<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> poi ci lamentiamo se chiudono le fabbriche | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

poi ci lamentiamo se chiudono le fabbriche

umbiBerto ha scritto:
E come farebbe a far salire il valore senza rilanciare modelli e produzione ?
Come si fa?
Chiudo stabilimenti in zone in cui gli operai sono pagati poco, ma pagati, e li apro in zone in cui vengono ad elemosinare un posto di lavoro per 2 soldi.
I margini aumentano.
Le azioni pure

Oppure sposto le sedi amministrative in Paesi che offrono una tassazione più favorevole.
E infatti tante aziende italiane hanno trasferito la sede in Olanda negli ultimi anni.
Il bilancio migliora, il titolo sale.

http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE96M01T20130723

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/11/26/news/fiat_industrial_marchionne-47396867/

Mi sosprende che un uomo di esperienza come te, questo giochetto non l'abbia ancora afferrato del tutto.

Pero' col cavolo che le macchine le vendono in Olanda... vogliono venderle qua.
Si vede che c'è ancora chi abbocca...

Pronto a ricredermi quando vedrò modelli nuovi e concorrenziali sfornati con continuità, e non ogni tanto, giusto per esistere ancora.
In ballo non c'è solo Fiat, ma l'Italia come Paese.
 
umbiBerto ha scritto:
motozaq ha scritto:
Marchionne, se non ricorso male, aveva un 200 milioni di euro in azioni Fiat... quindi il suo obiettivo primario non è assolutamente investire per rilanciare i marchi, ma incassare più soldi possibile, facendo salire la quotazione del titolo in borsa.

E come farebbe a far salire il valore senza rilanciare modelli e produzione ?

Sbaglio o negli ultimi anni Fiat ha chiuso con bilanci operativi più che lusinghieri e dividendi per gli azionisti? :?:
Se consideriamo che ciò è avvenuto in tempi di contrazione del mercato ed inaridimento dei listini...
 
motozaq ha scritto:
E infatti tante aziende italiane hanno trasferito la sede in Olanda negli ultimi anni.
Il bilancio migliora, il titolo sale.Pero' col cavolo che le macchine le vendono in Olanda... vogliono venderle qua.
Si vede che c'è ancora chi abbocca...

Pronto a ricredermi quando vedrò modelli nuovi e concorrenziali sfornati con continuità, e non ogni tanto, giusto per esistere ancora.
In ballo non c'è solo Fiat, ma l'Italia come Paese.

Quindi l'Olanda sarebbe un paese dove il personale costa due soldi ?

Fare fabbriche dove la manodopera costa meno vuol dire in ogni caso fare modelli del marchio sicuramente non progettati testati e ingegnerizzati con la manodopera che costa meno. Coi governi attuali il costo della macchina pubblica che negli ultimi 10 anni è quadruplicato mi sembra l'unica possibilità a mio avviso.

Così come negli anni 80 il sindacato si preoccupava di difendere gli indifendibili per quattro tessere (Visti poi i sindacalisti in politica che risultati ?) adesso nessuno si preoccupa di dire che l'unico vero motivo del disastro Italiano è il debito pubblico allegramente avallato da politi e soprattutto sindacati che si sono costruiti le loro clientele a spese dei lavoratori che dovevano tutelare.

Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ...... di solito chi ringhia tanto poi è il primo che scapperebbe se potesse ... questo la mia esperienza mi ha insegnato
 
umbiBerto ha scritto:
Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ......
nella mia città c'è un importantissimo sito produttivo di una famosissima multinazionale del farmaco : lavorano benissimo, prodotto che tira, assenteismo bassissimo , zero rogne con il comune, hanno ottimi rapporti con la locale università da cui pescano a piene mani......risultato ? chiudono come quelli di Amiens ! perchè ? nell'estremo oriente il costo è meno della metà , la verità è che un certo capitalismo selvaggio non ha mai il portafoglio pieno abbastanza e che le stock option sono diventate spesso un giochino perverso
 
franco58pv ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ......
nella mia città c'è un importantissimo sito produttivo di una famosissima multinazionale del farmaco : lavorano benissimo, prodotto che tira, assenteismo bassissimo , zero rogne con il comune, hanno ottimi rapporti con la locale università da cui pescano a piene mani......risultato ? chiudono come quelli di Amiens ! perchè ? nell'estremo oriente il costo è meno della metà , la verità è che un certo capitalismo selvaggio non ha mai il portafoglio pieno abbastanza e che le stock option sono diventate spesso un giochino perverso

Abbiamo voluto un liberismo con poche regole? Abbiamo voluto che il mercato sia la legge? Abbiamo voluto la globalizzazione? Ora dobbiamo accetarne anche le conseguenze.

Io ricordo 20 anni fa discorsi di economisti che esaltavano il mercato, come unico modo per aumentare la ricchezza e la prosperità (non dicevano però di chi).
 
umbiBerto ha scritto:
motozaq ha scritto:
E infatti tante aziende italiane hanno trasferito la sede in Olanda negli ultimi anni.
Il bilancio migliora, il titolo sale.Pero' col cavolo che le macchine le vendono in Olanda... vogliono venderle qua.
Si vede che c'è ancora chi abbocca...

Pronto a ricredermi quando vedrò modelli nuovi e concorrenziali sfornati con continuità, e non ogni tanto, giusto per esistere ancora.
In ballo non c'è solo Fiat, ma l'Italia come Paese.

Quindi l'Olanda sarebbe un paese dove il personale costa due soldi ?
Ci fai o ci sei?
In olanda spostano la sede legale, quelle che paga le tasse, non la fabbrica.
Se ci fai, un consiglio: lascia perdere, sono la persona sbagliata.
Se ci sei, un consiglio: lascia perdere temi che non ti competono.
 
umbiBerto ha scritto:
Fare fabbriche dove la manodopera costa meno vuol dire in ogni caso fare modelli del marchio sicuramente non progettati testati e ingegnerizzati con la manodopera che costa meno. Coi governi attuali il costo della macchina pubblica che negli ultimi 10 anni è quadruplicato mi sembra l'unica possibilità a mio avviso.
Quello che a tuo avviso accade e quello che accade veramente, sono due cose diametralmente opposte: 10 anni fa Apple è andata in Cina a fabbricare telefonini.
Adesso il mercato è pieno di smartphone uguali, se non migliori, progettati, testati ed ingnerizzati in Cina.
Quando delocalizzi una produzione, volente o nolente delocalizzi anche il know-how.
Il costo della macchina pubblica quadruplicato?
Porta le cifre a sostegno di queste tue affermazioni ridicole, se le trovi.
Il dato REALE, invece, è che Fiat incassa dallo Stato più di quanto paga di tasse.
E questo dato è certificato dall'INPS.
http://www.julienews.it/notizia/economia-e-finanza/la-fiat-incassa-pi-soldi-pubblici-di-quanti-ne-versi-allo-stato/321752_economia-e-finanza_5.html

PS: Quando rispondi a me, prima accendi il comprendonio.
 
umbiBerto ha scritto:
Così come negli anni 80 il sindacato si preoccupava di difendere gli indifendibili per quattro tessere (Visti poi i sindacalisti in politica che risultati ?) adesso nessuno si preoccupa di dire che l'unico vero motivo del disastro Italiano è il debito pubblico allegramente avallato da politi e soprattutto sindacati che si sono costruiti le loro clientele a spese dei lavoratori che dovevano tutelare.

Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ...... di solito chi ringhia tanto poi è il primo che scapperebbe se potesse ... questo la mia esperienza mi ha insegnato
Negli anni 80 Fiat aveva il 60% del mercato italiano e il 13% di quello europeo.
Marginalizzati i sindacati (che altrove siedono direttamente nel CdA), si ritrova col 27% del mercato italiano e il 4.% di quello europeo.

E ricordati che quando Marchionne voleva comprare Opel, sono stati i sindacati tedeschi a non volerlo.

E non negli anni 80, ma 3-4 anni fa.

Poi voleva comprare Peugeot... ma quelli hanno preferito i cinesi... il che è tutto dire...
(per le acquisizioni i soldi li hanno, per sviluppare modelli nuovi no)

Te e quelli come te porterete Fiat ad essere sempre più odiata e marginale nel contesto italiano. In quello europeo già lo è....
 
motozaq ha scritto:
Poi voleva comprare Peugeot... ma quelli hanno preferito i cinesi... il che è tutto dire...
(
eh mi sa che però i cuginastri hanno visto giusto , i cinesi hanno i soldi, ti aprono le porte al loro mercato che è a dir poco molto promettente, oltretutto con volvo mi pare si siano comportati nella maniera migliore
Almeno investissero nel gruppo fiat !
 
motozaq ha scritto:
Quindi l'Olanda sarebbe un paese dove il personale costa due soldi ?
Ci fai o ci sei?
In olanda spostano la sede legale, quelle che paga le tasse, non la fabbrica.
Se ci fai, un consiglio: lascia perdere, sono la persona sbagliata.
Se ci sei, un consiglio: lascia perdere temi che non ti competono.

Spiegami come fa un paese come l'Olanda che ha un tenore di vita e un Welfare due spanne sopra i nostri livelli a concedere condizioni "favorevoli" per far si che l'azienda sposti in Olanda la sede legale ?

Perché non lo fa anche l'Italia allora ? Perché l'efficienza del sistema glielo consente malgrado gli alti stipendi. Perché non spostare la sede legale in Serbia ?

In ogni caso non capisco (O meglio la capisco) la tua maleducazione : Tipico atteggiamento Italiota .... forse è anche per questo che siamo ridotti così
 
motozaq ha scritto:
Quello che a tuo avviso accade e quello che accade veramente, sono due cose diametralmente opposte: 10 anni fa Apple è andata in Cina a fabbricare telefonini.
Adesso il mercato è pieno di smartphone uguali, se non migliori, progettati, testati ed ingnerizzati in Cina.
Quando delocalizzi una produzione, volente o nolente delocalizzi anche il know-how.PS: Quando rispondi a me, prima accendi il comprendonio.

Io direi proprio di no : Ho lavorato in fabbriche Giapponesi delocalizzate in Thailandia, Tedesche : Delocalizzate in CINA : Dove responsabili, capiturno, controllo qualità e quadri erano e sono Giapponesi e Tedeschi. Componentistica pure. Lì si monta e si collauda sotto direttive Giapponesi o Tedesche. Manovalanza del posto e basta.

Ho lavorato in Fabbriche Italiane delocalizzate dove per ridurre le spese all'osso si è fatto affidamento il più possibile sulle competenze locali, spesso c'è il solo direttore e poco più : Dopo poco hanno tutto in mano.

Si può delocalizzare e mantenere il know-how o no ..... dipende da come si affronta l'organizzazione aziendale ...

P.S. : Sempre più maleducati ..... se non vi piace leggere le idee degli altri non scrivete ... sapete questa si chiama : Democrazia so che non capite
 
motozaq ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Così come negli anni 80 il sindacato si preoccupava di difendere gli indifendibili per quattro tessere (Visti poi i sindacalisti in politica che risultati ?) adesso nessuno si preoccupa di dire che l'unico vero motivo del disastro Italiano è il debito pubblico allegramente avallato da politi e soprattutto sindacati che si sono costruiti le loro clientele a spese dei lavoratori che dovevano tutelare.

Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ...... di solito chi ringhia tanto poi è il primo che scapperebbe se potesse ... questo la mia esperienza mi ha insegnato
Negli anni 80 Fiat aveva il 60% del mercato italiano e il 13% di quello europeo.
Marginalizzati i sindacati (che altrove siedono direttamente nel CdA), si ritrova col 27% del mercato italiano e il 4.% di quello europeo.

E ricordati che quando Marchionne voleva comprare Opel, sono stati i sindacati tedeschi a non volerlo.

E non negli anni 80, ma 3-4 anni fa.

Poi voleva comprare Peugeot... ma quelli hanno preferito i cinesi... il che è tutto dire...
(per le acquisizioni i soldi li hanno, per sviluppare modelli nuovi no)

Te e quelli come te porterete Fiat ad essere sempre più odiata e marginale nel contesto italiano. In quello europeo già lo è....

No scusa, fammi capire... Tu sostieni che Fiat è passata dal 60% al 27% del mercato nazionale, e dal 13% al 4% di quello europeo per aver marginalizzato il sindacato? No, davvero, pensi veramente una cosa simile? :rolleyes:

P.S. Opel non è stata venduta alla Fiat perchè i sindacati tedeschi si sono opposti. Qui hai ragione. Ma visto come è messa l'azienda adesso non penso ci abbiano guadagnato. Di fatto Opel è prossima al fallimento.

P.S 2 M. non voleva aqcuistare Peugeot,ma solo allargare la partecipazione a motori e pianali.

P.S.3 Vediamo di rimanere in un ambito di discussione civile e senza necessariamente offendere chi ha opinioni opposte alle nostre. Sennò interviene giustamente la Moderazione.

In genere lo fa con solerzia.
 
motozaq ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
E come farebbe a far salire il valore senza rilanciare modelli e produzione ?
Come si fa?
Chiudo stabilimenti in zone in cui gli operai sono pagati poco, ma pagati, e li apro in zone in cui vengono ad elemosinare un posto di lavoro per 2 soldi.
I margini aumentano.
Le azioni pure

Oppure sposto le sedi amministrative in Paesi che offrono una tassazione più favorevole.
E infatti tante aziende italiane hanno trasferito la sede in Olanda negli ultimi anni.
Il bilancio migliora, il titolo sale.

http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE96M01T20130723

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/11/26/news/fiat_industrial_marchionne-47396867/

Mi sosprende che un uomo di esperienza come te, questo giochetto non l'abbia ancora afferrato del tutto.

Pero' col cavolo che le macchine le vendono in Olanda... vogliono venderle qua.
Si vede che c'è ancora chi abbocca...

Pronto a ricredermi quando vedrò modelli nuovi e concorrenziali sfornati con continuità, e non ogni tanto, giusto per esistere ancora.
In ballo non c'è solo Fiat, ma l'Italia come Paese.
.. Sogni Sogni ...Faccio macchine in un paese morto e li vendo in un paese in un paese dove la morte sta arrivando...
Niente male l idea delle tassazioni piu basse,
buona idea :oops: :oops:
 
motozaq ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Così come negli anni 80 il sindacato si preoccupava di difendere gli indifendibili per quattro tessere (Visti poi i sindacalisti in politica che risultati ?) adesso nessuno si preoccupa di dire che l'unico vero motivo del disastro Italiano è il debito pubblico allegramente avallato da politi e soprattutto sindacati che si sono costruiti le loro clientele a spese dei lavoratori che dovevano tutelare.

Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ...... di solito chi ringhia tanto poi è il primo che scapperebbe se potesse ... questo la mia esperienza mi ha insegnato
Negli anni 80 Fiat aveva il 60% del mercato italiano e il 13% di quello europeo.
Marginalizzati i sindacati (che altrove siedono direttamente nel CdA), si ritrova col 27% del mercato italiano e il 4.% di quello europeo.

E ricordati che quando Marchionne voleva comprare Opel, sono stati i sindacati tedeschi a non volerlo.

E non negli anni 80, ma 3-4 anni fa.

Poi voleva comprare Peugeot... ma quelli hanno preferito i cinesi... il che è tutto dire...
(per le acquisizioni i soldi li hanno, per sviluppare modelli nuovi no)

Te e quelli come te porterete Fiat ad essere sempre più odiata e marginale nel contesto italiano. In quello europeo già lo è....
...lascia perdere la barzelletta di Opel e i suoi Sindacati che sono andati dietro il ministro dell Assia signor imbroglione Koch....
Ah Bochum quest 'anno chiude baracca.....
Dopo che la Merkel ha dato agli americani la bellezza di 11 miliardi i stessi soldi che voleva marcchionne ma con la promessa che non avrebbe licenziato nessuno e chiuso stabilimenti
 
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