<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Progetto impianto batteria servizi/emergenza | Il Forum di Quattroruote

Progetto impianto batteria servizi/emergenza

Salve,

sono nuovo su questo forum, e ho bisogno di un aiuto da gente competente.

Provo a spiegare cosa voglio fare;

intanto il dilemma su cui non ho conoscenze, installando una batteria servizi, all'occorrenza, può essere usata per ricaricare la batteria motore nel caso quest'ultima mi lasci a piedi?

o è possibile tenere un bumper che si può mantenere carico con l'alternatore?

Quindi mi sono immaginato 2 vie, anche se non so se completamente fattibili/corrette:

1> Portare un cavo dalla batteria motore fino al bagagliaio, installare una batteria servizi (spero possibilmente meno ingombrante di quella motore), installare una presa 12v nel bagagliaio e una per i sedili posteriori. A corredo un relè collegato al sottochiave per staccare la batteria servizi da quella motore quando la macchina è spenta in modo che se ho collegato qualcosa alla presa 12v non mi scarica la batteria motore.

2> Portare un cavo dalla batteria motore fino al bagagliaio, installare una presa 12v nel bagagliaio e una per i sedili posteriori, collegare un bumper che si ricarica quando la macchina è accesa.
Preferirei la prima opzione, con un dispositivo di protezione della batteria servizi che ne regoli la carica e che ne stacchi l'utilizzo quando scende al limite per l'utilizzo.

In ogni caso alla presa 12v collegherò un frigo per i viaggi e nulla che richiede un grosso carico di energia, quindi spero si possa installare una batteria servizi non tanto grande ma che sia sufficiente per ricaricare la batteria motore quando questa è scarica, se tecnicamente possibile.

Detto ciò, scusate non sono un tecnico, quindi sicuramente ci sono errori o altro, ho bisogno di capire cosa si può fare e cosa no e successivamente definire i dettagli.

Ho trovato queste informazioni per iniziare:
separatore-di-carica-relay-vsr-768x432.jpg
Sensore di tensione / relè di rilevamento (VSR)

I relè sensibili alla tensione, o VSR, rilevano la tensione della batteria di avviamento e chiudono i contatti all’interno del relè ad una soglia pre-impostata, normalmente attorno a 13,3 V. I contatti quindi si riaprono a una soglia inferiore pre-impostata (normalmente intorno a 12,8 V). Quindi, quando l’alternatore inizia a funzionare, la tensione sale a circa 14 volt ai terminali della batteria di avviamento (supponendo che la batteria sia già ben carica) e il relè si chiude per consentire alla corrente di caricare la batteria servizi. Quando il motore si spegne e l’alternatore smette di girare, la tensione si abbassa gradualmente ai terminali della batteria di avviamento e il relè si riapre, isolando nuovamente le batterie.

Vantaggi

Operazione automatica
Relativamente poco caro
Semplice da installare (non è necessario modificare l’impianto elettrico montato in fabbrica – nessun problema di garanzia)
Sono generalmente a doppio rilevamento, ovvero funzionano quando rilevano un aumento di tensione su entrambi i lati del relè. Ciò significa che la batteria di avviamento si caricherà anche quando la batteria per il tempo libero viene caricata da un caricabatterie di rete tramite l’energia solare o un’altra fonte di ricarica.
Alcuni modelli hanno una funzione di avvio del motore di emergenza per combinare le batterie

Svantaggi

I contatti mobili possono usurarsi nel tempo, causando maggiore resistenza e caduta di tensione
La ricarica avviene a tensione costante cosa poco adatta alle batterie di tipo AGM e GEL
La ricarica avviene alla tensione dell’alternatore, cosa che potrebbe non essere adatta al tipo di batterie installate.

Considerazioni sul sistemi di separazione di carica VSR

Questi tipi di dispositivi sono probabilmente i più popolari sul mercato per le applicazioni più piccole. Sono relativamente economici, semplici da montare e affidabili. Alcuni dei VSR più intelligenti dispongono di un software integrato capace di monitorare la tensione nel tempo e determinare se e quando aprire/chiudere il relè in base alla tendenza, anziché utilizzare soglie fisse di tensione inferiore e superiore. Ciò è utile per eliminare l’apertura e la chiusura indesiderate del relè a causa di fluttuazioni di tensione momentanee.

Victron Energy chiamato Cyrix-Ct da 120 Ampere è dispositivo semplice e molto economico (circa 50 Euro su Amazon) che grazie alla sua intelligenza è in grado di far funzionare bene molti tipi di impianti. Lo stesso sistema funziona nei due sensi, ovvero caricando le batterie servizi con una fonte come l’impianto solare si ricaricano anche le batterie d’avviamento. Questo stesso dispositivo se opportunamente cablato consente di attivarlo manualmente per effettuare avviamenti d’emergenza in caso la batteria del veicolo sia scarica.

Ringrazio in anticipo chi vorrà aiutarmi

Grazie
 
Si, di molto poco,
ma l'idea è un'altra, avere una seconda batteria (servizi)
che servirebbe le prese 12 V in bagagliaio e sedili posteriori,
che in caso si scarichi la batteria motore potrei usarla
per avviare l'auto
 
molti anni fa avevo fatto una cosa del genere su una bianchina:emoji_blush::emoji_blush:di un amico che doveva accendere lampadine e avevo messo una batteria addizzionale separata dall'originale proprio con un relè comandato dal commutatore d'accensione in modo che poteva accendersi le sue lampadine (nella sua tampa per incontri...:emoji_girl::emoji_girl:) fino a scaricare la batt addizzionale ed essere sicuro che partiva con l'originale!!
 
Se metti semplicemente un'altra batterie collegata in parallelo alla prima, perché non va bene?
Mai mettere due batterie in parallelo direttamente perché hanno carica diversa (di fatto faresti un corto, motivo per cui quando attacchi i cavi meglio mettere il (-) sulla carrozzeria e non sul polo (-) della batteria.
In mezzo ci va sempre "qualcosa".
 
Mai mettere due batterie in parallelo direttamente perché hanno carica diversa (di fatto faresti un corto, motivo per cui quando attacchi i cavi meglio mettere il (-) sulla carrozzeria e non sul polo (-) della batteria.
In mezzo ci va sempre "qualcosa".
non ti capisco... secondo me non fai nessun corto, ma aumenti la capacità del totale degli ah delle batterie... cosa cambia collegare direttamente il negativo o metterci di mezzo la carrozzeria? Di fatto sono attaccati insieme in un modo o nell'altro, comunque sono molti anni che non faccio di questi giochetti e vado a rileggermi un paio di libri che ho, devo solo trovarli...
 
Ultima modifica:
La 840 ha due batterie uguali da 74 Ah ciascuna, ma non ho idea di come siano collegate (sono ai due lati del vano bagagli). Però ricordo di aver avuto trattori in cui c'erano due batterie semplicemente collegate in parallelo.
 
Mah, ultimamente li vedo fare anch'io ma "una volta" era comune regola elettrica non mettere due generatori direttamente in parallelo.
Perché se hai una batteria a 11V e l'altra a 14V hai 3V di differenza.

Legge di Ohm, 3V di dV su resistenza 0 = corrente pari a quanto riesce a spuntare la batteria.
Se colleghi un punto della carrozzeria inserisci invece una resistenza di qualche ohm e con 2 ohm soli hai 1,5A di corrente.

In effetti, una volta superato lo shock iniziale, se non son bilanciate probabilmente di fatto ne lavorerà una e basta.
 
certo quando metti in moto ti trovi con una batteria carica e l'altra no, ma l'impianto di ricarica la vede come un qualunque utilizzatore da alimentare e la carica, l'unico problema potrebbe essere appena le colleghi dato che quella scarica può abbassare quella per l'avviamento e tribolare a partire, ma il sistema sulla bianchina ha funzionato un bel pò di tempo...
 
Inutile collegarle in parallelo, mi ritroverei tutte e 2 le batterie scariche,
io voglio tenerne la seconda sempre carica, per sfruttare le 2 prese
da 12 V e, se quella di avviamento mi abbandona, aiutarla con la seconda carica.
 
I relè sensibili alla tensione, o VSR, rilevano la tensione della batteria di avviamento e chiudono i contatti all’interno del relè ad una soglia pre-impostata, normalmente attorno a 13,3 V. I contatti quindi si riaprono a una soglia inferiore pre-impostata (normalmente intorno a 12,8 V). Quindi, quando l’alternatore inizia a funzionare, la tensione sale a circa 14 volt ai terminali della batteria di avviamento (supponendo che la batteria sia già ben carica) e il relè si chiude per consentire alla corrente di caricare la batteria servizi. Quando il motore si spegne e l’alternatore smette di girare, la tensione si abbassa gradualmente ai terminali della batteria di avviamento e il relè si riapre, isolando nuovamente le batterie.
 
Soluzione... alternativa: non collegare la batteria-servizi all'alternatore, lasciando l'impianto autonomo. Quando non serve si ricarica da rete fissa con un Ctek
 
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