Maxetto
0
Devo essere sibillino io. :shock:FurettoS ha scritto:Maxetto ha scritto:Non essendo un'economista è facile che i miei concetti siano strani.FurettoS ha scritto:Concetti strani i tuoi, di un'economia alla Maxetto.
A furia di mischiare le carte ci si perde e lo stesso vale per i concetti.
Il "non importa dove e come purchè si faccia" non è una regola che ti puoi permettere con leggerezza ne puoi adottare senza controindicazioni.
Un'affermazione come la tua è da brivido, tanto più che attualmente stiamo parlando di un ibrido che è tutt'ora in fase di scalata. Se oltre ad un certo "trasporto emozionale" verso il marchio guardassi con un pò di concretezza anche i dati economico/finanziari del gruppo magari qualche riflessione in più riusciresti a farla; cose come questa ad esempio "Chrysler pesa ormai per il 60% circa dei ricavi, per oltre il 100% dell'utile di gestione e assorbe oltre il 60% degli investimenti." e poi "L'indebitamento netto delle attività industriali del gruppo è salito a 3,8 miliardi di euro per la sola Fiat."
Diciamo che c'è una certa dissonanza tra le tue parole e la voce dei risultati. Detto questo un prodotto fatto in America con i canoni americani è americano e non italiano, un prodotto fatto in Italia con i canoni italiani è italiano, un prodotto eseguito in America ma fatto come in Italia, con apporto di materie prime nostrane dove necessario, può essere assunto/percepito come italiano. Il fatto di essere una multinazionale non prescinde dalla territorialità di produzione, prova ad andare a Detroit e a dire agli operai Chrysler che le loro sono auto italiane, vedi cosa ti rispondono.
Se non è chiaro questo allora non ha più senso nulla.
Ma ciò che è in rosso rappresenta il mio semplice pensiero.
Va bene! Quanto sopra evidenziato non è però il caso di ciò che attualmente si produce negli stabilimenti Americani poichè Thema, Fulvia, Freemont, Voyager, sono una sorta di Frankenstein che hanno ben poco di italiano.
Qualche trapianto di motore, qualche aggiustatina, la pelle frau ed un rebadge non fanno di un'auto americana nata in America un auto italiana.
Chi ha parlato di simile produzione per le auto attuali come Thema, Freemont, ecc?
Io mi riferivo a come potrebbero fare la Giulia.