<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pronto soccorso | Il Forum di Quattroruote

Pronto soccorso

Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi, molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.
 
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

Nell'ultimo anno ho dovuto (mio malgrado) frequentare spesso ospedali e medici e anche qui nella mia zona la situazione non è diversa.

Credo sia dovuto ad una direttiva a livello ministeriale per risparmiare, che poi il (dis)servizio sia a carico dei contribuenti beh questo non conta a Roma! :evil:
 
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

Auguri per il papà!
 
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

C'e qualcuno che dice che in emiliaromagna c'e' la migliore sanita' anche se ce' un buco di 400 milioni...
 
morgan65 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

C'e qualcuno che dice che in emiliaromagna c'e' la migliore sanita' anche se ce' un buco di 400 milioni...

probabilmente il deficit è dovuto al fatto dell'alto numero di pazienti che vengono da altre regioni. Cosa comune a Veneto e LOmbardia anche se mi pare che in queste due regioni il bilancio sia in attivo.
 
morgan65 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

C'e qualcuno che dice che in emiliaromagna c'e' la migliore sanita' anche se ce' un buco di 400 milioni...

Per la cronaca:
la Regione ha chiuso il bilancio con un attivo di 41 milioni, bisogna dire che c'e' stato un contributo a fondo perduto della regione di 150, come in Piemonte del resto.
Ciao
 
dexxter ha scritto:
morgan65 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

C'e qualcuno che dice che in emiliaromagna c'e' la migliore sanita' anche se ce' un buco di 400 milioni...

probabilmente il deficit è dovuto al fatto dell'alto numero di pazienti che vengono da altre regioni. Cosa comune a Veneto e LOmbardia anche se mi pare che in queste due regioni il bilancio sia in attivo.
Le prestazioni sanitarie erogate in altre regioni non restano a carico della regione di provenienza del paziente?
 
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

auguri per il babbo.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Le prestazioni sanitarie erogate in altre regioni non restano a carico della regione di provenienza del paziente?

La regione ospitante anticipa, poi la regione di provenienza paga. Solo che spesso le regioni del sud applicano il principio secondo il quale "pagare e morire ghe xe sempre tempo"......
 
a_gricolo ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Le prestazioni sanitarie erogate in altre regioni non restano a carico della regione di provenienza del paziente?

La regione ospitante anticipa, poi la regione di provenienza paga. Solo che spesso le regioni del sud applicano il principio secondo il quale "pagare e morire ghe xe sempre tempo"......
Purtroppo questo principio lo applicano più o meno tutte le Pubbliche Amministrazioni...
 
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi, molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

Da operatore del settore, due considerazioni.
Il PS è l'unico punto in Italia dove puoi avere assistenza medica "qualificata" gratis e 24 ore al giorno 365 giorni a settimana. Solo nel Lazio si fanno oltre 2 milioni di visite/anno, con annessi e connessi (non c'è solo la visita, ci sono gli esami di laboratorio, le consulenze specialistiche e la parte radiologica) per ciascun paziente occorrono quindi ore (e quelli che si sbrigano prima, in realtà al PS NON ci dovevano andare perchè avevano un problema risolvibile a livello ambulatoriale). Una visita in PS costa alla Regione (dati Lazio) 41 euro per un codice bianco (in italiano: in PS non ci dovevi proprio andare e in un paese civile per una visita in cod. bianco in PS dovresti pagarli tu quei 41 euro e forse anche qualcosa in più) 154 per un codice verde (sei malato ma non troppo, forse oltre che in PS ci poteva essere un'altra soluzione) e 300 per i codici gialli (sei malato davvero, il PS forse ti salverà la pelle). Trascuriamo i rari cod rossi da 1000 euro che sono quelli che forse si riesce a recuperare per i capelli.
Considera poi che nonostante gli extracomunitari siano da 10 al 15% dei residenti, utilizzano circa il doppio delle risorse dell'emergenza (al di la' di ogni questione politica: se hai strutture con personale e posti letto calibrati su 60 milioni di italiani e ne assisti 6-7-8 milioni in piu' (che pero' consumano risorse come 12-14-16) si crea un inevitabile buco.
Ma di questo, per vari motivi, nessuno parla più di tanto.
La seconda considerazione è che adesso tutte le ASL cercano di risparmiare per ripianare i buchi di bilancio. Ma il cespite principale di spesa NON sono i farmaci, NON sono le attrezzature, i macchinari, i presidi vari, E' IL PERSONALE.
A livello economico, tenere operative le apparecchiature durante la notte vuol dire pagare straordinari o assumere ex-novo (entrambe manovre costose e spesso inattuabili, non trovi nessuno da assumere, specie gli infermieri o gli specialisti strategici, tipo i radiologi e/o non hai i soldi per pagare e/o l'autorizzazione per assumere)
A degna ciliegina di questa torta valutate le qualifiche professionali dei vari e innumerevoli dipendenti delle ASL. La mia aveva circa 4500 dipendenti. 700 medici, circa altrettanti infermieri. E gli altri 3000 ???
Amministrativi, personale tecnico (soprattutto amministrativi, ma anche idraulici, elettricisti, centralinisti, muratori, avvocati, architetti, cappellani, e chi piu' ne ha ne metta, ultima categoria i "mediatori culturali")
Considera che se devono dare un cent a un operativo che sgobba notte e domenica (Natale compreso) ci pensano 3 volte. Gli altri usufruiscono di tutte le prebende possibili immaginabili (un dirigente amministrativo prende di stipendio gli stessi soldi di un primario ospedaliero e a loro volta guadagnano meno (molto meno) del tuo medico di famiglia massimalista che dorme in santa pace tutte le notti, non ha sabati domeniche o festivi al chiodo ed è grasso che cola se lo trovi a studio 25 ore a settimana)
Capito come funziona ?
Sconsolati saluti e auguri per il babbo.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
dexxter ha scritto:
morgan65 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

C'e qualcuno che dice che in emiliaromagna c'e' la migliore sanita' anche se ce' un buco di 400 milioni...

probabilmente il deficit è dovuto al fatto dell'alto numero di pazienti che vengono da altre regioni. Cosa comune a Veneto e LOmbardia anche se mi pare che in queste due regioni il bilancio sia in attivo.
Le prestazioni sanitarie erogate in altre regioni non restano a carico della regione di provenienza del paziente?
Si c'è tutto un complicato giro di rimborsi. Ovviamente te intanto eroghi risorse e le paghi. Gli altri ti rimborsano "a babbo morto" direbbe Sordi.
Naturalmente dal discorso esula l'assistenza ai NON residenti (agratis e pro amore Dei)
 
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi, molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

Da operatore del settore, due considerazioni.
Il PS è l'unico punto in Italia dove puoi avere assistenza medica "qualificata" gratis e 24 ore al giorno 365 giorni a settimana. Solo nel Lazio si fanno oltre 2 milioni di visite/anno, con annessi e connessi (non c'è solo la visita, ci sono gli esami di laboratorio, le consulenze specialistiche e la parte radiologica) per ciascun paziente occorrono quindi ore (e quelli che si sbrigano prima, in realtà al PS NON ci dovevano andare perchè avevano un problema risolvibile a livello ambulatoriale). Una visita in PS costa alla Regione (dati Lazio) 41 euro per un codice bianco (in italiano: in PS non ci dovevi proprio andare e in un paese civile per una visita in cod. bianco in PS dovresti pagarli tu quei 41 euro e forse anche qualcosa in più) 154 per un codice verde (sei malato ma non troppo, forse oltre che in PS ci poteva essere un'altra soluzione) e 300 per i codici gialli (sei malato davvero, il PS forse ti salverà la pelle). Trascuriamo i rari cod rossi da 1000 euro che sono quelli che forse si riesce a recuperare per i capelli.
Considera poi che nonostante gli extracomunitari siano da 10 al 15% dei residenti, utilizzano circa il doppio delle risorse dell'emergenza (al di la' di ogni questione politica: se hai strutture con personale e posti letto calibrati su 60 milioni di italiani e ne assisti 6-7-8 milioni in piu' (che pero' consumano risorse come 12-14-16) si crea un inevitabile buco.
Ma di questo, per vari motivi, nessuno parla più di tanto.
La seconda considerazione è che adesso tutte le ASL cercano di risparmiare per ripianare i buchi di bilancio. Ma il cespite principale di spesa NON sono i farmaci, NON sono le attrezzature, i macchinari, i presidi vari, E' IL PERSONALE.
A livello economico, tenere operative le apparecchiature durante la notte vuol dire pagare straordinari o assumere ex-novo (entrambe manovre costose e spesso inattuabili, non trovi nessuno da assumere, specie gli infermieri o gli specialisti strategici, tipo i radiologi e/o non hai i soldi per pagare e/o l'autorizzazione per assumere)
A degna ciliegina di questa torta valutate le qualifiche professionali dei vari e innumerevoli dipendenti delle ASL. La mia aveva circa 4500 dipendenti. 700 medici, circa altrettanti infermieri. E gli altri 3000 ???
Amministrativi, personale tecnico (soprattutto amministrativi, ma anche idraulici, elettricisti, centralinisti, muratori, avvocati, architetti, cappellani, e chi piu' ne ha ne metta, ultima categoria i "mediatori culturali")
Considera che se devono dare un cent a un operativo che sgobba notte e domenica (Natale compreso) ci pensano 3 volte. Gli altri usufruiscono di tutte le prebende possibili immaginabili (un dirigente amministrativo prende di stipendio gli stessi soldi di un primario ospedaliero e a loro volta guadagnano meno (molto meno) del tuo medico di famiglia massimalista che dorme in santa pace tutte le notti, non ha sabati domeniche o festivi al chiodo ed è grasso che cola se lo trovi a studio 25 ore a settimana)
Capito come funziona ?
Sconsolati saluti e auguri per il babbo.
ciao, solo una informazione.
in sardegna, da alcuni anni si paga il ticket per un codice bianco al PS.
non ricordo ma dovrebbe essere intorno ai 20 euro.
nelle altre regioni non è così?
 
NEWsuper5 ha scritto:
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sono rientrato 10 minuti fa dall' Arcispedale Sant' Anna di Ferrara, dopo esserci entrato alle 20.00.
5 ore giuste,giuste.
Nello specifico avevo accompagnato mio padre 90enne che questa mattina aveva avuto una colica renale. C'erano circa una ventina di persone in attesa e a mio padre e' stato dato il codice di terzo livello su 4.
La colica renale e' una cosa non pericolosa ma dolorosissima, ebbene e' rimasto sul lettino fino alle 22.10. Poi e' stato visitato e indirizzato in radiologia....
qui uno spettacolo deprimente, le sale almeno 8, con macchinari costosissimi, vuote
Solo una era aperta, e ovviamente c'era la coda.
Allora vado al punto:
perche' nel caso del pronto soccorso non si tengono in servizio piu' medici, non credo che nel calderone 2 medici in piu' in un grande ospedale possano rovinare del tutto i bilanci....ma in quelle 5 ore ho visto un po' di tutto e tranne i 3 codici rossi tutti hanno fatto almeno 4 ore.
Secondariamente, visto che i tempi per la TAC sono di 4/6 mesi, e comunque si paga il ticket, perche' non farle funzionare 16 ore al giorno.
Io penso che piuttosto che aspettare mesi, molti sarebbero disposti a fare la TAC anche alle 10 di sera.
Ciao

Esperienze....

P.S: tengo a rimarcare che il personale e' stato gentilissimo e piu' che disponibile.

Da operatore del settore, due considerazioni.
Il PS è l'unico punto in Italia dove puoi avere assistenza medica "qualificata" gratis e 24 ore al giorno 365 giorni a settimana. Solo nel Lazio si fanno oltre 2 milioni di visite/anno, con annessi e connessi (non c'è solo la visita, ci sono gli esami di laboratorio, le consulenze specialistiche e la parte radiologica) per ciascun paziente occorrono quindi ore (e quelli che si sbrigano prima, in realtà al PS NON ci dovevano andare perchè avevano un problema risolvibile a livello ambulatoriale). Una visita in PS costa alla Regione (dati Lazio) 41 euro per un codice bianco (in italiano: in PS non ci dovevi proprio andare e in un paese civile per una visita in cod. bianco in PS dovresti pagarli tu quei 41 euro e forse anche qualcosa in più) 154 per un codice verde (sei malato ma non troppo, forse oltre che in PS ci poteva essere un'altra soluzione) e 300 per i codici gialli (sei malato davvero, il PS forse ti salverà la pelle). Trascuriamo i rari cod rossi da 1000 euro che sono quelli che forse si riesce a recuperare per i capelli.
Considera poi che nonostante gli extracomunitari siano da 10 al 15% dei residenti, utilizzano circa il doppio delle risorse dell'emergenza (al di la' di ogni questione politica: se hai strutture con personale e posti letto calibrati su 60 milioni di italiani e ne assisti 6-7-8 milioni in piu' (che pero' consumano risorse come 12-14-16) si crea un inevitabile buco.
Ma di questo, per vari motivi, nessuno parla più di tanto.
La seconda considerazione è che adesso tutte le ASL cercano di risparmiare per ripianare i buchi di bilancio. Ma il cespite principale di spesa NON sono i farmaci, NON sono le attrezzature, i macchinari, i presidi vari, E' IL PERSONALE.
A livello economico, tenere operative le apparecchiature durante la notte vuol dire pagare straordinari o assumere ex-novo (entrambe manovre costose e spesso inattuabili, non trovi nessuno da assumere, specie gli infermieri o gli specialisti strategici, tipo i radiologi e/o non hai i soldi per pagare e/o l'autorizzazione per assumere)
A degna ciliegina di questa torta valutate le qualifiche professionali dei vari e innumerevoli dipendenti delle ASL. La mia aveva circa 4500 dipendenti. 700 medici, circa altrettanti infermieri. E gli altri 3000 ???
Amministrativi, personale tecnico (soprattutto amministrativi, ma anche idraulici, elettricisti, centralinisti, muratori, avvocati, architetti, cappellani, e chi piu' ne ha ne metta, ultima categoria i "mediatori culturali")
Considera che se devono dare un cent a un operativo che sgobba notte e domenica (Natale compreso) ci pensano 3 volte. Gli altri usufruiscono di tutte le prebende possibili immaginabili (un dirigente amministrativo prende di stipendio gli stessi soldi di un primario ospedaliero e a loro volta guadagnano meno (molto meno) del tuo medico di famiglia massimalista che dorme in santa pace tutte le notti, non ha sabati domeniche o festivi al chiodo ed è grasso che cola se lo trovi a studio 25 ore a settimana)
Capito come funziona ?
Sconsolati saluti e auguri per il babbo.
ciao, solo una informazione.
in sardegna, da alcuni anni si paga il ticket per un codice bianco al PS.
non ricordo ma dovrebbe essere intorno ai 20 euro.
nelle altre regioni non è così?
Si c'è anche nel Lazio. Pero' i codici bianchi sono pochi, da 10 al 15% del totale.
Non è che sia (ovviamente) pronta cassa. Ti danno un modulo e poi paghi "con calma". Ovviamente pagano solo gli italici onesti.
Aggiungici poi che spessissimo se dici a un paziente che è da "codice bianco" scatta la discussione sulla gravità delle sue condizioni (Come ? Devo pagare per farmi visitare ??) E a volte non ha neanche tutti i torti. Perche' se alle 4 del pomeriggio l'ambulatorio del medico di famiglia è chiuso il paziente o va in PS o si cerca un medico privato ......
Infine i bambini sono "per definizione" almeno verdi .... (e non è che trovare i pediatri di famiglia sia piu' semplice che trovare i medici di medicina generale ..)
E' tutto il sistema che funziona male.
 
Epme ha scritto:
Si c'è anche nel Lazio. Pero' i codici bianchi sono pochi, da 10 al 15% del totale.
Non è che sia (ovviamente) pronta cassa. Ti danno un modulo e poi paghi "con calma". Ovviamente pagano solo gli italici onesti.
Aggiungici poi che spessissimo se dici a un paziente che è da "codice bianco" scatta la discussione sulla gravità delle sue condizioni (Come ? Devo pagare per farmi visitare ??) E a volte non ha neanche tutti i torti. Perche' se alle 4 del pomeriggio l'ambulatorio del medico di famiglia è chiuso il paziente o va in PS o si cerca un medico privato ......
Infine i bambini sono "per definizione" almeno verdi .... (e non è che trovare i pediatri di famiglia sia piu' semplice che trovare i medici di medicina generale ..)
E' tutto il sistema che funziona male.

Anche in Veneto c'è il ticket sui codici bianchi, da pagare mi sembra entro trenta giorni
 

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