Che ne dite di fare una carrellata dei piloti Alfa di tutti i tempi?
L'idea mi è venuta ascoltando una canzone della nota cantautrice senese, e quindi comincio del fratello:
ALESSANDRO NANNINI
Dopo aver debuttato nei rally nel 1980 Nannini passò alla Formula Fiat Abarth in cui vinse l'edizione 1981. Nel 1982 si dedicò al campionato europeo di Formula 2, ingaggiato dalla Minardi.
Il suo debutto in Formula 1 avvenne nel 1986, al volante della Minardi.
Dall' 1988 al 1990 corse con la Benetton.
La sua carriera fu interrotta per un grave incidente in elicottero avvenuto il 12 ottobre 1990.
Archiviata la Formula 1, una volta recuperata (sia pur non del tutto) l'efficienza dell'arto, passò alle ruote coperte. Nel 1992 partecipò al Campionato Italiano Turismo, al volante dell'Alfa Romeo 155. Sempre con la Casa del Biscione, dal 1993 fu impegnato nel Deutsche Tourenwagen Masters alla guida della 155 V6 TI e vi restò fino al 1996, in cui corse nel Campionato mondiale ITC, lottando per la vittoria, ma sul circuito cittadino di Singen il doppiato Roland Asch lo tamponò volontariamente al tornante (per favorire il compagno di marca Klaus Ludwig) mentre a Nannini bastava andare a punti per vincere il campionato, infuriato tornò ai box, per poi riprendere la gara e vendicarsi di quella tamponata subita colpendo a sua volta Asch nella stessa curva per poi ritirarsi con la vettura in fiamme. Nel 1997 passò alla Mercedes-Benz, con cui disputò il Campionato FIA GT.
Al termine di quella stagione lasciò le competizioni per occuparsi degli affari della sua famiglia, che possiede un'azienda dolciaria.
L'idea mi è venuta ascoltando una canzone della nota cantautrice senese, e quindi comincio del fratello:
ALESSANDRO NANNINI
Dopo aver debuttato nei rally nel 1980 Nannini passò alla Formula Fiat Abarth in cui vinse l'edizione 1981. Nel 1982 si dedicò al campionato europeo di Formula 2, ingaggiato dalla Minardi.
Il suo debutto in Formula 1 avvenne nel 1986, al volante della Minardi.
Dall' 1988 al 1990 corse con la Benetton.
La sua carriera fu interrotta per un grave incidente in elicottero avvenuto il 12 ottobre 1990.
Archiviata la Formula 1, una volta recuperata (sia pur non del tutto) l'efficienza dell'arto, passò alle ruote coperte. Nel 1992 partecipò al Campionato Italiano Turismo, al volante dell'Alfa Romeo 155. Sempre con la Casa del Biscione, dal 1993 fu impegnato nel Deutsche Tourenwagen Masters alla guida della 155 V6 TI e vi restò fino al 1996, in cui corse nel Campionato mondiale ITC, lottando per la vittoria, ma sul circuito cittadino di Singen il doppiato Roland Asch lo tamponò volontariamente al tornante (per favorire il compagno di marca Klaus Ludwig) mentre a Nannini bastava andare a punti per vincere il campionato, infuriato tornò ai box, per poi riprendere la gara e vendicarsi di quella tamponata subita colpendo a sua volta Asch nella stessa curva per poi ritirarsi con la vettura in fiamme. Nel 1997 passò alla Mercedes-Benz, con cui disputò il Campionato FIA GT.
Al termine di quella stagione lasciò le competizioni per occuparsi degli affari della sua famiglia, che possiede un'azienda dolciaria.