<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> problemi a tempo generati dalle stesse case | Il Forum di Quattroruote

problemi a tempo generati dalle stesse case

Oggi quasi tutta l'auto è gestita dall'elettronica per cui mi è venuto un dubbio non per un modello specifico ma generalizzato a tutte le case automobilistiche e riferito a problemi veri o presunti creati ad arte da gli stessi costruttori in modo da dare alle officine del marchio,per chi fa'cola' la manutenzione ordinaria,un modo per "taglieggiare" l'utente con presunte o vere riparazioni.
Dico "presunte" perche' di rado possiamo assistere al cambio di un pezzo della nostra vettura.
Vere perche' se ad un chilometraggio prefissato dal costruttore magari oltre il periodo di garanzia si accende una spia relativa ad un malfunzionamento con tutta calma portiamo la nostra auto in officina e ovviamente potrebbe essere stato programmato un difetto;se pensate che solo il controllo dell'auto ha un costo potete ben immaginare cosa significherebbe l'insieme di queste spese,chiamandole simpaticamente "straordinarie".
Non posso ne' confermare ne' smentire questa ipotesi di truffa ai danni del consumatore ma il dubbio rimane e di questi tempi è lecito pensarlo.
 
thebestcar ha scritto:
Oggi quasi tutta l'auto è gestita dall'elettronica per cui mi è venuto un dubbio non per un modello specifico ma generalizzato a tutte le case automobilistiche e riferito a problemi veri o presunti creati ad arte da gli stessi costruttori in modo da dare alle officine del marchio,per chi fa'cola' la manutenzione ordinaria,un modo per "taglieggiare" l'utente con presunte o vere riparazioni.
Dico "presunte" perche' di rado possiamo assistere al cambio di un pezzo della nostra vettura.
Vere perche' se ad un chilometraggio prefissato dal costruttore magari oltre il periodo di garanzia si accende una spia relativa ad un malfunzionamento con tutta calma portiamo la nostra auto in officina e ovviamente potrebbe essere stato programmato un difetto;se pensate che solo il controllo dell'auto ha un costo potete ben immaginare cosa significherebbe l'insieme di queste spese,chiamandole simpaticamente "straordinarie".
Non posso ne' confermare ne' smentire questa ipotesi di truffa ai danni del consumatore ma il dubbio rimane e di questi tempi è lecito pensarlo.

fammi capire,tu stai pensando che le case madri costruiscano le vetture con il body computer impostato per dare segnali di guasti o malfunzionamenti inesistenti dopo la conclusione del periodo di garanzia per far lavorare le officine?:shock:

mah...
 
Sotria che gira spesso, direi che è una classica leggenda metropolitana.
Sicuramente ogni auto ha i suoi punti deboli (chessò, il servosterzo, la testata, le boccole, il cambio, il volano ... ) ma questi sono errori progettuali, non malafede
 
thebestcar ha scritto:
problemi a tempo generati dalle stesse case

quel tipo di problemi io li chiamo model year: una cromatura in più o in meno, un paio di CV in più o in meno, una diversa scelta nelle dotazioni che servono solo a far svalutare prima il tuo usato...
 
armandino0312 ha scritto:
thebestcar ha scritto:
Oggi quasi tutta l'auto è gestita dall'elettronica per cui mi è venuto un dubbio non per un modello specifico ma generalizzato a tutte le case automobilistiche e riferito a problemi veri o presunti creati ad arte da gli stessi costruttori in modo da dare alle officine del marchio,per chi fa'cola' la manutenzione ordinaria,un modo per "taglieggiare" l'utente con presunte o vere riparazioni.
Dico "presunte" perche' di rado possiamo assistere al cambio di un pezzo della nostra vettura.
Vere perche' se ad un chilometraggio prefissato dal costruttore magari oltre il periodo di garanzia si accende una spia relativa ad un malfunzionamento con tutta calma portiamo la nostra auto in officina e ovviamente potrebbe essere stato programmato un difetto;se pensate che solo il controllo dell'auto ha un costo potete ben immaginare cosa significherebbe l'insieme di queste spese,chiamandole simpaticamente "straordinarie".
Non posso ne' confermare ne' smentire questa ipotesi di truffa ai danni del consumatore ma il dubbio rimane e di questi tempi è lecito pensarlo.

fammi capire,tu stai pensando che le case madri costruiscano le vetture con il body computer impostato per dare segnali di guasti o malfunzionamenti inesistenti dopo la conclusione del periodo di garanzia per far lavorare le officine?:shock:

mah...
non serve, si scassano lo stesso 8)
 
arhat ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
thebestcar ha scritto:
Oggi quasi tutta l'auto è gestita dall'elettronica per cui mi è venuto un dubbio non per un modello specifico ma generalizzato a tutte le case automobilistiche e riferito a problemi veri o presunti creati ad arte da gli stessi costruttori in modo da dare alle officine del marchio,per chi fa'cola' la manutenzione ordinaria,un modo per "taglieggiare" l'utente con presunte o vere riparazioni.
Dico "presunte" perche' di rado possiamo assistere al cambio di un pezzo della nostra vettura.
Vere perche' se ad un chilometraggio prefissato dal costruttore magari oltre il periodo di garanzia si accende una spia relativa ad un malfunzionamento con tutta calma portiamo la nostra auto in officina e ovviamente potrebbe essere stato programmato un difetto;se pensate che solo il controllo dell'auto ha un costo potete ben immaginare cosa significherebbe l'insieme di queste spese,chiamandole simpaticamente "straordinarie".
Non posso ne' confermare ne' smentire questa ipotesi di truffa ai danni del consumatore ma il dubbio rimane e di questi tempi è lecito pensarlo.

fammi capire,tu stai pensando che le case madri costruiscano le vetture con il body computer impostato per dare segnali di guasti o malfunzionamenti inesistenti dopo la conclusione del periodo di garanzia per far lavorare le officine?:shock:

mah...
non serve, si scassano lo stesso 8)

E' TUTTO UN GOMBLOTTO!!!!!! :D
 
Non è proprio fantascentifica la cosa, ora come ora mi diceva un amico fidato che avendo a che fare con materiali simili per il suo lavoro, se vogliono danno una durata determinata per esempio alle centraline, se per l'azienda devono durare per esempio 10 anni, queste dopo 10 anni sono ko, certo si potrebbe dire....ma ne va dell'affidabilità dell'auto, quindi ci fanno brutta figura......però se il gioco vale la candela.... :rolleyes:!
 
armandino0312 ha scritto:
thebestcar ha scritto:
Oggi quasi tutta l'auto è gestita dall'elettronica per cui mi è venuto un dubbio non per un modello specifico ma generalizzato a tutte le case automobilistiche e riferito a problemi veri o presunti creati ad arte da gli stessi costruttori in modo da dare alle officine del marchio,per chi fa'cola' la manutenzione ordinaria,un modo per "taglieggiare" l'utente con presunte o vere riparazioni.
Dico "presunte" perche' di rado possiamo assistere al cambio di un pezzo della nostra vettura.
Vere perche' se ad un chilometraggio prefissato dal costruttore magari oltre il periodo di garanzia si accende una spia relativa ad un malfunzionamento con tutta calma portiamo la nostra auto in officina e ovviamente potrebbe essere stato programmato un difetto;se pensate che solo il controllo dell'auto ha un costo potete ben immaginare cosa significherebbe l'insieme di queste spese,chiamandole simpaticamente "straordinarie".
Non posso ne' confermare ne' smentire questa ipotesi di truffa ai danni del consumatore ma il dubbio rimane e di questi tempi è lecito pensarlo.

fammi capire,tu stai pensando che le case madri costruiscano le vetture con il body computer impostato per dare segnali di guasti o malfunzionamenti inesistenti dopo la conclusione del periodo di garanzia per far lavorare le officine?:shock:

mah...
esatto....ma il "forse" è d'obbligo......non ci hai mai pensato?
 
Credo che con tutti gli animali del volante che ci sono in giro e i con tutti i concessionari che stanno chiudendo per la crisi, se facessero i guasti programmati ci sarebbe mezza italia a piedi. Ci sono officine che prenotano le riparazioni a minimo 7 giorni.
 
Non credo che la cosa sia così esplicita, anche perché in tal caso ci sarebbe la possibilità, per l'azienda costruttrice, di ritrovarsi in un mare di rogne legali, per non parlare del danno di immagine. Basterebbe un tecnico "pentito" che decidesse di vendere la sua storia.

Molto più verosimile è invece l'ipotesi che le vetture siano progettate con l'intenzione di farle durare il minimo indispensabile.
Qualsiasi prodotto industriale, specie in ambito meccanico, viene progettato effettuando precise scelte che influiscono sulla sua capacità di durare nel tempo. Se compriamo un tubo di gomma per annaffiare il giardino, possiamo scegliere un tubo ultra economico (durerà molto meno, mal sopporterà piegature e compressioni, non dovrà assolutamente essere dimenticato fuori in inverno...) oppure un tubo più "serio" e più costoso, simile a vedersi ma costruito con materiali e procedimenti diversi, capace di resistere molto più a lungo e di sopportare parecchi maltrattamenti.

Analoga situazione affronto nel momento in cui costruisco e vendo un macchinario che comprende anche un pezzo di tubo di gomma. Il mio scopo è spendere il meno possibile, ma devo anche pensare alla mia reputazione di costruttore.
Garantisco il mio macchinario per tre anni? Sceglierò un tubo che sulla carta mi assicuri una durata di tre anni. Potrei montarne uno capace di durarne dieci, ma non mi converrebbe, anche perché se il mio macchinario durasse troppi anni, il cliente per tutti quegli anni non avrebbe motivo di comprarne un altro in sostituzione.

Quindi io non monto un tubo programmato per rompersi dopo tre anni esatti, ma un tubo progettato per durare almeno tre anni.
 
Concordo anche se potresti comprare un tubo di gomma che anziche' durare solo tre anni ne puo' durare sei ad un prezzo maggiore contando sul fatto che costruendo macchinari specifici per un uso non ne costruisci 10 o 20 ma in quantita' industriale o quasi per cui la differenza del prezzo all'ingrosso si riduce sensibilmemte per te........e fai anche bella figura con il cliente.
Esattamente l'opposto di quanto fa' Audi che pur utilizzando componentistica di pregio e sicuramente pagandola a grossi volumi pochissimo impone prezzi al consumatore che non stanno in piedi.
Esattamente come fa' un commerciante di frutta e verdura che impone un prezzo per ogni articolo,al di la' dei vari passaggi oggetto sempre di discussione in quanto evitabili,dato che, strano che prima dell'euro,pur essendoci,tutto costava meno della meta'.
Non dal contadino, ma dal grossista i prezzi sono irrisori,sino a divenire,per molti oggi impossibili,sui banchi dei mercati (v. pere abate a euro 3,50).
 

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