fpaol68 ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quello che volevo dire è che uno che sa guidare (un pilota) non ha bisogno dell'elettronica per riprendere la macchina, lo fa da solo, uno che non sa senza elettronica quando la macchina tende a partire è molto probabile che faccia danni
Beh, questo è indubitabile...
però anche riprendere un'auto che sta partendo richiede normalmente spazio, spazio che spesso e volentieri sulle strade non c'è : e questo è un grosso problema.
Il tipo che mi accompagnò sulla 458 disse che lui era stato in pista a Fiorano con un collaudatore Ferrari, e che era come stare sull'olio... :!: però, anche lì, tutto ciò era possibile non solo perchè erano in pista, ma perchè erano anche da soli, con tutto lo spazio che volevano.
Se poi uno è capace di farlo anche dove di spazio ce n'è poco, vuol dire che è uno di quei manici micidiali, tipo Walter Rohrl quando gira al Nurburgring con le 911... una roba da brivido. Altro che drift.....
A proposito di spazio che non c'è guarda Vatanen come guida una trazione posteriore senza elettronica e come la controlla. E guarda come riesce a passare in uno stretto ponticino dopo aver finito di recuperarla da un sovrasterzo, e soprattutto ascolta il commento del navigatore. (minuto 1.40)
Beh, a parte che non saprei dove guardare (....dimenticato qualcosa ?

) siamo sempre lì : si parla di un pilota, e non uno qualsiasi visto che è stato iridato nei rally.
Quelli, poi, con i sovrasterzi ci vivono.... d'altra parte però noi stavamo parlando di scodate e relativi problemi su strada (o casomai pista) laddove non puoi guidare sull'asfalto come sullo sterrato, e comunque non è utile.
Su questo ce ne sarebbe da dire : io vedo spesso, in queste discussioni sui forum, questa faccenda un po' - anzi parecchio - mitizzata del "guidare di traverso", dell'auto "mai dritta", del riprendere queste mitiche scodate...... beh, prima di tutto molto ci sarebbe da dire circa l'utilità, sull'asfalto perlomeno, di questo modo di guidare : che è un modo sporco, del tutto inutile laddove ci sia buona aderenza : salvo se si parla di qualche lieve - ma difficile - correzione quando si gira forte su una pista asciutta, vedi W. Rohrl al Nurburgring, che però è roba da veri manici : un leggero errore di correzione e te ne parti per la tangente, nel migliore dei casi devastando un'auto e le barriere (molti al Nurburgring oltre ad aver distrutto la propria auto hanno dovuto pagare i danni alla pista ; ah, uno spendido risultato, complimenti...) e nel peggiore.... lasciamo perdere.
Questo è l'unico caso - piuttosto limite, evidentemente... - in cui anche sull'asciutto qualche (lieve) controsterzo può essere utile : ma voglio proprio vedere, ad es. tra tutti quelli che leggono e scrivono su queste pagine, chi sarebbe in grado di farlo : intendo
chi sarebbe in grado migliorando in tal modo le sue performance e non come esercizio fine a se stesso ! altrimenti è drifting, è fine a se stesso ed a me non interessa più.
Io in tutto ciò ho sempre visto la "mitizzazione" di un qualcosa. Non è che le scodate e le loro correzioni mi siano estranee : quando giravo (e feci anche qualche gara, con licenza) con i kart certamente le correzioni, per forza di cose rapidissime perchè i kart sono così, erano frequenti : ma, anche lì, meno riuscivi a farne e più i tuoi tempi sul giro miglioravano... e stiamo parlando di kart, cioè di automobiline senza differenziale e senza sospensioni, con cui gli slittamenti sono strutturali.... ma se parliamo di un'automobile guidata bene su strada, ancorchè guidata veloce, tutte 'ste storie sulle scodate ecc. ecc. diventano in buona parte un luogo comune : meno ne fai e meglio è.
A meno di non volerle cercare come cosa fine a se stessa, il drifting appunto : che non ho mai capito e mai capirò, visto che ha come effetto "collaterale" :cry: quello di rallentare.....
Lucio