<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Politica di Marchionne sull gamma del gruppo | Il Forum di Quattroruote

Politica di Marchionne sull gamma del gruppo

Da un po' di anni ormai nel gruppo Fiat viene applicata una politica unica nel panorama auto mondiale.
Ovvero vengono eliminati modelli senza sostituirli.
Oppure la vita dei modelli è esasperatamente prolungata.
Ad esempio Croma, Multipla ed Ulisse vengono sostituiti da un unico modello Freemont che poi nuovo non è.
Il primo semi suv della casa, dopo quasi 10 anni in cui in questo segmento si è avuta solo crescita.
Panda è sul mercato tale e quale dal 2003, Idea praticamente identica dal 2004, della Sedici non si sente mai parlare eppure ricordo un semi boom di acquisti al momento del lancio.
Sulla Bravo è stato scelto di farla solo 5 porte perchè tanto wagon avrebbe venduto troppo poco secondo i loro calcoli.
Anche Croma su fatta solo wagon perchè tanto le berline non vendono.
A quando la sostituta della Punto? E fare una low cost sostituta della Punto classic che vendeva 3 mila unità al mese no?

Se voglio una coupè o una spider devo per forza andare su un marchio estero.
Perchè Citroen ha praticamente una gamma doppia con il marchio Ds? Peugeot ha addirittura messo sul mercato una coupè come la Rcz. Reanult sebbene faccia auto dalle linee discutibili ha messo sul mercato la Wind. Wag non ha una serie di doppioni nella sua gamma considerando tutto il gruppo?.

Nel gruppo Fiat ormai si fa davvero fatica ad osare o a spendere per produrre nuovi modelli. Sperano che la gente compri all'infinito quelli che ci sono già? Faciloni

Alfa Romeo poi ha una gamma ridotta ai minimi termini e Lancia a parte Ypsilon e Delta avrà solo dei rimarchiamenti di auto americane.

Investimenti nel prodotto zero. O quasi. O in tempi biblici. La crisi c'è per tutti ma gli altri investono ugualmente nel prodotto.
In casa mia si è sempre comprato italiano ( ad eccezione di una 206 cabrio ma se voglio una cabrio vera cosa compro di italiano??) e attualmente guido una 500.
Ma la prossima auto non so se sarà italiana nel caso volessi salire di segmento perchè di alternative ce ne sono troppo poche.
 
Il_Mago_Di_Oz ha scritto:
Da un po' di anni ormai nel gruppo Fiat viene applicata una politica unica nel panorama auto mondiale.
Ovvero vengono eliminati modelli senza sostituirli.
Oppure la vita dei modelli è esasperatamente prolungata.
Ad esempio Croma, Multipla ed Ulisse vengono sostituiti da un unico modello Freemont che poi nuovo non è.
Il primo semi suv della casa, dopo quasi 10 anni in cui in questo segmento si è avuta solo crescita.
Panda è sul mercato tale e quale dal 2003, Idea praticamente identica dal 2004, della Sedici non si sente mai parlare eppure ricordo un semi boom di acquisti al momento del lancio.
Sulla Bravo è stato scelto di farla solo 5 porte perchè tanto wagon avrebbe venduto troppo poco secondo i loro calcoli.
Anche Croma su fatta solo wagon perchè tanto le berline non vendono.
A quando la sostituta della Punto? E fare una low cost sostituta della Punto classic che vendeva 3 mila unità al mese no?

Se voglio una coupè o una spider devo per forza andare su un marchio estero.
Perchè Citroen ha praticamente una gamma doppia con il marchio Ds? Peugeot ha addirittura messo sul mercato una coupè come la Rcz. Reanult sebbene faccia auto dalle linee discutibili ha messo sul mercato la Wind. Wag non ha una serie di doppioni nella sua gamma considerando tutto il gruppo?.

Nel gruppo Fiat ormai si fa davvero fatica ad osare o a spendere per produrre nuovi modelli. Sperano che la gente compri all'infinito quelli che ci sono già? Faciloni

Alfa Romeo poi ha una gamma ridotta ai minimi termini e Lancia a parte Ypsilon e Delta avrà solo dei rimarchiamenti di auto americane.

Investimenti nel prodotto zero. O quasi. O in tempi biblici. La crisi c'è per tutti ma gli altri investono ugualmente nel prodotto.
In casa mia si è sempre comprato italiano ( ad eccezione di una 206 cabrio ma se voglio una cabrio vera cosa compro di italiano??) e attualmente guido una 500.
Ma la prossima auto non so se sarà italiana nel caso volessi salire di segmento perchè di alternative ce ne sono troppo poche.

:shock: :shock: eco un post tutto nuovo che propone un argomento mai trattato...
perché non mandi un'@mail direttamente a Marchionne, facendogli le stesse domande.? :D
Ahhh... metre aspetti la risposta provaa leggere i mille post precedenti che in altri 3D uguali a quasto parlano dello stesso argomento :lol:
cordialemnte tolo
 
tolo52meo ha scritto:
Il_Mago_Di_Oz ha scritto:
Da un po' di anni ormai nel gruppo Fiat viene applicata una politica unica nel panorama auto mondiale.
Ovvero vengono eliminati modelli senza sostituirli.
Oppure la vita dei modelli è esasperatamente prolungata.
Ad esempio Croma, Multipla ed Ulisse vengono sostituiti da un unico modello Freemont che poi nuovo non è.
Il primo semi suv della casa, dopo quasi 10 anni in cui in questo segmento si è avuta solo crescita.
Panda è sul mercato tale e quale dal 2003, Idea praticamente identica dal 2004, della Sedici non si sente mai parlare eppure ricordo un semi boom di acquisti al momento del lancio.
Sulla Bravo è stato scelto di farla solo 5 porte perchè tanto wagon avrebbe venduto troppo poco secondo i loro calcoli.
Anche Croma su fatta solo wagon perchè tanto le berline non vendono.
A quando la sostituta della Punto? E fare una low cost sostituta della Punto classic che vendeva 3 mila unità al mese no?

Se voglio una coupè o una spider devo per forza andare su un marchio estero.
Perchè Citroen ha praticamente una gamma doppia con il marchio Ds? Peugeot ha addirittura messo sul mercato una coupè come la Rcz. Reanult sebbene faccia auto dalle linee discutibili ha messo sul mercato la Wind. Wag non ha una serie di doppioni nella sua gamma considerando tutto il gruppo?.

Nel gruppo Fiat ormai si fa davvero fatica ad osare o a spendere per produrre nuovi modelli. Sperano che la gente compri all'infinito quelli che ci sono già? Faciloni

Alfa Romeo poi ha una gamma ridotta ai minimi termini e Lancia a parte Ypsilon e Delta avrà solo dei rimarchiamenti di auto americane.

Investimenti nel prodotto zero. O quasi. O in tempi biblici. La crisi c'è per tutti ma gli altri investono ugualmente nel prodotto.
In casa mia si è sempre comprato italiano ( ad eccezione di una 206 cabrio ma se voglio una cabrio vera cosa compro di italiano??) e attualmente guido una 500.
Ma la prossima auto non so se sarà italiana nel caso volessi salire di segmento perchè di alternative ce ne sono troppo poche.

:shock: :shock: eco un post tutto nuovo che propone un argomento mai trattato...
perché non mandi un'@mail direttamente a Marchionne, facendogli le stesse domande.? :D
Ahhh... metre aspetti la risposta provaa leggere i mille post precedenti che in altri 3D uguali a quasto parlano dello stesso argomento :lol:
cordialemnte tolo

sinceramente leggo molto di più i post piuttosto che scrivere. Avevo piacere di esprimere la mia opinione liberamente e di sentire commenti al riguardo. Ma se la cosa deve meritare sberleffi ironici torno tranquillamente nel mio oblio
 
sopra la 500 troppo poche?a parita' di auto non vedo perche' non comprare una punto,una bravo,una giulietta,mito ,ypsilon?quel che manca sono le suv medio-piccole.Ho usato punto e bravo e sono ottime auto,peccato che per le strade che faccio mi serva un suv
 
Un'azienda lavora sempre con budget limitati. FIAT ormai sono più di 10 anni che lavora sul rinnovo della propria gamma motori ed ultimamente è anche stata impegnata nell'acquisto della Chrysler. E' anche ovvio che abbia budget limitati nel lancio di nuovi prodotti.
Dal lato opposto abbiamo invece la politica di VW che punta a coprire tutti i segmenti e perfino a raddoppiare in alcuni (ditemi voi a cosa serve il Golf Cabrio con la Eos in listino) per contro si trova oggi con una gamma motori nei segmenti bassi letteralmente del piffero (e se proprio serve faccio l'elenco per spiegare che intendo).
La cosa più ovvia, quindi, è scegliere delle priorità: Panda è ovviamente un'auto con precedenza assoluta poiché è quella che porta più liquidità, al contrario, le berline di segmento D vendono in proporzione poco anche se ti chiami Audi o BMW. Sempre tra le priorità c'erano Lancia ed ALFA, Lancia è un marchio salvato con la fusione con Chrysler ed il lancio della Thema, ALFA ha un product plan bello lungo ma soffocato dalla crisi in USA.
Ecco quindi spiegate le scelte: oggi alle berline si preferiscono i SUV o simil SUV, le monovolume, per quanto più intelligenti (come Multipla), vendono poco. Il SUV C vende e difatti Bravo sarà sostituita da un simil-Quasquai. Certo, anche il lancio di un nuovo modello è oneroso, vedere Bravo che non è stata pubblicizzata abbastanza a lungo, quindi anche questi devono essere scaglionati nel tempo.
 
crank ha scritto:
Un'azienda lavora sempre con budget limitati. FIAT ormai sono più di 10 anni che lavora sul rinnovo della propria gamma motori ed ultimamente è anche stata impegnata nell'acquisto della Chrysler. E' anche ovvio che abbia budget limitati nel lancio di nuovi prodotti.
Dal lato opposto abbiamo invece la politica di VW che punta a coprire tutti i segmenti e perfino a raddoppiare in alcuni (ditemi voi a cosa serve il Golf Cabrio con la Eos in listino) per contro si trova oggi con una gamma motori nei segmenti bassi letteralmente del piffero (e se proprio serve faccio l'elenco per spiegare che intendo).
La cosa più ovvia, quindi, è scegliere delle priorità: Panda è ovviamente un'auto con precedenza assoluta poiché è quella che porta più liquidità, al contrario, le berline di segmento D vendono in proporzione poco anche se ti chiami Audi o BMW. Sempre tra le priorità c'erano Lancia ed ALFA, Lancia è un marchio salvato con la fusione con Chrysler ed il lancio della Thema, ALFA ha un product plan bello lungo ma soffocato dalla crisi in USA.
Ecco quindi spiegate le scelte: oggi alle berline si preferiscono i SUV o simil SUV, le monovolume, per quanto più intelligenti (come Multipla), vendono poco. Il SUV C vende e difatti Bravo sarà sostituita da un simil-Quasquai. Certo, anche il lancio di un nuovo modello è oneroso, vedere Bravo che non è stata pubblicizzata abbastanza a lungo, quindi anche questi devono essere scaglionati nel tempo.

e secodo te i ricarrozzamenti delle petroliere americane con lo stemma lancia sara' sicuramente un successo?
io credo di no,se si limiteranno solo a rifare la calandra anteriore
 
Le auto di nicchia sono un indice di salute della casa automobilistica.

Guardate cosa stanno tirando fuori i coreani..
 
pittigasabasca ha scritto:
e secodo te i ricarrozzamenti delle petroliere americane con lo stemma lancia sara' sicuramente un successo?
io credo di no,se si limiteranno solo a rifare la calandra anteriore

Prima di tutto è errato parlare di ricarrozzamenti dato che si parla di FUSIONE.

Secondo: chiamamela petroliera! :D

http://www.youtube.com/watch?v=_jCgBuLlCNo
 
crank ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
e secodo te i ricarrozzamenti delle petroliere americane con lo stemma lancia sara' sicuramente un successo?
io credo di no,se si limiteranno solo a rifare la calandra anteriore

Prima di tutto è errato parlare di ricarrozzamenti dato che si parla di FUSIONE.

Secondo: chiamamela petroliera! :D

http://www.youtube.com/watch?v=_jCgBuLlCNo

e quella roba li dovrebbe far tremare audi ,bmw,mercedes?
se vende un pezzo piu della thesis sarà un successone
 
tolo52meo ha scritto:
Il_Mago_Di_Oz ha scritto:
Da un po' di anni ormai nel gruppo Fiat viene applicata una zero. O quasi. O in tempi biblici. La crisi c'è per tutti ma gli altri investono ugualmente nel prodotto.
In casa mia si è sempre comprato italiano ( ad eccezione di una 206 cabrio ma se voglio una cabrio vera cosa compro di italiano??) e attualmente guido una 500.
Ma la prossima auto non so se sarà italiana nel caso volessi salire di segmento perchè di alternative ce ne sono troppo poche.
:shock: :shock: eco un post tutto nuovo che propone un argomento mai trattato...
perché non mandi un'@mail direttamente a Marchionne, facendogli le stesse domande.? :D
Ahhh... metre aspetti la risposta provaa leggere i mille post precedenti che in altri 3D uguali a quasto parlano dello stesso argomento :lol:
cordialemnte tolo
per me le considerazioni che ha fatto sono validissime, l'esempio della cabrio è lampante; si sono accorti anche ala VW....
detto questo, tu credi che uno come M accetterebbe consigli? questo è un "dittatore" e non ammette che uno segua una linea che lui ritiene sbagliata. Diversamente perchè avrebbe mandato via gente come Demel o Kalbfell? gente che ha lavorava nel mondo dell'auto quando lui faceva il commercialista. E anche De Meo se ne è andato....assunto dalla VW
 
pittigasabasca ha scritto:
crank ha scritto:
Un'azienda lavora sempre con budget limitati. FIAT ormai sono più di 10 anni che lavora sul rinnovo della propria gamma motori ed ultimamente è anche stata impegnata nell'acquisto della Chrysler. E' anche ovvio che abbia budget limitati nel lancio di nuovi prodotti.
Dal lato opposto abbiamo invece la politica di VW che punta a coprire tutti i segmenti e perfino a raddoppiare in alcuni (ditemi voi a cosa serve il Golf Cabrio con la Eos in listino) per contro si trova oggi con una gamma motori nei segmenti bassi letteralmente del piffero (e se proprio serve faccio l'elenco per spiegare che intendo).
La cosa più ovvia, quindi, è scegliere delle priorità: Panda è ovviamente un'auto con precedenza assoluta poiché è quella che porta più liquidità, al contrario, le berline di segmento D vendono in proporzione poco anche se ti chiami Audi o BMW. Sempre tra le priorità c'erano Lancia ed ALFA, Lancia è un marchio salvato con la fusione con Chrysler ed il lancio della Thema, ALFA ha un product plan bello lungo ma soffocato dalla crisi in USA.
Ecco quindi spiegate le scelte: oggi alle berline si preferiscono i SUV o simil SUV, le monovolume, per quanto più intelligenti (come Multipla), vendono poco. Il SUV C vende e difatti Bravo sarà sostituita da un simil-Quasquai. Certo, anche il lancio di un nuovo modello è oneroso, vedere Bravo che non è stata pubblicizzata abbastanza a lungo, quindi anche questi devono essere scaglionati nel tempo.

e secodo te i ricarrozzamenti delle petroliere americane con lo stemma lancia sara' sicuramente un successo?
io credo di no,se si limiteranno solo a rifare la calandra anteriore

Mentre i ricarrozzamenti con i 4 cerchietti delle varie VW e che tu acquisti, vanno bene ????
 
bumper morgan ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Il_Mago_Di_Oz ha scritto:
Da un po' di anni ormai nel gruppo Fiat viene applicata una zero. O quasi. O in tempi biblici. La crisi c'è per tutti ma gli altri investono ugualmente nel prodotto.
In casa mia si è sempre comprato italiano ( ad eccezione di una 206 cabrio ma se voglio una cabrio vera cosa compro di italiano??) e attualmente guido una 500.
Ma la prossima auto non so se sarà italiana nel caso volessi salire di segmento perchè di alternative ce ne sono troppo poche.
:shock: :shock: eco un post tutto nuovo che propone un argomento mai trattato...
perché non mandi un'@mail direttamente a Marchionne, facendogli le stesse domande.? :D
Ahhh... metre aspetti la risposta provaa leggere i mille post precedenti che in altri 3D uguali a quasto parlano dello stesso argomento :lol:
cordialemnte tolo
per me le considerazioni che ha fatto sono validissime, l'esempio della cabrio è lampante; si sono accorti anche ala VW....
detto questo, tu credi che uno come M accetterebbe consigli? questo è un "dittatore" e non ammette che uno segua una linea che lui ritiene sbagliata. Diversamente perchè avrebbe mandato via gente come Demel o Kalbfell? gente che ha lavorava nel mondo dell'auto quando lui faceva il commercialista. E anche De Meo se ne è andato....assunto dalla VW

Beh, viste le grandi novità di VW, meno male che se lo sono preso loro.
 
Aumenti per tutte le marche e in tutto il mondo Wolfsburg, 19 ago - Nei primi sette mesi di quest'anno il gruppo Volkswagen (Vw) ha fatto meglio del mercato mondiale con vendite in rialzo del 14,4% verso un anno prima a 4,75 milioni di unita' (+5,5% l'incremento del mercato globale nello stesso periodo). Lo comunica il gruppo tedesco, che a luglio ha segnato un progresso del 16,3% delle vendite a 665.600. In dettaglio, nel periodo gennaio-luglio, Vw ha registrato un aumento del 10,2% in Europa (+11,9% in Germania), del 21,4% in Nordamerica (+20,5% negli Usa) e del 19,2% nella regione del Pacifico asiatico (+16,4% in Cina, +194,5% in India). Tra le varie marche Vw +12,5%, Audi +17,4%, Skoda +19,7% e Seat +1,9%, mentre le immatricolazioni dei veicoli commerciali sono salite del 28,2%. Christian Klinger, membro del board, ha affermato: "sono aumentate le consegne di tutte le marche a livello mondiale. Il gruppo mantiene il suo percorso di crescita con la sua forte gamma di modelli". Quest'anno il costruttore tedesco punta a un target di vendite pari a 8 milioni.
Lo avevo già postato qualche giorno fa...a evidentemente ti era sfuggito 8)
 
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