dò una ravanata al fischietto e gingilli... 
99octane ha scritto:fabiologgia ha scritto:Ho fatto parte per anni del 118 e ti assicuro che in nessun caso il personale delle ambulanze si occupa di informare i parenti delle vittime di incidenti stradali o simili, anzi ci è espressamente vietato controllare nei telefonini o cose simili. Durante il soccorso l'unica cosa che si pensa a fare (e si fa) è quella di stabilizzare il paziente, prestargli le prime cure e portarlo al più presto in ospedale.
La ricerca dei parenti è un'incombenza che spetta alle Forze dell'Ordine, una volta che si è in Ospedale e si è identificato con certezza il paziente.
Saluti
Bhe, e dunque? Vorra' dire che la voce "1 ICE" servira' alle FF.O.![]()
99octane ha scritto:arhat ha scritto:se devi da morì ice o non ice mori lo stesso. gli operatori della croce rossa è più opportuno che svolgano al meglio il loro lavoro, che è quello di salvare quante più vite possibile, piuttosto che spargere disperazione con inutile tempismo.
Se devi mori', mori lo stesso.
Ma spesso non dovevi mori', e invece sei morto lo stesso.
Poter contattare un parente spesso serve non solo per "spargere inutile disperazione" (cosa sulla quale ci sarebbe da discutere, visto che spesso capita che i congiunti di vittime di un incidente restino anche ore senza sapere cosa sia capitato al loro parente!) ma anche a conoscere informazioni anamnestiche non necessariamente conoscibili finche' non sia troppo tardi.
Io, per esempio, sono allergico all'eritromicina, un antibiotico ad ampio spettro IPOALLERGENICO che, come tale, viene usato moltissimo e come base, quando non si sappia se il paziente sia allergico a qualcosa.
Dunque, la corretta procedura di pronto soccorso, che statisticamente offre le maggiori garanzie (e che dunque ogni struttura ospedaliera fa bene ad adottare) a me m'ammazza stecchito come il RAID.
Posso portarmi dietro il tesserino che dichiara le mie allergie e paturnie varie, ma non si sa mai cosa possa essere leggibile o meno dopo che ti spatasci per benino.
Dunque, piu' informazioni ci sono, meglio e'.
dexxter ha scritto:99octane ha scritto:arhat ha scritto:se devi da morì ice o non ice mori lo stesso. gli operatori della croce rossa è più opportuno che svolgano al meglio il loro lavoro, che è quello di salvare quante più vite possibile, piuttosto che spargere disperazione con inutile tempismo.
Se devi mori', mori lo stesso.
Ma spesso non dovevi mori', e invece sei morto lo stesso.
Poter contattare un parente spesso serve non solo per "spargere inutile disperazione" (cosa sulla quale ci sarebbe da discutere, visto che spesso capita che i congiunti di vittime di un incidente restino anche ore senza sapere cosa sia capitato al loro parente!) ma anche a conoscere informazioni anamnestiche non necessariamente conoscibili finche' non sia troppo tardi.
Io, per esempio, sono allergico all'eritromicina, un antibiotico ad ampio spettro IPOALLERGENICO che, come tale, viene usato moltissimo e come base, quando non si sappia se il paziente sia allergico a qualcosa.
Dunque, la corretta procedura di pronto soccorso, che statisticamente offre le maggiori garanzie (e che dunque ogni struttura ospedaliera fa bene ad adottare) a me m'ammazza stecchito come il RAID.
Posso portarmi dietro il tesserino che dichiara le mie allergie e paturnie varie, ma non si sa mai cosa possa essere leggibile o meno dopo che ti spatasci per benino.
Dunque, piu' informazioni ci sono, meglio e'.
contro le allergie, fumate crack...... :shock: :shock:
cicciobenzina ha scritto:dexxter ha scritto:99octane ha scritto:arhat ha scritto:se devi da morì ice o non ice mori lo stesso. gli operatori della croce rossa è più opportuno che svolgano al meglio il loro lavoro, che è quello di salvare quante più vite possibile, piuttosto che spargere disperazione con inutile tempismo.
Se devi mori', mori lo stesso.
Ma spesso non dovevi mori', e invece sei morto lo stesso.
Poter contattare un parente spesso serve non solo per "spargere inutile disperazione" (cosa sulla quale ci sarebbe da discutere, visto che spesso capita che i congiunti di vittime di un incidente restino anche ore senza sapere cosa sia capitato al loro parente!) ma anche a conoscere informazioni anamnestiche non necessariamente conoscibili finche' non sia troppo tardi.
Io, per esempio, sono allergico all'eritromicina, un antibiotico ad ampio spettro IPOALLERGENICO che, come tale, viene usato moltissimo e come base, quando non si sappia se il paziente sia allergico a qualcosa.
Dunque, la corretta procedura di pronto soccorso, che statisticamente offre le maggiori garanzie (e che dunque ogni struttura ospedaliera fa bene ad adottare) a me m'ammazza stecchito come il RAID.
Posso portarmi dietro il tesserino che dichiara le mie allergie e paturnie varie, ma non si sa mai cosa possa essere leggibile o meno dopo che ti spatasci per benino.
Dunque, piu' informazioni ci sono, meglio e'.
contro le allergie, fumate crack...... :shock: :shock:
giuann hai già pisciato il cane?...
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa