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Poi mi sono svegliato...

Si comprano e si collegano al telaio
Mai visto, all'epoca, anche un solo Corsarino con bauletto o roba simile.
Sono cose venute dopo e più che altro sulle grosse moto da turismo usate dagli stranieri, che ci andavano con qualsiasi tempo, ed erano casomai borse laterali : io all'epoca non ricordo alcun bauletto, intendendo quelli da attaccare dietro la sella, è tutta roba arrivata in epoche successive.
 
Allora (metà anni ottanta) esistevano?
Più o meno, ho smanettato coi 2T dal 1980 a poco dopo il 90, quando uscirono quelli valvolati allo scarico, parliamo di motori 125cc che, preparati, superavano abbondantemente i 40cv alla ruota. Dicono che gli ufficiali arrivassero a 50 ed oltre. In OR, in pista, con erogazioni più appuntite anche qualcosa in più...
 
Non ero né così esperto né così attrezzato per mettermi ad "alesare" un carburatore, e per la verità nemmeno ricordo che qualcuno l'abbia fatto.... la maggior parte, semplicemente, metteva sul motore il carburatore adatto per avere la potenza piena : 15 mm per i Morini 4t, 19 mm in genere per i 2t (Minarelli e simili) ma anche 20 mm e persino, su quelli più spinti, 22 mm, su motori che s'ingolfavano se non stavano almeno a 5-6.000 giri.... io cmq non sono e non ero, neppure allora, fissato con le elaborazioni (all'epoca comunissime, i 2t modificati erano quasi più di quelli standard....) e mi sarebbe bastato avere le prestazioni piene dal mio bellissimo 4t Morini.

Si, neanche io disponevo degli attrezzi, difatti l'ho fatto fare al meccanico... il problema del Garelli è che non c'era spazio per mettere un carburatore più grande di quello di serie, perciò l'unica era limarlo all'interno.
Ricordo qualcuno che l'aveva messo esterno laterale, ma era a vista e il vigile lo vedeva subito che non era il suo
 
Si, neanche io disponevo degli attrezzi, difatti l'ho fatto fare al meccanico... il problema del Garelli è che non c'era spazio per mettere un carburatore più grande di quello di serie, perciò l'unica era limarlo all'interno.
IO avrei lavorato più sul collettore e sui travasi, si potevano allargare e lucidare (lappare) venivano a specchio.
 
Io ho dato fondo alle mie riminescenze seventies o quasi in un giugno Romano del 1980 poi devo avere ricordi più chiari più di un lustro dopo....

Ricordo che tornando in macchina con mia madre rimanemmo "presi dentro" il ritorno di un motoraduno, molto partecipato, ovviamente (prima metà anni ottanta) niente casco, occhialini e ciabatte per molti, forse qualcuno con la tuta e il casco e dietro la ragazza sempre in ciabatte coi capelli al vento....fu un viaggio orribile che ancora ci ricordiamo per la "paura" di questa moltitudine rombante che superava ovunque.

Chiaramente c'era la produzione di allora dal "nuovo" suzukone Katana al vecchio Honda 750 passando per tutto....

Proprio di quel "tutto" ricordo parecchi esemplari Morini. In Kroo ma anche lo Sport, ma anche un'allora "competitors" che poi "svanì".

Vediamo se qualcuno indovina l'enduro prima metà anni ottanta. E che l'Aprilia dovrebbe ringraziare (indizione....)
 
Io non sono mai stato appassionato per le moto, ho usato una vespa più vecchia di me fino al conseguimento della patente. Piuttosto, con le cinture avete avuto difficoltà di adattamento? Io ho iniziato ad allacciarle quando ho preso la prima auto che le montava, nel 1988, quindi prima che diventassero obbligatorie...
 
IO avrei lavorato più sul collettore e sui travasi, si potevano allargare e lucidare (lappare) venivano a specchio.

la Proma era un tutt'uno col collettore.

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Prima montavo una Sito adattata, doveva essere di un Caballero o qualcosa di simile, ma sparavo sempre via il silenziatore che era un bussolotto attaccato a viite.

I travasi non li ho toccati perchè col kit pistone e testa da 65 erano già modificati.
 
Vediamo se qualcuno indovina l'enduro prima metà anni ottanta. E che l'Aprilia dovrebbe ringraziare (indizione....)
In quegli anni aprilia faceva come enduro stradali ETX con serbatoio normale e Touareg con look africano e serbatoio maggiorato. Come enduro off road (una cross con luci e targa) credo si chiamasse RX.
 
da collegare al telaio indendevo i porta casco a tenaglia,, potevi anche comprartelo e saldartelo o farlo saldare.
All'epoca del Corsarino i caschi erano oggetti pressoché sconosciuti tra gli utenti dei 50, ed il problema non si poneva proprio.
Li usavano con le grosse moto da turismo o sportive quelli che ci viaggiavano, fuori città ; per quanto ricordo io, all'epoca in città erano usati molto poco, anche con le grosse cilindrate.
 
In quegli anni aprilia faceva come enduro stradali ETX con serbatoio normale e Touareg con look africano e serbatoio maggiorato. Come enduro off road (una cross con luci e targa) credo si chiamasse RX.

Quelle sono venute dopo. La RX che poi divenne Tuareg Rally anche....erano le epoche della STX prima serie...e l'enduro nacque poco dopo ma....
 
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