The.Tramp ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
Se modus passasse di qua sono sicuro che potrebbe dare una spiegazione tecnica dettagliata che mi toglierebbe ogni dubbio, al di là delle vostre divergenze.
Riguardo al comportamento del PSD riconosco molti pregi a quest'ultimo ma, al di là delle marce, trovo molto sgradevole l'effetto "frullio" (perdonatemi il termine, ma oramai ci capiamo) e limitante il fatto non sia adatto ad una guida un pò brillante.
Mi spiace, non ho bisogno nessun Modus per quanto riguarda questo argomento, anzi, lui potrebbe imparare molto da me, se ne avesse voglia.
Le spiegazioni tecniche ne ho già date tante - non sempre sono state ben accolte.
In un forum di discussione c'è sempre da imparare nei confronti di chiunque e di qualsiasi cosa, oltre a questioni tecniche si potrebbe anche imparare a lasciar a casa la presunzione e la spocchia usando un pò più di umiltà, che non fa mai male. Soprattutto quando giusto un paio di settimane prima proprio certi utenti han dimostrato di non essere delle bibbie assolute nel proprio campo, visto che "un profano" gli ha dovuto spiegare il motivo della presenza di alcuni componenti/tecniche costruttive proprio dentro un cofano HSD...
http://forum.quattroruote.it/posts/list/4/85613.page
Ma d'altronde, giusto degli utenti che vengono qui convinti di promulgare il verbo (i Testimoni d'Auris è definizione azzeccatissima...

), autoconvinti di guidare qualcosa di RIVOLUZIONARIO ci si aspetta che non riescano a sostenere delle discussioni con dei confronti civili restringendole solo agli enthusiast e definendo chi non è altrettanto esaltato "
rosicone", come se in questo mondo debba esser logico e normale che CHIUNQUE provando una delle loro cassapanche debba per forza raccogliere la mascella dallo stupore ed ammirazione.. Non gli passa per la testa che il mondo sia vario e che ci sia della gente che SCIENTEMENTE possa non garbare questo modo di andare in giro... A casa mia questa si chiama presunzione bella e buona, ma vabbè, è così e prendiamola per quel che è..
Tornando alla domanda di Maurizio, personalmente credo che l'HSD non sia per niente una
rivoluzione, perlomeno non più di altri sistemi ibridi elettrici e motore termico che rappresentano un'
evoluzione. Rivoluzione potrà esser la Clarity FX, una fuel cell regolarmente a listino, rivoluzione potrà esser un auto completamente a batterie con 600km di autonomia e ricarica completa in un quarto d'ora, non un veicolo ibrido nel quale la parte elettrica semplicemente AGGIUNGE efficienza ad un sistema standard. E dove si differenzia da altre applicazioni termico+elettrico giusto dal tipo di trasmissione. Capisco e comprendo (ma non giustifico) il fatto che i talebani HSD pensino che il loro mezzo sia rivoluzionario, capisco che un tale pensiero faccia bene all'autostima di chi l'ha scelto, ma si ritorna al discorso con cui ho aperto questa risposta...
Tecnicamente l'HSD ha un sacco di pregi nell'ottica di consentire una trasmissione estremamente fluida, senza stacchi e strappi unita ad una mirabile efficienza, si capisce il successo dell'auto negli USA dove il cambio automatico che funzioni fluidamente è una sorta di must. In certi mercati la fluidità di un cambio a variazione continua è apprezzatissima, Giappone e Usa in primis e non è un caso che anche Honda per il suo primo IMA abbia scelto un CVT a cinghia...
Tuttavia, a guardarlo per bene in maniera un pò disincantata, per quanto riguarda l'efficienza l'HSD presenta comunque degli aspetti penalizzanti rispetto, per esempio, all' Honda. Ha due motogeneratori elettrici in luogo di uno, indispensabili per gestire il giunto epicicloidale che alla fine, come stavolta giustamente dice Tramp, funziona come un differenziale. Ha un motogeneratore elettrico in più che pesa e che scalda, quindi dissipando energia. Ha un termico che risulta efficientissimo ma solo in ristretti campi di utilizzo, e che presenta valori di coppia e potenza max risibili per la cilindrata. Ed ha un sistema di controllo estremamente raffinato, complesso e costoso, che ha dimostrato una notevole affidabilità ma che ha delle logiche di gestione del regime motore poco gradevoli, emulando un CVT. L'IMA dell'Honda è invece costituito da un semplice motogeneratore elettrico accoppiato ad un powertrain classico con cambio CVT a cinghia (che non è il massimo in quanto ad efficienza energetica, come tutti i CVT a cinghia o catena), in grado di aiutare il termico nelle accelerazioni e recuperare energia nelle decelerazioni, sistema semplice e leggero che ha dato risultati inferiori (ma non troppo) rispetto all'HSD. Dicevo sopra, SINORA, visto che il powertrain recentemente presentato per la nuova Jazz, nel quale il cambio CVT a cinghia è stato sostituito da un doppia frizione a 7 marce per servire un termico 1.5 con variatore di fase ed alzata, in grado di funzionare da OTTO come pure da ATKINSON per un totale sempre di 138cv, promette di fare finalmente meglio di questi HSD... Nel ciclo di prova giapponese, perlomeno, la Jazz ha fatto meglio come consumi rispetto alla Toyota Aqua dotata del 1.5 hsd (altresì conosciuta come Prius C)... con feeling di guida sicuramente più appagante rispetto a quanto consentito da un CVT o un ECVT. Bella legnata per il
rivoluzionario HSD... Ora è anche vero che Honda, motoristicamente parlando, ha sempre fatto due giri attorno a qualsiasi concorrente Toyota (e non solo...) vista la pregevolezza dei loro ciclo Otto, tranquillamente paragonabili ai "nostrani" BMW, ma qui è entrato in gioco un doppiafrizione a 7 marce, quindi in grado di tenere comunque il termico in range ottimali di efficienza (pur senza l'accuratezza dell'HSD), ma con un'efficienza meccanica ed elettrica della trasmissione probabilmente superiore, vista la pur di poco minor quantità di ingranaggi al lavoro e l'assenza di un motogeneratore con relativi attriti, inerzie e dissipazioni per effetto Joule. Quindi starei un pò attento a definire rivoluzioni ed evoluzioni arbitrariamente...