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Prestazioni dichiarate e reali Astra

Prestazioni dichiarate e reali Astra - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. mommotti

    mommotti

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    Sorpreso dalle prestazioni rilevate della nuova Astra, perfettamente giustificate peraltro dal peso davvero ridotto e dalla potenza, ho spulciato la scheda tecnica della casa e scoperto che le prestazioni dichiarate dal costruttore si riferiscono a veicolo in ordine di marcia senza guidatore ma con zavorra di 200 kg, sostanzialmente un quintalozzo più delle condizioni di prova di 4ruote, circa.
    Questo spiegherebbe i 9,0 secondi in prova (9,6 dichiarati) e in tutte le prove che ho avuto modo di vedere tra 8,7 e 9,1 secondi.
    E presumo sia così anche per la 1.6 160 per la quale il valore 8,6 mi sembra eccessivamente prudente, è verosimile che in prova lo ritocchi verso il basso anche di mezzo secondo!
     
  2. involt

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    Non so esattamente dove tu abbia preso le informazioni in questione, ma allo stato attuale delle cose, all'infuori dei veicoli che sono dotati di una (ancora sperimentale) autoguida completa, non sarebbe possibile rilevare le prestazioni di una vettura senza guidatore.

    Dall'accelerazione che menzioni sembrerebbe tu ti riferisca al CDTi da 100 kW. Una rivista "concorrente" da una prova al banco dinamometrico ha rilevato un dato di potenza massima superiore a quello nominale, dichiarato. Se il valore di potenza massima è superiore è verosimile che anche gli altri valori della curva di potenza siano "migliori" e poichè questa dipende direttamente dalla curva di coppia, il fatto che l'accelerazione possa risultare maggiore non sorprende.

    Probabilmente conoscerai il sito francese ZePerf, il cui gestore tenta di mantenere aggiornate le prestazioni "oggettive" di molti modelli di autovettura, mediando, tra l'altro, i valori delle prestazioni ottenuti su diverse prove eseguite da testate giornalistiche. Alcuni criticano questo approccio, che però ha, secondo me, un suo razionale; e rimane comunque un impegno che trovo, personalmente, lodevole. Anche lui riporta 9.0 secondi sullo 0-100 km/h per quel motore; ma le accelerazioni del medesimo veicolo equipaggiato con motori diversii non mostrano la stessa differenza. Il che confermerebbe che, a prescindere dalla riduzione di peso, il dato migliore rispetto al dichiarato sarebbe relativo a quella specifica motorizzazione.

    Per la versione a benzina "di punta", inoltre, è verosimile che il valore riportato sia relativo all'alimentazione con benzina a 98 RON; benzina che è difficile trovare a Sud di Roma, e che non viene distribuita del tutto in Sicilia. Pertanto nel caso specifico di questa motorizzazione è verosimile che in condizioni di utilizzo normali le prestazioni possano essere inferiori al dichiarato.
     
  3. mommotti

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    Naturale che non si possa testare senza guidatore, ma presumo che la zavorra da 200 kg sia calcolata in realtà con un sistema di equivalenza, ovvero, peso effettivo del guidatore più aggiunta complementare ai 200 kg.
    Si conosco Zeperfs, e ho visto quelle prestazioni.
    Addiritura su Auto.it la rilevazione ha dato 8,74 se non sbaglio.
    Secondo un semplice calcolo, stando alla questione peso è normale che il delta possa essere di 0,4/0,5 secondi rispetto al dichiarato.
    I benzina ho visto che sono assai meno brillanti, probabile sia una semplice questione di marketing, ovvero che avendo dei turbo benzina non all'altezza dei vari concorrenti Opel faccia un pò Pinocchio sulle loro prestazioni, o che risentano maggiormente del miglioramento prestazionale dopo alcune migliaia di km percorsi.
    Non penso peraltro che il miglioramento della 100 kw diesel sia da imputare a maggiore potenza del dichiarato, in realtà le prove al banco sono spesso e volentieri inaffidabili, con risultati a volte grotteschi, e spesso la 1.6 100 kw tra l'altro genera anche poco meno della potenza dichiarata. L'unica variabile che può giocare a suo favore resta dunque quella del peso.
     
  4. involt

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    Solitamente si tende ad uniformare le condizioni di prova, per rendere paragonabili i dati, adoperandosi per cercare di ottenere i tempi migliori

    Le condizioni cui si fa riferimento solitamente sono quelle di "massa a vuoto", ove la vettura viene provata con un peso aggiuntivo di 75 kg (che sarebbe suddiviso in 68 kg di guidatore e 7 kg di bagaglio), e tutti i liquidi al massimo livello con l'eccezione del serbatoio di benzina, pieno al 90%. In tutto, sarebbero meno di 140 kg. Gli accorgimenti adottati per cercare di fare tempi migliori consistono essenzialmente nei pneumatici meno larghi possibile, ancorchè compresi nella fiche di omologazione, e nell'alleggerimento ottenuto togliendo tutto ciò che sia possibile in termini di dotazione, e non inserendo alcun optional.

    Il fatto che Opel adotti una metodologia non standard, peraltro "strana", e penalizzante, è qualcosa che non avevo mai sentito. Certo, tutto è possibile... ma in linea di massima, migliori prestazioni a parità di potenza massima nominale vengono considerate un vanto, non un difetto. Quindi il loro "mascheramento" non riesco a comprenderlo bene

    Per quella che è la mia conoscenza, il calcolo, in teoria, richiederebbe un'integrazione di una funzione, oltre alla conoscenza dei rapporti del cambio e della dimensione delle ruote.

    La funzione dovrebbe descrivere analiticamente la curva di coppia, ma a quanto ne sappia io non è possibile esprimere la curva di coppia con una funzione, che deve essere valutata sperimentalmente. Inoltre, essa prima dovrebbe venire differenziata per ottenere la curva di potenza (La coppia ha le dimensioni di un lavoro/energia, mentre la potenza è la derivata prima rispetto al tempo di un'energia)

    E' possibile il calcolo inverso (ricavare i valori di potenza dall'accelerazione, una volta conosciuti diametro delle ruote, rapporti del cambio, e peso del veicolo) ma anche qui, ovviamente, l'accelerazione deve venire rilevata sperimentalemte. Lo fanno programmi come, ad esempio, PerfExpert. Ma anche qui, a prescindere dall'attendibilità degli accelerometri degli smartphone e dalla validità dell'ancoraggio alla vettura, occorre una correzione in rapporto all'effettivo contenuto di ossigeno nell'aria aspirata (temperatura, pressione barometrica ed umidità). Le oscillazioni di tali valori potrebbero, in teoria, causare variazioni di potenza dell'ordine del 25%; sinceramente, un calcolo che possa evidenziare differenze nell'accelerazione dell'ordine del mezzo secondo non so come possa venire condotto

    Se mi è consentito scriverlo qui, la rivista è "Automobilismo" del gennaio u.s. La potenza massima misurata è stata, se non ricordo male, 141 CV. La differenza sarebbe al di là delle tolleranze di un buon banco frenato ben tarato. Sicuramente molto più attendibile di un calcolo con dati approssimativi. Solitamente, nelle prove di questo tipo si tende ad effettuare le misure in maniera rigorosa, e compensando le variabili ambientali in maniera altrettanto rigorosa

    Per l'Astra equipaggiata con il B16SHT viene dichiarata un'accelerazione 0-100 km/h in 7.0 secondi, (nonostante l'overboost a 300 Nm sembri scomparso dalle caratteristiche) ed una velocità massima di 235 km/h. A me sembrano dei valori di tutto rispetto per un 1600 cc con una potenza massima di 147 kW. Occorrebbe verificare se però tali valori (soprattutto quello di accelarazione) siano ottenibili utilizzando benzine con numero di ottano inferiore a 98
     
  5. mommotti

    mommotti

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    Il calcolo che faccio è certamente approssimativo, ma basato sull'esperienza nel confronto tra innumerevoli dati. Una variazione di rapporto peso potenza intorno al 4/5 % porta a una variazione simile nell'accelerazione breve, viceversa variazioni più importanti non ottengono lo stesso effetto a causa di perdite di motricità.
    Per quanto riguarda la potenza al banco, ho letto una prova in cui si rilevavano 129 cv, su Autopista (spagnola). Non ho letto quella di Automobilismo.
    Infine sul benzina, ovviamente mi riferivo al 1.4, che tra l'altro è l'unico di cui ho potuto reperire delle prove, anche su zeperfs, e le prestazioni rilevate al contrario che per il diesel sono state deludenti e parecchio inferiori alle corrispondenti concorrenti Vag con potenze molto simili e medesima cilindrata.
    Non capisco neppure io per quale motivo Opel dichiari le prestazioni con un peso aggiuntivo di 200 kg, con un aggravio quindi di almeno 60 kg, è davvero oscuro, ma è scritto nero su bianco a corredo delle schede tecniche nel sito Opel.
    Resta il fatto che questa macchina è mediamente più brillante di circa mezzo secondo nell'universalità dei casi.
    A infittire il mistero le prestazioni in ripresa, che al contrario sono perfettamente combacianti col dichiarato sulla classica misura 80-120.
    :?: :?: :?:

     
  6. involt

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    Se tu guardi le schede tecniche di qualche anno addietro (credo fino al 2012 - si trovano sul Web) ti accorgerai che la dicitura era senplicemente "in ordine di marcia".

    La determinazione delle masse a vuoto effettuando pesando il veicolo con i livelli massimi + il 90% del carburante + 75 kg + l'attrezzatura, è quella legale italiana, che ha recepito una direttiva comunitaria. Purtroppo, per una serie di motivi, e considerate le leggi in vigore negli altri stati membri, pare esista una discrepanza (che si manifesta nel calcolo relativo al rapporto peso/potenza di auto e moto) tra la definizione di "peso" e quella di "massa". Per la massa a vuoto scritta sulla carta di circolazione, Opel è costretta ad attenersi alle direttive comunitarie, e cioè quelle scritte sopra, e questo è chiaramente specificato nei libreti di uso e manutenzione di Astra K.

    Ma per le prestazioni gioca un po' sull'equivoco. Dire "in ordine di marcia (senza guidatore)" sarebbe un nonsenso; cosa sta dicendo in realtà? Sta dicendo che sostituisce tutto il peso accessorio della direttiva comunitaria (liquidi, carburante, attrezzatura e conducente) con un forfettario 200 kg. Questo gioca a favore delle prestazioni perchè se calcoli il peso di liquido di raffreddamento, olii, lavavetro, attrzzatura etc, probabilmente vai al di là dei 200 kg.

    Le schede tecniceh vengono pubblicate da Media Opel. Se ti riferisci ai "popup" del sito opel.it, ti accorgerai come per le emissioni venga chiaramente specificato come ci si sia attenuti alle direttive (né potrebbe essere altrimenti) mentre, per le prestazioni compare questa furbata.

    Di solito, infatti, vi sono sempre state difficoltà a spuntare i tempi (e le velocità massime) dichiarate.

    Nella prova su "Automobilismo" (cito a memoria) veniva fatta, se non ricordo male, una comparazione con Golf; e la prestazione di rilevo spuntata dall'Astra veniva fatta risalire appunto anche al fatto che il motore erogava qualcosa in più rispetto al dichiarato.

    Questi valori che eccedono le specifiche dichiarate sono stati rilevati anche in altre occasioni, e sui motori a benzina. E' accaduto in una prova comparativa Astra J-Giulietta (dove il 1.4 Multiair forniva dati paragonabili al dichiarato, mentre l'A16LET erogava una quindicina di cavalli in più), in una prova della GTC sempre con A16LET (nove cavalli in più di potenza massima), etc.

    E' possibile che i motori che vengono forniti per le prove non siano strettamente "di serie". Questo non accadrebbe solo con Opel; a Chris Harris è stata preclusa per anni la possibilità di prova delle nuove Ferrari per aver dichiarato questo.

    Riguardo allo 0-100 sinceramente non riesco a comprendere su cosa possa essere basata una valutazione come quella che dici di fare. Ripeto, per prevedere come un'automobile acceleri in una singola marcia, devi prendere ad intervalli regolari ogni valore di coppia per numero di giri, calcolare la perdita relativa alla trasmissione, dividere per una lunghezza per ottenere dimensionalmente una forza, ed applicare la seconda legge della dinamica conoscendo la massa. Questo calcolo deve essere integrato per tutti i livelli di coppia relativi al numero di giri; più piccolo è l'intervallo di integrazione, e più accurato è il calcolo. Poi dovresti rifare il calcolo per la seconda marcia. Devi tenere in conto il tempo materiale della cambiata. Devi iniziare il calcolo per la seconda marcia dal numero di giri al quale si troverà il motore dopo la cambiata (cosa impossibile da conoscere se non si conoscono rapporti del cambio, rapporto al ponte e dimensione delle ruote); ed eventualmente (dipende dai rapporti) eseguire questo calcolo anche per la terza marcia. Ora. come tu possa sostituire tutto ciò con "un'esperienza basata su innumerevoli dati" resta per me un mistero.
    Solitamente. il calcolo diretto è, nella pratica, impossibile. E' possibile, come ti dicevo, il calcolo inverso (che è quello che fanno certi programmi per smartphone o per PC e, con variazioni connesse al tipo di rilevazione, i banchi dinamometrici), ma non ho mai sentito di calcoli diretti.

    Questo è il motivo per cui esistono le "drag race" prove di accelerazione comparativa, che rimangono a tutt'oggi le uniche possibilità di comparazione reale.

    Tieni presente che quando nello 0-100 si parla di differenze di tempo dell'ordine del secondo, devi considerare anche le cambiate. Se paragoni un'automobile con cambio manuale ad un doppia frizione rapido, un secondo circa sarà perso in due cambiate. In questo caso, anche la drag race non è indicativa della differenza di prestazione tra i due motori; lo è certamente per le vetture nel loro complesso, ma non per i motori.

    La scelta dei rapporti è qualcosa di fondamentale nelle prestazioni dell'accelerazione. Se allunghi i rapporti puoi spuntare un valore poco più alto sullo 0-100 solo per una cambiata in meno; magari sullo 0-110 il valore diviene "deludente".

    Questi sono i motivi della rapportatura lunghissima della prima marcia nelle auto destinate alle competizioni, o dell'innalzamento del valore del limitatore dei giri nelle elaborazioni "software"

    Riguardo al gruppo VAG, visti i trascorsi nei Diesel.... be', ho la mia idea che mi tengo per me ;) . Volendo rivolgersi ad altre prove di accelerazione (ad esempio 0-200, 0-250) emergono comunque fatti interessanti. C'è un canale YouTube che mostra prove comparative su questi valori, ma eseguite inquadrando i tachimetri. Spesso, alle immagini viene sottoposto il valore reale (da GPS o letto direttamente da ECU). E' molto istruttivo vedere come gli scarti tra velocità reale e tachimetrica al di sopra dei 180 km/h diventino molto maggiori per le automobili del gruppo VAG rispetto alle altre...
     
  7. mommotti

    mommotti

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    Autopista, prova dell'Astra nel 2014 con motore 1.6 cdti, potenza rilevata: 129 cv.
    Ancora Autopista, prova confronto tra Zafira 1.6 e Scenic, potenza rilevata motore Opel: 124 cv.
    Statisticamente sembra dunque prevalere una potenza inferiore al dichiarato e non superiore.
    Circa il peso, non è vero che con liquidi e guidatore e attrezzature superi i 200 kg, tutt'altro.
    Nella prova di Quattroruote il delta rispetto al dichiarato è di 175 kg (1450 contro 1275), e ti faccio notare che è la testata che ha rilevato il peso più alto in assoluto.
    Auto motor und sport rileva 1326 kg, senza pilota ma con pieno, aggiungici pure un quintalozzo (tenendosi parecchio larghi) e sei a 150 kg dal dichiarato.
    Stesso discorso per tcs.ch che rileva se non erro 1415 con guidatore e liquidi.
    Per le prestazioni, senza scomodare troppo le leggi della fisica, è sufficiente confrontare l'accelerazione breve di vetture equivalenti con differenti motorizzazioni, come già detto con una differenza non troppo rilevante se no emergono problemi per scaricare la potenza a terra, e si rileva che il miglioramento è proporzionale al miglioramento del rapporto peso potenza, a parità naturalmente di altri fattori (gomme, rapporti cambio, natura del cambio etc). E appunto gli esempi non mancano, l'ho rilevato in numerosi modelli basta un pò di pazienza ;)
     

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