<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prestiti a tasso zero | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Prestiti a tasso zero

Perché i tassi dei finanziamenti per acquisto delle auto sono così alti? Oggi sui mutui per la casa si paga circa il 4 o 5%, sarà perché sono garantiti da ipoteca?
Sono due prodotti diversi, i mutui sono finanziamenti pensati per investimenti significativi, quali in particolare l'acquisto di immobili, presentano tassi più bassi ma richiedono maggiori adempimenti (istruttoria lunga, ipoteca, contratto redatto sotto la supervisione di un notaio, costi conseguentemente maggiori), mentre i prestiti personali per acquistare auto o altri beni di consumo sono molto più semplici da istruire e gestire, hanno durata inferiore e sono quindi meno remunerativi per l'istituto di credito, richiedono meno garanzie, sono quindi più rischiosi per chi eroga e pertanto costano di più
 
Dopo una settimana, la sorpresa: al posto del piano di rientro pattuito, il cliente ha ricevuto il contratto di una linea di credito privativa Smart Line emessa da Findomestic. Invece di un semplice prestito per un telefono, l’utente si è ritrovato con un plafond autorizzato di 2.000 euro a tempo indeterminato, caratterizzato da un TAN 15,72% e un TAEG 16,90%.
Gli hanno dato, in buona sostanza, una carta di credito?
 
Le carte di credito "revolving", molto in voga soprattutto nei primi anni 2000, sono state sostanzialmente una disgrazia per chi c'è finito in mezzo.
Io stesso un paio di volte ho fatto degli acquisti a rate presso negozi di elettrodomestici e accadeva che appena facevi l'acquisto ti veniva consegnata questa carta di credito, che però non era in unica soluzione, ma appunto "revolving", cioè aveva un fido, che poteva arrivare anche a 4-5.000 euro (avendo un buon reddito), e man mano che lo utilizzavi poi lo rimborsavi "a rate". Io sono arrivato ad averne 3-4. Inizialmente ci ho fatto anche qualche viaggio con quelle carte, ma poi il problema era che non le rimborsavi mai. Quindi dopo, a poco a poco, non le ho più utilizzate e le ho rimborsate (me n'è rimasta solo una, in eliminazione), non senza sacrifici, anche perchè i tassi erano altissimi, in qualche caso anche oltre il 15%.
Quindi vi dico di non farle mai, perchè sono deleterie. Inizialmente ti fanno spendere soldi, realizzare desideri, ma poi ti metti la zappa sui piedi, perchè quei soldi non sono tuoi.....
 
Ai finanziamenti a tasso zero non sono contrario, ne feci uno oltre 10 anni fa per l’acquisto di una lavatrice. Ed era un vero tasso zero, nessun furto o costi addizionali.
Se quel tasso zero è vero , non vedo problemi ad usufruirne anche per dei beni non primari ( telefono o altro), soprattutto se quella liquidità che non impegno nell’acquisto posso destinarla a cose piu interessanti con un rientro maggiore rispetto all’eventuale tasso d’interesse ( investimenti ad esempio).
Il problema casomai è la scarsa conoscenza finanziaria delle persone, che a colpi di piccole rate per diversi prodotti poi si trovano alla canna del gas.
Come fu in passato con le carte revolt/revolving ( metto entrambi i nomi perché non ricordo la dicitura esatta.prima di venir sgridato dagli esperti della lingua di Dante) che fregò diverse persone dalla bassa o zero conoscenza finanziaria.
 
Perché i tassi dei finanziamenti per acquisto delle auto sono così alti? Oggi sui mutui per la casa si paga circa il 4 o 5%, sarà perché sono garantiti da ipoteca?
I tassi di interesse sui mutui che sono ben piu alti del tasso euribor. Era uscito un articolo giorni fa sul Corriere in cui denunciavano che a fronte di un calo del tasso euribor i costi del mutuo salissero.
E come segnalavi, i tassi di interesse per i prestiti relativi all’acquisto dell’auto ( storicamente più alti dei mutui se non in caso di promo particolari) sono ben più alti. Il caso segnalato della Pandina al 14% è a pochi punti dal tasso di usura.
 
I tassi di interesse sui mutui che sono ben piu alti del tasso euribor. Era uscito un articolo giorni fa sul Corriere in cui denunciavano che a fronte di un calo del tasso euribor i costi del mutuo salissero.
Sono più alti perché il tasso di interesse di un mutuo a tasso variabile è determinato dalla somma di euribor e spread, che rappresenta il margine di profitto dell'istituto che eroga. In periodi di tassi di interessi elevati, le banche tendono a chiedere spread minori per incentivare la richiesta di mutui, approccio opposto nel caso di tassi in discesa. Non è una regola inderogabile, ovviamente, ma una politica commerciale del singolo istituto
 
Sono più alti perché il tasso di interesse di un mutuo a tasso variabile è determinato dalla somma di euribor e spread, che rappresenta il margine di profitto dell'istituto che eroga. In periodi di tassi di interessi elevati, le banche tendono a chiedere spread minori per incentivare la richiesta di mutui, approccio opposto nel caso di tassi in discesa. Non è una regola inderogabile, ovviamente, ma una politica commerciale del singolo istituto
Mi sono spiegato male: a fronte di tassi in calo e spread pure, la rata del mutuo ( sia nuovo che surroga) risulta più alto che con tasso e spread maggiore.
 
Che dire....

-Prendo la pagina di un fornitore di telefonia dove c'e' scritto che ho diritto ad un bonus di 4 euri....
L' hai visto tu
-Prendo la pagina di un fornitore di energia dove c'e scrito che il costo fisso mensile e' di 8 euri....
Il contratto arriva e' su c'e' scritto 9.....

Avete voluto un mondo " elettronico "

??

Arrangiatevi
 
Mi sono spiegato male: a fronte di tassi in calo e spread pure, la rata del mutuo ( sia nuovo che surroga) risulta più alto che con tasso e spread maggiore.
Scusami se ho capito male. Ma non ti seguo: posto che lo spread si fissa all'atto della stipula e non cambia, salvo rinegoziare, se l'euribor cala la rata scende. O per meglio dire la quota interessi si riduce, mentre aumenta quella in quota capitale. Chiaramente, parlo di mutuo a tasso variabile in corso. Sui nuovi mutui, a parità di condizioni (capitale e durata), un mutuo con tan 3% (poniamo: 2% euribor + 1% di spread) comporta rate più leggere di uno con tan 4% (esempio: 2,5% euribor + 1,5 di spread)
 
Le carte di credito "revolving", molto in voga soprattutto nei primi anni 2000, sono state sostanzialmente una disgrazia per chi c'è finito in mezzo.
(......)
Quindi vi dico di non farle mai, perchè sono deleterie. Inizialmente ti fanno spendere soldi, realizzare desideri, ma poi ti metti la zappa sui piedi, perchè quei soldi non sono tuoi.....
Consiglio saggio. Io ho sempre detestato molto l'idea di indebitarmi - specialmente per le spese non necessarie, il mutuo per la casa non lo includo in questo tipo di spese - ed infatti non l'ho mai fatto, piuttosto ho rimandato certe spese fin quando non me le sono potute permettere, anche se ciò comportava attese di anni, tipo la moto solo dopo 3 anni che lavoravo, la Porsche solo quando sono andato in pensione......
Quanto alle carte "revolving" con rimborso rateale, le detesto (ovviamente) : ne ho una che prevederebbe anche il rimborso così, ma fin dall'inizio ho posto come conditio sine qua non il pagamento a saldo, altrimenti non l'avrei voluta.
La mia è senz'altro anche una mentalità derivante dall'educazione di famiglia, di stampo contadino quindi piuttosto sobria ed orientata al risparmio, ed anche se attualmente, avanti con gli anni e senza eredi, non è che risparmi gran che, ho sempre scarsa simpatia per chi spende e spande senza criterio e vuol sempre fare il passo più lungo della gamba. Il che è come io vedo l'indebitarsi, per spese di consumo, con le carte revolving.
 
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