<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Primi freddi e primi problemi... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Primi freddi e primi problemi...

Traggo dal depliant di una nota casa che produce additivi, prendete con le pinze ma allo stesso tempo imparate:

Il gasolio non deve per forza essere sporco o di pessima qualità.

"La percentuale di paraffina dipende molto dalla materia prima, ci sono greggi che ne sono quasi privi già dall'estrazione e il gasolio che ne sarà estratto ne conterrà pochissima a sua volta. La cristallizzazione della paraffina è un fenomeno progressivo che si presenta inizialmente come un intorbidimento del gasolio che da limpido diventa opalescente. A questo punto i cristalli si sono già formati ma un ulteriore abbassamento della temperatura li porta ad aggregarsi tra loro formando una sorta di gelatina che rende il gasolio viscoso e difficilmente filtrabile. Un ulteriore abbassamento provoca la definitiva solidificazione della massa di gasolio coinvolta.
L'eliminazione della paraffina in fase di raffinazione comporta costi elevati. Nessun additivo può sciogliere la paraffina già solidificata, il gasolio deve essere riscaldato. L'utilizzo deve perciò essere preventivo."


Il fatto che a più di qualcuno sia andata bene anche a temperature molto basse non significa che quello sia il miglior modo di agire. Par di capire che tutto dipenda dalla qualità del greggio e dalla "prontezza" del gestore ad approvvigionarsi del prodotto invernale o artico.
 
Grattaballe ha scritto:
Traggo dal depliant di una nota casa che produce additivi, prendete con le pinze ma allo stesso tempo imparate:

Il gasolio non deve per forza essere sporco o di pessima qualità.

"La percentuale di paraffina dipende molto dalla materia prima, ci sono greggi che ne sono quasi privi già dall'estrazione e il gasolio che ne sarà estratto ne conterrà pochissima a sua volta. La cristallizzazione della paraffina è un fenomeno progressivo che si presenta inizialmente come un intorbidimento del gasolio che da limpido diventa opalescente. A questo punto i cristalli si sono già formati ma un ulteriore abbassamento della temperatura li porta ad aggregarsi tra loro formando una sorta di gelatina che rende il gasolio viscoso e difficilmente filtrabile. Un ulteriore abbassamento provoca la definitiva solidificazione della massa di gasolio coinvolta.
L'eliminazione della paraffina in fase di raffinazione comporta costi elevati. Nessun additivo può sciogliere la paraffina già solidificata, il gasolio deve essere riscaldato. L'utilizzo deve perciò essere preventivo."


Il fatto che a più di qualcuno sia andata bene anche a temperature molto basse non significa che quello sia il miglior modo di agire. Par di capire che tutto dipenda dalla qualità del greggio e dalla "prontezza" del gestore ad approvvigionarsi del prodotto invernale o artico.

io dovrei gia' sapere visto che ci lavoro nella raffinazione,cmq ti dico che va bene ,cio' che c'e' scritto va bene,tenendo presente che la qualita' parte dalla materia prima,il CFPP lo fai venire tu pero'... ;)
 
gallongi ha scritto:
io dovrei gia' sapere visto che ci lavoro nella raffinazione,cmq ti dico che va bene ,cio' che c'e' scritto va bene,tenendo presente che la qualita' parte dalla materia prima,il CFPP lo fai venire tu pero'... ;)

Scusa ma non t'ho capito... :?
 
Grattaballe ha scritto:
gallongi ha scritto:
io dovrei gia' sapere visto che ci lavoro nella raffinazione,cmq ti dico che va bene ,cio' che c'e' scritto va bene,tenendo presente che la qualita' parte dalla materia prima,il CFPP lo fai venire tu pero'... ;)

Scusa ma non t'ho capito... :?

Nel senso che ok che si parte da un determinato grezzo e da un certo standard di qualità ,però nella lavorazione successiva si determinano le caratteristiche ovviamente,come il punto di congelamento..
 
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