modus72 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
"basta motori fiat su Alfa"; lo ha detto Marchionne.
....montiamo invece i Pentastar e i Tigershark che sono già belli e pronti! avrebbe sussurrato in sala il Nostro tra lo sconcerto degli astanti
I Pentastar e Tigershark che, rivisti in quel di Maranello, sono automaticamente diventati motori Ferrari e finiti nelle Quattroporte?
Beh della serie cerchiamo di vedere il bicchiere anche mezzo pieno... anche se il basamento del motore è poco "nobile" perchè derivato dalla famiglia Chrysler pentastar, il solo fatto che la Ferrari lo abbia rivisto corretto e completato lo pone almeno alla pari dei migliori concorrenti se non sopra... Un motore che esce dalle officine Ferrari, dì quel che vuoi, ma io farei carte false per averlo. Si può migliorare di sicuro, rendendo il motore "purosangue", magari in futuro ciò succederà.
Per quanto riguarda la nuova Alfa, visto che in questo thread si esprimono idee, se fossi chi deve decidere come gestire i marchi farei questo. Visto che Alfa Romeo nelle intenzioni del neonato gruppo dovrà diventare premium alla stregua di BMW (ci si riuscirà con gli investimenti annunciati?? :? ) è necessario dare un'identità precisa al nuovo biscione, anzi vecchio perchè l'intento è di tornare all'identità del tempo che fu.
Pertanto sarebbe il caso di creare una divisione, un gruppo di lavoro, quel che pare meglio loro, (Alfa Romeo Q.V. division?) che inglobi anche VM per i diesel, dotato delle migliori teste del gruppo e supportato magari da Ferrari per i benzina, che abbia ben chiaro i motori che devono fare (magari farei ripassare loro la storia del marchio ante anni 90) cioè i motori più potenti della categoria, con doti di accelerazione e ripresa al top, allungo adeguato e sound appropriato, plurifrazionati e con soluzioni tecniche all'avanguardia.
Questi motori dovrebbero essere esclusivi per Alfa nella configurazione al top, e dovrebbero essere poi distribuiti (quelli di cilindrata minore) in versioni semplificate e depotenziate ai marchi operanti nel mass market.
Praticamente il contrario di quanto accade ora. Quindi non più Fiat o Chrysler/Dodge a fornire motori modificati ad Alfa ma la divisione motori Alfa che mette in campo i suoi motori in versione semplificata per gli atri marchi.
Si potrebbe obiettare che invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia, invece penso che in questo caso cambia eccome.
Soluzioni esclusive per Alfa che renderebbero il marchio premium, soluzioni più tranquille ma comunque ambite per gli altri marchi. Alfa Romeo punto di riferimento del mercato premium del gruppo, al di sopra solo il mercato lusso/super car e sotto il resto dei marchi.
Fantascienza?? speriamo di no

tanto ormai aspettare qualche anno ancora per una piacevole rivoluzione sarebbe sopportabile.