<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s

Maxetto ha scritto:
Non avrebbe senso produrre in Italia per vendere molto in Usa. Tanto è vero che in Italia faranno la Jeep più piccola che sarà più per l'Europa almeno sarà la più piccola Jeep.
Ma poi io non vedo questo abbandono dell'Italia. La Panda la fanno dove disse Marchionne a Pomigliano (quindi non dice tutte bugie), a Mirafiori le due Suv, a Grugliasco le Maserati

Tu non lo vedi! :rolleyes:

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/04/500L-serbia-nuovo-stabilimento.php

Per me si può anche credere che a camminare sull'acqua son capaci tutti, però è un continuo prendersi in giro che onestamente non porta a nulla.

Non c'è nulla, fatta eccezione di MiTo e Giulietta e che purtroppo iniziano ad avere difficoltà anche loro, che possa confrontarsi con la concorrenza, ma non solo la galassia VW ma ad oggi anche con le coreane.

Se la prospettiva è quella di conquistare l'Europa con Panda, Punto e GP, Bravo, Idea, Qubo e Doblò, Freemont, Ypsilon, Delta, Musa, Thema, Voyager, e Flavia non c'è molto da sperare.

Una volta c'era la 147 GTA con motore Alfa Romeo V6 Busso, estinto!

Te ne dico anche un'altra, la A112 poteva rappresentare oggi un' alternativa a Mini se avessero avuto la volontà di riproporla, lascinado stare l'avvento della Uno a suo tempo.
Sai chi disegnò la A112, indovina un pò, Dante Giacosa! E la A112 è una vettura che riscosse molto successo anche all'estero perchè era una piccola sportiva come la Mini.
Queste sono le cose che ti aspetti da un marchio che vuole rinascere e non fare una sorta di terzista per Chrysler.
 
FurettoS ha scritto:
quadrif ha scritto:
SZ. ha scritto:
Maxetto ha scritto:
killernoise ha scritto:
Lo stesso maglionato ammette che l'Alfa sarà più americana che italiana nel prossimo futuro, non è un tabù ma lo ha detto lui stesso che la Giulia sarà fatta negli states, idem il SUV, la Spider e verosimilmente l'ammiraglia, se un giorno arriverà ovviamente, quindi è inutile parlare di italianità, sarebbe più italiana iso Lamborghini o Seat o Skoda (che hanno la sede principale nelle proprie nazioni) piuttosto che come è destinata a essere sotto F.C.G.
Concludendo, l'unico motivo che può portare a pensare che fiat sia meglio di VW può essere una simpatia verso i torinesi piuttosto che i tedeschi, anche se vorrei capire nella room Alfa quale potrebbe essere il motivo per prendere a simpatia i torinesi. :rolleyes: ...Ghidella l'han cacciato da un bel pò... :rolleyes:
E' il punto di partenza che è sbagliato: fare un'Alfa in Usa non vuol dire fare un'auto americana, altrimenti una X5 sarebbe americana, ma qui da noi piace molto direi.
Inoltre se al progetto prendono parte tecnici italiani, la vedo come una 500 che è italiana comunque anche se fatta in Polonia o Messico.
Il marchio sulla Giulia è Alfa Romeo perchè dovrebbero fare un'auto americana con un marchio italiano?
Non tiratemi in ballo la Thema che è una storia a parte.

Allora ragionando con il tuo metro, sarebbe italianissima anche un'Alfa Romeo fabbricata a Neckarsulm, piuttosto che a Bruxelles o Barcellona, dal foglio di lamiera fino al giro di prova sulla pista di collaudo... Magari disegnata in un'ufficio nell'hiterland di Milano o Torino, (o al limite di Wolfsburg, perchè no...) dove lavora un team che includa anche italiani...

Per come la vedo io, la connotazione italiana o americana di un'auto dipende da come è stata pensata, progettata e costruita e non dal luogo di produzione o dalla nazionalità di chi la assembla.
Riporto un esempio: Tempo fa ho visto su Discovery il documentario "Megafabbriche, Bmw Z4"(serie precedente all'attuale). La vettura in questione viene prodotta negli States, in una struttura modernissima che opera seguendo tutti i dettami presenti nelle fabbriche tedesche del gruppo.
Credo che nessuno, per tipologia ed attitudini, la consideri una macchina americana. Il progetto nasce a Monaco e poco importa, a mio avviso, se l'operaio che avvita i bulloni si chiami John o Hans, dato che fanno entrambi la stessa cosa nello stesso modo.
Per cui, non vedo male una Giulia pensata e progettata "all'italiana", seppur prodotta oltre oceano. L'importante è che incarni lo spirito Alfa.

E invece è proprio quì che ti sbagli, perchè se uno se ne frega di dove fanno le auto basta che può "vantarsi" di rimpolpare il catalogo rischia di morire tutta la filiera nazionale, e poi si ha ancora il coraggio di battere sull'esterofilia!

I due modi di pensiero si distinguono propio in questo, nel preservare in primis la produzione interna e sfruttare, ove necessario, la produzione locale.
La Z4 europea la producono attualmente a Ratisbona perchè nell'attuale modello tedesco cannibalizzare la produzione interna a favore di quella fuori confine non viene vista di buon occhio da nessuno, anche da un punto di vista d'immagine. Un conto è avere le linee occupate/sature e quindi delocalizzre la produzione di un modello in altri satbilimenti su suolo europeo o altrove se non è possibile, un conto è chiudere stabilimenti, mandare in cassa integrazione e via discorrendo con la volontà di produrre all'estero senza sfruttare quelli disponibili nei propri confini.

Altro esempio, eccetto X1 tutta la produzione Bmw serie "X" è stata traslocata in America ma nello stabilimento austriaco di Graz che aveva in commissione la produzione di X3 adesso fanno al suo posto la MINI Countryman, quindi la produzione è stata comunque mantenuta.

Un'azienda italiana deve avere come fulcro l'Italia e poi gestire eventuali produzioni all'estero non il contrario, ma nello specifico basta leggersi l'accordo Fiat/Chrysler per capire che non poteva essere così.
La 500 in America ha avuto la stessa valenza della nuova Thema in Italia, un auto inadatta per il mercato che la ospita.

Sino ad ora sono state tutte rose e fiori in America perchè di fatto non c'è nulla, 500 a parte, con il marchio del Gruppo Fiat venduto in America, mentre invece c'è tanto di americano venduto con il marchio del gruppo Fiat in Europa, fatta eccezione per l'Inghilterra.
Se un'ipotetica Alfa Romeo fatta in Italia vendesse da matti in America tanto da annebbiare qualche modello Chrysler vediamo se tutto marcerebbe in modo così idilliaco.

Non vedo cosa ci sia di sbagliato in una valutazione, soggettiva, che parte dal presupposto di considerare il prodotto per le sue caratteristiche.
Un'auto fatta e pensata "all'italiana" la percepisco come tale, indipendentemente dal luogo di produzione.
Altrimenti, se volessi entrare più nel dettaglio, dovrei questionare su troppi elementi (nazionalità del management, delle maestranze, provenienza della componentistica e via discorrendo). Lo ritengo esagerato e persino fuorviante.
La questione della saturazione degli impianti o altre valutazioni eminentemente tecnico/gestionali, le lascio a chi fa impresa. Da automobilista, mi interessano poco.
Se la tua opionione è che un'azienda Italiana deve pensare prima all'Italia, posso essere d'accordo in linea di principio. Almeno fino a quando, per la sopravvivenza dell'impresa stessa, è necessario guardare oltre, ingrandirsi e diventare una vera multinazionale. Una volta creato un gruppo come Fiat/Chrysler, non ci trovo nulla di male che un'Alfa la si costruisca negli Usa. Purchè abbia caratteristiche e contenuti che deve avere un'Alfa.
Così come considero tedesca la Z4 prodotta a Spartanburg.
 
FurettoS ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Non avrebbe senso produrre in Italia per vendere molto in Usa. Tanto è vero che in Italia faranno la Jeep più piccola che sarà più per l'Europa almeno sarà la più piccola Jeep.
Ma poi io non vedo questo abbandono dell'Italia. La Panda la fanno dove disse Marchionne a Pomigliano (quindi non dice tutte bugie), a Mirafiori le due Suv, a Grugliasco le Maserati

Tu non lo vedi! :rolleyes:

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/04/500L-serbia-nuovo-stabilimento.php

Per me si può anche credere che a camminare sull'acqua son capaci tutti, però è un continuo prendersi in giro che onestamente non porta a nulla.

Non c'è nulla, fatta eccezione di MiTo e Giulietta e che purtroppo iniziano ad avere difficoltà anche loro, che possa confrontarsi con la concorrenza, ma non solo la galassia VW ma ad oggi anche con le coreane.

Se la prospettiva è quella di conquistare l'Europa con Panda, Punto e GP, Bravo, Idea, Qubo e Doblò, Freemont, Ypsilon, Delta, Musa, Thema, Voyager, e Flavia non c'è molto da sperare.

Una volta c'era la 147 GTA con motore Alfa Romeo V6 Busso, estinto!

Te ne dico anche un'altra, la A112 poteva rappresentare oggi un' alternativa a Mini se avessero avuto la volontà di riproporla, lascinado stare l'avvento della Uno a suo tempo.
Sai chi disegnò la A112, indovina un pò, Dante Giacosa! E la A112 è una vettura che riscosse molto successo anche all'estero perchè era una piccola sportiva come la Mini.
Queste sono le cose che ti aspetti da un marchio che vuole rinascere e non fare una sorta di terzista per Chrysler.
Diceva Totò: " è la somma che fa il totale" ;)
Per una 500L che fanno in Serbia c'è una Jeep che sarà fatta in Italia.
La gamma sarà rinnovata anche da noi, ma se non avete la pazienza di aspettare ..........................
La A112 non sarà stata riproposta, ma hanno fatto la 500 che ha avuto successo.
 
quadrif ha scritto:
Non vedo cosa ci sia di sbagliato in una valutazione, soggettiva, che parte dal presupposto di considerare il prodotto per le sue caratteristiche.
Un'auto fatta e pensata "all'italiana" la percepisco come tale, indipendentemente dal luogo di produzione.
Altrimenti, se volessi entrare più nel dettaglio, dovrei questionare su troppi elementi (nazionalità del management, delle maestranze, provenienza della componentistica e via discorrendo). Lo ritengo esagerato e persino fuorviante.
La questione della saturazione degli impianti o altre valutazioni eminentemente tecnico/gestionali, le lascio a chi fa impresa. Da automobilista, mi interessano poco.
Se la tua opionione è che un'azienda Italiana deve pensare prima all'Italia, posso essere d'accordo in linea di principio. Almeno fino a quando, per la sopravvivenza dell'impresa stessa, è necessario guardare oltre, ingrandirsi e diventare una vera multinazionale. Una volta creato un gruppo come Fiat/Chrysler, non ci trovo nulla di male che un'Alfa la si costruisca negli Usa. Purchè abbia caratteristiche e contenuti che deve avere un'Alfa.
Così come considero tedesca la Z4 prodotta a Spartanburg.
Esatto!
Senza contare il fatto che Fiat/Chrysler è ormai una multinazionale italo-americana.
 
quadrif ha scritto:
FurettoS ha scritto:
quadrif ha scritto:
SZ. ha scritto:
Maxetto ha scritto:
killernoise ha scritto:
Lo stesso maglionato ammette che l'Alfa sarà più americana che italiana nel prossimo futuro, non è un tabù ma lo ha detto lui stesso che la Giulia sarà fatta negli states, idem il SUV, la Spider e verosimilmente l'ammiraglia, se un giorno arriverà ovviamente, quindi è inutile parlare di italianità, sarebbe più italiana iso Lamborghini o Seat o Skoda (che hanno la sede principale nelle proprie nazioni) piuttosto che come è destinata a essere sotto F.C.G.
Concludendo, l'unico motivo che può portare a pensare che fiat sia meglio di VW può essere una simpatia verso i torinesi piuttosto che i tedeschi, anche se vorrei capire nella room Alfa quale potrebbe essere il motivo per prendere a simpatia i torinesi. :rolleyes: ...Ghidella l'han cacciato da un bel pò... :rolleyes:
E' il punto di partenza che è sbagliato: fare un'Alfa in Usa non vuol dire fare un'auto americana, altrimenti una X5 sarebbe americana, ma qui da noi piace molto direi.
Inoltre se al progetto prendono parte tecnici italiani, la vedo come una 500 che è italiana comunque anche se fatta in Polonia o Messico.
Il marchio sulla Giulia è Alfa Romeo perchè dovrebbero fare un'auto americana con un marchio italiano?
Non tiratemi in ballo la Thema che è una storia a parte.

Allora ragionando con il tuo metro, sarebbe italianissima anche un'Alfa Romeo fabbricata a Neckarsulm, piuttosto che a Bruxelles o Barcellona, dal foglio di lamiera fino al giro di prova sulla pista di collaudo... Magari disegnata in un'ufficio nell'hiterland di Milano o Torino, (o al limite di Wolfsburg, perchè no...) dove lavora un team che includa anche italiani...

Per come la vedo io, la connotazione italiana o americana di un'auto dipende da come è stata pensata, progettata e costruita e non dal luogo di produzione o dalla nazionalità di chi la assembla.
Riporto un esempio: Tempo fa ho visto su Discovery il documentario "Megafabbriche, Bmw Z4"(serie precedente all'attuale). La vettura in questione viene prodotta negli States, in una struttura modernissima che opera seguendo tutti i dettami presenti nelle fabbriche tedesche del gruppo.
Credo che nessuno, per tipologia ed attitudini, la consideri una macchina americana. Il progetto nasce a Monaco e poco importa, a mio avviso, se l'operaio che avvita i bulloni si chiami John o Hans, dato che fanno entrambi la stessa cosa nello stesso modo.
Per cui, non vedo male una Giulia pensata e progettata "all'italiana", seppur prodotta oltre oceano. L'importante è che incarni lo spirito Alfa.

E invece è proprio quì che ti sbagli, perchè se uno se ne frega di dove fanno le auto basta che può "vantarsi" di rimpolpare il catalogo rischia di morire tutta la filiera nazionale, e poi si ha ancora il coraggio di battere sull'esterofilia!

I due modi di pensiero si distinguono propio in questo, nel preservare in primis la produzione interna e sfruttare, ove necessario, la produzione locale.
La Z4 europea la producono attualmente a Ratisbona perchè nell'attuale modello tedesco cannibalizzare la produzione interna a favore di quella fuori confine non viene vista di buon occhio da nessuno, anche da un punto di vista d'immagine. Un conto è avere le linee occupate/sature e quindi delocalizzre la produzione di un modello in altri satbilimenti su suolo europeo o altrove se non è possibile, un conto è chiudere stabilimenti, mandare in cassa integrazione e via discorrendo con la volontà di produrre all'estero senza sfruttare quelli disponibili nei propri confini.

Altro esempio, eccetto X1 tutta la produzione Bmw serie "X" è stata traslocata in America ma nello stabilimento austriaco di Graz che aveva in commissione la produzione di X3 adesso fanno al suo posto la MINI Countryman, quindi la produzione è stata comunque mantenuta.

Un'azienda italiana deve avere come fulcro l'Italia e poi gestire eventuali produzioni all'estero non il contrario, ma nello specifico basta leggersi l'accordo Fiat/Chrysler per capire che non poteva essere così.
La 500 in America ha avuto la stessa valenza della nuova Thema in Italia, un auto inadatta per il mercato che la ospita.

Sino ad ora sono state tutte rose e fiori in America perchè di fatto non c'è nulla, 500 a parte, con il marchio del Gruppo Fiat venduto in America, mentre invece c'è tanto di americano venduto con il marchio del gruppo Fiat in Europa, fatta eccezione per l'Inghilterra.
Se un'ipotetica Alfa Romeo fatta in Italia vendesse da matti in America tanto da annebbiare qualche modello Chrysler vediamo se tutto marcerebbe in modo così idilliaco.

Non vedo cosa ci sia di sbagliato in una valutazione, soggettiva, che parte dal presupposto di considerare il prodotto per le sue caratteristiche.
Un'auto fatta e pensata "all'italiana" la percepisco come tale, indipendentemente dal luogo di produzione.
Altrimenti, se volessi entrare più nel dettaglio, dovrei questionare su troppi elementi (nazionalità del management, delle maestranze, provenienza della componentistica e via discorrendo). Lo ritengo esagerato e persino fuorviante.
La questione della saturazione degli impianti o altre valutazioni eminentemente tecnico/gestionali, le lascio a chi fa impresa. Da automobilista, mi interessano poco.
Se la tua opionione è che un'azienda Italiana deve pensare prima all'Italia, posso essere d'accordo in linea di principio. Almeno fino a quando, per la sopravvivenza dell'impresa stessa, è necessario guardare oltre, ingrandirsi e diventare una vera multinazionale. Una volta creato un gruppo come Fiat/Chrysler, non ci trovo nulla di male che un'Alfa la si costruisca negli Usa. Purchè abbia caratteristiche e contenuti che deve avere un'Alfa.
Così come considero tedesca la Z4 prodotta a Spartanburg.

Ciao Max! Ne approfitto x salutarti cordialmente (saluto tutti ovviamente..); quoto comunque al 100% quanto hai scritto.
Pare evidente che senza le mire "espansionistiche" del Maglionato, restando chiusa nella cellula europea e addirittura radicandosi ulteriormente solo nel nucleo italiano, la Fiat, intesa come gruppo, attualmente sarebbe defunta, mentre ora vanta buoni profitti a livello globale, nonostante, appunto, il vecchio continente....
Salutoni......in attesa di qualche nuovo prodotto con il biscione (Alfa, non Fininvest :)....)
 
Io faccio un seplice ragionamento..io sono uno di quelli che pensa che il Maglionato ha già venduto..cosa ho per sostenere questo?

Che la gamma è di solo 2 modelli,uno che deriva da un pianale Fiat che diventerà vecchio entro breve con l'uscita della nuova punto,con un restyling cancellato e l'altro ha un pianale che dovrebbe servire per svariati modelli orientato al mercato generalista..motori in uso in tutto il Gruppo senza specifiche più sportive..e un continuo rinvio di modelli,cancellazioni e ripensamenti..
Chi dice il contrario ha dalla sua parte un Ceo che fa e disfa i suoi piani e le sue dichiarazioni,il primo modello nuovo forse nel 2013 e l'uso di un pianale sia per l'america che l'europa...mi sbaglio???ho omesso qualcosa??
 
alfalele ha scritto:
Io faccio un seplice ragionamento..io sono uno di quelli che pensa che il Maglionato ha già venduto..cosa ho per sostenere questo?

Che la gamma è di solo 2 modelli,uno che deriva da un pianale Fiat che diventerà vecchio entro breve con l'uscita della nuova punto,con un restyling cancellato e l'altro ha un pianale che dovrebbe servire per svariati modelli orientato al mercato generalista..motori in uso in tutto il Gruppo senza specifiche più sportive..e un continuo rinvio di modelli,cancellazioni e ripensamenti..
Chi dice il contrario ha dalla sua parte un Ceo che fa e disfa i suoi piani e le sue dichiarazioni,il primo modello nuovo forse nel 2013 e l'uso di un pianale sia per l'america che l'europa...mi sbaglio???ho omesso qualcosa??

Seguendo il tuo ragionamento, ogni azienda in difficoltà potrebbe essere già stata venduta.
 
alfalele ha scritto:
Io faccio un seplice ragionamento..io sono uno di quelli che pensa che il Maglionato ha già venduto..cosa ho per sostenere questo?

Che la gamma è di solo 2 modelli,uno che deriva da un pianale Fiat che diventerà vecchio entro breve con l'uscita della nuova punto,con un restyling cancellato e l'altro ha un pianale che dovrebbe servire per svariati modelli orientato al mercato generalista..motori in uso in tutto il Gruppo senza specifiche più sportive..e un continuo rinvio di modelli,cancellazioni e ripensamenti..
Chi dice il contrario ha dalla sua parte un Ceo che fa e disfa i suoi piani e le sue dichiarazioni,il primo modello nuovo forse nel 2013 e l'uso di un pianale sia per l'america che l'europa...mi sbaglio???ho omesso qualcosa??
Mi pare poco per affermare che è già stata venduta.
Poi mi spiegate perchè non dirlo?
 
quadrif ha scritto:
alfalele ha scritto:
Io faccio un seplice ragionamento..io sono uno di quelli che pensa che il Maglionato ha già venduto..cosa ho per sostenere questo?

Che la gamma è di solo 2 modelli,uno che deriva da un pianale Fiat che diventerà vecchio entro breve con l'uscita della nuova punto,con un restyling cancellato e l'altro ha un pianale che dovrebbe servire per svariati modelli orientato al mercato generalista..motori in uso in tutto il Gruppo senza specifiche più sportive..e un continuo rinvio di modelli,cancellazioni e ripensamenti..
Chi dice il contrario ha dalla sua parte un Ceo che fa e disfa i suoi piani e le sue dichiarazioni,il primo modello nuovo forse nel 2013 e l'uso di un pianale sia per l'america che l'europa...mi sbaglio???ho omesso qualcosa??

Seguendo il tuo ragionamento, ogni azienda in difficoltà potrebbe essere già stata venduta.
io continuo a pensarla allo stesso modo,l'Alfa è stata già venduta MA...non a VW-Audi bensì a Chrysler. Per smentire questo bisogna aspettare l'acquisizione totale da parte di Fiat,se questo non avverrà Chrysler resterà autonoma con una maggioranza azionaria di Fiat.
 
Secondo me qualcosa dovrà succedere visto il blog del direttore. Ma non saprei immaginare cosa. Sembra che il mondo (quello non della gente comune ma banche, dirigenti aziendali e giornalistici) già ne sappia qualcosa sui movimenti in atto nel mercato dell'automobile. Francamente non so cosa gli americani possano fare per il marchio alfa.. molto probabilmente verranno fuori dal c in giu fiat e dal d in su chrysler altrimenti audi in veste sportiva.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
Secondo me qualcosa dovrà succedere visto il blog del direttore. Ma non saprei immaginare cosa. Sembra che il mondo (quello non della gente comune ma banche, dirigenti aziendali e giornalistici) già ne sappia qualcosa sui movimenti in atto nel mercato dell'automobile. Francamente non so cosa gli americani possano fare per il marchio alfa.. molto probabilmente verranno fuori dal c in giu fiat e dal d in su chrysler altrimenti audi in veste sportiva.
credo la prima che hai detto. Poi il direttore è stato vago ma vago! non è detto che si riferisse solo ad Audi,magari si riferiva a qualche altro marchio o gruppo tedesco...Per adesso c'è l'alleanza Opel-PSA ma la Ford non naviga nell'oro,può darsi che qualcosa succeda lì? O che qualcuno si decida ad investire in fabbriche qui in Italia? o che qualcosa si smuova a livello di politica economica visto che la signora Merkel sta facendo affossare tutta l'Europa? Può succedere tutto e il contrario di tutto!
 
Ma se uno avesse qualche sorpresa sotto direbbe impunemente queste cose?

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-presto-in-cina-anche-con-l-alfa
 
Maxetto ha scritto:
Ma se uno avesse qualche sorpresa sotto direbbe impunemente queste cose?

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-presto-in-cina-anche-con-l-alfa

Uh di cose impunemente ne ha dette tante. Non le ricordi? Tipo le 300.000 auto vendute nel 2010, o più terra terra il restiling mito nel 2013, annullato sempre secondo quattroruote, tipo le 500.000 vendite nel 2014, tipo il ritorno negli USA con la 159, poi con la g10, hai voglia a cosa dette......
 
fpaol68 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Ma se uno avesse qualche sorpresa sotto direbbe impunemente queste cose?

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-presto-in-cina-anche-con-l-alfa

Uh di cose impunemente ne ha dette tante. Non le ricordi? Tipo le 300.000 auto vendute nel 2010, o più terra terra il restiling mito nel 2013, annullato sempre secondo quattroruote, tipo le 500.000 vendite nel 2014, tipo il ritorno negli USA con la 159, poi con la g10, hai voglia a cosa dette......
Si, ma se le condizioni per il ritorno della Alfa in Usa con la 159 non si sono dimostrate valide (GM) e di conseguenza la vendite, ci può stare.
Ma ora le condizioni sono molto più favorevoli.
Del resto Marchionne ha anche detto che la Panda si sarebbe fatta a Pomigliano.
E dove la fanno?
 
Maxetto ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Ma se uno avesse qualche sorpresa sotto direbbe impunemente queste cose?

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/gruppo-fiat-presto-in-cina-anche-con-l-alfa

Uh di cose impunemente ne ha dette tante. Non le ricordi? Tipo le 300.000 auto vendute nel 2010, o più terra terra il restiling mito nel 2013, annullato sempre secondo quattroruote, tipo le 500.000 vendite nel 2014, tipo il ritorno negli USA con la 159, poi con la g10, hai voglia a cosa dette......
Si, ma se le condizioni per il ritorno della Alfa in Usa con la 159 non si sono dimostrate valide (GM) e di conseguenza la vendite, ci può stare.
Ma ora le condizioni sono molto più favorevoli.
Del resto Marchionne ha anche detto che la Panda si sarebbe fatta a Pomigliano.
E dove la fanno?
E al posto della panda che non fanno più in polonia cosa fanno? Quello che facevano a termini..
 
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