<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Problemi di ricarica con temperature molto basse. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Problemi di ricarica con temperature molto basse.

Che mi pare negli ultimi 3 miliardi di anni si sia verificato abbastanza sovente senza che nessuno ne facesse un mantra al limite del grottesco..

non capisco se tu intenda che non siamo noi la causa (ma ne paghiamo comunque le conseguenze quindi ci dovremmo preoccupare), o se secondo te non ci sia nessun cambiamento.

Nel primo caso, sarai d'accordo che anche se non lo abbiamo causato noi, qualche contromisura la dobbiamo prendere (di sicuro non sono giuste quelle pensate a Davos, non parteggio certo per iniziative del genere)
 
infatti la terminologia corretta è cambiamento climatico, che non significa che farà solo più caldo
Quoto. Si parla di climate change.
Il cui effetto non si misura rispetto a una limitata area geografica tanto meno rispetto a un limitato periodo temporale.

Questi sono eventi estremi, a cui il cambiamento climato ci sta via via abituando. Ma che dimostrano come le batterie a celle di litio non siano la soluzione alla rivoluzione della mobilità
 
Sì, adattarci come han fatto i nostri predecessori da un miliardo di anni. E d'altronde se con gli occhi paurosi di oggi avessimo assistito al cosiddetto "periodo caldo medievale" o alla "piccola era glaciale del '700" ci saremmo suicidati in massa... Ma chiudo qui l'inopportuno O/T scusatemi.

Ok. non so dove tu viva. Se ti vuoi adattare ad avere la macchina grandinata ogni estate, o ad avere il fango in casa ogni anno, o a perdere un anziano parente/amico a causa del caldo estremo, accomodati.

Secondo me per adattarci possiamo anche intendere "fare qualcosa" che possa migliorare la situazione (ripeto: non certo questo qualcosa arriverà da chi ci governa).
 
Ok. non so dove tu viva. Se ti vuoi adattare ad avere la macchina grandinata ogni estate, o ad avere il fango in casa ogni anno, o a perdere un anziano parente/amico a causa del caldo estremo, accomodati.

Secondo me per adattarci possiamo anche intendere "fare qualcosa" che possa migliorare la situazione (ripeto: non certo questo qualcosa arriverà da chi ci governa).
Allora il punto è che porre in essere azioni atte a mitigare il cambiamento climatico costa. Non solo in termini economici, ma nel senso che ognuno di dove dovrebbe cambiare tanto o poco le proprie (talvolta comode) abitudini.
Chi fa politica spesso punta al consenso di breve periodo. E non vuole prendere azioni che minino proprio quel consenso.
Se poi aggiungi che spesso i politici sono arroganti e scientificamente totalmente ignoranti....

Detto tutto questo, per ora, ognuno in coscienza può fare il suo. Usare meno l'auto, chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, evitare docce di 25minuti, non stare col riscaldamento a 23 gradi d'inverno, limitare l'uso del climatizzatore, fare la raccolta differenziata, non comprare le ciliegie che arrivano dal Cile a gennaio....
 
Allora il punto è che porre in essere azioni atte a mitigare il cambiamento climatico costa. Non solo in termini economici, ma nel senso che ognuno di dove dovrebbe cambiare tanto o poco le proprie (talvolta comode) abitudini.
Chi fa politica spesso punta al consenso di breve periodo. E non vuole prendere azioni che minino proprio quel consenso.
Se poi aggiungi che spesso i politici sono arroganti e scientificamente totalmente ignoranti....

Detto tutto questo, per ora, ognuno in coscienza può fare il suo. Usare meno l'auto, chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, evitare docce di 25minuti, non stare col riscaldamento a 23 gradi d'inverno, limitare l'uso del climatizzatore, fare la raccolta differenziata, non comprare le ciliegie che arrivano dal Cile a gennaio....


Concordo, per me l'unica posizione sbagliata è: continuiamo così che tutto va bene.
 
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