<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prescrizione GUIDA CON LENTI (patente B) | Il Forum di Quattroruote

Prescrizione GUIDA CON LENTI (patente B)

Salve a tutti,

sto cercando di capire quali sono le condizioni che, in sede di rilascio/rinnovo della patente B, fanno scattare la prescrizione "guida con lenti" (rappresentata da un codice numerico nelle nuove patenti).

Ho letto che uno dei requisiti per il rilascio/rinnovo della patente B è che il candidato abbia un'acutezza visiva binoculare complessiva di almeno 7 decimi, raggiungibile sommando l'acutezza visiva posseduta da entrambi gli occhi, purché il visus nell'occhio che vede peggio non sia inferiore a 2 decimi (Decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59 - Allegato III).

Tale requisito può essere soddisfatto naturalmente o anche con l'ausilio di lenti correttive.

Se ho capito bene, qualora il candidato rispetti naturalmente tale requisito minimo, potrà guidare senza occhiali; qualora, invece, per soddisfare il requisito in questione abbia bisogno di occhiali correttivi, la sua patente recherà necessariamente la prescrizione "guida con lenti".

Per fare un esempio, una persona con 7 decimi a un occhio e 2 all'altro non sarà obbligata a portare gli occhiali quando guida (ma potrà comunque utilizzarli volontariamente, per migliorare la propria acutezza visiva ed arrivare magari ad avere 10 decimi per ogni occhio).

Trovate corretta la mia ricostruzione oppure mi è sfuggito qualcosa?
 
quando fai l'esame per la patente, il medico decide se devi mettere le lenti per guidare o meno.
quale sia la teoria, non ne ho idea :D
mia moglie aveva la guida con lenti, pur vedendo bene da un occhio e penso una o due diottrie di miopia dall'altro.
ad un rinnovo, la guida con lenti e' sparita.
 
Salve a tutti,

sto cercando di capire quali sono le condizioni che, in sede di rilascio/rinnovo della patente B, fanno scattare la prescrizione "guida con lenti" (rappresentata da un codice numerico nelle nuove patenti).

Ho letto che uno dei requisiti per il rilascio/rinnovo della patente B è che il candidato abbia un'acutezza visiva binoculare complessiva di almeno 7 decimi, raggiungibile sommando l'acutezza visiva posseduta da entrambi gli occhi, purché il visus nell'occhio che vede peggio non sia inferiore a 2 decimi (Decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59 - Allegato III).

Tale requisito può essere soddisfatto naturalmente o anche con l'ausilio di lenti correttive.

Se ho capito bene, qualora il candidato rispetti naturalmente tale requisito minimo, potrà guidare senza occhiali; qualora, invece, per soddisfare il requisito in questione abbia bisogno di occhiali correttivi, la sua patente recherà necessariamente la prescrizione "guida con lenti".

Per fare un esempio, una persona con 7 decimi a un occhio e 2 all'altro non sarà obbligata a portare gli occhiali quando guida (ma potrà comunque utilizzarli volontariamente, per migliorare la propria acutezza visiva ed arrivare magari ad avere 10 decimi per ogni occhio).

Trovate corretta la mia ricostruzione oppure mi è sfuggito qualcosa?


Guarda io l' ho rinnovata un paio di anni fa....
Da vicino, ci vedo malino
mentre
da lontaVo, me la caVo.

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Ergo, mi son presentato gia' munito di occhiali da distanza
e li' ho fatto un figurone....
Al che, il dottore mi chiede di provare senza,
e mi fa leggere da circa meta' del tabellone....
" Per 'stavolta "
mi fa
" se la cava ancora senza l' obbligo "
 
Ultima modifica:
Il medico gode sicuramente di una certa discrezionalità nelle sue valutazioni, ma come potrebbe imporre l'obbligo di usare gli occhiali a un soggetto che già naturalmente soddisfa i requisiti minimi richiesti dalla legge?

Diversamente tutto diverrebbe possibile: il medico potrebbe imporre la guida con lenti a chiunque non abbia 10 decimi per entrambi gli occhi.

Una soglia di "accettabilità del difetto visivo" deve necessariamente esistere e, a mio parere, bisogna riferirsi proprio ai requisiti minimi stabiliti dalla legge.
 
Miope fin da piccolo, sempre portato gli occhiali.
Alla visita patente ero partito dalla riga dei 10/10, andando giù fino alla 12/10.

Comunque la mia timida opinione è che permettere di guidare con 7/10 è da pazzi incoscienti. Decerebrati nell'ipotesi più gentile.
Capisco un 8, ma al 7 diventi un grosso ostacolo se devi leggere i cartelli agli incroci. al 7 non leggi neanche la targa di chi ti sta di fronte, per intenderci.

Ma ripeto, non sono medico nè ingegnere dell'autoveicolo, quindi non ho titolo per parlare.
Da miope di lungo corso però ho una certa dimestichezza con diottrie, sfocature, e coi rischi che ne derivano.
 
Preciso che i 7/10 di cui parla la legge sono raggiungibili sommando l'acutezza visiva posseduta da entrambi gli occhi (es. 5+2) e possono essere raggiunti anche grazie agli occhiali.

Se ho capito bene, poi, questo requisito è stato "allentato" con l'attuazione di una direttiva comunitaria. In precedenza la soglia era di 10/10 (sempre raggiungibili sommando l'acutezza visiva posseduta da entrambi gli occhi, anche con occhiali).

Per la verità il Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada (art. 322) parla ancora di 10/10, ma la norma mi pare chiaramente in contrasto con il decreto che ha attuato la direttiva comunitaria (Decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59 - Allegato III).
 
il medico autorizzato che può rinnovare la patente non è un oculista , il parametro dell'acuità visiva ( ovvero i decimi) è solo un dei criteri che "dovrebbero" essere valutati al momento del rinnovo. Quindi il medico può e (nel caso di patologie evolutive dell'organo visivo) deve richiedere anche ulteriore esami: Campo visivo, sensibilità al contrasto, tempo di recupero all'abbagliamento ecc.. stereopsi, assenza di diplopia con valutazione poi della commissione medica
 
il medico autorizzato che può rinnovare la patente non è un oculista , il parametro dell'acuità visiva ( ovvero i decimi) è solo un dei criteri che "dovrebbero" essere valutati al momento del rinnovo.

Hai sottolineato un punto importante: il medico esaminatore non ha né le competenze né gli strumenti di un oculista e quindi è irrealistico pensare che riesca a valutare compiutamente tutti i requisiti visivi prescritti dalla legge, per giunta in una visita che dura in genere 4-5 minuti.

Nella mia esperienza, l'esame della vista si riduce a qualche domanda generica e (non sempre) alla lettura di qualche lettera dal tabellone luminoso.

Ecco perché alla fine la prescrizione "guida con lenti" finisce spesso per essere data/tolta/rimessa senza il supporto di un oggettivo criterio medico-legale.
 
Scusate, sono andato a cercare il Decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59 - Allegato III di cui riporto questi estratto:

"Il candidato al rilascio o al rinnovo della patente di guida deve possedere una visione binoculare con un'acutezza visiva, se del caso raggiungibile con lenti correttive, di almeno 0,8 per l'occhio più valido e di almeno 0,4 per l'occhio meno valido. Se per ottenere i valori di 0,8 e 0,4 sono utilizzate lenti correttive, l'acutezza visiva minima (0,8 e 0,4) deve essere ottenuta o mediante correzione per mezzo di lenti a tempiale con potenza non superiore alle otto diottrie come equivalente sferico o mediante lenti a contatto anche con potere diottrico superiore. La correzione deve risultare ben tollerata."

Mi sembra un po' diverso da quanto scritto nel post #1.
 
Scusate, sono andato a cercare il Decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59 - Allegato III di cui riporto questi estratto:
...
Mi sembra un po' diverso da quanto scritto nel post #1.

Infatti tu hai riportato i requisiti per le patenti C, D ecc.

Questa discussione invece si riferisce specificamente alla patente B, che comprensibilmente prevede requisiti meno stringenti (vedi il punto A.3.1. dell'Allegato III).
 
Ultima modifica:
mia moglie aveva la guida con lenti, pur vedendo bene da un occhio e penso una o due diottrie di miopia dall'altro.
ad un rinnovo, la guida con lenti e' sparita.

La cosa è capitata anche a qualche mio conoscente. Del resto se la valutazione è lasciata alla discrezionalità dei medici, bisogna aspettarsi queste situazioni.

Una curiosità: immagino che tua moglie continui comunque ad usare gli occhiali alla guida; per caso ha riscontrato qualche aspetto negativo legato a questa situazione?

In altre parole, secondo te una persona che comunque mette gli occhiali alla guida (a prescindere dall'obbligo) potrebbe avere qualche vantaggio ad avere la relativa prescrizione consacrata sulla patente?
 
Gia'....

Io li metto solo,
quella qualche volta che voglio fare qualche controllo alla strumentazione....

Da lontano ci vedo bene anche senza.
E quello chiedono all' esame per....o per il rinnovo
 
Back
Alto