<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici, nuova tassa per lo smaltimento | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici, nuova tassa per lo smaltimento

Epme ha scritto:
alexmed ha scritto:
Io personalmente possiedo un bosco non vicino a strade asfaltate e quindi non è poi così facilmente raggiungibile... Eppure una volta trovai un salotto completo buttato che mi ostruiva il passaggio, un'altra volta ho trovato due materassi e una lavatrice.

A parte la rottura di balle che ho dovuto poi io caricarmeli e portarli a smaltire, la mia domanda era. Perché uno dovrebbe fare così? Io ho smaltito dei tv, frigo e altro di ingombrante in modo molto semplice chiamando in comune l'ufficio apposito e prenotando il servizio di sgombro che consiste nel lasciare in strada nel giorno prefissato quello che vuoi ti portino via... il tutto senza spese. Allora perché uno dovrebbe prendersi la briga di caricarsi cose ingombranti e andare fino un bosco percorrendo strade piene di buche dove solitamente passano solo trattori e mollare l'immondizia?

Perchè per es, a Roma ogni "pezzo" ti costa dai 16 ai 33 euro ...

Certo che ne hanno fatta di strada se arrivavano da Roma! :D

Pensa che ho abitato a Torino, Novara e ora in prov di Brescia e mai nessun servizio di raccolta rifiuti mi ha fatto pagare. Pensavo fosse così dappertutto.
 
99octane ha scritto:
...Dopo quattro, massimo cinque anni sono comunque da cambiare.
Epme ha scritto:
...le gomme mi sono durate sempre almeno 80mila.
In quanti anni?
Da tre a sei, più o meno.
Comunque, anche per quanto riguarda gli anni di età, penso dipenda sempre dal tipo di uso che si fa della vettura, dal come e dove essa viene "alloggiata", dalle pretese che si hanno in termini di guida "sportiva" e via dicendo.
All'atto pratico è molto più pericoloso, a mio avviso, un treno di gomme nuovissime e pregiatissime in mano a un guidatore incosciente o maleducato che un treno di gomme parecchio consumate e vecchiotte in mano a un guidatore ragionevole che all'insegna della prudenza adatti il proprio modo di guidare alle circostanze ed alle caratteristiche del veicolo che guida. Situazioni estreme a parte, ovviamente.
 
99octane ha scritto:
...110.000 km, che significa che o tua moglie fa 25.000 km l'anno, o per forza le sono durate tanto: dopo un po' si induriscono e smettono di consumarsi (e di tenere, e di frenare...)
A parte l'errore di lettura (l'auto di mia moglie ha 80mila km) e l'arbitrarietà del calcolo (l'auto di mia moglie ha tre anni e mezzo, cosa che non avevo scritto), resta il fatto che dopo trent'anni credo di essere in grado di capire se un treno di gomme si è indurito al punto di essere pericoloso (in relazione al tipo di uso che noi facciamo della vettura) e credo anche di avere l'intelligenza sufficiente a non mandare in giro la persona a me più cara su un veicolo che "non tiene e non frena".
Oltre a controllare periodicamente di persona la pressione e lo stato delle gomme, effettuandone anche la rotazione ogni 10mila km circa per prevenire consumi non omogenei, faccio sempre, quando guido io, delle manovre "di controllo", come curve "allegre" o frenate sul bagnato.
 
leolito ha scritto:
...puoi sempre selezionare il meteo prima della guida? ...
Ovviamente no, però posso sempre adattare il mio modo di guidare alle caratteristiche del meteo, della strada e del veicolo che sto guidando, specie quando piove e so che le gomme sono parecchio consumate (cosa che ovviamente si verifica non sempre ma ogni X anni per una manciata di mesi).
 
leolito ha scritto:
...sconsigliare l'acquisto di fuffa ... che dura poco e poi va rottamata/smaltita invece che spendere su prodotti magari più onerosi inizialmente ma che durano col tempo?...
Non necessariamente.
Io mi riferivo più che altro al fatto di sostituire un elemento consumabile (gomme, pastiglie, dischi, frizione, olio, filtri...), di fatto trasformandolo in rifiuto di impossibile o non facile smaltimento, prima che esso sia effettivamente "finito" giunto ad uno stato di usura tale da non garantire più un corretto funzionamento in rapporto all'impiego del veicolo, ovviamente tenendo conto degli opportuni margini di sicurezza.

Per quanto riguarda la scelta tra prodotti che costano poco e durano poco e prodotti che costano molto di più e (imprevisti a parte) durano di più, il discorso è un po' diverso.
 
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