilisti sparisca.
 
Ah ok, arrivi dalla strada principale e non sei già dietro ai ciclisti nella secondaria.. avevo capito che svoltavi pure tu e li sorpassavi in uscita di curva perchè ti erano d'intralcio.
La cosa non sta in piedi per loro: sono dei pazzi a non dare la precedenza.

Oggi in compenso ha fatto la stessa identica cosa un tizio con un'Audi.
Senza guardare minimamente.
Tocca viaggiare sempre col piede pronto sul freno.
 
Ma in caso d'incidente? Dovrebbero consentirlo (semmai) a loro rischio e pericolo.

Sarebbe una premessa assolutamente logica.
In realtà temo che in caso di sinistro l'automobilista abbia buone probabilità di passare dei guai.
Nel tragitto casa-lavoro mi immetto ogni giorno su una strada a senso unico.
Dovrei poter guardare solo a destra visto che da sinistra non dovrebbe arrivare nessuno.
Ma il pericolo di trovarsi un ciclista sdraiato sul cofano è concreto quindi devo stare super attento.
 
Credo che molte diatribe tra ciclisti e automobilisti derivino da questa situazione....... ciclismo sportivo.

Penso che sia una disciplina che vada regolamentata come per tutte le discipline sportive..... ovvero..... circuito o strade chiuse al traffico.

Siamo i primi, su questo forum, a consigliare di andare in pista a chiunque volesse togliersi pruriti "da corsa" sia che abbia una macchina o una moto, penso che lo stesso ragionamento si possa applicare anche alle due ruote a trazione muscolare...... che certamente non vanno piano...... e men che meno sono in regola col codice della strada.

Credo che il giorno, mai, che risolveranno questo problema, il 95% dei problemi tra ciclisti e automobilisti sparisca.

Non accadrà mai perché girano troppi soldi nel senso economia.
Trovami un paese sopra i 10mila abitanti che non abbia un associazione/circolo ciclisti sportivi e che il fine settimana pensano di essere al giro d'Italia.
 
Credo che molte diatribe tra ciclisti e automobilisti derivino da questa situazione....... ciclismo sportivo.

Penso che sia una disciplina che vada regolamentata come per tutte le discipline sportive..... ovvero..... circuito o strade chiuse al traffico.

Siamo i primi, su questo forum, a consigliare di andare in pista a chiunque volesse togliersi pruriti "da corsa" sia che abbia una macchina o una moto, penso che lo stesso ragionamento si possa applicare anche alle due ruote a trazione muscolare...... che certamente non vanno piano...... e men che meno sono in regola col codice della strada.

Credo che il giorno, mai, che risolveranno questo problema, il 95% dei problemi tra ciclisti e automobilisti sparisca.
In modo “strano” il problema è sempre creato dai ciclisti…poi vabbè, la soluzione è sempre proibire, come da buona tradizione del ventennio di un secolo fa.
P.s. Il 100% di chi conosco che usa la bici da corsa lo fa fuori dai centri urbani, giusto solo per non respirare ciò che rilasciano le vetture.
 
Il 100% di chi conosco che usa la bici da corsa lo fa fuori dai centri urbani, giusto solo per non respirare ciò che rilasciano le vetture.

Penso che il traffico cittadino sia assolutamente incompatibile col ciclismo sportivo,soprattutto se praticato in gruppo,ma anche un singolo ciclista non credo che potrebbe mai allenarsi tra semafori e stop.

Sto per scrivere una bizzarria ma devo dire che quasi mi mancano i gruppi di ciclisti che su strade extraurbane occupano tutta la strada rendendo difficile sorpassare.
Da un anno ormai guido esclusivamente in città e lo detesto.
 
Credo di essere abbastanza tollerante nel traffico, ma il gruppo di ciclisti che passa col rosso, non lo tollero minimamente. Quando è rosso per me, lo è anche per loro. Per non parlare del solito gruppo che occupa la corsia e se suoni, o ti guardano male o ti becchi un "vaffa".
 
P.s. Il 100% di chi conosco che usa la bici da corsa lo fa fuori dai centri urbani, giusto solo per non respirare ciò che rilasciano le vetture.

E torniamo nei due casi che enunciavo io:

- ciclista su strada provinciale/statale rettilinea ai 40-50km/h (con un po di traffico in direzione opposta non lo sorpassi mai) e PISTA CICLABILE A FIANCO VUOTA PER 2 km
- ciclista su strada provinciale/statale con curvoni sopra argine ai 30-40km/h, traffico in senso contrario che non lo sorpassi mai, e PISTA CICLABILE RISERVATA IN MEZZO A CAMPAGNA, PARALLELA ALLA STRADA, a 50mt di distanza, accuratamente segnalata e presente su GPS.

Naturalmente bici da corsa e maglia rosa bene in vista. I ciclisti per esigenza (non per sport) non me li trovo mai in queste situazioni.... prendono la ciclabile e non mi accorgo di loro..
 
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